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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Governance dell'emergenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Ulteriori competenze linguistiche
6
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°
Stage o project work
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003636

Coordinatore

Matteo Nicolini

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/21 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Periodo

2° periodo di lezioni - 1° anno (2B) dal 5 apr 2018 al 19 mag 2018.

Obiettivi formativi

Il corso illustra i sistemi non riportabili alla Western Legal Tradition, offrendo gli strumenti per una loro analisi, comprensione e comparazione per poi concentrarsi sul costituzionalismo africano, esamina le interazioni tra sistemi non occidentali e costituzionalismo liberale in quelli oggetto di diffusione e recezione, ivi subendo influenze, modificazioni, evoluzioni e adattamenti. Negli ordinamenti non occidentali, infatti, la “narrazione costituzionale” è, per un verso, funzionale a stabilire momenti di continuità, rottura e innovazione nell’evoluzione del sistema giuridico. Per altro verso, essa attiva un processo di conservazione e/o selezione degli istituti della rispettiva tradizione giuridica, offrendone una particolare “lettura” e legittimandone l’applicazione in sede d’individuazione delle fonti del diritto, di determinazione del rapporto tra autorità e libertà, di disciplina degli organi di governo e del trattamento dei gruppi e delle minoranze.
Particolare rilievo verrà riservato all’interazione tra Western Legal Tradition e “terrore”, quest’ultimo inteso come una modalità ulteriore di dialogo che sembra mettere in tensione le ragioni stesse del costituzionalismo occidentale.

Programma

Il corso si articolerà in tre parti:
1. Oggetto, metodo e finalità della comparazione nel diritto pubblico: stato, costituzione e fonti del diritto. Il superamento della prospettiva coloniale e del paradigma etnocentrico: geografia e cartografia giuridiche e postcolonial discourse. L’apporto delle discipline “di confine” nello studio dei diritti non riportabili alla Western legal tradition (linguistica giuridica, filosofia politica, antropologia, geopolitica e geografia giuridiche). Le famiglie giuridiche non occidentali: classificazioni “eurocentriche”, tra “tradizione” ed “esperienza giuridica”. Famiglie giuridiche e “tradizioni costituzionali”: il contatto con il costituzionalismo occidentale, la formazione di un diritto costituzionale “non occidentale”, il rapporto con il sistema giuridico tradizionale.
2. Le singole tradizioni costituzionali. Il diritto africano. Le tradizioni costituzionali dei sistemi giuridici misti. Il diritto islamico. Il diritto ebraico. La tradizione giuridica indù. La tradizione giuridica dell’estremo Oriente. La tradizione giuridica dell’area russa. La tradizione polinesiana.
3. Tradizioni giuridiche e la peculiare relazione tra legge e terrore.


TESTI CONSIGLIATI
Studenti frequentanti
1) Appunti delle lezioni;
in alternativa uno dei seguenti testi:
2) A. Somma, Introduzione al diritto comparato, Roma-Bari, 2014;
3) Per lo studio delle singole tradizioni:
potranno essere consultati i materiali indicati, una volta concordati con il docente tratti da H. P. Glenn, Legal Traditions of the World, Fifth Edition, Oxford U.P., Oxford, 2014, Capp. 1-3 e poi 3 capitoli a scelta

Studenti non frequentanti
1) A. Somma, Introduzione al diritto comparato, Roma-Bari, 2014;
2) Per lo studio delle singole tradizioni:
potranno essere consultati i materiali indicati, una volta concordati con il docente tratti da H. P. Glenn, Legal Traditions of the World, Fifth Edition, Oxford: Oxford U.P., 2014, Capp. 1-3 e poi 3 capitoli a scelta
3) I. Ward, Law, Text, Terror, Cambridge: Cambridge U.P, 2009

Modalità didattiche
Le modalità didattiche adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti.

Studenti frequentanti: le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate alla trasmissione delle nozioni basilari, delle categorie-chiave e degli strumenti applicativi fondamentali; a ciò si aggiungono le esercitazioni di approfondimento, utili all’implementazione delle conoscenze teoriche. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, vengono proposti materiali utili all'attività di autovalutazione in itinere dell’apprendimento.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati.
Per gli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono in un supporto del docente ad uno studio manualistico aggiornato. Eventuali ulteriori aggiornamenti saranno resi disponibili in tempo utile allo studente anche mediante avvisi appositamente dedicati.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Alessandro Somma Introduzione al diritto comparato Laterza 2014 Lettura obbligatoria
Ian Ward Law, Text, Terror Cambridge UP 2009 Parti da concordare con il docente
Patrick Glenn Legal Traditions of the World (Edizione 5) Oxford UP 2014 due tradizioni a scelta

Modalità d'esame

L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede:
- per gli studenti frequentanti e per gli studenti non frequentanti: prova orale.

Obiettivi delle prove di accertamento

La prova orale unica consiste in un colloquio teso a verificare:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
- la capacità analitica ed argomentativa.

Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento


La prova orale unica verte sull’intero programma. La valutazione finale è espressa in 30esimi.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti