Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Per l'anno 2006/2007 Nessun calendario ancora disponibile
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Avezzu' Guido
guido.avezzu@univr.itBassetti Massimiliano
massimiliano.bassetti@univr.it 045802 8376Biggi Elena
elena.biggiparodi@univr.itBrusegan Rosanna
rosanna.brusegan@univr.it +39 045802 8115Chiecchi Giuseppe
giuseppe.chiecchi@univr.it +39 045802 8117Costanzo Fiammetta
Flaim Carmen
+39 045 8028196Marchiori Antonia
fileno@tin.it.Mastrocinque Attilio
attilio.mastrocinque@univr.it +39 045802 8386Nardi Maria Stella
Pasini Roberto
pasini.roberto@univr.it +39 045802 8121Penzo Gianni
Pozzo Riccardo
riccardo.pozzo@univr.it +390458028053Prugni Gianmario
gianmario.prugni@univr.it +39 045802 8116Reggiani Renato
Rossetti Maria Gabriella
gabriella.rossetti@univr.it +39 045802 8106Schiavo Piera
piera.schiavo@univr.it +39 045802 8112Sellan Giuliana
giuliana.sellan@univr.it +39 045 802 8373Tani Stefano
stefano.tani@univr.it +39 045802 8110Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Il piano didattico 2006/2007 sarà disponibile entro il 2 aprile. In attesa che venga pubblicato consulta il piano dell'anno accademico in corso al seguente link.
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della musica moderna e contemporanea LT (i) (2008/2009)
Codice insegnamento
4S02183
Docente
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Periodo
Primo semestre dal 29-set-2008 al 17-gen-2009.
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
“Elementi di drammaturgia musicale”. Il corso intende mettere in evidenza le problematiche più generali finalizzate alla comprensione d’una composizione di teatro musicale ed esercita la sua funzione formativa sul piano cognitivo, affettivo, sociale.
Sul piano cognitivo: attraverso la conoscenza di tecniche, linguaggi, stili, si addestra lo spirito alla percezione della struttura drammatica, affettivo: confrontandosi con la formalizzazione simbolica delle emozioni il soggetto compie un percorso che lo aiuta a decentrarsi rispetto ad esse, sociale: acquisendo maggiore consapevolezza della propria tradizione culturale il discente è sollecitato a conoscere e a rispettare le diverse tradizioni e culture.
Programma
Prerequisiti: GLI STUDENTI CHE NON HANNO PARTECIPATO AL SEMINARIO “Avviamento alla conoscenza del teatro musicale” sono tenuti a integrare il programma d'esame con la lettura dei libretti e la visione delle seguenti opere in DVD: STRIGGIO/MONTEVERDI, La favola d’Orfeo; CALZABIGI/GLUCK Orfeo ed Euridice; DA PONTE/MOZART, Le nozze di Figaro; Don Giovanni.
Contenuto del corso: I testi verbali forniti d'un testo musicale e contenenti un dramma costituiscono una categoria particolare di “prodotti culturali” con caratteristiche specifiche che si aggiungono ai concetti generali applicabili a tutti i testi. Partendo dalla chiarificazione del concetto di drammaturgia musicale saranno portati ad esempio alcuni dei capolavori del teatro musicale risalenti ad epoche e a generi diversi, collocati fra il periodo nel quale nacque l'opera fino al teatro di Mozart.
Testi di riferimento: Appunti del corso, ascolti effettuati a lezione, visione dei DVD delle opere presentate nel seminario “Avviamento alla conoscenza del teatro musicale”; Mario CAROZZI, Cristina CIMAGALLI, Storia di quattro teorici e due ‘camerate’; I primordi dell’opera in musica: le due «Euridice» di Jacopo Peri e Giulio Caccini; Il teatro musicale a Mantova: l’«Orfeo» di Striggio/Monteverdi; L’opera italiana del Seicento. Storia dell’opera, dalla corte all’impresa;Struttura drammaturgica, forme musicali e convenzioni teatrali nell’opera veneziana del Seicento: il «Giasone» di Cicognini/Cavalli; Teoria e prassi della retorica musicale nella Controriforma: lo «Jephte» di Giacomo Carissimi; L’opera seria tra Sei e Settecento. Storia del «più bello di tutti gli spettacoli; L’opera seria del Settecento: la «Griselda» di Zeno-Ruspoli/Scarlatti e l’Orfeo di Calzabigi/Gluck; Intermezzi e opera buffa. Storia di vari modi per divertirsi con la musica; Gli intermezzi napoletani: «La serva padrona» di Federico/Pergolesi; La forma-sonata tra stile galante e stile classico: la «sonata Hob. XVI/6» e la «Sinfonia degli addii» di Franz Joseph Haydn; Wolfgang Amadeus Mozart. Storia del «compositore più universale nella storia della musica occidentale»; La sintesi tra i generi del teatro musicale settecentesco: il «Don Giovanni» di Da Ponte/Mozart in Storia della musica occidentale, Armando, Roma, 1998; pp. 15-36; 51-59; 61-72; 78; 80-81; 86-88; 121-133; 289-319; 321-345; 363-368; 379-410; Lorenzo BIANCONI e Giorgio PESTELLI, Al Lettore, in Storia dell'opera italiana, vol. IV, Edt, Torino, 1987, p. IX-XVI; Carolyn GIANTURCO, L’atto secondo di «Orfeo», strutture per il dramma, in Claudio Monteverdi, Stile e struttura, Editrice tecnico scientifica, Pisa, 1978, p. 41-60; Francesco DEGRADA, «Le nozze di Figaro»: Maschera e catarsi, in Le nozze di Figaro programma di sala, Edizioni del Teatro alla Scala, Milano, 2001-2002, p. 65-95; Massimo Mila, Lettura delle Nozze di Figaro; p. 73-76; Elena Biggi Parodi, Mozart e Salieri: confronto inevitabile, paragone insostenibile in Sig.r Amadeo Wolfgango Mozarte, Atti del Convegno di studi (Verona 27-28 aprile 2006), Accademia della Agricoltura, Scienze e Lettere, Accademia Filarmonica di Verona, a cura di Giuseppe Ferrari e Mario Ruffini, Marsilio, Venezia, 2007, p. 111-141.
Ascolto dei seguenti brani:
Claudio Monteverdi, dal secondo libro di madrigali Ecco mormoran l’onde; dal V libro dei madrigali Cruda Amarilli; dal VIII libro dei madrigali Combattimento di Tancredi e Clorinda Striggio/Monteverdi Orfeo: Atto II (completo), Atto III: aria Possente spirto Calzabigi/Gluck Orfeo ed Euridice: Atto I: Scena I-II; aria Che farò senza Euridice
Giacomo Carissimi Jephte, Lamento di Jephte Heu, mihi filia mea; Lamento della figlia di Jepthe, Plorate colles
Federico/Pergolesi La serva padrona: arie Aspettare e non venire; Stizzoso, mio stizzoso; A Serpina penserete; duetto Lo conosco a qugli occhietti.
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata in Sol maggiore KV 525 Eine kleine Nachtmusik
Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro, Atto I Scena VI; aria Voi che sapete
Wolfgang Amadeus Mozart Don Giovanni, Ouverture, Notte e giorno faticar; Atto I scena I; Atto III scena XIV-XV
Antonio Salieri, Les Danaïdes, Sinfonia d’introduzione
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI sono tenuti a integrare il programma d'esame con i testi seguenti: Loredana CHINES – Carlo VAROTTI, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci, 2001; Massimo MILA, La nascita dell’opera, in I costumi della Traviata, Studio Tesi, Pordenone, 1984, p. 13-42; Massimo MILA, L’opera come forma popolare della comunicazione artistica in I costumi della Traviata, Studio Tesi, Pordenone, 1984, p. 136-151; Lorenzo BIANCONI, Introduzione, in La drammaturgia musicale a c. di Lorenzo BIANCONI, Il Mulino, Bologna, 1986, pp. 7-50; Joseph KERMAN «Orfeo»: la concezione neoclassica in L’opera come dramma, Einaudi, Torino, 1990, p. 21-41; Charles ROSEN, “Premessa”, “Introduzione”,“La funzione sociale”, in Le forme-sonata, Feltrinelli, Milano, 1986, p. 13-25; Fabrizio DELLA SETA, Cosa “accade” nelle «Nozze di Figaro», II, 7-8?, in «...non senza pazzia». Prospettive sul teatro musicale, Carocci, Roma, 2008, p. 65-96.
Ascolto dei seguenti brani:
Wolfgang Amadeus Mozart, Le nozze di Figaro, Atto II, Scena VII-VIII
Modalità d'esame
esame orale
Tipologia di Attività formativa D e F
Offerta formativa da definire
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.
Prova finale
(a) La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione di un elaborato scritto, di circa 30 cartelle di 2500 battute, su un argomento concordato con il/la relatore/trice. Alla prova finale sono riservati 6 (sei) CFU.
(b) La decisione di voto avviene senza la presenza dello/a studente/essa o di estranei/e. La Commissione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento dell’esame è di 66/110. Alla prova finale è attribuito il punteggio massimo di cinque/110.
(c) Il Collegio Didattico del Corso di laurea incentiva il compimento degli studi nella durata normale del corso (ovvero nella durata concordata, per gli/le studenti/esse a tempo parziale) assegnando un punto su 110 aggiuntivo a chi si laurei nelle sessioni dell’ultimo anno di corso. Ai soli effetti di questa incentivazione, agli/alle studenti/esse che abbiano trascorso un periodo di studio all’estero nel quadro degli scambi promossi dall’Ateneo, la durata del corso di studi normale è incrementata della durata del periodo trascorso all’estero. Se uno/a studente/essa ha speso all’estero un periodo di studio entro il quadro di un accordo Erasmus, viene aggiunto 1 punto su 110 alla media pesata.
(d) Quando il/la candidato/a abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere concessa la lode purché con decisione unanime.
(e) L’elaborato scritto, oggetto della prova finale, può essere redatto in lingua diversa dall’Italiano, previa approvazione del/della relatore/trice e del/della Presidente del Collegio Didattico. La discussione deve comunque essere condotta in Italiano.
L’elaborato scritto verrà caricato on line dal/dalla candidato/a e dovrà essere approvato dal/dalla relatore/trice prima della sua discussione.
Le discussioni dell’elaborato finale avvengono davanti a sottocommissioni di almeno tre membri, dei quali uno sarà il/la relatore/trice, uno il/la correlatore/trice, il terzo un altro/a docente dell’Ateneo oppure un esperto/a esterno/a nominato/a dal Presidente del Collegio didattico. La discussione si svolgerà nei giorni precedenti la proclamazione in data concordata dai/dalle componenti la sottocommissione. Il risultato della discussione e la proposta di valutazione saranno tempestivamente comunicati dal/dalla Presidente della sottocommissione al/alla Presidente della Commissione per la prova finale.
La Commissione per la prova finale procederà alla valutazione, tenendo conto della proposta delle sottocommissioni, alla proclamazione e alla comunicazione del voto di laurea. La verbalizzazione, da compilarsi secondo la procedura denominata “firma digitale”, sarà responsabilità del/della Presidente della Commissione.
La commissione, constatato il valore insufficiente dell’elaborato, lo può ricusare: in tal caso lo/la studente/essa dovrà migliorare l'elaborato o comporne uno diverso, presentandosi ad una successiva sessione di laurea.
Lo/la studente/essa può ritirarsi dall’esame finale fino al momento di essere congedato dal/dalla Presidente della Commissione per dare corso alla decisione di voto.
Per gli studenti del Corso di laurea in Lettere, l'Esame di laurea si svolge in due momenti distinti:
- la discussione dell’elaborato finale, durante le due settimane precedenti la proclamazione;
- la proclamazione di laurea, in un giorno del periodo previsto dal calendario didattico per l'Esame di laurea.
N.B. Può essere relatore di elaborati per il conseguimento del titolo ogni docente che faccia parte del Collegio didattico di Beni culturali, Lettere e Tradizione e interpretazione dei testi letterari, purché lo studente abbia superato durante il corso di studio un esame in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.
Adempimenti amministrativi e scadenze domanda di laurea
Calendari discussione e proclamazione di laurea
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
---|---|
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | ENGLISH LANGUAGE - Grammar and Syntax – Grammatik und Syntax |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | GERMANIC LANGUAGE - Dialectology - Dialektologie |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | HUMANITIES & SOCIAL STUDIES - HUMANITIES & SOCIAL STUDIES |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | Indo-European languages & literatures - Indo-European languages & literatures |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | LINGUISTICS - LINGUISTICS |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tutorato per studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire nell'orario di ricevimento una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Requisiti classi di abilitazione insegnamento
Requisiti necessari per accedere alle classi di abilitazione per l'insegnamento.
vedi allegato pdf
Inoltre, per informazioni sui 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, si veda -> LINK
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
Classi insegnamento con LM-14 | pdf, it, 307 KB, 30/11/21 |