Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
I semestre 1-ott-2019 31-gen-2020
II semestre 2-mar-2020 12-giu-2020
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione invernale d'esame 3-feb-2020 28-feb-2020
Sessione estiva d'esame 15-giu-2020 31-lug-2020
Sessione autunnale d'esame 1-set-2020 30-set-2020
Vacanze
Periodo Dal Al
Festa di Ognissanti 1-nov-2019 1-nov-2019
Festa dell'Immacolata 8-dic-2019 8-dic-2019
Vacanze di Natale 23-dic-2019 6-gen-2020
Vacanze di Pasqua 10-apr-2020 14-apr-2020
Festa della Liberazione 25-apr-2020 25-apr-2020
Festa del lavoro 1-mag-2020 1-mag-2020
Festa del Santo Patrono 21-mag-2020 21-mag-2020
Festa della Repubblica 2-giu-2020 2-giu-2020
Vacanze estive 10-ago-2020 23-ago-2020

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

B C D F L P R S V Z

Ballottari Matteo

symbol email matteo.ballottari@univr.it symbol phone-number 045 802 7823

Bassi Roberto

symbol email roberto.bassi@univr.it symbol phone-number 045 8027916

Bolzonella David

symbol email david.bolzonella@univr.it symbol phone-number 045 802 7965

Bossi Alessandra Maria

symbol email alessandramaria.bossi@univr.it symbol phone-number 0458027946

Calabrese Bernardo

symbol email bernardo.calabrese@univr.it

Chignola Roberto

symbol email roberto.chignola@univr.it symbol phone-number 045 802 7953

Cozza Vittoria

symbol email vittoria.cozza@univr.it

Dal Corso Giovanni

symbol email giovanni.dalcorso@univr.it symbol phone-number (0039) 045 802 7867

Fiammengo Roberto

symbol email roberto.fiammengo@univr.it symbol phone-number 0458027038

Frison Nicola

symbol email nicola.frison@univr.it symbol phone-number 045 802 7857

Furini Antonella

symbol email antonella.furini@univr.it symbol phone-number 045 802 7950; Lab: 045 802 7043

Fusco Salvatore

symbol email salvatore.fusco@univr.it symbol phone-number Office: +39 045 802 7954 Lab: +39 045 802 7086

Lampis Silvia

symbol email silvia.lampis@univr.it symbol phone-number 045 802 7095

Perduca Massimiliano

symbol email massimiliano.perduca@univr.it symbol phone-number +39 045 8027984

Piccinelli Fabio

symbol email fabio.piccinelli@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7097

Rossato Marzia

symbol email marzia.rossato@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7800

Speghini Adolfo

symbol email adolfo.speghini@univr.it symbol phone-number +39 045 8027900

Vandelle Elodie Genevieve Germaine

symbol email elodiegenevieve.vandelle@univr.it symbol phone-number 0458027826

Vitulo Nicola

symbol email nicola.vitulo@univr.it symbol phone-number 0458027982

Zaccone Claudio

symbol email claudio.zaccone@univr.it symbol phone-number +39 045 8027864

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage presso aziende o laboratori operanti nel settore
3
F
-
Prova finale
36
E
-
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Stage presso aziende o laboratori operanti nel settore
3
F
-
Prova finale
36
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Lingua inglese competenza linguistica livello B2
3
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S008299

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

AGR/12 - PATOLOGIA VEGETALE

Periodo

I semestre dal 1-ott-2020 al 29-gen-2021.

Obiettivi formativi

Lo studente affronterà in maniera ragionata la problematica del controllo dei patogeni delle produzioni vegetali, nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, e acquisirà una conoscenza specifica delle strategie attualmente impiegabili per la riduzione dell’impatto ambientale da fitofarmaci (controllo biologico, difesa integrata). Si approfondirà inoltre la conoscenza dell’interazione tra pianta e patogeno e delle loro relazioni con l’ecosistema, come premessa per lo sviluppo di strategie innovative, quali l'interferenza con la patogenicità e il potenziamento della resistenza e delle capacità di difesa naturale delle piante.

Programma

Il corso tratterà i seguenti temi:

1. Introduzione alla patologia vegetale

2. Sostenibilità in agricoltura

3.Concetti di base in epidemiologia, gestione e controllo delle malattie delle piante.

4. Descrizione dei principali agenti patogeni delle piante biotici (funghi, batteri, fitoplasmi, virus e viroidi) con analisi dei sintomi e loro descrizione.
- funghi e pseudo-funghi fitopatogeni: Ciclo dettagliato di Plasmopara viticola, Erysiphe necator, Botrytis cinerea, Puccinia graminis.
- batteri fitopatogeni: Cicli di Erwinia amylovora, Pseudomonas syringae e Agrobacterium tumefaciens.
- virus fitopatogeni: conoscenze di base del processo di replicazione, espressione genica, assemblaggio, movimento della particella virale nella pianta infetta. Esempi dettagliati: Tabacco Mosaic Virus (TMV), Virus Y della patata (PVY). Trasmissione virale attraverso vettori. Virus satellite e RNA satelliti. Uso di virus come vettori di espressione.
- fitoplasmi: conoscenze di base e fattori di virulenza.

5. Meccanismi molecolari di patogenicità e virulenza di microorganismi fitopatogeni:
- fattori di patogenicità: descrizione, funzione, regolazione
- fattori di virulenza: descrizione, funzione, regolazione

6. Interazione pianta-patogeno
- basi molecolari della specificità dell'ospite: resistenza non-ospite e resistenza razza-specifica.
- riconoscimento pianta-patogeno: il modello elicitore-recettore; il modello di guardia; il modello decoy.

7. Resistenza delle piante alle malattie
- struttura, funzione ed evoluzione dei geni di resistenza delle piante.
- meccanismi di espressione e di regolazione della resistenza
- le risposte di difesa: meccanismi morfo-strutturali, sintesi di sostanze antimicrobiche, la morte cellulare ipersensibile (HR).
- il silenziamento genico post-trascrizionale come meccanismo di resistenza contro i patogeni virali.
- le resistenze sistemiche: segnali e meccanismi molecolari che governano la resistenza sistemica acquisita (SAR), la resistenza sistemica indotta (ISR) e la risposta sistemica alla ferita.

8. Applicazioni biotecnologiche per lo sviluppo di nuove strategie di controllo (piante resistenti, controllo biologico, inibizione della virulenza dei fitopatogeni)

Testi di riferimento
-Plant Pathology, Agrios
-Fondamenti di Patologia Vegetale, edizione 2017, Pàtron Editore
-Biochemistry and Molecular Biology of Plants, Buchanan
-Elementi di virologia vegetale, Piccin

Materiale didattico aggiuntivo
-Diapositive del corso (fornite al termine di ogni lezione)
-Articoli scientifici (referenze citate durante le lezioni)

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
B.B. Buchanan, W. Gruissem & R.L. Jones Biochemistry & Molecular Biology of Plants American Society of Plant Physiology 2000 0-943088
Belli Giuseppe Elementi di Patologia vegetale Piccin-Nuova Libraria 2015
Alberto Matta, Roberto Buonaurio, Aniello Scala ondamenti di patologia vegetale Pàtron 2017 8855533827
Agrios G.N. Plant Pathology (Edizione 4) Harcourt Academic Press 1997 0120445646

Modalità d'esame

L’esame consiste in una prova articolata con:
1. Presentazione di un articolo scientifico davanti agli altri studenti del corso. L’articolo è scelto dagli studenti da una lista proposta dal docente o in autonomia (approvato dal docente). L’argomento degli articoli riguarda temi della patologia vegetale affrontati durante il corso. I criteri di valutazione sono la comprensione generale dell’articolo, l’approfondimento dell’argomento per una corretta descrizione del contesto del lavoro presentato (ricerca bibliografica correlata), la proprietà di linguaggio utilizzato, la capacità di discutere in maniera critica.

2. Prova scritta a domande aperte. Lo scopo della prova è quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi descritti precedentemente.
In particolare verranno valutati:
-il grado di conoscenza in genere della materia sviluppata nel corso di studio;
-la proprietà di linguaggio relativa alla materia in oggetto

Il voto finale espresso in trentesimi verrà attribuito considerando un terzo per la presentazione dell’articolo e due terzi per la prova scritta. Ciascuno studente riceverà un unico voto finale comprensivo dell’esito delle due prove eseguite.

L'esame sarà uguale per studenti frequentanti e non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Tipologia di Attività formativa D e F

I semestre Dal 01/10/19 Al 31/01/20
anni Insegnamenti TAF Docente
Linguaggio programmazione Python D Maurizio Boscaini (Coordinatore)

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.

Prova finale

Scadenziari e adempimenti amministrativi

Per gli scadenziari, gli adempimenti amministrativi e gli avvisi sulle sessioni di laurea, si rimanda al servizio Sessioni di laurea - Scienze e Ingegneria.

Necessità di attivare un tirocinio per tesi

Per stage finalizzati alla stesura della tesi di laurea, non è sempre necessaria l'attivazione di un tirocinio tramite l'Ufficio Stage. Per maggiori informazioni, consultare il documento dedicato, che si trova nella sezione "Documenti" del servizio dedicato agli stage e ai tirocini.

Regolamento della prova finale

La tesi di laurea può essere redatta e discussa dallo studente in lingua italiana o inglese. Nell'elaborato il laureando metterà in evidenza le esperienze acquisite ed il lavoro di ricerca sperimentale svolto su una tematica specifica presso laboratori di ricerca universitari, nazionali o internazionali, oppure presso qualificate istituzioni o enti pubblici o privati del settore biotecnologico, per un periodo non inferiore agli 8 mesi. L'elaborato sarà preparato dallo studente sotto la supervisione di un docente-relatore., eventualmente affiancato da uno o più correlatori. La Commissione di Valutazione è costituita da un Relatore e due Controrelatori. Può rivestire il ruolo di relatore di tesi ogni docente del Corso di Laurea, o altro docente afferente al Dipartimento di Biotecnologie, o altro docente dell’ Ateneo, in quest’ultimo caso previa autorizzazione del Collegio Didattico possono svolgere il ruolo di Correlatori i ricercatori operanti in Istituti di ricerca extrauniversitari, assegnisti di ricerca, titolari di borsa di studio post-dottorato, dottorandi di ricerca. I Controrelatori devono essere docenti dell'Area di Scienze ed Ingegneria. Sono nominati dalla Commissione Didattica almeno 25 giorni prima della discussione della tesi di laurea, verificata l’ammissibilità dello studente a sostenere la prova finale.

Valutazione della tesi di laurea
Per ogni presentazione sono a disposizione circa 30 minuti più la discussione. I criteri su cui è chiamata ad esprimersi la Commissione di Valutazione sono i seguenti: 1. livello di approfondimento del lavoro svolto, in relazione allo stato dell’arte dei settori disciplinari di pertinenza alle Biotecnologie Industriali; 2. avanzamento conoscitivo e/o tecnologico apportato dalla tesi; 3. impegno critico espresso dal laureando; 4. impegno sperimentale espresso dal laureando; 5. autonomia di lavoro espressa dal laureando; 6. significatività delle metodologie impiegate; 7. accuratezza nell’impostazione e nella stesura della tesi; 8. chiarezza espositiva. I Controrelatori non sono chiamati ad esprimersi sul punto 5.

I lavori della Commissione di Valutazione non sono regolati da convocazioni ufficiali e hanno luogo su accordo tra i soggetti interessati entro i 15 giorni precedenti la seduta di Laurea, nella quale si procederà alla sola proclamazione. Alla fine della presentazione, la Commissione di Valutazione stilerà una breve nota di valutazione con espressione di un voto sintetico (da 0 a 8). Questa nota sarà trasferita alla Segreteria di Corso di Laurea, entro il giorno precedente la seduta di laurea, per la successiva formulazione del voto definitivo da parte della Commissione di Laurea che procederà alla proclamazione.

Voto di laurea
Il voto di Laurea è espresso in centodecimi ed è un valore intero compreso tra 66/110 e 110/110. ll voto viene formato dalla somma, arrotondata al numero intero più vicino (es. 93.50 diventa 94 mentre 93.49 diventa 93), dei seguenti addendi: 1) media pesata sui crediti e rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto; 2) valutazione del colloquio di Laurea e della Tesi. Al colloquio di Laurea e alla Tesi sono attribuiti al massimo 11 punti. Essi saranno così distribuiti: a) 8 punti alla Commissione di Valutazione che valuterà il colloquio di Laurea e la Tesi secondo le seguenti modalità: attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per ciascuno dei punti 1-8 elencati sopra; b) 3 punti alla Commissione di Laurea che si esprime in modo assembleare. La commissione di Laurea attribuirà i punti in base alla valutazione del curriculum del laureando. In particolare: la presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti, la partecipazione a stage ufficialmente riconosciuti dall’ ateneo, il superamento di esami in soprannumero ed il raggiungimento della Laurea in tempi contenuti rispetto alla durata normale del corso degli studi possono essere utilizzati dalla Commissione per l’attribuzione del punteggio. ll candidato che ottiene meno di 11 punti per la tesi può eventualmente avere un punto in più per la partecipazione ai programmi Socrates/Erasmus o affini, a discrezione della Commissione di laurea. c) somma del punteggio derivante da a) e b). Qualora la somma finale raggiunga 110/110, la Commissione di Laurea può decidere l’attribuzione della lode. Nel caso della proposta di laurea con lode lo studente deve avere una media ponderata minima di 104/110 (senza arrotondamenti) oppure una media ponderata minima di 102/110 (senza arrotondamenti) e aver conseguito almeno n. 3 lodi. In base alle norme vigenti, la lode viene attribuita solo se il parere della Commissione di Laurea è unanime.

Tesi di laurea esterne
Una tesi di laurea esterna viene svolta in collaborazione con un Ente diverso dall’ Università di Verona. In tal caso, il laureando dovrà preventivamente concordare il tema della tesi di laurea con un relatore del CdS LM8. E’ previsto almeno un Correlatore appartenente all’ente esterno, quale riferimento immediato per lo studente nel corso dello svolgimento della attività di tesi. Relatore e Correlatori devono essere indicati nella domanda di assegnazione della tesi di laurea. I risultati contenuti nella tesi di laurea sono patrimonio in comunione di tutte le persone ed Enti coinvolti.

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Valutazione dell'applicazione di nanoparticelle biogeniche per il controllo del cancro batterico del kiwi AGRICULTURE - AGRICULTURE
Valutazione dell'applicazione di nanoparticelle biogeniche per il controllo del cancro batterico del kiwi APPLICATIONS OF LIFE SCIENCES - APPLICATIONS OF LIFE SCIENCES
Valorizzazione di scarti agroindustriali mediante fermentazione termofila per la produzione di acidi organici come precursori chimici di polimeri Applied biotechnology (non-medical), bioreactors, applied microbiology - Applied biotechnology (non-medical), bioreactors, applied microbiology
Valutazione dell'applicazione di nanoparticelle biogeniche per il controllo del cancro batterico del kiwi Applied biotechnology (non-medical), bioreactors, applied microbiology - Applied biotechnology (non-medical), bioreactors, applied microbiology
Immobilizzazione di enzimi d’interesse industriale su nanoparticelle biomimetiche magnetiche Applied Life Sciences and Non-Medical Biotechnology: Applied plant and animal sciences; food sciences; forestry; industrial, environmental and non-medical biotechnologies, nanobiotechnology, bioengineering; synthetic and chemical biology; biomimetics; bioremediation - Biomimetics
Immobilizzazione di enzimi d’interesse industriale su nanoparticelle biomimetiche magnetiche Applied Life Sciences and Non-Medical Biotechnology: Applied plant and animal sciences; food sciences; forestry; industrial, environmental and non-medical biotechnologies, nanobiotechnology, bioengineering; synthetic and chemical biology; biomimetics; bioremediation - Non-medical biotechnology and genetic engineering (including transgenic organisms, recombinant proteins, biosensors, bioreactors, microbiology)
Immobilizzazione di enzimi d’interesse industriale su nanoparticelle biomimetiche magnetiche Chemical engineering, technical chemistry - Chemical engineering, technical chemistry
Effetto delle condizioni operative applicate al processo di digestione anaerobica su produzione di biogas e stabilità del carbonio organico del digestato Earth System Science: Physical geography, geology, geophysics, atmospheric sciences, oceanography, climatology, cryology, ecology, global environmental change, biogeochemical cycles, natural resources management - Biogeochemistry, biogeochemical cycles, environmental chemistry
Influenza dalla variazione stagionale del feedstock sulla produzione di biogas e sulla stabilità del carbonio organico presente nel digestato prodotto Earth System Science: Physical geography, geology, geophysics, atmospheric sciences, oceanography, climatology, cryology, ecology, global environmental change, biogeochemical cycles, natural resources management - Biogeochemistry, biogeochemical cycles, environmental chemistry
Studio dei pool di sostanza organica del suolo in permafrost antartici Earth System Science: Physical geography, geology, geophysics, atmospheric sciences, oceanography, climatology, cryology, ecology, global environmental change, biogeochemical cycles, natural resources management - Biogeochemistry, biogeochemical cycles, environmental chemistry
Valorizzazione di scarti agroindustriali mediante fermentazione termofila per la produzione di acidi organici come precursori chimici di polimeri Environmental biotechnology, bioremediation, biodegradation - Environmental biotechnology, bioremediation, biodegradation
Bilanci di massa e di materia in digestori anaerobici alimentati con residui agricoli e zootecnici. Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering - Chemical engineering, technical chemistry
Studio della composizione chimica e della stabilità termica di poliidrossialcanoati ottenuti da diverse matrici ambientali. Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering - Chemical engineering, technical chemistry
Valorizzazione di scarti agroindustriali mediante fermentazione termofila per la produzione di acidi organici come precursori chimici di polimeri Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering - Chemical engineering, technical chemistry
Immobilizzazione di enzimi d’interesse industriale su nanoparticelle biomimetiche magnetiche Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering - Materials engineering (metals, ceramics, polymers, composites, etc.)
Valorizzazione di scarti agroindustriali mediante fermentazione termofila per la produzione di acidi organici come precursori chimici di polimeri Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering - Production technology, process engineering
Studio delle proprietà di luminescenza di lantanidi in matrici proteiche Synthetic Chemistry and Materials: Materials synthesis, structure-properties relations, functional and advanced materials, molecular architecture, organic chemistry - Colloid chemistry
Nanomateriali ibridi organici-inorganici multifunzionali per applicazioni in Biotecnologie e Chimica Verde Synthetic Chemistry and Materials: Materials synthesis, structure-properties relations, functional and advanced materials, molecular architecture, organic chemistry - New materials: oxides, alloys, composite, organic-inorganic hybrid, nanoparticles

Modalità di frequenza

Come riportato nel Regolamento Didattico, non è previsto un obbligo generalizzato di frequenza. I singoli docenti sono tuttavia liberi di richiedere un minimo di ore di frequenza per l’ammissibilità̀ all’esame di profitto dell’insegnamento di cui sono titolari. In tal caso il controllo della frequenza alle attività didattiche è stabilito secondo modalità preventivamente comunicate agli studenti.
 


Gestione carriere


Area riservata studenti


Erasmus+ e altre esperienze all’estero