Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Psicologia per la formazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Processi di apprendimento e comunicazione nei contesti formativi (2019/2020)
Codice insegnamento
4S007371
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Periodo
Sem. 2A dal 17 feb 2020 al 28 mar 2020.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire un insieme di conoscenze e competenze che riguardano le problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative relative ai processi di comunicazione e apprendimento nei diversi contesti formativi. Il corso si propone inoltre di favorire la capacità dello/la studente/ssa di integrare le diverse conoscenze e competenze acquisite al fine della progettazione di interventi formativi specifici. L’insegnamento si pone i seguenti obiettivi formativi specifici: - conoscere le caratteristiche dei processi di comunicazione, linguaggio e apprendimento e della loro relazione nei contesti formativi, con riferimento ai principali e più recenti paradigmi teorici in ambito psicologico; - conoscere e comprendere in modo critico da una prospettiva psicologica, la complessa relazione tra i fattori individuali, gli aspetti socio-educativi, emotivi, motivazionali e culturali nel determinare i processi comunicativi e di apprendimento in diversi ambiti formativi; - applicare le conoscenze acquisite per la progettazione di percorsi formativi rivolti ai singoli, ai gruppi, ai servizi, in particolare per quanto riguarda l'area della comunicazione e dell'apprendimento.
Programma
Il programma è suddiviso in tre parti:
1) Introduzione ai contenuti dell’insegnamento. Principali problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative inerenti ai processi di apprendimento nei contesti formativi.
2) Strumenti concettuali di base per la comprensione dei meccanismi psicologici e delle strategie cognitive alla base del processo comunicativo nei contesti formativi. Contenuti specifici di natura teorica:
- concetti di base della comunicazione;
- comprensione e produzione di messaggi;
- codici visivi e codici verbali;
- comunicazione non verbale;
- comunicazione persuasiva;
- ostacoli a una comunicazione efficiente.
Contenuti specifici di natura applicativa:
- gruppi e comunicazione nei gruppi;
- comunicazione nella gestione dei conflitti;
- comunicazioni di massa;
- comunicazione pubblica e organizzativa;
- comunicazione politica;
- marketing e comunicazione;
- comunicazione e promozione della salute;
- comunicazione di rischi e pericoli;
- tecnologie per la comunicazione e i social media.
3) Esempi di progettazione di percorsi ed interventi formativi in contesti diversi. Esercitazioni e discussione di casi a piccoli e grande gruppo con approccio laboratoriale.
Le lezioni prevedono l’utilizzo di modalità didattiche frontali, tese alla trasmissione delle nozioni basilari, integrate da modalità didattiche collaborative, aventi l’obiettivo di approfondire aspetti specifici del programma. Il contenuto dei libri di testo, nonché delle lezioni tenute in aula, è aderente al programma. Ulteriore materiale didattico è disponibile su richiesta al docente. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni e in lavoro a piccoli gruppi con un approccio laboratoriale con la supervisione da parte del docente, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati. Si consiglia, per tali ragioni, la frequenza da parte degli studenti.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati.
Nella prima lezione si fornirà il calendario completo delle attività didattiche con le date e gli argomenti trattati nelle lezioni di cui viene fornito l’orario e l’aula.
Testi per l'esame:
Ligorio, M. B., De Corte, E., Dochy, F., & Cacciamani, S. (2015). Le scienze dell’apprendimento. Roma: Carocci
Lotto, L., & Rumiati, R. (2007). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Bologna: Il Mulino.
Baggio, F. (2013). Assertività e training assertivo. Milano: Franco Angeli.
Altri testi consigliati:
Mauri, A., & Tinti, C. (2002). Formare alla comunicazione. Trento: Erickson.
Toni, A. (2012). Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. LED.
Woolfolk, A. (2016). Psicologia dell’educazione. Teorie, metodi, strumenti. Milano: Pearson.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Baggio, F. | Assertività e training assertivo | Milano: Franco Angeli | 2013 | ||
Mauri, A., & Tinti, C. | Formare alla comunicazione | Trento: Erickson. | 2002 | Testo consigliato | |
Lotto, L., & Rumiati, R. | Introduzione alla psicologia della comunicazione | Bologna: Il Mulino | 2013 | ||
Ligorio, M. B., De Corte, E., Dochy, F., & Cacciamani, S. | Le scienze dell’apprendimento | Roma: Carocci | 2015 | ||
Toni, A. | Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. | Brossura Edizioni. | 2012 | Testo consigliato | |
Woolfolk, A. | Psicologia dell’educazione. Teorie, metodi, strumenti | Milano: Pearson | 2020 | Testo consigliato |
Modalità d'esame
L’obiettivo della prova è accertare il raggiungimento dei risultati attesi dell’insegnamento. In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della psicologia dell’apprendimento e della comunicazione e le loro applicazioni, con particolare riferimento ai contesti formativi;
- aver compreso le principali problematiche e le diverse fasi della progettazione nell’ambito della psicologia dell’apprendimento e della comunicazione in diversi contesti;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, proprio dell’ambito psicologico, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e i riferimenti metodologici;
- conoscere e saper utilizzare le principali metodologie nell’ambito della psicologia dell’apprendimento e della comunicazione ai fini della progettazione;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse, con particolare riferimento agli aspetti formativi.
Le modalità di accertamento consistono in una prova scritta e una prova orale facoltativa. Entrambe vertono sull’intero programma del corso. La prova scritta è costituita da una domanda aperta e dalla richiesta di dieci definizioni su modelli teorici e processi di apprendimento e di comunicazione nei contesti formativi, e da una domanda aperta relativa all’ambito della progettazione formativa. La durata della prova scritta è di un’ora e mezza. La prova orale è facoltativa, e consiste in un colloquio integrativo richiesto dallo studente, dopo aver superato la prova scritta.
Le modalità di valutazione prevedono l’utilizzo di voti in trentesimi. Per la prova scritta, è prevista l’attribuzione di massimo dieci punti per la risposta ad ognuna delle domande aperte, e di un punto per ogni definizione corretta. Per la prova orale, è previsto fino a un massimo di tre punti.
Per gli studenti frequentanti è prevista una prova intermedia di valutazione con le stesse modalità della prova finale, e la sostituzione della domanda aperta relativa all’ambito della progettazione formativa con attività laboratoriali.
In relazione alla situazione derivante dall’emergenza Coronavirus le modalità d’esame sopra riportate vengono modificate per la sessione estiva 2020, in accordo con le indicazioni di ateneo, come di seguito specificato: le modalità di accertamento consistono in una prova orale in cui sono richieste definizioni relative all'intero programma del corso, previo invio (entro la data dell’esame) dell’esercitazione svolta come da indicazioni fornite tramite Moodle e Panopto nel corso dell’intero insegnamento (si vedano in particolare gli annunci inviati tramite Moodle con oggetto “Opuscolo informativo coronavirus ed emozioni – HEMOT” e “Istruzioni laboratorio”).