Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attenzione: si segnala che il giorno 22 marzo 2024, in occasione della cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico, il servizio di front-office telefonico e in presenza dell'Ufficio verrà sospeso.

 

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

Vai alla pagina

Corso di studio in breve

CARATTERISTICHE E FINALITA'

Il Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche appartiene alla Classe delle lauree delle Professioni Sanitarie Tecniche. Ha durata triennale. I laureati in Tecniche ortopediche sono operatori sanitari che operano, su prescrizione medica e successivo collaudo, la costruzione e/o l'adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli. Nell'ambito delle proprie competenze addestra il disabile all'uso delle protesi e delle ortesi applicate. Svolge, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi applicate; collabora con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione ed è responsabile dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle proprie mansioni.

AMBITI LAVORATIVI

Il corso mira a formare professionisti competenti nell'ambito sociosanitario. Le competenze che si vogliono sviluppare sottendono in generale una metodologia di approccio globale alla persona e alle problematiche di salute nelle diverse età della vita.
Il laureato in tecniche ortopediche può accedere al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle professioni tecniche assistenziali.
Possibili sbocchi lavorativi sono presso servizi di fisioterapia e riabilitazione nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, in strutture private accreditate e convenzionate, in Residenze Sanitarie Assistenziali, Hospice, in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici, in Pronto Soccorso e nelle farmacie, associazioni e società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati, stabilimenti termali e centri benessere, borsista o assegnista presso centri di ricerca o in regime di libera professione.

DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITA'

L'accesso è programmato a livello nazionale: la prova di ammissione si svolge secondo disposizioni e programmi disposti dal MIUR.
Il corso di Laurea in tecniche ortopediche è a numero programmato, è richiesta un'adeguata preparazione iniziale (saperi minimi) nell'ambito della biologia, fisica, e matematica.

 

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale No
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Obbligatoria
  • Classe L/SNT3
  • Sede verona
  • Lingua di erogazione Italiano
Il corso ha l’obiettivo di fornire un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire la comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza l’intervento del tecnico a supporto della diagnosi del medico specialista.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che sia conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati il percorso si articola nel seguente modo:

PERCORSO FORMATIVO
1° ANNO

Il primo anno di corso si caratterizza per una fase di orientamento dello studente nel nuovo percorso formativo universitario, per l'acquisizione del metodo di studio, l'appropriatezza del linguaggio, il rigore espressivo, il pensiero critico, per un primo contatto esperienziale con l'utenza e con il mondo del lavoro.
Pertanto il primo anno è finalizzato a mettere lo studente nelle condizioni di appropriarsi, oltre che delle conoscenze di base proprie della disciplina orto-protesica, anche delle discipline propedeutiche e fondamentali per la comprensione dei fenomeni connessi alle scienze ortopediche stesse, in particolare: discipline di base per comprendere gli elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici e biomeccanici generali.
Queste cognizioni sono necessarie per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente negli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione di competenze fondamentali.

2° ANNO

Il secondo anno di corso si caratterizza per un più specifico orientamento ai problemi clinici connessi all'apparato locomotore in ambito medico e chirurgico e ai relativi percorsi diagnostici oltre che agli interventi terapeutici e riabilitativi di pertinenza. Vengono inoltre impartite le necessarie nozioni meccaniche e biomeccaniche e lo studente viene introdotto nel mondo dei dispositivi medici applicati quali ortesi protesi ed ausili.
Pertanto il secondo anno è finalizzato a mettere lo studente nelle condizioni di:
- comprendere i più rilevanti elementi che sono alla base dei percorsi diagnostici e terapeutici;
- sviluppare il ragionamento tecnico/funzionale e la capacità di individuare i dispositivi idonei ad erogare l'assistenza orto-protesica necessaria in rapporto ai segmenti corporei interessati ai percorsi e agli obiettivi assistenziali;
- analizzare le diverse opportunità clinico/tecnico/realizzative per raggiungere gli obiettivi funzionali richiesti dal progetto terapeutico/riabilitativo.

3° ANNO

Il terzo anno di corso rappresenta la fase anticipatoria più prossimale all'esercizio completo della professione. Si caratterizza per un'analisi dei problemi connessi ai processi organizzativi, produttivi, alle norme in campo contrattuale, economico, giuridico e deontologico.
Pertanto il terzo anno è finalizzato:
- all'approfondimento di discipline specialistiche nell'area tecnico/sanitaria e biomeccanica e all'acquisizione di conoscenze sui processi e sulle metodologie inerenti all'esercizio professionale;
- a lavorare in contesti operativi articolati tra ambientazione sanitaria e produttiva;
- a consolidare la conoscenza sui criteri e sugli strumenti tecnici e scientifici dell'agire professionale.
Sono previste plurime esperienze di tirocinio nel corso delle quali lo studente può sperimentare, con supervisione, una diretta esecuzione di ortesi, protesi ed ausili per una graduale assunzione di autonomia e responsabilità.

PROFILO PROFESSIONALE

TECNICO ORTOPEDICO

Funzione in un contesto di lavoro
nell’ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità del 14/9/1994 n.665 e successive modifiche e integrazioni:

  • addestra il disabile all'uso delle protesi e delle ortesi applicate. Svolge, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi applicate anche a fini sportivi e di allenamento;
  • collabora con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione;
  • è responsabile dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle proprie mansioni.
  • realizza su prescrizione medica e successivo collaudo, la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell’apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.
  • è inoltre responsabile, nelle strutture di laboratorio ortopedico, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito dell’utilizzo di tecnologie e strumenti per costruire, levigare, e rifinire diversi tipi di protesi e ortesi e modellare i materiali (cera, ceramica, resine, materie plastiche, leghe nobili…) che utilizza

Competenze associate alla funzione
Il tecnico ortopedico acquisisce una profonda conoscenza della biomeccanica e fisiologia del sistema muscolo-scheletrico per una corretta fabbricazione del presidio richiesto dal medico. Il laureato in tecniche ortopediche:

  • avrà acquisito competenze per realizzare anche in diretta collaborazione con il personale medico-specialistico progetti tecnici che rispondano in maniera ottimale alle esigenze funzionali ed estetiche del paziente, fornendo soluzioni tecniche per garantire un utilizzo sicuro del dispositivo, ottimizzando le prestazioni del soggetto.
  • avrà acquisito i modelli di trattamento multidisciplinare previsti nei processi riabilitativi in particolare quelli che prevedono la collaborazione con specialisti medici e specialmente con ortopedici, traumatologi e fisiatri e medici dello sport,
  • avrà acquisito le nozioni di organizzazione, pianificazione e qualità nell’ambito dell’attività professionale. Acquisisce le tecniche di relazione interpersonale e la capacità di entrare in contatto con il paziente e l’attenzione e sensibilità nell’affrontare situazioni complicate
  • avrà acquisito le nozioni per educare il paziente al corretto utilizzo del dispositivo, alla pulizia e manutenzione della protesi. Inoltre acquisisce ed impara ad utilizzare le tecniche di valutazione della postura in ambito patologico e sportivo.
  • avrà acquisito e utilizzerà, attraverso lo studio e l'applicazione dei principi della meccanica agli organismi viventi, le metodiche per la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante modelli 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato con diverse tecnologie, tra cui anche quella che costruisce prototipi strato dopo strato, attraverso una stampante 3D.

Sbocchi occupazionali
Il laureato in tecniche ortopediche esercita la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
schema_qualita

Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

symbol pdf-document

Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

schema_qualita

Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona