Studying at the University of Verona
Here you can find information on the organisational aspects of the Programme, lecture timetables, learning activities and useful contact details for your time at the University, from enrolment to graduation.
Academic calendar
The academic calendar shows the deadlines and scheduled events that are relevant to students, teaching and technical-administrative staff of the University. Public holidays and University closures are also indicated. The academic year normally begins on 1 October each year and ends on 30 September of the following year.
Course calendar
The Academic Calendar sets out the degree programme lecture and exam timetables, as well as the relevant university closure dates..
Period | From | To |
---|---|---|
I semestre | Oct 1, 2014 | Jan 10, 2015 |
II semestre | Feb 23, 2015 | May 30, 2015 |
Exam calendar
Exam dates and rounds are managed by the relevant Foreign Languages and Literatures Teaching and Student Services Unit.
To view all the exam sessions available, please use the Exam dashboard on ESSE3.
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Should you have any doubts or questions, please check the Enrollment FAQs
Academic staff
Degani Marta
marta.degani@univr.it +39 045802 8259Study Plan
The Study Plan includes all modules, teaching and learning activities that each student will need to undertake during their time at the University.
Please select your Study Plan based on your enrollment year.
1° Year
Modules | Credits | TAF | SSD |
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2° Year activated in the A.Y. 2015/2016
Modules | Credits | TAF | SSD |
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Modules | Credits | TAF | SSD |
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Modules | Credits | TAF | SSD |
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Modules | Credits | TAF | SSD |
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Legend | Type of training activity (TTA)
TAF (Type of Educational Activity) All courses and activities are classified into different types of educational activities, indicated by a letter.
International art history (2015/2016)
Teaching code
4S002985
Teacher
Coordinator
Credits
6
Language
Italian
Scientific Disciplinary Sector (SSD)
L-ART/02 - HISTORY OF MODERN ART
Period
II semestre dal Feb 22, 2016 al May 31, 2016.
Learning outcomes
This course aims to two main targets: The first one is to provide a basic knowledge of the italian art history, especially with a comparative focus on the fundamental aspects of the european art. The chosen period is the one, which Henri Focillon (1938) described in the occidental art, that means from the Romanic to the Neoclassicism.
The other target is the comprehension of the museal institutions knowledge: the international importance, the history focus, the collections contents, the management organization, and the touristic offer in the most updated ways of communication.
These targets aim to develop in the students the ability to design an offer in the cultural tourism environment, whose core is the italian artistic heritage, the interest to the italian art presented alone (or in the occidental art environment), in the major international museal institutions context.
Program
Prima parte
1.Brani scelti dell’ Introduzione di Henri Focillon, L’arte dell’Occidente, introduzione e note di J. Boury, trad. it. (testo) di E. Faccioli e G. Baratto, (introd. e note) di S. Amari Barisoni, Torino, Einaudi, 1965 e 1987. Titolo originale Art d’Occident, Paris, Armand Colin, 1938 (disponibile on line e in copisteria)
Tracciato degli argomenti della parte generale di Storia dell’Arte.
2. IL ROMANICO. Premessa sui concetti generali dell’arte Paleocristiana, Bizantina. Perché romanico: significato del termine. Contesto storico. Geografia d’Europa. Architettura: Tecniche costruttive. Principi architettonici. Esempi italiani e selezione di esempi europei. Funzione dell’immagine (e della cornice). Importanza della rappresentazione umana in scultura. Wiligelmo. I portali scolpiti di Moissac Conques Vezelay. Selezione dei grandi cicli della pittura romanica in Italia e in Europa.
3. IL GOTICO Perché gotico. Nuovi ordini religiosi. Feudalesimo e monarchie. Mentalità religiose (estetica dell’abate Suger e Bernando di Chiaravalle). Aspetti costruttivi. Esempi in Ile de France (Saint Denis, Amiens, Wells, Marburg in Germania e Burgos in Spagna). Gotico italiano (Fossanova, San Francesco ad Assisi). Geografia d’Italia. Architettura civile. Scultura d’Oltralpe: Chartres. Scultura in Italia: Antelami e i Pisano. Pittori gotici: Duccio, Simone Martini, Lorenzetti
4. GIOTTO, profilo. Giottismo: Vitale da Bologna e Tommaso da Modena
5. TARDO GOTICO O GOTICO INTERNAZIONALE. Arte dell’autunno del medioevo secondo Huizinga. Le corti e i loro contatti. Centri europei del gotico internazionale. Le corti e i loro contatti internazionali . Parigi universitaria, Boemia e Weicher Corte Viscontea tra Milano e Pavia. Il caso del Duomo di Milano. Artisti: Gentile da Fabriano, Pisanello. Arte dell’Arco Alpino: il Maetro dei Mesi a Trento, maestro di Thonon. Persistenze del tardogotico in Europa.
6. PITTURA FIAMMINGA. Ducato di Borgogna. Le sculture di Sluter. Profili di Van Eyck e le opere principali: il polittico dell’Agnello Mistico, Ritratto dell’uomo col turbante rosso. I coniugi Arnolfini, Madonna del Cancelliere Rolin, Pala Van der Paele. Rogier Van der Weydene l’esperienza italiana: 1450.
7. PRIMO RINASCIMENTO Primo rinascimento fiorentino. Brunelleschi: principi architettonici, il modulo, la prospettiva, esempi di architetturea pianta longitudinale e a pianta centrale. Donatello, cronologia delle opere e tecniche (pietra, marmo, bronzo, legno, lo stiacciato). I momenti fondamentali: primo periodo fiorentino, soggiorno padovano (Il Gattamelata , l’Altare del Santo); ultimo periodo fiorentino, la Maddalena, la Giuditta. Masaccio: Sant’Anna Metterza e la collaborazione di Masolino; il polittico di Pisa; la cappella Brancacci. Arte a Firenze dopo Masaccio, i protagonisti molto in breve Beato Angelico, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano (Pala di Santa Lucia de’ Magnoli).
Leon Battista Alberti: i trattati e i progetti.
8. DONATELLO A PADOVA E L’AVVIO DEL RINASCIMENTO IN VENETO
Mantegna. Pala di San Zeno, contesto e committenza, struttura; spazialità della Cappella Ovetari e della Camera degli sposi. Giovanni Bellini: profilo
9. SECONDO RINASCIMENTO. Piero della Francesca, principi estetici, opere fondamentali. Età Laurenziana: Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio. In Italia Meridionale: età aragonese, arco aragonese a Napoli.Antonello Da Messina, percorso: Napoli e la pittura fiamminga, opere siciliane, incontro con lo stile di Piero della Francesca, il soggiorno a Venezia
10. MANIERA MODERNA o RINASCIMENTO MATURO. Concetto, a partire da Giorgio Vasari. Leonardo, Michelangelo, Raffaello. Cenno a Bramante a Milano e a Roma.
11. MANIERA MODERNA NEL VENETO La presenza di Albrecht Dürer. L’ultimo Bellini. Giorgione, la pittura tonale. Tiziano: profilo, la committenza internazionale: Carlo V, Filippo II.
12. IL CONCETTO DI MANIERISMO E i PROTAGONISTI. Manieristi fiorentini, primo e secondo momento. Pontormo, Rosso, Bronzino. Giulio Romano: Roma, Mantova (1524). 1527 Sacco di Roma e gli effetti, la diaspora degli artisti. Fontainebleau: il progetto di Francesco I. Manierismo in Veneto: Jacopo Sansovino; Tiziano manierista, Tintoretto; Veronese, profilo; Jacopo Bassano. Michele Sanmicheli a Verona.
Palladio
13. IL PROTESTANTESIMO E L’ARTE. ARTE POST TRIDENTINA. I CARRACCI. Naturalismo e ideale classico, La Galleria Farnese.
14. CARAVAGGIO
15. Il BAROCCO Concetti generali. Bernini, Borromini .
16. PROTAGONISTI DEL SEICENTO EUROPEO. Tra caravaggismo, classicismo e barocco.
Paesi Bassi Meridionali: Rubens e Van Dyck. Paesi Bassi settentrionali, contesto storico e caratteri del collezionismo: Rembrandt Van Rijn, Vermeer. Francia:i caravaggeschii, Poussin, Lorrain. Inghilterra: Inigo Jones e il Neopalladianesimo. Spagna, Siglo de Oro: Velasquez, Zurbaran, Murillo.
17. ROCOCO’ Concetti generali e centri europei. Settecento veneziano: contesto storico e la committenza internazionale. Rosalba Carriera. Tiepolo, la pittura di storia e la sua fortuna europea, con particolare riguardo alla sua presenza a Würzburg e in Spagna. Canaletto, il vedutismo e la sua fortuna europea, specie inglese.
18. IL NEOCLASSICISMO. Le poetiche, concetti generali. Antonio Canova, profilo. David, pittura di storia. Goya.
Bibliografia
Manuale a diposizione presso la copisteria Replay, altri manuali sono stati consigliati a lezione.
Sono messe a disposizione le fotocopie dei capitoli relativi del manuale seguente: E. Bernini - C. Casoli, Linee, luci, volumi. Percorsi nella storia dell’arte, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 156-176, Il Romanico; pp. 178-193, 200-203, Il Gotico. Per gli altri periodi si consiglia il seguente manuale sintetico: G. Dorfles-S. Buganza-Jacopo Stoppa, Arti visive. Dal Quattrocento all’Impressionismo. Protagonisti e movimenti, edizioni Atlas, o edizione aggiornata.
Seconda parte
1.BENI CULTURALI, conforme alla struttura della voce wikipedia. Con particolare riguardo all’evoluzione del concetto, trattati, struttura del Ministero (voce Wikipedia) e struttura periferica (le Soprintendenze e loro denominazione, voce wikipedia.
2.Il MUSEO. Che cosa è un museo. Bibliografia: A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Torino 2003, pp. 129-146: Museologia vs Museografia.
3.Paragrafo I Musei del manuale di Storia dell’Arte G. Briganti - C. Bertelli
4. Ricerca individuale. Un museo di interesse internazionale (da concordare): storia, contenuti collezionistici, organizzazione gestionale, offerta turistica secondo le modalità più attuali della comunicazione.
Avvertenza. I materiali bibliografici sono disponibili presso la copisteria Replay, vicino all’ingresso della Biblioteca Frinzi.
Gli studenti possono sostenere l’esame in un’unica prova scritta. A loro scelta possono suddividere la prima parte presentando all’esame scritto nella prima prova gli argomenti di storia dell’arte 1-9 nella seconda gli argomenti 10-18. Il programma della seconda parte potrà essere affrontato in concomitanza con la seconda prova della parte generale di storia dell’arte o in altra prova scritta che deve essere quella finale. Il voto finale corrisponde alla media delle singole prove.
Examination Methods
written test
Type D and Type F activities
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Career prospects
Module/Programme news
News for students
There you will find information, resources and services useful during your time at the University (Student’s exam record, your study plan on ESSE3, Distance Learning courses, university email account, office forms, administrative procedures, etc.). You can log into MyUnivr with your GIA login details: only in this way will you be able to receive notification of all the notices from your teachers and your secretariat via email and soon also via the Univr app.
Gestione carriere
Student login and resources
Attività accreditate D/F
Calendario didattico dettagliato
Competenze linguistiche (prima e seconda lingua)
Language skills
Compilazione del piano didattico
Corso di Lingua portoghese
Erasmus+ e altre esperienze all'estero
Linguistic training CLA
Percorso verso l'insegnamento
Una delle possibilità per gli studenti dopo il conseguimento della laurea magistrale è l’insegnamento nella scuola: l’Università degli Studi di Verona è tra gli enti accreditati dal MIUR per l'erogazione di corsi di formazione e aggiornamento e qualificazione delle competenze per insegnanti. Il percorso per diventare insegnante è legato alle seguenti condizioni:
1a CONDIZIONE
Il possesso della laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso; il futuro insegnante dovrà, inoltre, soddisfare i requisiti di accesso previsti per la classe di concorso scelta.
Per le classi di concorso:
- A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e
- A-25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria I primo grado)
sono previsti i seguenti requisiti di accesso (vedi l’allegato A al DM 259/2017):
1) 18 CFU nei settori scientifico disciplinari L-LIN/01 e/o L-LIN/02
2) 36 CFU della lingua di specializzazione scelta
3) 24 CFU della letteratura relativa alla lingua di specializzazione scelta.
I requisiti specifici delle classi di concorso A-24 e A-25 possono essere soddisfatti nell’ambito dei piani didattici o negli esami a scelta libera superati all’interno del percorso di studio universitario (Laurea Triennale e Magistrale), oppure attraverso l’iscrizione a corsi singoli.
Il requisito relativo alla lingua di specializzazione (2) è soddisfatto (sulla base degli esami previsti nel piano didattico) nell’ambito del percorso formativo che comprende una laurea triennale dell’area di Lingue e Letterature Straniere, seguita da una laurea magistrale della medesima area (qualsiasi Corso di Laurea triennale e magistrale dell’area di Lingue e Letterature Straniere).
Per verificare i requisiti relativi alla letteratura di specializzazione (3) e agli insegnamenti di linguistica che appartengono ai settori scientifico-disciplinari di L-LIN/01 e L-LIN/02 (1), invece, gli studenti sono invitati a consultare il proprio piano didattico per verificare il numero di CFU previsti nel percorso formativo.
2a CONDIZIONE
Il possesso dei 24 crediti formativi universitari o accademici acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno 6 CFU conseguiti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari:
1) pedagogia;
2) pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
3) psicologia; antropologia;
4) metodologie e tecnologie didattiche.
Percorso formativo 24 CFU
Consente di acquisire uno dei requisiti di partecipazione al concorso nazionale per l’accesso al “percorso annuale di formazione iniziale e prova” su posti comuni e di sostegno, ai sensi del D.Lgs 13 aprile 2017, n. 59 come modificato dalla legge n.145 del 30/12/2018 (c. dal 792 al 796).
I settori scientifico disciplinari, gli obiettivi formativi, le modalità organizzative e gli eventuali costi sono stati stabiliti dal D.M. 10 agosto 2017, n. 616.
Per sapere quali insegnamenti della propria carriera vengano automaticamente riconosciuti si rimanda alla pagina del sito di Ateneo dedicata al percorso formativo 24 CFU.
Si consiglia agli interessati di consultare la pagina https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/post-laurea/formazione-degli-insegnanti in costante aggiornamento, in particolare sezione documenti in cui vengono pubblicati formulari, programmi degli insegnamenti ed elenchi di studenti ammessi.
Tra gli insegnamenti automaticamente riconosciuti nell’ambito dei 24 CFU vi sono: Insegnamento delle lingue (L-LIN/02) e Apprendimento delle lingue (L-LIN/02), previsti nel piano didattico del curriculum Linguistico-didattico del CdS di Lingue e letterature straniere (LLS).
Gli studenti immatricolati nel CdS di LLS che hanno scelto i curricula Letterario e Artistico possono comunque inserire tali insegnamenti nel piano di studi come crediti D (a scelta libera).
Gli studenti immatricolati negli altri CdS triennali del Dipartimento di Lingue e letterature straniere (Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale; Lingue e culture per l’editoria [a esaurimento]; Lingue e letterature per l’editoria e i media digitali) posso inserire tali insegnamenti nella propria carriera solo su eventuale autorizzazione preventiva del Presidente del Collegio Didattico (mediante Help desk).
Il soddisfacimento della 1a e 2a condizione è requisito obbligatorio per partecipare ai concorsi di abilitazione o specifici percorsi post lauream previsti dal Ministero.
Presentazione dei corsi di studio e Open day
Graduation
Stage e tirocini
Nel piano didattico della laurea magistrale in Lingue per la comunicazione turistica e commerciale (LM38) è previsto un periodo di stage/project work (CFU 9).
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare utilità per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche d’interesse professionale. Tali attività possono essere svolte in aziende nazionali ed estere che operano nel settore del turismo e che presentano sbocchi di mercato internazionali, accreditate presso l’Ateneo Veronese, nonché presso Enti della Pubblica Amministrazione, Laboratori e Centri di Servizi pubblici (sono da intendersi in questo novero anche i Centri di Servizio ed i Laboratori che fanno capo all’Ateneo). Tali attività possono svolgersi anche nel contesto di project work organizzati sotto la diretta responsabilità di un docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Ulteriori informazioni al seguente link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/gestione-carriere-studenti-lingue-e-letterature-straniere/stage-e-tirocini-lingue-e-letterature-straniere