Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione di una presentazione del corso di studio, di come lo stesso è organizzato, del regolamento che ne disciplina gli aspetti funzionali e degli altri regolamenti di ateneo su argomenti utili per la comunità studentesca. Inoltre, sono descritti il sistema di assicurazione della qualità e i servizi di orientamento per le future matricole, per facilitare la scelta del corso di studio.

Servizi di orientamento

I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
I servizi offerti sono illustrati nella nuova Carta dei Servizi

Attività di orientamento

Per informarti e chiarire ogni tuo dubbio

Per conoscere l'offerta formativa di Verona e i suoi servizi

Per vivere in anticipo l'esperienza universitaria

  • Corsi di orientamento “SCOPERTA: Sviluppo delle Competenze PER la Transizione e l’Autovalutazione” - DM 934/22
  • PLS e POT (Piano laurea scientifiche e Piani di orientamento e tutorato)
  • PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento)

Per migliorare e/o completare la preparazione

Iniziative di accoglienza a chi sceglie di studiare a Verona

Per essere sempre informato

Attività di tutorato

Presso l'Ateneo è istituito il Servizio di tutorato svolto da studentesse e studenti senior già iscritti all'Università i quali mettono a disposizione la propria esperienza universitaria a supporto delle future matricole e colleghe/i di studio.

Sportello telefonico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.

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Corso di studio in breve

CARATTERISTICHE E FINALITA'  
Il corso offre una preparazione teorica e tecnica in diversi settori dell'area sanitaria quali la cardiologia, la cardiochirurgia, la pneumologia, la terapia intensiva e gli interventi di primo soccorso.
Al termine del percorso il laureato sarà in grado di eseguire gran parte delle procedure di diagnostica strumentale cardiologia quali l'ecocardiografia, l'elettrofisiologia, il controllo strumentale di dispositivi di pacemaker e defibrillatore automatico impiantabile, telemetria cardiaca e strumenti di telemedicina. In ambito cardiochirurgico sarà in grado di  gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea quale supporto agli interventi di cardiochirurgia o come  l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria in pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria.
Il laureato imparerà a prendere decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale.
Queste competenze saranno fornite durante il corso attraverso lo studio di conoscenze biomediche ed igienico preventive di base, conoscenze di cardiologia interventistica, di diagnostica vascolare, di pneumologia, di chirurgia toracica, di cardiochirurgia e di medicina legale.
A supporto della didattica tradizionale è prevista un'intensa attività di tutoraggio che per alcune attività (come circolazione extracorporea) raggiunge un rapporto di quasi uno ad uno (tutor-studente). A completamento dell'attività di  tirocinio  pratico sono previste sessioni di simulazione per circolazione extracorporea ed assistenza meccanica di circolo. In tali sessioni si educano gli studenti non solo a gestire problematiche tecniche ma a sviluppare le competenze “ non tecnical skills” nell'ottica di lavoro di gruppo.

AMBITI LAVORATIVI 
I possibili sbocchi lavorativi riguardano prevalentemente strutture sanitarie pubbliche o private nei settori della cardiologia (servizio di cardiologia, centri di ecografia, di elettrostimolazione cardiaca, di emodinamica e angioplastica coronaria), cardiochirurgia (sale operatorie di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, unità di assistenza cardiocircolatoria e respiratoria ECMO, centri di trapianto organi e applicazione di organi artificiali), rianimazioni-unità di primo soccorso (gestioni dei dispositivi atti a sostenere e/o sostituire le funzioni cardiache e/o respiratorie). Altri sbocchi lavorativi sono le aziende biomedicali e i laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico.

DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITA'  
Il corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare è a numero programmato, è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia, della fisica e della matematica.

Il Coordinatore della Didattica Professionale è il Dott. Rocco Tabbì.

Tutorato in itinere
Durante l'esperienza di tirocinio la supervisione dello studente è garantita da un sistema di tutorato articolato su 2 o 3 livelli e, di norma, assunto da operatori dello stesso profilo professionale degli studenti:

Il Tutor professionale
con competenze avanzate sia pedagogiche che professionali; collabora all'organizzazione e gestione dei tirocini, alla progettazione e conduzione di laboratori di formazione professionale. Seleziona le opportunità formative, integra l'esperienza pratica con la teoria appresa, presidia in particolare le prime fasi di apprendimento di un intervento o di una competenza. Si occupa dei processi di apprendimento degli studenti in difficoltà, facilita i processi di valutazione dell'apprendimento in tirocinio e tiene i rapporti con le sedi di tirocinio.

Il Supervisore
coincide con un operatore del servizio sede di tirocinio che aiuta i colleghi a selezionare le opportunità di apprendimento coerenti con gli obiettivi e il piano di tirocinio dello studente. Offre supporto ai Colleghi che affiancano gli studenti durante il percorso e nella fase della valutazione. Si è formato con specifici corsi alla funzione tutoriale. 

La Guida di Tirocinio
è l'operatore che guida lo studente nella sede di tirocinio mentre svolge le sue normali attività lavorative. E' garante della sicurezza dello studente e degli utenti, vigila affinché gli utenti ricevano una prestazione di qualità anche quando essa venga delegata agli studenti , si assicura che gli stessi siano informati e diano il loro consenso ad essere assistiti da uno studente.

I Tutori sono di norma appartenenti allo stesso profilo professionale;
I Tutor Professionali sono scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l'attività formativa e assegnati con incarichi triennali alla struttura didattica.

Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese.

  • Tipologia Corsi di laurea
  • Durata 3  anni
  • Possibilità di iscrizione a tempo parziale No
  • Accesso programmato
  • Modalità di frequenza alle lezioni Obbligatoria
  • Classe L/SNT3
  • Sede Amministrativa verona
  • Sedi Didattiche Mappa delle Sedi
  • Lingua di erogazione Italiano
II Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare:
- provvede alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche
di circolazione extracorporea necessaria per l’esecuzione di interventi a cuore aperto in cardiochirurgia adulta, pediatrica e neonatale. Applica differenti strategie di perfusione semplici e/o complesse legate al tipo d’intervento cardiochirurgico (es. tecniche di protezione cerebrale, tecniche di drenaggio venoso assistito con vuoto, tecniche di perfusione in chirurgia mini-invasiva ecc). Il TFCPC documenta sulla cartella clinica della circolazione extracorporea tutta l’attività eseguita completa di checklist pre-CEC.
- provvede alla preparazione tecnica, assistenza tecnica all’impianto, conduzione e svezzamento di tutti i sistemi di assistenza cardio-respiratoria e/o assistenza al circolo a breve e lungo temine.
- provvede all’esecuzione tecnica dell’esame ecocardiografico e/o ecografico completo di valutazioni quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare
- gestisce i sistemi computerizzati per la trasmissione e gestione degli esami cardiologici. Gestisce le apparecchiature dell’elettrocardiografia, dell’elettrocardiografia da sforzo, dell’elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie.
- esegue il controllo strumentale del paziente portatore di dispositivi di pacemaker e defibrillatore automatico impiantabile. Esegue procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca
- svolge attività tecnica legata alle terapie sostitutive della funzionalità renale (es. emodialisi extracorporea, dialisi peritoneale, CVVH ecc..)
- esegue i test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria attraverso l’uso della spirometria.
- provvede alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva
- gestisce metodiche di PBM (Patient Blood Management) perioperatorie come plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina, applicazione di metodiche di emorecupero
- svolge attività di preservazione d’organo e gestione del trasporto organi con machine perfusion applicando protocolli di perfusione degli stessi in ex-vivo.
- utilizza le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica, pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato.
- svolge attività tecnico-assistenziale legate alla valutazione dell’attività cardiaca ai fini dell’attività sportiva, attraverso le competenze disciplinari acquisite nell’ambito cardiologico attraverso l uso di apparecchiature di elettrocardiografia, ecocardiografia, telemetria.
- svolge attività di consulenza tecnica nella sviluppo e progettazione di dispositivi biomedicali specifici delle diverse aree disciplinari in cui il TFCPC trova campo d’impiego. Svolge ruolo di Product Specialist per assistere e guidare personale sanitario all’uso dei dispositivi biomedicali forniti ed usati per le procedure.
- svolge funzioni legate all’organizzazione sanitaria contribuendo al miglioramento qualitativo dei setting organizzativi dei PDTA in stretta collaborazione e cooperazione con le diverse figure professionali che compongono il team multidisciplinare coinvolto nella presa in carico della Salute del cittadino. Collabora nella stesura e redazione di istruzioni operative sulla propria attività tecnico-assistenziale per rendere efficienti ed efficaci i processi operativi dei delle prestazioni offerte al fine di migliorare l’outcome del paziente di termini di guarigione o miglioramento dello stato di salute. Con il conseguimento di percorsi universitari post-base specifici e regolamentati dalla vigente normativa, può accedere alla crescita professionale verticale con ruoli di Coordinamento, Responsabile di Area Funzionale ad Elevata Qualificazione, Direzione di Servizi, Unità Operative Semplici e/o Complesse.
- provvede alla Didattica professionale con lo scopo di trasmettere le proprie competenze al personale neo-assunto. A seguito di percorsi formativi specifici provvede alla didattica universitaria in qualità di Guida di Tirocinio, Tutor universitario e/o Direttore della Didattica professionalizzante del Corso di Laurea triennale del proprio profilo professionale e/o Magistrale della propria area di appartenenza LM/SNT3.
- contribuisce nel contesto in cui opera allo sviluppo della Ricerca Scientifica. Con percorsi universitari specifici può accedere al Dottorato di Ricerca ed eventualmente ascendere alla carriera accademica universitaria.

Sintetica descrizione del Percorso formativo:
1° anno – finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di base.
2° anno – finalizzato all'approfondimento di conoscenze di cardiologia interventistica , diagnostica vascolare, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia pediatrica e dell'adulto, nefrologia. Acquisire le competenze professionali relative alla esecuzione di esami ecocardiografici, test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria, ed alla conduzione della circolazione extracorporea nell'adulto e nel bambino. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno – finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti all’esercizio professionale la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumentare la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio che lo studente può sperimentare con supervisione una propria graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Acquisire competenze e metodologie di ricerca scientifica a supporto di elaborazione di dissertazioni.

PROFILI PROFESSIONALI

TECNICO DELLA FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE (TFCPC) D.M. 27 LUGLIO 1998, N°316

Funzione in un contesto di lavoro

- provvede alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea necessaria per l’esecuzione di interventi a cuore aperto in cardiochirurgia adulta, pediatrica e neonatale;
- applicare differenti strategie di perfusione semplici e/o complesse legate al tipo d’intervento cardiochirurgico (es. tecniche di protezione cerebrale, tecniche di drenaggio venoso assistito con vuoto, tecniche di perfusione in chirurgia mini-invasiva ecc). Il TFCPC documenta sulla cartella clinica della circolazione extracorporea tutta l’attività eseguita completa di checklist pre-CEC.
- provvede alla preparazione tecnica, assistenza tecnica all’impianto, conduzione e svezzamento di tutti i sistemi di assistenza cardio-respiratoria e/o assistenza al circolo a breve e lungo temine
- eseguire tecnicamente l’esame ecocardiografico e/o ecografico completo di valutazioni quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare
- gestisce i sistemi computerizzati per la trasmissione e gestione degli esami cardiologici. Gestire le apparecchiature di elettrocardiografia, di elettrocardiografia da sforzo, di elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie
- esegue il controllo strumentale del paziente portatore di dispositivi di pacemaker e defibrillatore automatico impiantabile. Eseguire procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca
- esegue attività tecnica legata alle terapie sostitutive della funzionalità renale (es. emodialisi extracorporea, dialisi peritoneale, CVVH ecc..)
- eseguire il reperimento degli accessi venosi vascolari per attività tecniche-assistenziali legate alla professione
- esegue i test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria attraverso l’uso della spirometria
- provvede alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva
- gestire metodiche di PBM (Patient Blood Management) perioperatorie come plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina, applicazione di metodiche di emorecupero
- svolge attività di preservazione d’organo e gestione del trasporto organi con machine perfusion applicando protocolli di perfusione degli stessi in ex-vivo.
- utilizza metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica, pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato.
- svolge attività tecnico-assistenziale legate alla valutazione dell’attività cardiaca ai fini dell’attività sportiva, attraverso le competenze disciplinari acquisite nell’ambito cardiologico attraverso l’uso di apparecchiature di elettrocardiografia, ecocardiografia, telemetria
- svolge attività di consulenza tecnica nella sviluppo e progettazione di dispositivi biomedicali specifici delle diverse aree disciplinari in cui il TFCPC trova campo d’impiego. Svolgere ruolo di Product Specialist per assistere e guidare personale sanitario all’uso dei dispositivi biomedicali forniti ed usati per le procedure
- prende decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l’ organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale
- partecipare all’elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto del principio di qualità-sicurezza (clinical risk management).
- utilizza strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità
- assicura ai pazienti ed alle persone assistite, informazioni di propria competenza.
- collabora ad attività di docenza, tutorato sia nella formazione di base che permanente
- riconosce e rispetta il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori
dell’equipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative
- interagisce e collabora attivamente con equipe interprofessionali;
- realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e interventi di prevenzione
- svolge funzioni legate all’organizzazione sanitaria contribuendo al miglioramento qualitativo dei setting organizzativi dei PDTA in stretta collaborazione e cooperazione con le diverse figure professionali che compongono il team multidisciplinare coinvolto nella presa in carico della Salute del cittadino.
- collabora nella stesura e redazione di istruzioni operative sulla propria attività tecnico-assistenziale per rendere efficienti ed efficaci i processi operativi delle prestazioni offerte al fine di migliorare l’outcome del paziente di termini di guarigione o miglioramento dello stato di salute.
- acquisisce le competenze di base indispensabili affinché possa, qualora interessato, procedere al conseguimento di percorsi universitari post-base specifici e regolamentati dalla vigente normativa per accedere alla crescita professionale verticale con ruoli di Coordinamento, Responsabile di Area Funzionale ad Elevata Qualificazione, Direzione di Servizi, Unità Operative Semplici e/o Complesse, Didattica professionale ed Universitaria, Ricerca Scientifica.

Competenze associate alla funzione

Il laureato al termine del percorso triennale possiede:
- capacità di pianificazione delle fasi del processo tecnico-assistenziale legato alle prestazioni da erogare nelle diverse aree disciplinari (cardiochirurgia, cardiologia, medicina dello sport, emodialisi, chirurgia addominale ecc.)
- capacità di predisporre ambienti, strumenti e apparecchiature per l’ erogazione della prestazione tecnico-assistenziali
- competenze procedurali e gestionali per l’acquisizione, elaborazione, trasmissione ed archiviazione dei dati strumentali acquisiti durante l’attività tecnico-assistenziale
- competenze per l’attuazione di procedure atte alla sicurezza nel luogo di lavoro con il corretto utilizzo dei presidi di protezione individuale e delle apparecchiature
- capacità di gestione dei sistemi informativi delle apparecchiature con interfaccia con ICT aziendale
- competenze procedurali per l’effettuazione dei controlli di qualità sulle apparecchiature per circolazione extracorporea, apparecchiature per controllo strumentale di devices impiantabili, apparecchiature di diagnostica cardiologica, apparecchiatura per terapie sostitutive renali, apparecchiature di ipertermia locoregionale
- competenze tecnico-procedurali per la preparazione dei dispositivi e apparecchiature
- competenze tecniche per la valutazione della qualità della prestazione erogata
- competenze relazionali per la presa in carico della persona assistita prima, durante e dopo l’erogazione della prestazione con capacità di confronto multidisciplinare e di lavorare in team work
- capacità di rilevazione del consenso informato nei vari ambiti di riferimento e nel rispetto della propria competenza e comprensione della dimensione etica e medico legale legata alla prestazione nel rispetto della privacy
- capacità di educare l’utente alla collaborazione durante le fasi del processo tecnico-assistenziale
- competenze relazionali per stabilire in empowerment atto a sostenere la persona
- capacità di assumere la responsabilità e di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale e al Codice Deontologico secondo standard etici e legali.
- competenza nell’esplicare attività tutoriale e di addestramento pratico su neoassunti e studenti in formazione
- comprendere la complessa struttura e funzionalità dell’organismo umano attraverso lo studio di materie fondamentali e propedeutiche alla formazione del professionista che rappresentano le conoscenze di base senza le quali non è possibile da parte dello studente comprendere i processi fisiopatologici e di alterazione dello stato di salute dell’organismo umano ma ancor di più i processi fisiopatologici legati all’apparato cardiovascolare che rappresenta il sine qua non di tutto il percorso di studi.

Sbocchi occupazionali

II laureati in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare possono trovare occupazione sia in regime di dipendenza che libero professionale in Servizi e Unità ospedaliere, ed universitarie o strutture private nei seguenti ambiti:

- TFCPC in Perfusione Cardiovascolare
- TFCPC in Ecocardiografia ed Ecografia dei grossi vasi
- TFCPC in Cardiologia
- TFCPC in Elettrofisiologia
- TFCPC in Emodialisi
- TFCPC in Fisiopatologia Respiratoria
- TFCPC in Emodinamica
- TFCPC in Medicina Trasfusionale
- TFCPC nell’ Organ Procurment
- TFCPC in Chirurgia Oncologica
- TFCPC in Medicina dello Sport
- TFCPC nelle Aziende Biomedicali
- TFCPC nel Management Sanitario
- TFCPC nella Didattica professionale, Didattica Universitaria e Ricerca Scientifica

Il percorso di formazione universitario di base che si conclude con il conseguimento della laurea triennale può proseguire con la possibilità di intraprendere percorsi post-base come Master Universitari di primo livello che possono potenziare ulteriormente le competenze acquisite (es: Master in Ecocardiografia, Elettrofisiologia, Perfusione Pediatrica) o Master primo livello in Coordinamento delle Professioni Sanitarie per acquisire competenze di tipo manageriale per ricoprire il ruolo di Coordinatore. È possibile proseguire con laurea Magistrale con acquisizione di competenze legate alla sfera manageriale (ruoli dirigenziali), alla ricerca e alla didattica (ruoli universitari come Tutor o Direttore Attività Didattica).



Assicurazione della Qualità

La “qualità” di un Corso di Studio è il grado di soddisfazione degli obiettivi formativi e di soddisfacimento dei requisiti per la qualità del servizio di formazione offerto, stabiliti coerentemente con le esigenze e le aspettative di tutti coloro che hanno interesse nel servizio di formazione offerto (componente studentesca, rappresentanti del mondo del lavoro,...).

Il Corso aderisce al sistema di assicurazione della qualità della didattica, in linea con le indicazioni dell'Ateneo e sulla base delle Linee guida ANVUR, svolgendo attività di:
  • consultazioni periodiche con i rappresentanti del mondo del lavoro per verificare l’adeguatezza dei profili culturali e professionali offerti nei propri percorsi formativi
  • progettazione dei contenuti formativi e pianificazione delle risorse
  • organizzazione delle attività formative e dei servizi didattici
  • monitoraggio dell'efficacia del percorso formativo e la programmazione di interventi di miglioramento della didattica e dei servizi
  • messa a disposizione di informazioni complete e aggiornate sul proprio sito, relative al progetto formativo (profili professionali formati, risultati di apprendimento attesi, attività formative)
Tali attività sono cadenzate e correlate fra di loro, seguendo il ciclo di gestione della qualità: PDCA (Plan, Do, Check, Act)
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Le studentesse e gli studenti hanno un ruolo centrale in un sistema di assicurazione della qualità; ognuno può partecipare attivamente tramite il coinvolgimento nei Gruppi di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio e nelle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti, ma anche semplicemente tramite l’adesione al questionario sull’opinione della componente studentesca in merito alle attività didattiche. In questa ottica l’Università ha previsto l’attivazione di “Laboratori di rappresentanza attiva”, corsi di formazione attivati periodicamente dal Presidio della Qualità per gli studenti dell’Ateneo. Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata.

Il sistema di valutazione universitario e il ruolo dello studente

del Prof. Graziano Pravadelli, registrato in occasione del Laboratorio di Rappresentanza Attiva di gennaio 2021.

I Soggetti

L'AQ per i corsi di studio

Le Attività

Descrizione del percorso di formazione - Regolamento didattico

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Non ancora disponibile

È il documento che specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Studio, in conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo e con l’Ordinamento del Corso. Viene pubblicato nei mesi di giugno/luglio e contiene informazioni generali sul Corso di Studio, sugli insegnamenti e sulle regole sul percorso di formazione.

Altri Regolamenti

Per prendere visione di altri regolamenti di interesse si rimanda alla sezione: Statuto e regolamenti

Il sistema universitario italiano

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Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

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