Codice insegnamento

4S02260

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6

Offerto anche nei corsi:

• Letteratura italiana II [Sede VR] del corso Laurea magistrale interateneo in Scienze storiche
• Letteratura italiana II - LM [Sede VR] del corso Laurea magistrale interateneo in Arte

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA

Periodo

Sem. IIA dal 27-feb-2017 al 22-apr-2017.

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Obiettivi formativi

La testualità come luogo di conoscenza e verifica dello specifico letterario, nelle sue connessioni formali, tematiche, storiche, simboliche, sullo sfondo della civiltà italiana e occidentale.

Programma

Prerequisiti: Conoscenza della tradizione letteraria; capacità di orientamento e di contestualizzazione storica.

Contenuto del corso:
Prima parte (prof. Giuseppe Chiecchi, 36 ore):
I giardini, le lettere dei personaggi e altri aspetti dell’arte narrativa di Giovanni Boccaccio.

Testi di riferimento: Prima parte:

- Giovanni Boccaccio, Opere minori (Filocolo, Comedia delle ninfe fiorentine, Elegia di madonna Fiammetta, Ninfale fiesolano); Decameron.

- Appunti delle lezioni.

Delle opere minori di Boccaccio si segnalano le seguenti edizioni: Ninfale fiesolano, a c. D. Piccini, Milano, BUR, 2013; Elegia di madonna Fiammetta, a c. F. Erbani, Milano, Garzanti, 2007. Per il Decameron va bene una delle molte edizioni moderne e commentate disponibili nel mercato editoriale. La difficile reperibilità del Filocolo e della Comedìa delle ninfe fiorentine, sarà compensata da fotocopie delle parti considerate nel corso.
Per una inquadratura generale: Luigi Surdich, Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2008; inoltre: Giuseppe Chiecchi, Dante, Boccaccio, l’origine, Firenze, Olschki, 2013 (capp. IV-VI) e Nell’arte narrativa di Boccaccio (in corso di stampa). Saranno utilizzati come riferimento alcuni testi critici da considerarsi ‘storici’, tra cui: Vittore Branca, Boccaccio medievale; Giovanni Getto, Vita di forme e forme di vita nel ‘Decameron’; Francesco Bruni, Boccaccio. L’invenzione della letteratura mezzana, ecc.

Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

Metodi didattici: Lezioni frontali. Esercizi di lettura e di interpretazione dei testi.

Letteratura italiana (m)
Giuseppe Chiecchi
A.a. 2016-2017
PROGRAMMA DETTAGLIATO

A) Le lettere dei personaggi.
Traccia: da Omero, allo Pseudolus plautino. L’ars dictaminis e, soprattutto, il modello delle epistole dantesche: lo Zibaldone laurenziano di Boccaccio (Firenze, BML, Pl. XXIX 8). Breve descrizione di Boccaccio, Epistole, I-IV.
- La lettera a Francesco de’ Bardi [FOTOCOPIE]
- Filocolo: la lettera di Florio a Biancifiore (III, 20); la lettera di Biancifiore a Florio (III, 22).
- Filostrato: Troiolo scrive a Criseida: II, 96-106; Criseida scrive a Troiolo: II, 121-127; Troiolo scrive a Criseida: VII, 52-75.
- Corbaccio, 99-115 [FOTOCOPIE]
- Elegia di madonna Fiammetta: il furore iconoclastico (V, 10).
Cenni sulla struttura epistolare in rapporto al congedo lirico e alla struttura dell’opera

B) I giardini di Boccaccio.
La topica del ‘luogo’
- Il giardino napoletano delle Questioni d’amore: Filocolo, IV, 14.
- Il giardino delle ninfe: Comedia delle ninfe fiorentine, IX, 3-11.
- Il giardino di Pomena raccontato da Adiona: Comedia delle ninfe fiorentine, XXVI.
- La fondazione di Certaldo: Filocolo, III, 33; V, 32-49.
- La pre-storia di Fiesole nel Ninfale fiesolano
- Elegia di madonna Fiammetta (ovvero la natura estranea): V, 16-20.
- Il primo giardino del Decameron: I, Intr., 88-91.
- Il secondo giardino del Decameron: III, Intr., 1-13).
- La Valle delle donne (Dec., VI, Concl., 17-32) e il boschetto (Dec., IX, Intr., 2-6).
- Il giardino d’inverno: Filocolo, IV, 31; Decameron, X, 5.

C) L’autore e il senhal: l’Io e il Tu.
- Caleon: Filocolo, IV, 16; V, 30-31.
- Idalogo: Filocolo, V, 5-12).
- Fiammetta. Fiammetta committente: Filocolo, I, 1; Fiammetta e Caleon: Filocolo, IV, 16; V, 8.
-
D) Personaggi ‘familiari’.

- Il padre. Filocolo, V, 8 e passim.
- La casa muta: Comedia delle ninfe fiorentine, XLIX.
- I personaggi familiari nel Ninfale fiesolano: 38-41 (ritorno a casa di Africo); 70-95 (ritorno a casa di Africo e colloquio con il padre); 126-138 (ritorno a casa di Africo e colloquio con la madre); 151-168 (interno familiare); 324-327 (ultimo ritorno di Africo; 360-361 (addio e suicidio di Africo); 362-372 (il padre trova il corpo esanime del figlio); 424-435 (Sinedecchia consegna Pruneo ai nonni).
- Il padre e la madre di Caterina (Dec., V, 4)
- La madre secondo Boccaccio (Dec., II, 6).
- Il padre e il ‘male oscuro’ (Dec. IV, 1); la quasi-alternativa (Dec., II, 8).
- Due figli: Andreuccio e Salabaetto (Dec., II, 5; VIII, 10)

E) Per una conclusione.
Il Decameron come officina della parola. Il caso di Simone da Villa, ‘cavaliere bagnato’ (Dec., VIII, 9) e, per attrazione, l’eloquenza di Maso Del Saggio e di frate Cipolla (Dec., VIII, 3; VI, 10).


Bibliografia essenziale:
- GIUSEPPE CHIECCHI, Nell’arte narrativa di Boccaccio, Firenze, Olschki 2017 (e i capp. IV, V e VI del precedente Dante, Boccaccio, l’origine, Firenze, Olschki 2013)
- MARIA LUISA RAJA, Le muse in giardino. Il paesaggio ameno nelle opere di Giovanni Boccaccio, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2003.

Ai non frequentanti consiglio la lettura almeno di:
- ERNST ROBERT CURTIUS, letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992; X, Il paesaggio ideale, pp. 207-226.
- ROBERTA MOROSINI, «Per difetto rintegrare». Una lettura del «Filocolo» di Giovanni Boccaccio, Ravenna, Longo, 2004.
- (per una inquadratura generale) LUIGI SURDICH, Boccaccio, Bologna, Il Mulino, 2008.


Giuseppe Chiecchi

Modalità d'esame

Accertamento orale delle conoscenze acquisite, relativamente a ciascuno dei punti in cui il programma è distinto.