Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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1° periodo lezioni (1A) | 16-set-2021 | 30-ott-2021 |
1° periodo lezioni (1B) | 5-nov-2021 | 16-dic-2021 |
2° periodo lezioni (2A) | 14-feb-2022 | 26-mar-2022 |
2° periodo lezioni (2B) | 4-apr-2022 | 20-mag-2022 |
Sessione | Dal | Al |
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Prove parziali 9/12 CFU - Prove finali 6 CFU del periodo 1A | 2-nov-2021 | 4-nov-2021 |
1° appello invernale - dicembre 2021 | 17-dic-2021 | 23-dic-2021 |
Sessione invernale - 2 appelli | 8-gen-2022 | 12-feb-2022 |
Prove parziali 9/12 CFU - Prove finali 6 CFU del periodo 2A | 28-mar-2022 | 2-apr-2022 |
Sessione estiva - 3 appelli | 23-mag-2022 | 27-lug-2022 |
Sessione autunnale - 1 appello | 25-ago-2022 | 17-set-2022 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Tutti i Santi | 1-nov-2021 | 1-nov-2021 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2021 | 8-dic-2021 |
Vacanze di Natale | 24-dic-2021 | 6-gen-2022 |
Vacanze Pasquali | 15-apr-2022 | 19-apr-2022 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2022 | 25-apr-2022 |
FESTA DEL LAVORO | 1-mag-2022 | 1-mag-2022 |
Santo Patrono | 21-mag-2022 | 21-mag-2022 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2022 | 2-giu-2022 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
- Un insegnamento previsto nell’elenco delle attività formative (TAF D) allegato al piano didattico del corso di laurea in Diritto per le tecnologie e l’innovazione sostenibile;
- Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio didattico;
- Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio didattico;
- Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
- Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Collegio didattico: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati dalla Commissione istruttoria per la didattica e approvati dal Collegio didattico.
- Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio didattico o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio ad esse verrà attribuito, dopo un’apposita verifica, un credito per ogni 6 ore di frequenza obbligatoria;
- Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Un credito per ogni giornata di convegno o di seminario si acquisisce dopo apposita verifica che dimostri l’avvenuta fruizione culturale del tema del convegno o del seminario.
• Ulteriori competenze linguistiche (3 CFU);
• Stage;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio didattico;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/giurisprudenza#categdoc_7103 la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° | Legal English B2 | F |
Francesca Ragno
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° | Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone | D | Non ancora assegnato |
Diritto della crisi d'impresa (2022/2023)
Codice insegnamento
4S008954
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Diritto delle crisi d'impresa del corso Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
Periodo
1° periodo lezioni (1B) dal 4-nov-2022 al 16-dic-2022.
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento è inserito nell’area di apprendimento Gestione del rischio. L’insegnamento si propone di affrontare, sotto il profilo sia sostanziale che procedurale, la disciplina della crisi d’impresa e dell’insolvenza come riformata dal Codice delle crisi di impresa e dell’insolvenza (d. lgs. 12 gennaio 2019, n. 14), che sostituisce la legge fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267) e quella sul sovraindebitamento (l. 27 gennaio 2012, n. 3).
Il particolare, il corso affronterà i temi relativi alle procedure di allerta, composizione assistita e regolazione della crisi, le procedure di composizione, il concordato preventivo, la liquidazione giudiziale e l’esdebitazione, sia nella prospettiva dell’impresa singola che dei gruppi.
Al termine del corso lo studente acquisirà la capacità di formulare, autonomamente e criticamente, giudizi e argomentazioni complessi sui principali temi oggetto dell'insegnamento.
Lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi reali del contesto professionale nell'ambito del quale si troverà ad operare, orientando la propria competenza alla compliance contrattuale e alla prevenzione del conflitto giudiziario, sarà in grado di verificare le ricadute pratiche e applicative del quadro teorico e regolativo e di impostare, in forma scritta e orale, anche mediante lavori di gruppo, esercitazioni scritte e il metodo del Problem Based Solving (PBS), la soluzione di questioni concrete, utilizzando il lessico disciplinare appropriato e specifico, adottando le corrette linee di ragionamento e di argomentazione, e formulando giudizi autonomi. Il metodo didattico utilizzato è funzionale al continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Prerequisiti e nozioni di base
Conoscenza di base del diritto commerciale e del diritto privato
Programma
1. Principi generali sulla corretta organizzazione dell'impresa.
2. La crisi d'impresa. Nozione e inquadramento del Codice della crisi dell'impresa e dell'insolvenza.
3. La composizione negoziata della crisi
4. La liquidazione giudiziale
5. Cenni a concordato preventivo e accordi di ristrutturazione; ed alle procedure di sovraindebitamento
6. Profili di diritto societario della crisi
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni in presenza e registrate.
Durante le lezioni si organizzeranno anche esercitazioni di gruppo organizzate secondo il metodo del Problem Based Solving (PBS). Al termine della prima parte del corso (18 ore) è prevista la presentazione degli elaborati di approfondimento e la discussione finale. La seconda parte del corso si concentra sul diritto societario della crisi; la materia andrà preparata con l'ausilio di un testo di riferimento ( F. Pasquariello, Liquidazioni concorsuali postume e altri prcorsi di diritto societario nell'insolvenza, Esi, 2022),
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per gli studenti che seguiranno le lezioni, la verifica dell’apprendimento si baserà su due diversi elementi:
1. Prova orale sui temi affrontanti durante il corso
2. Elaborato e presentazione del lavoro di gruppo (max 3000 parole).
Per gli studenti che non seguiranno le lezioni, la verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova orale unica sui temi selezionati nei testi di riferimento.
Le videoregistrazioni delle lezioni saranno disponibili, a richiesta, per gli studenti lavoratori autorizzati.
Gli studenti Erasmus potranno sostenere l’esame con presentazione orale di un elaborato scritto in italiano su temi concordati con la docente. L’elaborato verrà discusso in sede di esame in lingua italiana.
Il testo da studiare per l'esame da parte di studenti non frequentati è il seguente:
G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi, Giappichelli, 2022 (2 ed.)
limitatamente alle seguenti pagine:
- da p. 1 a p. 46 (riferibili al primo modulo, prof. Caprara);
- da p. 47 a p. 184 (riferibili al secondo modulo, prof. Pasquariello)
- da p. 197 a p. 364 (riferibili al primo modulo, prof. Caprara)
- da p. 385 a p. 445 (riferibili al secondo modulo, prof. Pasquariello)
Criteri di valutazione
La valutazione avverrà attraverso i seguenti criteri:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- la capacità analitica ed argomentativa;
- la capacità di riflessione critica.
La valutazione finale è espressa in 30esimi.
Criteri di composizione del voto finale
Per gli studenti che seguiranno le lezioni ed effettueranno le prove previste, il punteggio finale, elaborato secondo i criteri sopra indicati, sarà ripartito come segue:
-Prova orale sui temi affrontati durante il corso (50%)
-Elaborato e presentazione lavoro di gruppo (max 3000 parole) (50%)
Per gli studenti che non seguiranno le lezioni, il punteggio è riferito alla prova orale unica.
Lingua dell'esame
italiano
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Tirocini e stage
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare attività per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche di interesse professionale.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso studi professionali, enti della pubblica amministrazione, aziende accreditate dall’Ateneo veronese.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Prova finale
L'esame di laurea consiste nella discussione e valutazione di una dissertazione scritta (tesi), in lingua italiana o in inglese. La tesi dovrà essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e dovrà manifestare la maturità critica, corrispondente alle figure culturali e professionali specifiche della laurea magistrale.
La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo ed è il risultato di un'attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su un argomento riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum prescelto dallo studente. Nella tesi lo studente deve dimostrare padronanza linguistica concettuale, delle basi metodologiche degli ambiti disciplinari rilevanti e deve approfondire un argomento specifico sviluppando aspetti teorici o aspetti applicativi (gestionali, organizzativi, consulenziali). La tesi può consistere in un lavoro di contenuto descrittivo, applicativo o in un lavoro di ricerca, e può essere sviluppato in varie forme e con la finalità di produrre nuova conoscenza o nuove metodologie scientifiche oppure finalizzato ad analizzare un problema e a fornirne adeguata soluzione.
Il docente relatore assegna l’oggetto della tesi almeno sei mesi prima della data di inizio della sessione in cui si sostiene l’esame di laurea. A tal fine lo studente deve depositare presso la competente struttura didattica, entro il termine predetto, apposito modulo, contenente l’indicazione del tema, sottoscritto dal docente.
Il Presidente del Collegio di Giurisprudenza nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
- un’apposita Commissione, composta di almeno cinque componenti e presieduta dal Presidente del Collegio didattico o, in sua assenza, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dal professore di ruolo di più alto grado accademico;
- un correlatore della tesi, su proposta del relatore, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.
La Commissione, su proposta del relatore, formula un giudizio espresso in voti da 66 a 110/110mi. I punti disponibili per la valutazione della Commissione sono al massimo 10, che si aggiungono al punteggio risultante dalla media ponderata degli esami sostenuti approssimata per eccesso (l’arrotondamento al punto superiore si applica a partire dall'eccedenza da 0,50 rispetto al punto inferiore - es: 100,50=100; 100,51=101).
I 10 punti disponibili sono attribuiti nel seguente modo:
- da 0 ad 8 punti per il giudizio sulla tesi e sulla relativa discussione;
- 1 punto per ciascuna delle seguenti note di merito, fino a un massimo di 2 punti, da aggiungersi al punteggio guadagnato sub 1), anche se inferiore a 8:
a) lo studente ha discusso la tesi in corso (a tal fine, nel computo della durata del corso di studi non si tiene conto dell'eventuale periodo di permanenza all’estero nel quadro del programma Erasmus o di altri programmi di scambio equivalenti qualora lo studente abbia così conseguito i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata ovvero abbia effettuato all'estero, nell'ambito dei programmi predetti, ricerche per la tesi di laurea);
b) lo studente ha elaborato e discusso la tesi in una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo, tedesco;
c) lo studente ha conseguito almeno 3 lodi.
d) il relatore attesta che l’elaborato finale è stato redatto in collegamento, per tema o metodo o dati utilizzati, ad un’attività di stage di almeno 6 CFU, inserita nel piano degli studi;
e) lo studente ha partecipato al programma Erasmus, conseguendo i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata.
Lo studente ha diritto al riconoscimento di soli due punti aggiuntivi, a prescindere dal fatto che si sia distinto per più note di merito. Al candidato che ottiene il massimo punteggio (110/110mi) può, all’unanimità, essere attribuita la lode.
Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.
Tutorato per gli studenti
Il servizio tutorato e' gestito da tutor selezionati dal Gruppo di Gestione AQ del Corso di Studio. Il Gruppo di Gestione AQ provvede, durante il corso dell'anno, a monitorare costantemente l'attivita' di tutorato.I tutor collaborano con il Gruppo di Gestione AQ nelle iniziative di presentazione dell'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Open Day). I tutor offrono supporto e consulenza agli studenti, in particolare del primo anno, oltre che negli orari di apertura dell'aula tutor anche via mail e telefono. Vengono fornite indicazioni riguardanti l'inserimento nella vita universitaria, la partecipazione alle attivita' formative, la gestione dello studio, pur senza entrare nel contenuto dei singoli insegnamenti.
E' istituita la figura del 'docente tutor' per ciascuno studente. I 'docenti tutor' sono individuati fra tutti i docenti componenti il Collegio di Giurisprudenza e afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Sono attivate le seguenti figure di 'docente tutor':
A) Docenti Tutor all'ingresso - Il docente tutor interviene, a richiesta dei singoli studenti affidatigli, concorrendo alla costruzione del loro percorso accademico nonche' a una piu' rapida familiarizzazione con l'ambiente universitario e con le specifiche modalita' di organizzazione dei tempi e dei metodi di studio che questo prevede;
B) Docenti Tutor per studenti fuori corso - La finalità specifica del tutorato e' di favorire il completamento del corso di studi e il conseguimento del relativo titolo di laurea; la competenza viene, a tal fine, affidata al Gruppo di Gestione AQ, che adotta i provvedimenti organizzativi necessari.
Competenze linguistiche
I crediti previsti nel piano didattico tra le Ulteriori competenze linguistiche (Taf F) possono essere acquisiti:
I.Certificazione CLA: livello minimo richiesto b2 (completo)
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti
Università - registrazione CFU (senza presenza)
I. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
III. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;
I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza
Gestione carriere
Area riservata studenti
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
La sede di svolgimento delle lezioni e degli esami è il Palazzo e aule didattiche di giurisprudenza