Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2007/2008

InsegnamentiCreditiTAFSSD
2 - Un insegnamento a scelta per un totale di 10 crediti
Terminologia giuridica di una lingua straniera

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2008/2009

InsegnamentiCreditiTAFSSD
10
B/R
IUS/17

5° Anno   Attivato nell'A.A. 2010/2011

InsegnamentiCreditiTAFSSD
D (Amministrativo) - Un insegnamento a scelta libera dello studente per un totale di 5 crediti
Attivato nell'A.A. 2007/2008
InsegnamentiCreditiTAFSSD
2 - Un insegnamento a scelta per un totale di 10 crediti
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2008/2009
InsegnamentiCreditiTAFSSD
10
B/R
IUS/17
Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
D (Amministrativo) - Un insegnamento a scelta libera dello studente per un totale di 5 crediti

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01105

Coordinatore

Stefano Troiano

Crediti

5

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/02 - DIRITTO PRIVATO COMPARATO

Periodo

1° periodo di lezioni dal 1 ott 2007 al 15 dic 2007.

Obiettivi formativi

Il primo modulo ha ad oggetto lo studio dei caratteri fondamentali del processo di armonizzazione del diritto privato in Europa, alla luce sia della legislazione comunitaria sia delle norme nazionali da essa derivate.
Il secondo modulo mira ad approfondire alcune questioni particolarmente problematiche riguardanti le nuove disposizioni di diritto interno in materia di tutela dei consumatori introdotte in attuazione di direttive comunitarie.

Programma

Saranno, in particolare, approfonditi gli strumenti e le tecniche dell’armonizzazione, anche nel quadro dei rapporti tra fonti interne e fonti comunitarie, nonché l’incidenza dei princìpi e delle regole di derivazione comunitaria sulla disciplina dei principali settori del diritto privato italiano. Un approfondimento specifico riguarderà i problemi specifici dell’armonizzazione in materia di contratti dei consumatori e di clausole vessatorie. L’analisi si concluderà con lo studio delle prospettive future di questo processo, con specifico riguardo alle recenti iniziative dirette all’unificazione o alla codificazione del diritto europeo dei contratti.
Verranno approfondite, in particolare, la nozione di consumatore e le problematiche poste dalla nuova disciplina riguardante la vendita dei beni di consumo (artt. 129 ss, cod. cons.) introdotta in attuazione della Direttiva 1999/44/CE, attraverso, fra l’altro, un confronto con la tradizionale disciplina codicistica della vendita e i princípi recepiti nella Convenzione di Vienna del 1980.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
ASTONE F. Art.1469-bis co.2. Ambito di applicazione soggettiva. Nozione di "consumatore" e "professionista" Milano 2003 in Clausole vessatorie nei contratti del consumatore a cura di G. Alpa e S. Patti, in Il codice civile. Commentario fondato da P. Schlesinger, diretto da F. Busnelli, Milano, 2003, p. 139-205
G. BENACCHIO Diritto privato della Comunità europea (Edizione 3) Padova 2004 p. 59-144, 169-201
A. ZACCARIA - G. DE CRISTOFARO La vendita dei beni di consumo Padova 2002 p. 1-103
A. DIURNI e D. HENRICH Percorsi europei di diritto privato e comparato Milano 2006 per le sole parti concordate con il Docente

Modalità d'esame

L’esame si svolge in forma orale e prevede l’accertamento delle conoscenze teoriche e pratiche relative agli istituti oggetto del programma. L’esame è unico per entrambi i moduli.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti