Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
primo semestre | 1-ott-2009 | 19-dic-2009 |
secondo semestre | 22-feb-2010 | 22-mag-2010 |
Corsi intensivi estivi (sede di Canazei) | 11-lug-2010 | 7-ago-2010 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione invernale | 7-gen-2010 | 20-feb-2010 |
Sessione estiva | 24-mag-2010 | 10-lug-2010 |
Sessione autunnale | 1-set-2010 | 30-set-2010 |
Sessione straordinaria | 1-dic-2010 | 20-dic-2010 |
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
Immacolata concezione | 8-dic-2009 | 8-dic-2009 |
Vacanze Natalizie | 21-dic-2009 | 6-gen-2010 |
Vacanze Pasquali | 2-apr-2010 | 6-apr-2010 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2010 | 1-mag-2010 |
Santo Patrono | 21-mag-2010 | 21-mag-2010 |
Festa dellla Repubblica | 2-giu-2010 | 2-giu-2010 |
Vacanze estive | 9-ago-2010 | 15-ago-2010 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Cicogna Veronica
veronica.cicogna@univr.it 045 802 8246Magazzini Laura
laura.magazzini@univr.it 045 8028525Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Economia e gestione delle imprese
Istituzioni di diritto pubblico
2° Anno Attivato nell'A.A. 2010/2011
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
3° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Economia e gestione delle imprese
Istituzioni di diritto pubblico
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Statistica (2010/2011)
Codice insegnamento
4S00121
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-S/01 - STATISTICA
L'insegnamento è organizzato come segue:
lezione
Crediti
7
Periodo
Primo semestre
Docenti
Veronica Cicogna
esercitazione
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire una metodologia di analisi quantitativa fondata sulla osservazione, rilevazione ed elaborazione dei fenomeni collettivi. In particolare sono trattate le problematiche relative all’analisi dei dati, al disegno e alla realizzazione di indagini ed esperimenti nei diversi settori applicativi, a fini descrittivi, interpretativi e decisionali.
Programma
La statistica e le sue applicazioni: i contenuti e le applicazioni della statistica, cenni sull’origine e sull’evoluzione della statistica, lo schema della ricerca statistica, le fonti statistiche e le rappresentazioni grafiche.
Le medie: generalità; le medie potenziate; la media aritmetica; la media armonica; la media geometrica; la media quadratica; la media cubica e le altre medie potenziate; le medie lasche; la mediana; le altre medie di posizione: quartili, decili, percentili o quantili; la moda; considerazioni conclusive.
I numeri indici e gli altri rapporti statistici: il confronto fra dati statistici; i rapporti statistici; i rapporti indici; i numeri indici a base fissa e mobile; il cambiamento della base, i numeri indici per l’adeguamento monetario.
Gli indici di variabilità: la variabilità; gli intervalli di variazione; il campo di variazione; la differenza interquartile; gli scarti da un valore medio; gli scostamenti semplici medi; lo scarto quadratico medio; la varianza, la varianza di una trasformazione lineare, della somma di variabili, del miscuglio; la standardizzazione; cenni sulla distanza fra valori; gli indi-ci relativi di variabilità.
I momenti e gli indici di forma: la forma delle distribuzioni statistiche; i momenti; i momenti dall’origine e centrali e le loro relazioni (con dimostrazione); l’asimmetria e l’appiattimento.
Concetti di calcolo delle probabilità: la probabilità e le sue definizioni: classica frequenti-sta, soggettivista, assiomatica.
Le variabili casuali: generalità; la definizione di variabile casuale; i momenti delle variabili casuali; le variabili casuali discrete: la variabile binomiale, ipergeometrica, cenni sulla fre-quenza relativa campionaria, la variabile di Poisson; ; le variabili casuali continue: la varia-bile normale; la trasformazione lineare di una variabile normale; la somma di variabili normali indipendenti; la variabile normale standardizzata; le tavole della normale standar-dizzata; le distribuzioni limite: la convergenza della variabile binomiale; la convergenza della variabile ipergeometrica; cenni sulla convergenza della frequenza relativa campiona-ria; la convergenza della variabile di Poisson.
Lo studio delle relazioni fra fenomeni, le fasi della rappresentazione analitica, il modello bivariato, il metodo dei minimi quadrati (con dimostrazione), la retta di regressione, il co-efficiente di correlazione lineare, altre considerazioni sul coefficiente di correlazione linea-re, la retta di regressione nelle distribuzioni ponderate, il coefficiente di determinazione, la significatività del coefficiente di correlazione lineare;
le relazioni fra mutabili,la distribuzione osservata di due fenomeni, la distribuzione teorica, il confronto fra il modello osservato e quello teorico,una misura della connessione
Libri di testo
– D. OLIVIERI, Istituzioni di statistica, Cedam, Padova, 2005.
– D. OLIVIERI, Temi svolti di statistica, terza edizione aggiornata al 2006, Cedam, Pado-va, 2008.
Letture consigliate:
D. Piccolo, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna 2004.
M. Fraire, A. Rizzi, Statistica, Carocci editore, Roma, 1998.
Modalità d'esame
Accertamento scritto, eventualmente integrato da una prova orale a richiesta del candidato o della Commissione.
I 9 CFU conseguibili sono costituiti da 7 CFU di Lezioni (56 ore tenute dalla Prof.ssa Cicogna)e da 2 CFU di Esercitazioni (24 ore tenute dalla Prof.ssa Guolo).
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova finale
La prova finale, il cui superamento attribuisce 3 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 30 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. L’elaborato è oggetto di esposizione e discussione orale dinanzi a una Commissione Istruttoria, composta dal docente di cui al comma precedente, in qualità di Relatore, e da un secondo docente appartenente al medesimo settore scientifico-disciplinare o a settore affine. La discussione si svolge in una data concordata con il Relatore, di norma in occasione di una qualsiasi sessione d’esame. Con il consenso del Relatore, la tesi può essere redatta e la discussione svolgersi in lingua inglese. La scelta del tema e del titolo dell’elaborato e lo svolgimento della discussione a norma dei commi precedenti possono essere effettuate a partire dall’inizio dell’ultimo anno di corso, e comunque solo dopo l’acquisizione in carriera di almeno 120 CFU. Valutati la qualità dell’elaborato e della sua presentazione e discussione da parte dello studente, la Commissione Istruttoria formula una proposta di giudizio, che può essere positiva o negativa: nel primo caso, essa è accompagnata da una proposta di punteggio, da un minimo di 0 a un massimo di 4 punti; nel secondo caso, è accompagnata dall’indicazione al laureando di opportuni suggerimenti migliorativi. La proposta di punteggio non deve in alcun modo tener conto della carriera del laureando. La determinazione del punteggio finale e il conferimento del titolo sono di esclusiva competenza della Commissione di Laurea, composta secondo quanto stabilito dal RDA. È possibile conseguire la laurea anche in un tempo inferiore a tre anni, fermi restando gli obblighi contributivi per tutta la durata legale del corso.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
---|---|
Proposte di tesi triennali | Argomenti vari |
Tutorato per gli studenti
I docenti dei singoli Corsi di Studio erogano un servizio di tutorato volto a orientare e assistere gli studenti del triennio, in particolare le matricole, per renderli partecipi dell’intero processo formativo, con l’obiettivo di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi, oltre che promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme.Esercitazioni Linguistiche CLA
Gestione carriere
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.