Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
ING-INF/05
12
B
INF/01
12
B
ING-INF/05
6
B
ING-INF/05
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
B
ING-INF/05
12
B
INF/01
12
B
ING-INF/05
6
B
ING-INF/05
Insegnamenti Crediti TAF SSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00082

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Offerto anche nei corsi:

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SECS-P/10 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L'insegnamento è organizzato come segue:

Imprenditoria e organizzazione delle piccole e medie imprese

Crediti

3

Periodo

II semestre

Organizzazione aziendale

Crediti

3

Periodo

II semestre

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire agli studenti una lettura dei principali modelli organizzativi che sono stati applicati in passato e che vengono tutt'oggi applicati dalle aziende in diversi contesti di attività. Inoltre, il corso approfondirà alcune tematiche “emergenti” inerenti alla gestione delle Risorse Umane in azienda.

Programma

STEP 1
La questione organizzativa: definizioni e problemi;
Alcuni archetipi delle organizzazioni moderne;
Il ciclo tecnologico: il modello di Rohmert e Luczak ;
La rivoluzione industriale e i primi tentativi di razionalizzazione del lavoro.
STEP 2
Le teorie e i modelli di organizzazione del lavoro;
Gli albori del pensiero organizzativo - scuola classica (Weber, Fayol, ecc.);
La fatica, la monotonia industriale, l'efficienza e la produttività;
La job-analysis classica (Taylor, Ford, i coniugi Gilbreth, ecc.);
Il movimento delle relazioni umane (Mayo, ecc.);
I sistemi socio-tecnici;
I modelli uomo-macchina-ambiente (l'ergonomia);
La teoria della razionalità limitata (H. Simon).
STEP 3
Il comportamento organizzativo:
il conflitto:
- i gruppi nelle organizzazioni (Bass, Lewin, Likert, ecc.)
- cooperazione, collaborazione, competizione (efficienza interattiva e operativa)
- cambiamento organizzativo e resistenze
le decisioni (decision making):
- le euristiche e gli errori umani
- decisioni e pressioni di gruppo
temi organizzativi emergenti:
- la privacy in azienda
- la social engineering
- l’utilizzo di Internet dai luoghi di lavoro

Modalità d'esame

L’esame prevede una parte scritta obbligatoria, uguale per frequentanti e non frequentanti, sulle dispense del prof. Favretto e verrà svolto tramite un questionario di profitto a scelta multipla.
Gli studenti potranno accedere anche ad una integrazione orale, previ accordi con il docente.


Le dispense per l'esame si trovano nel seguente testo:

- Favretto G. (2005) “Organizzazione del lavoro per lo sviluppo delle risorse umane” (Il testo è reperibile presso: QuiEdit - Editoria per l'Università Italiana e Internazionale - Via San Francesco 5 - 37129 Verona (VR)- informazioni@quiedit.it)

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti