Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I semestre | 28-set-2009 | 16-gen-2010 |
II semestre | 22-feb-2010 | 5-giu-2010 |
Sessione | Dal | Al |
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sessione esami invernale | 18-gen-2010 | 20-feb-2010 |
Sessione esami estiva | 7-giu-2010 | 31-lug-2010 |
Sessione esami autunnale | 1-set-2010 | 30-set-2010 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione invernale | 9-mar-2010 | 10-mar-2010 |
Sessione estiva - I appello | 15-giu-2010 | 16-giu-2010 |
Sessione estiva - II appello | 13-lug-2010 | 14-lug-2010 |
Sessione autunnale - I appello | 19-ott-2010 | 20-ott-2010 |
Sessione autunnale - II appello | 30-nov-2010 | 1-dic-2010 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2009 | 1-nov-2009 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2009 | 8-dic-2009 |
Vacanze Natalizie | 24-dic-2009 | 6-gen-2010 |
Vacanze Pasquali | 1-apr-2010 | 6-apr-2010 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2010 | 25-apr-2010 |
Festa dei lavoratori | 1-mag-2010 | 1-mag-2010 |
Festa del Santo Patrono | 21-mag-2010 | 21-mag-2010 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2010 | 2-giu-2010 |
Vacanze Estive | 9-ago-2010 | 15-ago-2010 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
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Docenti
Aldegheri Andrea
andrea.aldegheri@univr.itAmato Gianfranco
gianfranco.amato@univr.itAvezzu' Guido
guido.avezzu@univr.itBassetti Massimiliano
massimiliano.bassetti@univr.it 045802 8376Daneloni Alessandro
alessandro.daneloni@univr.it 045 8028113Mastrocinque Attilio
attilio.mastrocinque@univr.it +39 045802 8386Pasini Roberto
pasini.roberto@univr.it +39 045802 8121Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2010/2011
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Estetica (i) (2011/2012)
Codice insegnamento
4S01298
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/04 - ESTETICA
Periodo
I semestre dal 3-ott-2011 al 27-gen-2012.
Obiettivi formativi
Il corso sarà dedicato all’anali del rapporto tra creazione artistica e malinconia. Considerato da un punto di vista propriamente estetico, tale stato d’animo – che mette in scena il lutto per la perdita di un bene irrecuperabile – dà espressione a quella nostalgia dell’assoluto che spesso l’arte vuole suscitare.
Nelle lezioni introduttive verrà effettuata una ricognizione generale delle molteplici tradizioni (medico-filosofica, astrologica, letteraria, artistica) nel cui ambito – da Aristotele alla cultura medioevale e all’umanesimo – la disposizione affettiva della malinconia è stata interpretata. Di tali tradizioni la celebre incisione di A. Dürer Melencolia I (1514) costituisce, come si vedrà, una “sintesi” estremamente significativa.
Nella parte successiva del corso verrà svolto e approfondito – con particolare riferimento alla modernità ottocentesca e alle opere di Baudelaire e di Huysmans – quello che è il motivo di fondo dell’incisione düreriana. Essa rappresenta la tristezza dell’artista inoperoso, paralizzato, abbandonato dall’ispirazione: figura emblematica nella quale possiamo proiettare – attribuendovi, però, significati differenti – tanto l’immagine dell’esteta decadente condannato alla sterilità, quanto quella del poeta moderno incapace di realizzare la sua opera, ma impegnato, anche, a superare le difficoltà che lo tormentano.
Programma
Prerequisiti: nessuno
Contenuto del corso:
(I) Aristotele: la malinconia e l’uomo di genio. – La dottrina dei quattro umori. – Saturno, astro della malinconia. – Il demone meridiano: l’accidia come peccato nei padri della Chiesa. – Eros malinconico. – La dottrina dei temperamenti secondo Dürer. – Motivi tradizionali nell’incisione Melencolia I. – Significati dell’incisione.
(II) Il mondo moderno e la figura dell’artista inoperoso: Baudelaire e il “cattivo monaco”. – L’Ottocento e il “male del secolo”: la noia come cifra emblematica della modernità. – Deserti metropolitani. – Malinconia e fantasmagoria: la merce. – La sontuosa prigione del tedio: Baudelaire e il re del “paese di piogge”. – Ornitologia dell’esilio: l’albatro e il cigno. – Malinconia e allegoria. – Malinconia e ironia. – Un emblema dell’artista degradato: il saltimbanco. – Perdita d’aureola e “prosa del mondo” – Dalla malinconia all’ebbrezza: il “paese di Cuccagna” e la poetica del lusso. – Malinconia e ricordo: il paradiso perduto. – Huysmans: la casa dell’esteta. – L’artista come arredatore di interni. – Il chiostro e la prigione. – La vita come arte. – Il collezionista contro il caos. – La biblioteca e la pinacoteca. – Salomé. – Apologia dell’artificio. – La natura come giardino folle. – Pessimismo e decadenza. – La fine dell’Ideale. – Immaginazione e tedio. – La nevrosi – Il viaggio impossibile.
Testi di riferimento: G. Agamben, Stanze, Einaudi, Torino 1977, pp. 5-35; J. Starobinski, La malinconia allo specchio, Garzanti, Milano 1990, pp. 20-59; S. Brugnolo, “A rebours” o della simulazione, in AA. VV. Joris-Karl Huysmans e l’immaginario decadente, Schena, Fasano (Br) 1992, pp. 117-139 (le pagine dei tre saggi qui indicati verranno raccolte in un fascicolo di fotocopie); G. Franck, Il feticcio e la rovina, Mimesis, Milano 2010, pp. 13-103; Ch. Baudelaire, Lo spleen di Parigi (qualsiasi edizione); J.-K. Huysmans, A ritroso o – in alcune traduzioni – Controcorrente (qualsiasi edizione).
Metodi didattici: lezioni frontali con discussioni relative agli argomenti trattati. E’ vivamente consigliata la frequenza alle lezioni.
Modalità d'esame
l’esame consiste in un colloquio orale
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione di un elaborato scritto, di circa 30 cartelle di 2500 battute, su un argomento concordato con il relatore. Alla prova finale sono riservati 6 CFU.
L’elaborato scritto verrà caricato on line dal candidato e dovrà essere approvato dal relatore prima della sua discussione.
Le discussioni dell’elaborato finale avvengono davanti a sottocommissioni di almeno tre membri, dei quali uno sarà il relatore, uno il correlatore, il terzo un altro docente dell’Ateneo oppure un esperto esterno nominato dal Presidente del Collegio didattico. La discussione si svolgerà nei giorni precedenti la proclamazione in data concordata dai componenti la sottocommissione. Il risultato della discussione e la proposta di valutazione saranno tempestivamente comunicati dal Presidente della sottocommissione al Presidente della Commissione per la prova finale.
La Commissione per la prova finale procederà alla valutazione, tenendo conto della proposta delle sottocommissioni, alla proclamazione e alla comunicazione del voto di laurea. La verbalizzazione, da compilarsi secondo la procedura denominata “firma digitale”, sarà responsabilità del Presidente della Commissione.
La decisione di voto avviene senza la presenza dello studente o di estranei. La Commissione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento dell’esame è di 66/110. Alla prova finale è attribuito il punteggio massimo di cinque/110.
Il Collegio didattico incentiva il compimento degli studi nella durata normale del corso (ovvero nella durata concordata, per gli studenti a tempo parziale), assegnando 1 punto su 110 aggiuntivo a chi si laurei nelle sessioni dell’ultimo anno di corso. Ai soli effetti di questa incentivazione, agli studenti che abbiano trascorso un periodo di studio all’estero nel quadro degli scambi promossi dall’Ateneo, la durata del corso di studi normale è incrementata della durata del periodo trascorso all’estero. Se uno studente ha speso all’estero un periodo di studio entro il quadro di un accordo Erasmus, viene aggiunto 1 punto su 110 alla media pesata.
Quando il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere concessa la lode, purché con decisione unanime.
L’elaborato scritto, oggetto della prova finale, può essere redatto in lingua diversa dall’italiano, previa approvazione del relatore e del Collegio didattico. La discussione deve comunque essere condotta in italiano.
La discussione dell’elaborato in sede di prova finale può eventualmente essere accompagnata dall'uso di strumenti informatici o di altro genere, se essi sono utili per un migliore chiarimento dei contenuti o per l'esposizione delle metodologie impiegate.
Lo studente può ritirarsi dall’esame finale fino al momento di essere congedato dal Presidente della Commissione per dare corso alla decisione di voto.
La commissione, constatato il valore insufficiente dell’elaborato, lo può ricusare. Nel caso in cui lo studente non consegua il punteggio minimo per superare la prova finale, dovrà migliorare l'elaborato o comporne uno diverso, presentandosi ad una successiva sessione di laurea.
Per gli studenti del CdL in Beni culturali, l'Esame di laurea si svolge in due momenti distinti:
- la discussione dell’elaborato finale, durante le due settimane precedenti la proclamazione;
- la proclamazione di laurea, in un giorno del periodo previsto dal calendario didattico per l'Esame di laurea.
N.B. Può essere relatore di elaborati per il conseguimento del titolo ogni docente che faccia parte del Collegio didattico di Beni culturali, Lettere e Tradizione e interpretazione dei testi letterari, purché lo studente abbia superato durante il corso di studio un esame in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.
Adempimenti amministrativi e scadenze domanda di laurea
Calendari discussione e proclamazione di laurea
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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Ambiti di tesi | Art & Architecture - Art & Architecture |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tutorato per studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Area riservata studenti
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
- Polo Zanotto (vicino si trova il Palazzo di Lettere)
- Palazzo ex Economia
- Polo Santa Marta
- Istituto ex Orsoline
- Palazzo Zorzi (Lungadige Porta Vittoria, 17 - 37129 Verona)