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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Scienze pedagogiche - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
M-FIL/03
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
16
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
M-FIL/03
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
16
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00815

Coordinatore

Manuela Lavelli

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B

Obiettivi formativi

Complessivamente, il corso si propone di: (a) fornire le conoscenze teoriche e strumentali relative all’osservazione nell'ambito della ricerca psicopedagogica e della pratica educativa; (b) favorire la familiarizzazione con le principali tecniche di osservazione del comportamento del bambino nell’interazione con pari e adulti in diversi contesti educativi (famiglia, nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria).
Gli obiettivi formativi specifici, in termini di risultati di apprendimento attesi, sono i seguenti:
1 - Conoscenza e comprensione dell’osservazione come metodo di ricerca e tecnica di raccolta dati, delle problematiche connesse, e delle diverse prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione.
2 - Conoscenza teorica e strumentale delle diverse tecniche di osservazione diretta e indiretta del comportamento del bambino (inclusa la conoscenza di strumenti a disposizione di educatori e psicologi), e delle modalità di analisi e valutazione della qualità dei dati raccolti.
3 - Capacità di applicare le conoscenze e le abilità acquisite, sia nell’ambito della ricerca psicopedagogica (progettazione di una ricerca o ricerca-intervento fondata sull’osservazione), che in quello della pratica educativa, utilizzando tecniche di osservazione per:
- incrementare la conoscenza di specifici fenomeni o soggetti e/o gruppi di soggetti;
- analizzare bisogni e risorse disponibili al fine di costruire progetti educativi mirati;
- valutare l’efficacia di un’attività o di un intervento proposto.
4 - Capacità di integrare differenti prospettive di osservazione e analisi, secondo l’obiettivo della rilevazione.
5 - Capacità di costruire resoconti di ricerca, e comunicare con chiarezza ed efficacia, a interlocutori anche non specialisti, risultati di ricerche o indagini che hanno utilizzato l’osservazione.

Programma

Il corso si articolerà in due parti. La prima, introduttiva e centrata sulle teorie, permetterà di definire l’osservazione come metodo di ricerca e come tecnica di rilevazione di dati, riflettere sulle principali questioni epistemologiche connesse all’osservazione, e analizzare le diverse prospettive teoriche che utilizzano l'osservazione come metodo privilegiato di ricerca e/o formazione. La seconda e più ampia parte, centrata sulle tecniche, sarà focalizzata sulla metodologia dell’osservazione, l'illustrazione e l'applicazione esemplificativa delle diverse tecniche di osservazione diretta (resoconto narrativo, check-list, schema di codifica, scala di valutazione, Q-sort) e indiretta (questionari per genitori e insegnanti, tecniche sociometriche), e l’analisi descrittiva dei dati.

Modalità didattiche
Le lezioni saranno strutturate in parti teoriche gestite in modo interattivo ed esercitazioni di diverso tipo. Uno spazio particolare verrà dato all’osservazione e analisi di filmati per l’applicazione delle tecniche presentate, e al lavoro laboratoriale in piccoli gruppi. Anche per questi motivi la frequenza è vivamente consigliata.

Testi per l’esame
Per l’esame è prevista la preparazione di un manuale di metodologia dell’osservazione (1), un libro di tecniche e strumenti da utilizzare in contesti educativi (2), un librino sull’analisi descrittiva dei dati (3), e un articolo di ricerca fondata sull’osservazione (4):
1) Camaioni, L., Aureli, T., e Perucchini, P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile. Bologna: Il Mulino.
2) Elia, L., e Cassibba, R. (2009). Valutare le competenze sociali. Strumenti e tecniche per l’età prescolare. Roma: Carocci.
3) Rossi, G. (2010, II ristampa). Statistica descrittiva per psicologi. Roma: Carocci (Le Bussole).
4) Un articolo di ricerca che utilizza l’osservazione come metodo o come tecnica di rilevazione di dati, a scelta dello studente secondo l’interesse personale, da individuare tra le riviste Developmental Psychology, Child Development, Età Evolutiva, Psicologia Clinica dello Sviluppo (tutte disponibili nella biblioteca universitaria Frinzi).
Per gli studenti frequentanti sarà inoltre disponibile copia delle slides delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti (e gli interessati) si consigliano inoltre gli esercizi contenuti in:
Cassibba, R., e Salerni, N. (2004). Osservare i bambini: Tecniche ed esercizi. Roma: Carocci (Le Bussole).
Gli studenti non frequentanti potranno incontrare la docente in un incontro funzionale alla preparazione dell’esame (circa a metà novembre: data, ora e luogo saranno comunicati in internet), oltre, naturalmente, che negli orari di ricevimento.

Solo per chi non avesse sostenuto l’esame di Psicologia dello Sviluppo nel triennio (propedeutico per questo esame) il programma consisterà in un manuale di Psicologia dello Sviluppo (1), un manuale di metodologia dell’osservazione (2), e un articolo di ricerca fondata sull’osservazione (3):
1) Belsky, J. (2007/2009). Psicologia dello sviluppo, Vol. I. Bologna: Zanichelli, esclusi i capitoli 2 e 10.
2) Camaioni, L., Aureli, T., e Perucchini, P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile. Bologna: Il Mulino.
3) Un articolo di ricerca che utilizza l’osservazione come metodo o come tecnica di rilevazione dei dati, a scelta dello studente secondo l’interesse personale, da individuare tra le riviste Developmental Psychology, Child Development, Età Evolutiva, Psicologia Clinica dello Sviluppo (tutte disponibili nella biblioteca universitaria Frinzi).

Infine, per chi dovesse sostenere ancora l'esame da 4 CFU del vecchio ordinamento (Laurea Specialistica), i testi sono i seguenti:
1) Camaioni, L., Aureli, T., e Perucchini, P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile. Bologna: Il Mulino.
2) D’Odorico, L., e Cassibba, R. (2001). Osservare per educare. Roma: Carocci.
3) Un articolo di ricerca che utilizza l’osservazione come metodo o come tecnica di rilevazione di dati, a scelta dello studente secondo l’interesse personale, da individuare tra le riviste Developmental Psychology, Child Development, Età Evolutiva, Psicologia Clinica dello Sviluppo (tutte disponibili nella biblioteca universitaria Frinzi).

Modalità d'esame

L’esame verrà condotto in forma di colloquio orale, eventualmente preceduto da un esercizio scritto. Le domande saranno di tipo descrittivo (per la verifica delle conoscenze acquisite), argomentativo (per la verifica della comprensione e della capacità di porre in relazione ed elaborare le conoscenze acquisite), e applicativo (per la verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite a specifiche situazioni o contesti educativi).
Nella valutazione saranno considerati:
- il possesso di conoscenze relative sia alle diverse tecniche di osservazione, sia alle prospettive teoriche che utilizzano principalmente l’osservazione;
- i livelli di comprensione ed elaborazione delle conoscenze;
- la qualità della comunicazione: chiarezza ed efficacia espositiva, e padronanza terminologica.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI