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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Marketing e comunicazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01871

Coordinatore

Silvano Corbella

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE

Periodo

secondo semestre dal 17 feb 2014 al 30 mag 2014.

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

L’insegnamento vuole approfondire e rafforzare le conoscenze relative al bilancio di esercizio quale strumento di informazione aziendale, evidenziandone i limiti legati alla sua forte matrice contabile.
Conseguentemente, si propone di ampliare le conoscenze circa le caratteristiche di una buona comunicazione aziendale capace di rispondere in modo adeguato alle istanze cognitive di quelle categorie di stakeholder che non possono essere soddisfatte dal bilancio di esercizio.
L’insegnamento vuole sviluppare competenze nell'utilizzo e nella lettura critica dei più diffusi strumenti di comunicazione aziendale che integrano il sistema del bilancio di esercizio.
Pertanto, le modalità didattiche adottate sono per quanto possibile partecipative, potendo anche consistere nella discussione guidata su problematiche specifiche che ben si prestano al dibattito nonché nell'approfondimento – individuale o di gruppo – su temi assegnati che conduca alla stesura di report, presentati successivamente in aula per la condivisione e il dibattito. In tal modo, si vuole stimolare lo studente a relazionarsi in un confronto dialettico e ad esporre con proprietà di linguaggio e coerenza di argomentazioni il proprio punto di vista, frutto della preventiva analisi critica della problematica indagata nonché dell'approfondimento svolto mediante autonoma e personale ricerca di fonti documentali ulteriori rispetto a quelle fornite dal docente.

Programma

In sintesi, il programma è articolato in due parti:

Parte prima – Il bilancio come strumento di informazione: potenzialità e limiti
- Le funzioni del bilancio
- I limiti del bilancio. In particolare: i limiti legati alla sua matrice contabile
- Le potenzialità informative del bilancio individuale
- Le potenzialità informative del bilancio consolidato di gruppo
- “Oltre il bilancio”: il valore del capitale economico d’impresa

Parte seconda – La comunicazione sociale delle imprese
- La shareholder theory
- La stakehoder theory
- Il concetto di corporate social responsibility
- I principali strumenti di social accounting
- Il bilancio sociale secondo il modello GBS
- Il bilancio di sostenibilità secondo il modello GRI

Il contenuto dei libri di testo, nonché delle lezioni è aderente al programma.
Nella piattaforma e-learning (alla quale lo studente può iscriversi mediante password fornita dal docente) saranno più dettagliatamente precisate le parti dei testi indicati, utili per la preparazione dell’esame.
Nelle cartelle di cui alla piattaforma e-learning dell’insegnamento, saranno disponibili ulteriore materiale didattico e documenti da consultare, con eventuale indicazione dei relativi link.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Colombo Giovanni E., Olivieri Gustavo (a cura di) Bilancio d’esercizio e consolidato Utet 1994
Provasoli Angelo, Viganò Alfredo (a cura di) Bilancio, Valutazioni, lettura, analisi Egea 2007
Philips A. Robert - Freeman R. Edward - Wicks C. Andrew Che cosa non è la teoria degli stakeholder, in Teoria degli stakeholder (a cura di Freeman R. Edward, Rusconi Gianfranco, Dorigatti Michele) Franco Angeli 2007
Cerbioni Fabrizio, Cinquini Lino, Sostero Ugo Contabilità e Bilancio McGraw-Hill 2011
Signori Silvana - Rusconi Gianfranco Ethical Thinking in Traditional Italian Economia Aziendale and the Stakeholder Management Theory: The Search for Possible Interactions Journal of Business Ethics 2009
Mion Giorgio Il contributo della concezione istituzionale per il rinnovamento della CSR Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale 2013
Zavani Mauro Il valore della comunicazione aziendale. Rilevanza e caratteri dell’informativa sociale e ambientale Giappichelli 2000
Guatri Luigi, Bini Mauro La valutazione delle aziende Egea 2007
Corbella Silvano (a cura di) Letture di supporto al corso di Ragioneria Generale e Applicata Copisteria La Rapida  
Molteni Mario L’integrazione della CSR nella strategia d’impresa, in Rusconi Gianfranco – Dorigatti Michele, Impresa e responsabilità sociale Franco Angeli 2006
Poddighe Francesco (a cura di) Manuale di Tecnica Professionale Cedam 2000
Broglia Angela Spunti di riflessione critica sul valore aggiunto Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale 2004

Modalità d'esame

Per gli studenti frequentanti:
In itinere, nell’ambito di un disegno di didattica partecipativa ed interattiva, è offerta l’opportunità agli studenti frequentanti di sviluppare un tema a scelta attraverso un lavoro in gruppo che conduce alla stesura di una relazione ed alla sua presentazione con successiva discussione in aula.
Tali lavori di approfondimento sono facoltativi e sono finalizzati a:
- stimolare l’autonomo approfondimento sugli argomenti assegnati;
- sviluppare la capacità di comunicare dei contenuti attraverso varie forme di trasmissione (testo scritto, presentazione powerpoint, esposizione orale, …).
Tali lavori sono sottoposti a valutazione: il bonus eventualmente acquisito si aggiunge – fino ad un massimo di 5 punti – al voto della prova scritta finale se sostenuta nella sessione immediatamente successiva alle lezioni.
La prova finale è in forma scritta – valutata in 30esimi – e vuole accertare l’ampiezza e la profondità delle conoscenze maturate dallo studente su tutti gli argomenti del programma.
La prova scritta è composta da vari quesiti ciascuno dei quali è associato un punteggio, per un totale di 30 punti. I quesiti possono consistere in domande aperte, test a risposta multipla e applicazioni numeriche.
Gli studenti che riportano una valutazione della prova scritta finale di almeno 27/30 (comprensiva dell’eventuale bonus) possono – su loro richiesta – sostenere un colloquio su tutte le parti del programma, teso ad accertare anche la proprietà di linguaggio e la capacità di collegare in forma sistemica i vari concetti.
Per gli studenti non frequentanti:
La prova finale è in forma scritta – valutata in 30esimi – e vuole accertare l’ampiezza e la profondità delle conoscenze maturate dallo studente su tutti gli argomenti del programma.
La prova scritta è composta da vari quesiti ciascuno dei quali è associato un punteggio, per un totale di 30 punti. I quesiti possono consistere in domande aperte, test a risposta multipla e applicazioni numeriche.
Gli studenti che riportano una valutazione della prova scritta finale di almeno 27/30 possono – su loro richiesta – sostenere un colloquio su tutte le parti del programma, teso ad accertare anche la proprietà di linguaggio e la capacità di collegare in forma sistemica i vari concetti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI