Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Marketing e comunicazione d'impresa - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2014/2015
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Economia comportamentale (2013/2014)
Codice insegnamento
4S02512
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA
Periodo
secondo semestre dal 17 feb 2014 al 30 mag 2014.
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
Il corso mira ad accrescere la capacità dello studente di analizzare in maniera rigorosa numerosi fenomeni economici e sociali
che contraddistinguono le economie avanzate contemporanee, sulla base delle categorie analitiche e dei principali risultati
ottenuti negli ultimi anni, sia a livello teorico che di ricerca empirica (e sperimentale in particolare), nell’ambito dell’economia
comportamentale. Agli studenti che provengono da lauree triennali di carattere non economico, si consiglia, prima dell’inizio delle lezioni,
di acquisire familiarità con i capitoli relativi alla scelta del consumatore e alla teoria dei giochi all’interno di un testo base di microeconomia.
Programma
L’economia comportamentale costituisce un programma di ricerca interdisciplinare finalizzato ad incrementare il potere esplicativo
e previsionale della teoria economica avvalendosi di ipotesi comportamentali caratterizzate da un alto grado di realismo. Tale obiettivo
viene perseguito attraverso un dialogo sempre più stretto e fecondo con altre discipline (dalla psicologia sociale all’antropologia culturale
e alle neuroscienze) e mediante il ricorso ad esperimenti economici condotti in laboratorio e sul campo.
Il corso si articola in tre parti: razionalità limitata; razionalità non auto-interessata e paradossi del benessere.
I principali punti che compongono il programma sono i seguenti:
1. Introduzione. Che cos’è l’economia comportamentale? Le due ‘anime’
dell’economia comportamentale: razionalità limitata e razionalità non
auto-interessata. Economia comportamentale ed economia sperimentale.
2. Parte Prima. Dalla razionalità olimpica alla razionalità limitata. Limitazioni cognitive e comportamento economico. Effetto framing, avversione alle perdite, effetto dotazione, scelte intertemporali e preferenza per il presente. Il ruolo delle opzioni di default: il caso delle donazioni di organi. La legge dei piccoli numeri, la fallacia dello scommettitore e la fallacia della mano calda. Effetto ancoraggio, illusione monetaria e fallacia del costo irrecuperabile. Implicazioni di policy e 'paternalismo asimmetrico'.
3. Parte Seconda. Dalla razionalità individualistica alla razionalità non auto-interessata. Evidenza sperimentale e ‘preferenze socialmente condizionate’.
Consumo etico e responsabilità sociale di impresa (Corporate Social Responsibility). Fiducia e capitale sociale.
4. Parte Terza. Paradossi del benessere nelle economie avanzate contemporanee. Utilità ex ante, utilità ex post e ‘paradossi della felicità’. Beni posizionali
e importanza del reddito relativo. Beni relazionali e benessere soggettivo.
Durante il corso, il materiale didattico specifico relativo alle singole lezioni viene reso disponibile dal docente prima di ogni lezione sul portale
dell'E-Learning di ateneo, nello spazio online dedicato all'insegnamento. Oltre al materiale didattico fornito dal docente, i testi
in programma sono i seguenti:
- “Pensieri lenti e veloci”, di D. Kahneman, Mondadori, 2012
- "Mente Mercati Decisioni", di M. Motterlini e F. Guala, EGEA, 2011
- “Behavioural Economics”, di S. Mullainathan e R. Thaler, voce scritta per l’International Encyclopedia of the Social and Behavioral Sciences, 2001
- “Regulation for Conservatives: Behavioral Economics and the Case for ‘Asymmetric Paternalism’”, di C. Camerer et al., University of Pennsylvania
Law Review, 151, 3, 2003
- “La responsabilità sociale dell’impresa” e “Felicità, beni relazionali, progresso civile”, di L. Becchetti, in L. Becchetti et al., Microeconomia,
il Mulino, Bologna, 2010
- “The Role of Social Capital in Financial Development”, di L. Guiso et al., American Economic Review, 94, 3, 2004
Durante il corso, verranno inoltre inseriti nella pagina E-Learning dell’insegnamento e commentati in aula diversi articoli di attualità
economica riconducibili ai temi affrontati in aula. Si invitano tutti gli studenti (frequentanti e non) a procurarsi i testi indicati e ad iscriversi al corso
accedendo al portale dell'E-Learning.
Modalità d'esame
L’esame consiste in una prova scritta a fine corso, della durata di 60 minuti. In linea con gli obiettivi formativi del corso, tale prova mira ad accertare l’avvenuta acquisizione, da parte dello studente, della capacità di analizzare in maniera rigorosa numerosi fenomeni economici e sociali che contraddistinguono le economie avanzate contemporanee, alla luce delle categorie analitiche proprie dell’economia comportamentale e dei
risultati ottenuti a livello empirico (e sperimentale in particolare) in questo ambito.
In particolare, l’esame finale prevede:
a) una serie di domande a risposta multipla di teoria;
b) una domanda a risposta aperta;
c) un esercizio numerico di teoria dei giochi sui temi relativi alla Parte Seconda del corso (razionalità non auto-interessata).
Nel corso del semestre, vi è inoltre la possibilità, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, di preparare, a livello individuale
o di gruppo, una presentazione orale o una discussione (punteggio assegnabile a ciascuno studente: da 0 a 4 punti, da sommare al voto dell’esame)
su un tema riconducibile al programma dell’insegnamento. Per indicazioni puntuali relativamente a questa possibilità, si veda,
a inizio semestre, il materiale didattico relativo alla prima lezione, nello spazio online riservato all'insegnamento all'interno della piattaforma
E-Learning di ateneo.