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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Due insegnamenti a scelta tra i seguenti
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
6
B
L-FIL-LET/02
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2014/2015
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attivita' formative
9
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02188

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO

Periodo

II semestrino A, II semestrino B

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti metodi e strumenti di comprensione del teatro come fenomeno culturale e artistico e di lettura dell’evento spettacolare in riferimento alle linee evolutive della storia dello spettacolo e al contesto socio-culturale di appartenenza

Programma

Prerequisiti: nessuno

Contenuto del corso: La regia teatrale. La regia, intesa come fenomeno caratteristico del teatro contemporaneo, e come tale distinta da precedenti pratiche di allestimento scenico, sarà esaminata nel suo percorso storico, dalle origini ottocentesche al pieno sviluppo nel teatro del Novecento, tenendo conto sia della sua sempre più accurata definizione sul piano teorico che della sua evoluzione sul terreno concreto della pratica scenica. A tal fine sarà presa in considerazione l’opera di alcuni dei più significativi registi europei, con particolare attenzione, nella seconda parte del corso, alla figura di Giorgio Strehler, del quale saranno analizzate nel dettaglio le messe in scena dei Giganti della montagna di Pirandello, della Tempesta di Shakespeare e di Temporale di Strindberg.

Testi di riferimento:
Programma per i frequentanti (N. B.: saranno considerati frequentanti solo gli studenti in possesso e a conoscenza degli appunti relativi all’intero corso e dei materiali distribuiti durante le lezioni). Inquadramento storico e teorico generale: R. Alonge, F. Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, Torino, UTET, 2012 (lo studio, che dovrà essere dettagliato e non generico, sarà limitato ai seguenti capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 11, 12, 13, 14, 15,16); L. Allegri, Prima lezione sul teatro, Roma-Bari, Laterza, 2012. Parte monografica: U. Artioli ( a cura di), Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione (1870-1950), Roma, Carocci, 2004; L. Pirandello, I giganti della montagna, W. Shakespeare, La tempesta, A. Strindberg, Temporale (le edizioni dei tre testi teatrali saranno comunicate durante le lezioni). Nel corso delle lezioni saranno distribuiti ulteriori materiali sul teatro di Strehler.
Programma per i non frequentanti. Inquadramento storico e teorico generale: R. Alonge, F. Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, Torino, UTET, 2012 (lo studio, che dovrà essere dettagliato e non generico, sarà limitato ai seguenti capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 11, 12, 13, 14, 15,16); L. Allegri, Prima lezione sul teatro, Roma-Bari, Laterza, 2012. Parte monografica: U. Artioli ( a cura di), Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione (1870-1950), Roma, Carocci, 2004; uno dei seguenti libri a scelta: M. Fazio, Regie teatrali. Dalle origini a Brecht, Roma-Bari, Laterza, 2006; R. Alonge, Il teatro dei registi. Scopritori di enigmi e poeti della scena, Roma-Bari, Laterza, 2006; R. Alonge ( a cura di), La regia teatrale.
Specchio delle brame della modernità, Bari, Edizioni di Pagina, 2007 (solo i saggi in italiano).

Metodi didattici: lezioni frontali, con ausilio di materiali audiovisivi.

Modalità d'esame

colloquio orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI