Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000035

Crediti

7

Coordinatore

Caterina Signoretto

Lingua di erogazione

Italiano

Sede

TRENTO

L'insegnamento è organizzato come segue:

MICROBIOLOGIA CLINICA

Crediti

2

Periodo

INF. TN 1° anno 2° semestre

Sede

TRENTO

METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE

Crediti

2

Periodo

INF. TN 1° anno 2° semestre

Sede

TRENTO

PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI

Crediti

2

Periodo

INF. TN 1° anno 2° semestre

Sede

TRENTO

SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Crediti

1

Periodo

INF. TN 1° anno 2° semestre

Sede

TRENTO

Obiettivi formativi

Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
-------
L’insegnamento introduce lo studente alla comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti. Si propone inoltre di far comprendere le cause, i meccanismi patogenetici, e le modalità di prevenzione e controllo delle malattie da infezione


Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

L’insegnamento introduce lo studente alla comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti. Si propone inoltre di far comprendere le cause, i meccanismi patogenetici, e le modalità di prevenzione e controllo delle malattie da infezione


Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
-------
L’insegnamento introduce lo studente alla comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti. Si propone inoltre di far comprendere le cause, i meccanismi patogenetici, e le modalità di prevenzione e controllo delle malattie da infezione


Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
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L’insegnamento introduce lo studente alla comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti. Si propone inoltre di far comprendere le cause, i meccanismi patogenetici, e le modalità di prevenzione e controllo delle malattie da infezione

Programma

Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
-------
Introduzione all’Epidemiologia:
- definizione, obiettivi e caratteristiche dell'epidemiologia
- misure in epidemiologia
Il concetto di salute, malattia e causa di malattia in epidemiologia.
Criteri per la valutazione del nesso causale
Gli studi epidemiologici: descrittivi, analitici, sperimentali
Elementi per la valutazione dei problemi principali di salute di una
popolazione:
- principali malattie nella popolazione generale
- principali cause di morte nella popolazione generale
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive:
- la catena epidemiologica e le modalità di trasmissione:
malattie endemiche, sporadiche, epidemiche
- la profilassi diretta e indiretta delle malattie infettive
(inquadramento sui disinfettanti)
- la profilassi specifica :
vaccinoprofilassi, cenni di sieroprofilassi e chemioprofilassi
Epidemiologia e prevenzione primaria e secondaria delle
principali malattie cronico degenerative: cardiopatia ischemica,
diabete mellito,BCPO neoplasie maligne.
Gli screening


Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Le infezioni correlate ai processi assistenziali :
epidemiologia, localizzazione, eziologia,vie di trasmissione
Sorveglianza epidemiologica e interventi per interrompere la catena infettiva

Precauzioni Standard
Igiene delle mani
-Indicazioni e tecnica del lavaggio delle mani
-Indicazioni e tecnica del lavaggio chirurgico delle mani
Misure Di Barriera
-uso dei guanti
-uso della visiera/occhiali
-uso maschera chirurgica
Antisettici
-Caratteristiche dei prodotti (clorexidina, tipi di soluzioni e concentrazioni, amuchina, iodopovidone, tempi, conservazione, scadenze)
La Gestione di Presidi, Strumenti e Attrezzature
-La classificazione dei presidi in critico,semicritico e non critico.
-Decontaminazione, detersione,
-Processi e pratiche di disinfezione,
-Processi di sterilizzazione,
-Tipi di disinfettanti (cloro derivati e polifenoli)
-Criteri di efficacia della disinfezione ad alto livello per strumenti che non possono essere sterilizzati (concentrazione, tempo, temperatura)
-Alcune contestualizzazioni operative come la gestione del carrello della terapia, del materiale per l’igiene del paziente , del campo sterile, uso dei guanti sterili.
Lo Smaltimento delle diverse tipologie di rifiuti:

Gestione Della Biancheria
Principi e criteri di igiene ambientale
Educazione sanitaria a pazienti e visitatori

Precauzioni Aggiuntive per la trasmissione per contatto
-Indicazioni per l’adozione delle precauzioni da contatto
-Corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva da contatto: camice, guanti, collocazione del paziente, educazione paziente e familiari,
Precauzioni Aggiuntive per la trasmissione per via aerea
-Indicazioni per l’adozione delle precauzioni per via aerea.
-corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva: maschere FFP2-FFP3.

Precauzioni Aggiuntive per la trasmissione per Droplet
-Indicazioni per l’adozione delle precauzioni per droplet.
-Corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva: maschera chirurgica.
-Igiene respiratoria/cough etiquette


Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
-------
Principali aspetti del DL 81: descrizione semplice ad uso degli studenti
Definizione di Malattia professionale e di Infortunio sul lavoro
Aspetti di Tossicologia generale con esempi riguardanti i rischi chimici più frequenti in ambito ospedaliero, es. disinfettanti, anestetici ..
Il lavoro a turni e patologie associabili; possibili interferenze dei
turni sui ritmi circadiani, sulla vita familiare e sociale
La movimentazione dei pazienti: indicazioni operative e rischi per gli
operatori.
Lombalgie: definizione, inquadramento ezio-patogenetico, possibile prevenzione, programmi multidisciplinari di recupero, cronicizzazione delle lombalgie (Materiale tratto dalle linee Guida Europee sulle lombalgie)
Il rischio allergico: concetti basilari sulle allergie e possibili allergie in
ambito ospedaliero. Le allergie da latice.
Il rischio biologico La prevenzione delle Epatiti, dell’HIV e della TBC
(presuppone che il programma di microbiologia abbia già affrontato
batteri e virus)


Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
-------
Scopi della Microbiologia.
Inquadramento dei microrganismi nel mondo dei viventi.
Batteriologia generale: morfologia, struttura e funzione della cellula
batterica.
Cenni sulla riproduzione.
Modalità di trasmissione delle malattie da infezione.
Meccanismi dell’azione patogena dei batteri; patogeni convenzionali e
opportunisti.
Tossine proteiche ed endotossina.
Agenti antimicrobici: classificazione e meccanismi d’azione dei principali
antibatterici e principali meccanismi di resistenza (antibiogramma)
Batteriologia speciale: Stafilococchi,Streptococchi ed Enterococchi; Neisserie; Emofili; Micobatteri; Enterobatteri , Pseudomonas.
Virologia generale: definizione dei virus, composizione e d architettura della
particella virale.
Cenni sui meccanismi direplicazione.
Meccanismi dell’azione patogena dei virus: infezione localizzata, generalizzata, silente, persistente e latente. Cenni su agenti antivirali.
Virologia speciale: Herpesviridae, virus epatitici maggiori (HAV,HBV, HCV,HDV),
Orthomixoviridae, Papillomaviridae,
Retroviridae (HIV).
Caratteri fondamentali dei miceti e dei parassiti patogeni umani.
Approccio alla diagnosi microbiologica delle infezioni batteriche e virali: diagnosi diretta ed indiretta.
Prelievo e conservazione dei campioni (emocoltura, campioni dell’apparato
respiratorio, campioni dall’apparato urinario).
Cenni sulle infezioni nosocomiali ed
endocarditi batteriche.

Modalità d'esame

Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
-------
Esame scritto


Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
-------
Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Informazione provvisioria da confermare da parte del docente.

Esame scritto


Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
-------
Esame scritto


Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
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Esame scritto

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI