Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000979

Coordinatore

Andrea Campara

Crediti

3

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

II semestre dal 1 mar 2016 al 3 giu 2016.

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di fornire competenze evolute e specifiche nell’ambito natatorio attraverso la conoscenza delle quattro nuotate olimpioniche (trasferimento in acqua, partenze e virate) e dei fondamentali individuali degli altri sport caratterizzanti (sincronizzato, pallanuoto, salvamento sportivo): l’obiettivo è che gli studenti comprendano e sappiano individuare le priorità per la progettazione didattica e conduzione operativa efficace delle attività proposte.
I discenti, stimolati dalla scoperta del movimento in acqua in modo multi disciplinare con esperienze motorie trasversali agli sport natatori maggiormente significativi, potranno consolidare il loro sapere e saper fare, orientandosi nella scelta e conduzione di attività individuali in acqua quali il nuoto sportivo, il nuoto di salvamento, accostandosi ai fondamentali di base del nuoto sincronizzato, della pallanuoto ed anche del nuoto subacqueo. La conoscenza delle caratteristiche di ciascuna disciplina potrà essere utile nell’insegnamento specifico e trasferita opportunamente ad un apprendimento “acquatico” vicino: la ricchezza di informazioni poliformi ed approfondite sul movimento individuale in acqua diventerà pertanto un punto di forza tra gli obiettivi formativi di questo curricolo. Intendo disporre una serie di unità didattiche per un approccio integrato, sotto il profilo metodologico, al movimento in acqua: dall’ambientamento alle quattro nuotate olimpioniche, con attenzione ai fondamentali del salvamento sportivo e del nuoto sincronizzato. La ricerca della posizione in equilibrio orizzontale (da parte di chi nuota con l’obiettivo di andare “più veloce”) si può coniugare in modo significativo con lo studio e ricerca dell’efficienza dei trasferimenti in acqua in una condizione più verticale delle precedenti (tipica del salvamento, del sincronizzato e della pallanuoto) oltretutto arricchita dall’essere “in situazione”, condizionata da variabili mutevoli legate al momento ed alla sua interpretazione.
Il curricolo è mirato alla esplorazione del contesto trattato, al perfezionamento delle capacità di interpretazione ed esecuzione personale ed infine alla individuazione di una metodologia di insegnamento efficace per l’apprendimento dei modelli di prestazione proposti. Il corso intende sviluppare negli studenti le seguenti competenze:
- saper guidare un principiante alla esplorazione, scoperta ed orientamento in acqua;
- saper individuare i principali modelli di trasferimento in acqua;
- saper comprendere ed interpretare i modelli di prestazione individuale più significativi;
- saper insegnare i modelli di prestazione proposti;
- saper utilizzare in modo didatticamente efficace gli elementi proposti (trasversali alle differenti discipline sportive individuali esaminate), potendo fruire, nell’insegnamento di ciascuna, delle peculiarità di tutte.

Programma

Il movimento in acqua
- L’ambientamento (vedo- respiro – sono in equilibrio).
- La tecnica, l’insegnamento della tecnica, lo sviluppo della sensibilità all'acqua.

Dorso, Crawl, Rana, Delfino
- I modelli di prestazione: ampiezza e frequenza di bracciata, rapporto braccia – gambe.
- Le progressioni didattiche.
- Partenze e virate (Quinto stile)

Nuoto sincronizzato
- Struttura, intervento energetico, fondamentali individuali di base.
- La progressione didattica.

Nuoto di salvamento sportivo
- Struttura, intervento energetico, fondamentali individuali di base.
- La progressione didattica.

Nuoto subacqueo
- Struttura, intervento energetico, fondamentali individuali di base (il progetto KAD).
- La progressione didattica

Pallanuoto
- Struttura, intervento energetico, fondamentali individuali di base.
- La progressione didattica

Metodologia dell’’insegnamento in acqua
- Bernstein problem: ripetizione senza ripetizione.
- Apprendimento euristico – insegnamento prescrittivo.


Modalità di organizzazione ed ammissione
Le lezioni si comporranno di una parte teorica e pratica (esercitazione in acqua) coordinata con la rilettura a bordo vasca ed interpretazione del lavoro svolto attraverso video analisi, focus guidati. Verranno proposte situazioni stimolo necessarie al riconoscimento di sensazioni, al reperimento di soluzioni che troveranno la possibilità di confronto e spiegazione.
Proporremo ad ogni studente un test di ingresso per conoscerne i prerequisiti ed il vissuto "acquatico" utili a comporre gruppi di pari all'interno dei quali si possa riscontrare l'omogeneità di approccio, quale garanzia di efficacia alla personale sperimentazione didattica. Il test, oltre ad offrire all'allievo un personale riferimento oggettivo, ci consentirà di valutare le capacità e competenze dello studente nell’ambito: il curricolo si rivolge infatti solo a chi abbia già maturato esperienze che consentano la interpretazione evoluta dei temi proposti. Gli studenti che avranno precedentemente frequentato e superato con esito positivo “Tecnica e didattica dell’attività motoria in acqua”, ai fini dell’ammissione al corso “tecnica e Didattica del Nuoto”, dovranno sostenere soltanto un test di verifica delle abilità natatorie; gli studenti che non avranno frequentato quel corso, oltre a dover sostenere il test sulle abilità in acqua, saranno anche chiamati ad una verifica preliminare del loro “sapere” con un test scritto.
Il corso intende esplicitamente rivolgersi infatti ad un uditorio già in possesso di prerequisiti che consentano uno sviluppo specialistico ed approfondito dei temi indicati

Modalità d'esame

L’esame avverrà con un test scritto a risposta multipla: trenta domande per trenta punti a disposizione.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti