Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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1° Periodo di lezioni | 1-ott-2014 | 16-dic-2014 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - dicembre 2014 | 17-dic-2014 | 18-dic-2014 |
2° Periodo di lezioni - febbraio/marzo 2015 | 10-feb-2015 | 30-mar-2015 |
2° Periodo di lezioni - aprile/maggio 2015 | 8-apr-2015 | 5-mag-2015 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - maggio 2015 | 6-mag-2015 | 8-mag-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione straordinaria 14/15 - studenti f.c. - dicembre 2014 | 19-dic-2014 | 23-dic-2014 |
1° appello - Sessione invernale 14/15 | 8-gen-2015 | 14-gen-2015 |
2° appello - Sessione invernale 14/15 | 2-feb-2015 | 7-feb-2015 |
Sessione straordinaria 14/15 - studenti f.c. - marzo/aprile 2015 | 31-mar-2015 | 2-apr-2015 |
1° appello - Sessione estiva 14/15 | 11-mag-2015 | 16-mag-2015 |
2° appello - Sessione estiva 14/15 | 8-giu-2015 | 13-giu-2015 |
3° appello - Sessione estiva 14/15 | 6-lug-2015 | 11-lug-2015 |
1° appello - Sessione autunnale 14/15 | 31-ago-2015 | 5-set-2015 |
2° appello - Sessione autunnale 14/15 | 24-set-2015 | 30-set-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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Termine presentazione tesi di laurea - ottobre 2014 | 25-set-2014 | 25-set-2014 |
Sessione autunnale 14/15 | 20-ott-2014 | 21-ott-2014 |
Termine presentazione tesi di laurea - gennaio 2015 | 12-gen-2015 | 12-gen-2015 |
Sessione invernale 14/15 | 9-feb-2015 | 9-feb-2015 |
Termine presentazione tesi di laurea - marzo 2015 | 13-feb-2015 | 13-feb-2015 |
Sessione invernale 14/15 - marzo 2015 | 17-mar-2015 | 19-mar-2015 |
Termine presentazione tesi di laurea - luglio 2015 | 8-giu-2015 | 8-giu-2015 |
Sessione estiva 14/15 | 2-lug-2015 | 3-lug-2015 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2014 | 1-nov-2014 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2014 | 8-dic-2014 |
Vacanze di Natale | 24-dic-2014 | 6-gen-2015 |
Vacanze di Pasqua | 3-apr-2015 | 7-apr-2015 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2015 | 25-apr-2015 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2015 | 1-mag-2015 |
Festa del S. Patrono S. Zeno | 21-mag-2015 | 21-mag-2015 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2015 | 2-giu-2015 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti

Patrono Paolo
Strano Silvana
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto penale dell'economia (2016/2017)
Codice insegnamento
4S02537
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Diritto penale dell'economia del corso Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Periodo
1° periodo di lezioni dal 3-ott-2016 al 16-dic-2016.
Obiettivi formativi
Il corso, nell’affrontare questo specifico settore del diritto penale - di sempre maggiore rilevanza nell’odierna vita economica e sociale - si propone di fornire una conoscenza specialistica di alcuni ambiti di disciplina dell’attività economica e di far acquisire, così, gli strumenti giuridico-culturali necessari per comprenderne la costante evoluzione e le frequenti modifiche, in stretta dipendenza dai mutamenti nel mondo dell’impresa e del lavoro, da un lato, e dagli orientamenti politico criminali dei differenti periodi storici, dall’altro.
Saranno innanzitutto considerati i delitti previsti nel codice penale, sotto il titolo dei delitti “contro l’economia pubblica”, concepiti ancora nell’obsoleta prospettiva “pubblicistica” e corporativa del Codice Rocco risalente agli anni ’30, con l’obiettivo di mostrare come l’adattamento al nuovo sistema economico e costituzionale sia avvenuto gradualmente e non ancora compiutamente, ad opera di interventi della Corte costituzionale, di singole novelle legislative, di norme della legislazione complementare, toccando ambiti di grande attualità, quali la disciplina sanzionatoria degli scioperi nei servizi pubblici essenziali, la disciplina penale del mercato e della concorrenza, anche rispetto a pressioni mafiose, la protezione penale del consumatore.
Per il resto, la legislazione penale economica si rinviene, al di fuori del codice, nei diversi ambiti di disciplina dell’impresa commerciale, che segnano i limiti della libertà dell’attività economica privata, pure riconosciuta dalla Costituzione. Verranno in considerazione, in particolare:
a) i reati societari, così come riformati ad opera del D.lgs. 61/2002, al fine di illustrare il mutamento della prospettiva di tutela ed i problemi di compatibilità con il diritto comunitario che tale mutamento ha sollevato. Particolare attenzione verrà riservata alla controriforma del 2005 (intervenuta a seguito di gravi vicende finanziarie) fino all’ultimo intervento legislativo (l. 69/2015) di riforma dei delitti di false comunicazioni sociali, nell’ottica di recupero della tutela della trasparenza;
b) i reati previsti all’interno del Testo unico sull’intermediazione finanziaria (D.lgs. 58/1998), con specifico riguardo all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato, riformulati in ossequio alla normativa comunitaria sul market abuse ed ora oggetto di nuova considerazione parlamentare a seguito della pronuncia della CEDU (caso Grande Stevens) di censura del doppio binario sanzionatorio e della necessità di recepimento della nuova Direttiva in materia;
c) i reati di bancarotta inseriti nella legge fallimentare (r.d. 267/1942), anch’essi oggetto di recenti rivisitazioni in dipendenza delle numerose modifiche della disciplina delle procedure concorsuali.
d) il sistema dei reati posti a tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, oggetto di riforma prima con il D.lgs. 626/1994 e poi con il D.lgs. 81/2008, in attuazione della normativa comunitaria, con l’obiettivo di mostrarne l’accentuato orientamento alla prevenzione e finanche alla precauzione e il ridisegnato quadro delle responsabilità penali correlate alla gestione del rischio e all’organizzazione in azienda, tenendo anche conto degli orientamenti giurisprudenziali, specie con riguardo ai delitti contro la vita e l’incolumità individuale e pubblica.
Programma
Il corso si articolerà in due moduli.
I MODULO (12 ore):
- Introduzione generale: delitti contro l’economia e diritto penale dell’economia, criminalità dell’impresa e impresa criminale
- Delitti contro l’economia pubblica: nozione di “economia pubblica” ed interessi penalmente tutelati, delitti di nocumento all’economia nazionale, delitti contro il mercato ed il commercio (aggiotaggi, turbative contro le industrie e il commercio, illecita concorrenza anche di stampo mafioso, frodi in commercio, vendita di prodotti non genuini e con segni mendaci), delitti di sciopero, serrata e boicottaggio.
II MODULO (24 h):
- Nozione e contenuto del diritto penale d'impresa - l'individuazione dei soggetti penalmente responsabili nell'ambito dell'impresa - la disciplina del trasferimento e/o della delega di funzioni - la disciplina sulla responsabilità degli enti
- Reati societari e relativi ai mercati finanziari: - problematiche generali: la riforma del 2002; gli interessi tutelati; i soggetti responsabili – i reati di false comunicazioni sociali e le recenti novelle – gli illeciti relativi al controllo e alle funzioni di vigilanza – abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato.
- Reati fallimentari: - il sistema penale dell’impresa in crisi – l’attuale quadro normativo del fallimento - il ruolo della dichiarazione di fallimento nelle fattispecie penali – il soggetto attivo – gli interessi tutelati – i delitti di bancarotta: fraudolenta, preferenziale, semplice, impropria
- Reati in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: evoluzione del quadro normativo; i soggetti destinatari degli obblighi di sicurezza e la responsabilità penale; la delega di funzioni; la posizione del lavoratore; la tutela della salute dei lavoratori nel codice penale: gli artt. 437, 451, 589, 590; le contravvenzioni antiinfortunistiche; disposizioni in materia di prescrizioni ed estinzione del reato – definizione delle contravvenzioni punite con la pena dell’arresto – problematiche della responsabilità degli enti per infortuni sul lavoro.
Modalità didattiche
Alle lezioni frontali dedicate alla trasmissione delle nozioni basilari, delle categorie-chiave e degli strumenti applicativi fondamentali si aggiungono possibili approfondimenti in forma seminariale di specifici temi individuati con gli studenti, in specie se oggetto di recenti modifiche e/o pronunce giurisprudenziali particolarmente significative. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, vengono proposte specifiche letture di aggiornamento e materiali giurisprudenziali. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, lo studente potrà usufruire dell’orario di ricevimento dei docenti, negli orari indicati sulle pagine web del dipartimento.
Agli studenti non frequentanti, in ragione della variabilità della normativa di riferimento e degli orientamenti giurisprudenziali, anche delle Corti superiori ed internazionali, viene offerto un costante supporto da parte dei docenti ad uno studio aggiornato, anche mediante avvisi appositamente dedicati. Previa registrazione nel portale del dipartimento, anche lo studente non frequentante potrà usufruire della piattaforma e-learning.
TESTI CONSIGLIATI:
FIANDACA G. – MUSCO E., Diritto penale. Parte speciale - Vol. 1, limitatamente al Cap. VIII: Delitti contro l'economia pubblica, l’industria e il commercio, 5^ ed., Zanichelli, Bologna, 2012.
MAZZACUVA N. – AMATI E., Diritto penale dell’economia. Problemi e casi, 3^ ed., Cedam, Padova, 2016
Specifiche indicazioni sui singoli argomenti verranno fornite durante il corso e saranno messi a disposizione i materiali giurisprudenziali e normativi utili alla preparazione dell’esame.
Si raccomanda in ogni caso di utilizzare costantemente un codice penale ed un codice civile di recente edizione, corredati della legislazione complementare di riferimento, da portare altresì a lezione.
Modalità d'esame
L’esame si svolge in forma orale ed è diretta a verificare:
-la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
-la proprietà di linguaggio;
-l’abilità di collegare in forma sistemica le conoscenze;
-la capacità analitica ed argomentativa.
I frequentanti che abbiano approfondito specifiche tematiche concordate con i docenti durante il corso o in seminari, potranno presentare brevi tesine, in sostituzione di parti del programma. Gli studenti potranno altresì proporre variazioni del programma per l’approfondimento di argomenti di particolare rilievo nel loro percorso formativo.
La prova d’esame sarà valuta in 30/30 e la sufficienza corrisponde a 18/30.
Materiale e documenti
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PROGRAMMA E TESTI CONSIGLIATI (msword, it, 52 KB, 28/07/16)
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.
Tirocini e stage
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare attività per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche di interesse professionale.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso studi professionali, enti della pubblica amministrazione, aziende accreditate dall’Ateneo veronese.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Competenze linguistiche
Nei Piani didattici trovate la seguente indicazione:
“Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA”
I CFU previsti sono 3 in TAF E.
I crediti formativi universitari possono essere acquisiti secondo le seguenti modalità:
I. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;
II. Certificazione CLA: livello minimo richiesto b1 (completo)
Procedura:
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti
Università - registrazione CFU (senza presenza)
III. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza
Tutorato per gli studenti
Il servizio tutorato e' gestito da tutor selezionati dal Gruppo di Gestione AQ del Corso di Studio. Il Gruppo di Gestione AQ provvede, durante il corso dell'anno, a monitorare costantemente l'attivita' di tutorato.I tutor collaborano con il Gruppo di Gestione AQ nelle iniziative di presentazione dell'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Open Day). I tutor offrono supporto e consulenza agli studenti, in particolare del primo anno, oltre che negli orari di apertura dell'aula tutor anche via mail e telefono. Vengono fornite indicazioni riguardanti l'inserimento nella vita universitaria, la partecipazione alle attivita' formative, la gestione dello studio, pur senza entrare nel contenuto dei singoli insegnamenti.
E' istituita la figura del 'docente tutor' per ciascuno studente. I 'docenti tutor' sono individuati fra tutti i docenti componenti il Collegio di Giurisprudenza e afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Sono attivate le seguenti figure di 'docente tutor':
A) Docenti Tutor all'ingresso - Il docente tutor interviene, a richiesta dei singoli studenti affidatigli, concorrendo alla costruzione del loro percorso accademico nonche' a una piu' rapida familiarizzazione con l'ambiente universitario e con le specifiche modalita' di organizzazione dei tempi e dei metodi di studio che questo prevede;
B) Docenti Tutor per studenti fuori corso - La finalità specifica del tutorato e' di favorire il completamento del corso di studi e il conseguimento del relativo titolo di laurea; la competenza viene, a tal fine, affidata al Gruppo di Gestione AQ, che adotta i provvedimenti organizzativi necessari.
Progetto tesi
Per superare le eventuali difficoltà che si incontrano nella stesura dell’elaborato finale è stato elaborato un progetto specifico del Collegio didattico: il Progetto tesi - Attività di supporto alla redazione delle tesi di laurea.Sono disponibili “Linee guida per l’elaborazione della tesi” e sono programmati specifici seminari aventi ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche.
E’ previsto un servizio di mentoring dedicato alla scrittura della tesi.
Con la collaborazione della Biblioteca Giorgio Zanotto e del CDE (Centro di documentazione europea) sono organizzati seminari dedicati alle Banche dati. Per iscriversi: https://www.univr.it/it/biblioteche/biblioteca-g-zanotto-dipartimento-di-scienze-giuridiche.
SERVIZI DELLA BIBLIOTECA G. ZANOTTO E CDE
Si ricorda che dall’a.a. 19-20 la frequenza ai corsi dedicati alle Banche dati è obbligatoria per accedere alla consulenza sulla ricerca bibliografica individuale organizzata dalla Biblioteca Giorgio Zanotto e dal CDE.
La durata degli incontri è di complessive 4 ore.
SEMINARI SULLA SCRITTURA DELLA TESI
La frequenza ai seminari per l’elaborazione della tesi è obbligatoria per gli studenti a partire dall’a.a. 19-20 (per gli esami di laurea dal mese di giugno 2020).
I seminari avranno una durata totale di totale 6 ore e avranno ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche specifiche.
MENTORING E SUPPORTO ALLA STESURA DELLA TESI
L’attività di mentoring offerta dal Collegio non è obbligatoria, ma liberamente scelta dal/dalla laureando/a. Il tutor lavorerà a stretto contatto con il/la laureando/a fornendo i chiarimenti richiesti e il supporto necessario alla scrittura della tesi. I singoli tutor inseriranno le giornate e gli orari di ricevimento nel sito del progetto.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/progetto-tesi-attivita-di-supporto-alla-redazione-delle-tesi-di-laurea è pubblicata tutta la documentazione relativa al progetto.
Prova finale
Qualora lo studente abbia superato tutti gli esami previsti, il Corso di Studi si conclude con un esame di laurea, il quale consiste nella discussione di una tesi scritta, preparata dallo studente su un tema rientrante in una delle discipline del piano di studi seguito. Il docente ufficiale assegna l’oggetto della tesi due mesi prima della data di inizio della sessione in cui si sostiene l’esame di laurea.
A tal fine lo studente deve depositare presso la competente struttura didattica, entro il termine predetto, apposito modulo, contenente l'indicazione del tema, sottoscritto dal docente.
Il Presidente del Collegio di Giurisprudenza nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
• un'apposita Commissione, composta di almeno sette componenti e presieduta dal Presidente del Collegio di Giurisprudenza, in sua assenza, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dal professore di ruolo di più alto grado accademico
La prova finale consiste nella discussione di un breve elaborato scritto (orientativamente dalle 20 alle 50 cartelle), nel quale il laureando deve evidenziare la propria raggiunta maturità dimostrando di disporre di adeguati strumenti di ricerca e di una corretta capacità espositiva corredata da un utilizzo preciso della terminologia giuridica.
La Commissione formula un giudizio espresso in voti da 66 a 110/110mi. I punti disponibili per la valutazione della Commissione sono al massimo 10, che si aggiungono al punteggio risultante dalla media ponderata degli esami sostenuti, rapportata a 110, approssimata per eccesso (l'arrotondamento al punto superiore si applica a partire dall'eccedenza da 0,50 rispetto al punto inferiore - es: 100,50=100; 100,51=101). I 10 punti disponibili sono attribuiti nel seguente modo:
1) da 0 ad 8 punti per il giudizio sulla tesi e sulla relativa discussione, considerando un punteggio da 0 a 3 punti per l’elaborato semplificato o di natura compilativa (da 20 a 50 pagine) e un punteggio fino a 8 punti per l’elaborato di ricerca;
2) 1 punto per ciascuna delle seguenti note di merito, fino a un massimo di 2 punti, da aggiungersi al punteggio guadagnato sub 1), anche se inferiore a 8:
a) abbia discusso la tesi in corso (a tal fine, nel computo della durata del corso di studi non si tiene conto dell'eventuale periodo di permanenza all'estero nel quadro del programma Erasmus o di altri programmi di scambio equivalenti qualora lo studente abbia così conseguito i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata ovvero abbia effettuato all'estero, nell'ambito dei programmi predetti, ricerche per la tesi di laurea);
b) abbia elaborato e discusso la tesi in una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo, tedesco;
c) abbia conseguito almeno 3 lodi nelle materie di base e caratterizzanti.
d) il relatore attesti che l'elaborato finale sia stato redatto in collegamento, per tema o metodo o dati utilizzati, ad un'attività di stage di almeno 6 CFU, inserita nel piano degli studi;
e) abbia partecipato al programma Erasmus, conseguendo i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata.
Lo studente ha diritto al riconoscimento di soli due punti, a prescindere dal fatto che si sia distinto per più note di merito.
Al candidato che ottiene il massimo punteggio (110/110mi) può, all'unanimità, essere attribuita la lode.
La tesi dovrà essere elaborata su un tema che presenti concreti legami con questioni pratiche, cui deve essere funzionalmente orientata la ricerca ed elaborazione sia dottrinale che giurisprudenziale, rifuggendo da mere ricostruzioni di teorie astratte. Pertanto saranno preferibili argomenti relativamente circoscritti, ma di attuale impatto nella prassi dell'operatore giuridico che opera in ambito del mondo dell'impresa, del lavoro, delle aziende pubbliche e private. La bibliografia potrà esser limitata per estensione, ma orientata alla funzione di utile e aggiornato supporto per tali fini. Anche nella discussione orale della prova finale dovrà essere dato spazio e rilievo a tali profili metodologici e finalistici.
Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.