Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I sem Trento | 14-set-2016 | 23-dic-2016 |
Sem. IA (31.10.16 sosp.lezioni) | 3-ott-2016 | 12-nov-2016 |
Sem. IB | 14-nov-2016 | 21-gen-2017 |
II sem Trento | 13-feb-2017 | 31-mag-2017 |
Sem. IIA | 27-feb-2017 | 22-apr-2017 |
Sem. IIB | 24-apr-2017 | 10-giu-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione d'esami invernale | 23-gen-2017 | 25-feb-2017 |
Sessione d'esame estiva | 12-giu-2017 | 29-lug-2017 |
Sessione d'esami autunnale | 21-ago-2017 | 23-set-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione di Laurea Estiva | 10-lug-2017 | 15-lug-2017 |
Sessione di Laurea Autunnale | 18-dic-2017 | 21-dic-2017 |
Sessione di Laurea Invernale | 23-mar-2018 | 29-mar-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2016 | 1-nov-2016 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2016 | 8-dic-2016 |
Vacanze Natalizie | 23-dic-2016 | 7-gen-2017 |
Vacanze Pasquali | 14-apr-2017 | 18-apr-2017 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2017 | 25-apr-2017 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2017 | 1-mag-2017 |
Festa del Santo Patrono - San Zeno | 21-mag-2017 | 21-mag-2017 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2017 | 2-giu-2017 |
Vacanze Estive | 14-ago-2017 | 19-ago-2017 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Bassetti Massimiliano
massimiliano.bassetti@univr.it 045802 8376Chiecchi Giuseppe
giuseppe.chiecchi@univr.it +39 045802 8117Mastrocinque Attilio
attilio.mastrocinque@univr.it +39 045802 8386Pasini Roberto
pasini.roberto@univr.it +39 045802 8121Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Storia dell'arte medievale I
Storia dell'arte moderna I - LM
Storia dell'arte contemporanea I - LM
Legislazione dei beni culturali - LM
Storia della critica d'arte I - LM
Storia dell'arte medievale II
Storia dell'arte moderna II - LM
Storia contemporanea I - LM
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Archeologia e storia dell'arte greca e romana (m)
Letteratura italiana contemporanea II
Letteratura italiana II - LM
Letteratura latina I - LM
Letteratura latina medievale II
Storia del cristianesimo e delle chiese
Storia della scienza e delle tecniche - LM
Storia della tradizione classica (m)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Storia dell'arte medievale I
Storia dell'arte moderna I - LM
Storia dell'arte contemporanea I - LM
Legislazione dei beni culturali - LM
Storia della critica d'arte I - LM
Storia dell'arte medievale II
Storia dell'arte moderna II - LM
Storia contemporanea I - LM
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Archeologia e storia dell'arte greca e romana (m)
Letteratura italiana contemporanea II
Letteratura italiana II - LM
Letteratura latina I - LM
Letteratura latina medievale II
Storia del cristianesimo e delle chiese
Storia della scienza e delle tecniche - LM
Storia della tradizione classica (m)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia della critica d'arte I - LM [Sede TN] (2016/2017)
Codice insegnamento
4S003892
Crediti
12
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Modulo: PARTE I
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TITOLO DEL CORSO:
Il genere delle biografie di artisti da Vasari a Malvasia: testi e contesti
Il corso intende delineare l’evoluzione del genere delle biografie di artisti nei secoli XVI e XVII concentrandosi sul confronto fra lo sviluppo storico-artistico, fortemente toscocentrico, proposto nelle "Vite" di Giorgio Vasari (Firenze 1550 e 1568) e le accese confutazioni elaborate nella "Felsina pittrice" di Carlo Cesare Malvasia (Bologna 1678).
Modulo: PARTE II
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II parte (G. Sava):
Il corso di quest’anno riguarda la scultura del Settecento in Lombardia. L’obiettivo è quello di approfondire un tema oggetto di crescenti attenzioni nell’ambito degli studi di storia dell’arte. All’analisi degli aspetti figurativi si intende accompagnare lo studio della letteratura artistica di riferimento, a partire dalle fonti settecentesche. Sarà anzitutto prestata grande attenzione al vaglio delle diverse accezioni storico-culturali che convivono sotto l’etichetta di “scultura lombarda”, al fine di mettere in luce la pluralità di indirizzi sottesi ad un territorio variegato e in continuo dialogo con il contesto italiano (da Roma a Venezia, a Genova) ed europeo (Germania, Austria, Svizzera).
Programma
Modulo: PARTE I
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Considerato a buon diritto uno dei padre fondatori della disciplina storico-artistica, Giorgio Vasari e le sue "Vite" (Firenze 1550 e 1568) hanno costituito un imprescindibile punto di riferimento per la letteratura artistica successiva. Ciò non significa però che il modello delle "Vite" vasariane venisse riprodotto pedissequamente, né che la visione toscocentrica del loro autore fosse accettata all’unanimità. La "Felsina pittrice" di Carlo Cesare Malvasia (Bologna 1678) ha costituito una delle reazioni più articolate e violente all’opera di Vasari, e a sua volta è divenuta la principale fonte per la storia della pittura a Bologna dalle origini al Seicento. Il corso intende delineare l’evoluzione del genere delle biografie di artisti nei secoli XVI e XVII concentrandosi sul confronto fra lo sviluppo storico-artistico proposto dal Vasari e le confutazioni elaborate dal Malvasia per rifiutarlo. A questo fine si esamineranno in particolare le parti di entrambe le opere relative ai “primi lumi” e al rapporto tra Francesco Francia e Raffaello; inoltre ci si spingerà fino a analizzare alcune parti della biografia collettiva dei Carracci, che offrì a Malvasia l'occasione per polemizzare rispetto al primato artistico di Roma ai danni di Bologna.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO (ulteriore bibliografia verrà fornita durante le lezioni):
- Paola Barocchi, “Storiografia e collezionismo da Vasari al Lanzi”, in Storia dell’arte italiana. L’artista e il pubblico, a cura di Giovanni Previtali e Federico Zeri, vol. II, Torino: Einaudi, 1981, 5-81
- Katja Burzer, Charles Davis, Sabine Feser e Alessandro Nova (a cura di), Le Vite del Vasari: genesi, topoi, ricezione, Venezia: Marsilio, 2010
- Elizabeth Cropper, “Malvasia and Vasari: Emilian and Tuscan Histories of Art”, in Gian Mario Anselmi (a cura di), Bologna, Cultural Crossroads from the Medieval to the Baroque: Recent Anglo-American Scholarship, Bologna: Bononia University Press, 2013, pp. 97-105
- Elizabeth Cropper e Lorenzo Pericolo (a cura di), Carlo Cesare Malvasia’s Felsina Pittrice: Lives of the Bolognese Painters. Volume One: Early Bolognese Painting, Londra e Turnhout: Harvey Miller, 2012
- Carlo Cesare Malvasia, Felsina pittrice, 2 vol., Bologna: Tip. Guidi all’Ancora, 1841-1844
- Tomaso Montanari, L’età barocca: le fonti per la storia dell’arte (1600-1750), Roma: Carocci, 2013
- Giovanna Perini, “Emilian Seicento Art Literature and the Transition from Fifteenth- to Sixteenth Century Art”, in Drawing Relationships in Northern Italian Renaissance Art: Patronage and Theories of Invention, a cura di Giancarla Periti, Aldershot e Burlington: Ashgate, 2004, pp. 35-50
- Anne Summerscale, Malvasia’s Life of the Carracci: Commentary and Translation, University Park, PA: Pennsylvania State University Press, 2000
- Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori ed architettori scritte da Giorgio Vasari, pittore aretino, con nuove annotazioni e commenti di Gaetano Milanesi, 9 vol., Firenze: Sansoni, 1878-1885
- Giorgio Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori ed archi tettori: nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di Rosanna Bettarini e Paola Barocchi, 6 vol., Firenze: Sansoni, 1966-1987
Modulo: PARTE II
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II parte (G. Sava):
Verranno presi in esame e approfonditi alcuni momenti chiave atti a definire l’evoluzione e le principali dinamiche del vivacissimo scenario lombardo nel corso del XVIII secolo, in particolare:
Milano e il rinnovamento figurativo di primo Settecento (Carlo Francesco Mellone); dalla regione dei laghi all’Europa: il percorso internazionale dei plasticatori comaschi (Diego Francesco Carloni); la persistenza del “realismo lombardo” nel contesto dei Sacri Monti (Beniamino Simoni); presenze veneziane nelle province orientali; Bergamo e Andrea Fantoni; I Calegari a Brescia; uno scultore storiografo: Giovanni Battista Carboni; Stefano Salterio tra cultura rococò e prodromi del Neoclassicismo.
Testi di riferimento:
-A. Nava Cellini, La scultura in Lombardia, in Scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 193-206
-F. Di Giovanni Madruzza, La scultura a Milano, a Pavia e nel Lodigiano, in Settecento lombardo, catalogo della mostra, a cura di R. Bossaglia, V. Terraroli, Milano 1991, pp. 322-346.
-V. Terraroli, Scultura lombarda barocca e tardobarocca: maestri, botteghe e cantieri, in Lombardia barocca e tardobarocca, a cura di V. Terraroli, Genève-Milano 2004, pp. 319-347.
-G. Sava, I Calegari. Una dinastia di scultori nell’entroterra della Serenissima, Milano 2012 (in particolare il saggio critico, pp. 35-129).
Ulteriore bibliografia (comprensiva delle fonti) sarà indicata nel corso delle lezioni. Il programma per i non frequentanti verrà specificato in people UNITN entro l’inizio del corso (17 novembre).
Modalità d'esame
Modulo: PARTE I
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L'esame consiste in una prova scritta che in genere è organizzata in tre domande "aperte".
Le prime due domande prevedono il riconoscimento e l'analisi di un brano tratto dai testi letti e commentati a lezione (si tratta ovviamente di due brani diversi).
La terza domanda parte invece dal riconoscimento di un'immagine che andrà poi collocata nel suo contesto storico-critico tramite una breve discussione. L'immagine è sempre scelta fra quelle che sono state mostrate a lezione.
Tutte le presentazioni power-point mostrate a lezione verranno consegnati agli studenti, al più tardi alla fine di questa parte del corso (cioè le prime 30 ore).
Modulo: PARTE II
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Lezioni frontali, con proiezione power point (testi/ immagini); eventuali tesine o relazioni orali degli studenti.
Esame scritto
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
- Polo Zanotto (vicino si trova il Palazzo di Lettere)
- Palazzo ex Economia
- Polo Santa Marta
- Istituto ex Orsoline
- Palazzo Zorzi (Lungadige Porta Vittoria, 17 - 37129 Verona)
Esercitazioni Linguistiche CLA
Manifesto degli studi
Manifesto degli studi del CdLM interateneo in Arte
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
Manifesto Arte a.a. 2021-22 | pdf, it, 56 KB, 15/07/22 |
Manifesto Arte a.a. 2022-23 | pdf, it, 59 KB, 17/04/23 |
Gestione carriere
Prova finale
Alla prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in Arte sono assegnati 30 CFU.
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore; è prevista la figura del correlatore. L'argomento della prova finale deve riguardare uno degli insegnamenti del piano di studi. I laureati devono saper dimostrare con il lavoro di tesi di aver applicato le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nella risoluzione di problemi e nell'affrontare tematiche nuove in modo autonomo e in un contesto di ricerca e di progettazione originale.
La discussione della prova finale ha luogo davanti a una Commissione composta secondo le relative norme del Regolamento didattico di Ateneo. Per la prova finale è previsto un massimo di 7 punti. La votazione è espressa in centodecimi, a cui la Commissione può aggiungere, in casi di eccellenza, la distinzione della lode.
Adempimenti amministrativi e scadenze domanda di laurea
Calendari discussione e proclamazione di laurea
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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Ambiti di tesi | Art & Architecture - Art & Architecture |
Tutorato per studenti
I docenti indicati come tutor del CdLM sono:
Fabio Coden (sede VR), fabio.coden@univr.it;Aldo Galli (sede TN), aldo.galli@unitn.it.
prof.ssa Anna Paini (rappresentante del corpo docente), anna.paini@univr.itdott.ssa Giulia Giatti (rappresentante del corpo studentesco), giulia.giatti@studenti.univr.it.
dott.ssa Silvia Migliaccio, silvia.migliaccio_1@studenti.univr.it.
Area riservata studenti
Stage e tirocini: FAQ
Laurea Magistrale interateneo in Arte LM-89Università degli Studi Trento e Università degli Studi di Verona
FAQ degli studenti in materia di TIROCINIO o STAGE, e relative risposte
1- Posso attivare un tirocinio o uno stage già dal primo anno?
Certamente: consigliamo di progettare questa esperienza e avviare la procedura il prima possibile.
2- Il tirocinio comporta sempre l’acquisizione di 6 CFU corrispondenti a 150 ore?
Sì, dato che riteniamo che solo così lo studente possa fare un’esperienza di lavoro davvero proficua.
In UniTn è anche possibile svolgere uno stage più lungo, ma i CFU acquisibili sono sempre al massimo 6.
In UniVr i CFU maturati dipendono dal monte ore svolto; quelli registrabili per tirocinio sono previsti dal piano in un massimo di 6 e vanno in ambito F.
3- Posso valutare eventuali proposte di stage indicate dall’Università di Trento o dall’Università di Verona, indipendentemente dall’Ateneo cui sono iscritta/o?
Certamente: la nostra è una laurea interateneo a tutti gli effetti. Una volta individuato il tirocinio nell’offerta formativa di UniTn o di UniVr, lo studente effettuerà l’attivazione nell’ateneo in cui la convenzione è attiva; pertanto, la gestione organizzativa è sempre in seno alla sede che possiede quello specifico accordo. Lo studente quindi sceglierà come tutor un docente incardinato in quello specifico ateneo, ma l’esperienza formativa sarà registrata nella carriera dalla sede che ha in capo la gestione amministrativa del corso di Laurea Magistrale in Arte [n.b.: la sede amministrativa si alterna fra i due atenei, con scadenza biennale; dal 2018/19 al 2019/20 la sede è UniTn, dal 2020/2021 al 2021/2022 la sede sarà invece UniVr].
4- Posso scegliere autonomamente l’istituzione o l'azienda in cui svolgere il tirocinio, o devo limitarmi alle possibilità di stage già convenzionate con UniTn e UniVr?
Certo: caldeggiamo le scelte autonome, anche al fine di ampliare i contatti del nostro corso di laurea con chiunque lavori nell’ambito dei beni culturali.
5- Dove trovo l’elenco delle istituzioni e aziende con cui UniTn e UniVr hanno già avviato una convenzione?
È possibile prendere visione di tutte le imprese/enti che hanno attivo un contatto per stage nel modo seguente:
- con l’Università di Trento entrando in Esse3: https://www.esse3.UniTrento.it/Home.do (> fare login con le credenziali UniTn; > cliccare dal Menù su Stage e Lavoro; > Aziende). In calce a questo documento sono indicate alcune fra le principali istituzioni attive nel campo dei beni culturali in Trentino-Alto Adige, che spesso offrono ai nostri studenti la possibilità di svolgere un tirocinio.
- con l’Università di Verona entrando in Esse3: https://UniVerona.esse3.cineca.it/Home.do, oppure sul sito del Comune di Verona al link: https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=1419, dove lo studente ha la possibilità di individuare autonomamente la struttura ospitante in relazione alle proprie esigenze. È possibile prendere visione di molte imprese/enti che hanno attivo un contatto per stage con l’Università di Verona nell’elenco in calce
6- Come si attiva una nuova convenzione?
Il procedimento, più semplice di quanto si possa immaginare, è descritto sul portale UniTn, nella sezione curata da JOB GUIDANCE https://www.jobguidance.UniTrento.it/, alla voce “attivazione stage” [nota bene: la procedura richiede di norma 15 giorni lavorativi].
Attenzione però: prima di chiedere all’azienda individuata di avviare le pratiche per attivare una convenzione con UniTn o UniVr, è bene che lo studente sottoponga tale proposta (anche con una semplice mail) a uno dei due responsabili degli stage per tutto il corso di Laurea Magistrale in Arte [n.b.: al momento tali responsabili sono i professori Alessandra Galizzi Kroegel e Denis Viva, entrambi di UniTn].
La procedura di attivazione del tirocinio per quanto riguarda UniVr è descritta nell’area Intranet MYUniVr nella sezione:
- studenti: http://www.UniVerona.it/ (MyUniVr > Servizi> Didattica > Stage e Tirocini)
- aziende: http://www.UniVerona.it/it/i-nostri-servizi/servizi-per-aziende/stage-e-tirocini
7- Una volta scelto dove svolgere lo stage, devo fare sempre riferimento all’ateneo in cui in quel momento la Laurea Magistrale in Arte ha la sua sede amministrativa, oppure posso appoggiarmi all’ateneo cui sono iscritta/o, ad esempio nella scelta del tutor universitario?
Poiché il tirocinio può essere svolto a Verona come a Trento (o altrove), in linea di massima lo studente può scegliere il tutor universitario che ritiene più adatto in relazione ai contenuti e agli obiettivi formativi del tirocinio. D’altra parte, come si è già indicato al punto 3 di queste FAQ, per l’attivazione di uno stage convenzionato con UniTn si dovrà scegliere un docente dell’Ateneo di Trento; viceversa, per l’attivazione di uno stage convenzionato con UniVr si dovrà scegliere un docente dell’Ateneo di Verona.
8- Una volta che ho scelto sia l’azienda/ente presso cui svolgere lo stage, e che ho contattato i miei due tutor (quello aziendale e quello universitario), come devo procedere?
In UniTn, il tutor aziendale dovrà compilare, con il supporto dello studente, la bozza di progetto formativo in Esse3. Successivamente la bozza di progetto dovrà esser sottoposta dallo studente al suo tutor universitario, che dovrà dichiararsi d’accordo. A questo punto lo studente potrà inviare una mail con quella bozza (mettendo il tutor universitario in CC) a uno dei due responsabili degli stage per tutto il corso di Laurea Magistrale in Arte (vedi sopra). Spetta infatti a questa/o responsabile dare l’approvazione finale al progetto, necessaria ad avviare lo stage a tutti gli effetti.
Per le convenzioni attivate attraverso UniVr, il tutor aziendale accede ad Esse3 per compilare il progetto formativo e di orientamento concordato con lo studente. Lo studente accede al proprio profilo on line Esse3 dal menù in alto a destra cliccando su “Tirocini e stage - Gestione tirocini”, alla voce “I miei stage”:
- clicca sul pulsante "Accetta progetto formativo";
- clicca sul pulsante "Stampa progetto formativo" per stampare n. 3 copie di progetti formativi (una per l’ufficio, una per lo stagista, una per l’azienda) e nel frattempo ottiene le firme necessarie;
- clicca sul pulsante "Richiedi riconoscimento crediti";
- attendi la stipula della convenzione (se l’azienda/ente ospitante non ha già una convenzione attiva) e verifica che sia attiva consultando il referente aziendale;
- effettua il corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (obbligatorio per legge) e consegna l’attestato di superamento al tutor aziendale; il corso è disponibile nella sezione "MyUniVr" nella sezione “Altre attività on-line cui sono iscritto”;
- consegna all’Ufficio Stage e Tirocini n. 3 progetti formativi almeno 7 giorni prima dell’inizio dello stage; tutti e 3 i progetti devono essere firmati dallo stagista, dal tutor aziendale e dal tutor accademico (un docente scelto dallo stagista tra i docenti appartenenti al proprio corso di studio);
- i progetti possono essere consegnati durante l’orario di apertura dello sportello (lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10 alle ore 13, oppure giovedì dalle ore 14 alle ore 16).
9- Quando nel Regolamento UniTn si parla di "stage interno", si intende un’esperienza da svolgersi esclusivamente presso l'Università di Trento o è previsto anche l’Ateneo di Verona?
No, si intende solo un’attività da svolgere presso l’Ateneo trentino.
Allo stesso modo, per stage interni a UniVr si intendono le esperienze attivate in strutture, dipartimenti e laboratori dell’Ateneo di Verona.
10- Il tirocinio è obbligatorio, oppure può essere sostituito con esami di ambito D o F?
Il tirocinio può essere sostituito solo da attività corrispondenti a crediti F.
Presso le istituzioni e le aziende del Trentino-Alto Adige/Südtirol indicate di seguito, tutte già convenzionate con UniTn, gli studenti trovano spesso la possibilità di svolgere uno stage (n.b.: esistono numerose convenzioni di Unitn con enti di questa o di altre regioni, così come con istituzioni straniere, che lo studente potrà trovare elencati come descritto al punto 5):
- MART Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
- MART Galleria Civica, Trento
- Museo Diocesano Tridentino, Trento
- MUSE Museo della scienza, Trento
- Castello del Buonconsiglio, Trento
- Soprintendenza per i beni culturali Trento
- Museo Storico del Trentino, Trento
- Annamaria Gelmi, artista, Trento
- Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
- Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige
- Biblioteca di San Bernardino, Trento
- Museo della Scuola, Bolzano
- Museo Civico, Bolzano
- Fondazione Museion, Bolzano
- MAG Museo Alto Garda, Riva del Garda e Arco
- Studio d’Arte Raffaelli, Trento
- Fondazione Museo Civico, Rovereto
Di seguito sono riportate alcune delle strutture già convenzionate con UniVr, presso le quali può essere effettuato il tirocinio per gli studenti che scelgono l’ateneo di Verona:
- Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Verona
- AGEC - azienda gestione edifici comunali del comune di Verona
- Associazione Culturale Urbs Picta, Verona
- Associazione Pro Terra Sancta, Milano
- Casa Shakespeare Impresa Sociale, Verona
- Centro Internazionale di Studi di Architettura 'Andrea Palladio', Vicenza
- Circolo Noi - Oratorio San Zeno, Bagnolo
- Comitato per il Verde, Verona
- Comuni di Brescia, Garda, Grezzana, San Giovanni Lupatoto, Valdagno, Verona
- Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica, Verona
- Cooperativa sociale Cultura e Valori, Verona
- Festival Opera Prima E.T.S., Rovigo
- Fondazione Brescia Musei, Brescia
- Fondazione CUOA, Altavilla Vicentina
- Fondazione Discanto, Mozzecane
- Fondazione La Biennale di Venezia, Venezia
- Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo
- Fondazione Palazzo Te, Mantova
- Fondazione PInAC, Virle
- Fondazione Trentina A. De Gasperi, Trento
- Fondazione Ugo da Como, Lonato del Garda
- Fondazione Verona Minor Hierusalem Verona
- Gallerie degli Uffizi, Firenze
- Impresa Zambelli srl, Verona
- Infoval srl, Grezzana
- La Melagrana, Società Cooperativa
- Libre! Società Cooperativa, Verona
- Libreria Terza Pagina, Villafranca di Verona
- Manpower s.r.l., Verona
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Archivio di Stato di Verona, Verona
- MART Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto
- Museo Diocesano Tridentino, Trento
- Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
- MV Eventi, Lonigo
- Opera Diocesana S. Pietro Martire per la preservazione della Fede, Novaglie
- Prefettura di Verona - Ufficio Territoriale del Governo, Verona
- Progetto Arte Poli s.r.l., Verona
- Provincia Autonoma di Trento, Trento
- Provincia di Verona, Verona
- Studio d'Arte Raffaelli, Trento
- Studio La Città, Verona
- Ualuba.org Associazione Culturale Non Profit, Brescia
- Camino Barcelona, Barcellona, Spagna
- Instituto Hispanico de Murcia, Murcia, Spagna
- Musée du Louvre, Parigi, Francia
- Estudio de Conservacione y Restauracion maite bejar, Siviglia, Spagna
- Museum Funf Kontinente, Monaco di Baviera, Germania