Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Biotecnologie - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Tecniche molecolari applicate ai vegetali (2016/2017)
Codice insegnamento
4S003257
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
BIO/04 - FISIOLOGIA VEGETALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
teoria
laboratorio
Obiettivi formativi
Al termine del corso, lo studente acquisirà le conoscenze tecniche per la realizzazione di svariate tipologie di costrutti genici volti all'ottenimento di piante transgeniche, cisgeniche ed intrageniche. Inoltre, verranno trattate in maniera approfondita le tecniche per il genome editing.
Particolare attenzione verrà posta all'applicazione delle tecniche trattate per il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione di piante di interesse agrario.
Materiale didattico a supporto del corso:
Lezioni in formato power point, articoli scientifici inerenti agli argomenti trattati
Programma
TECNICHE MOLECOLARI APPLICATE AI VEGETALI
Meccanismo molecolare della trasformazione stabile mediante Agrobacterium: inserimento del T-DNA nel contesto cromatinico, modelli molecolari proposti per l'integrazione; integrazione del transgene, stabilità, metilazione e silenziamento: strategie per evitare il silenziamento del transgene (es: ricombinazione sito-specifica per una precisa integrazione del transgene e riduzione della complessità delle inserzioni); promotori impiegati per la realizzazione di costrutti genici (es: costitutivi, spaziotemporali, inducibili e sintetici); analisi di di putative sequenze promotrici per l'identificazione di elementi di regolazione in cis e Immunoprecipitazione della cromatina (ChIP) per l'identificazione dell'associazione in vivo di fattori di trascrizione ed elementi di regolazione in cis; accoppiamento di promotori sintetici e fattori di trascrizione sintetici per la regolazione coordinata di geni multipli; ingegnerizzazione di transgeni multipli; cisgenesi ed intragenesi e relativi costrutti genici; geni reporter; microRNA artificiali e target mimicry e relativi costrutti genici; strategie volte e rimuovere i geni marcatori da piante transgeniche; DNA nucleasi artificiali (ZFNs e TALENs) e DNA nucleasi guidate da RNA (sistema tipo II CRISPR-Cas9 di Streptococcus pyogenes) per l’ingegnerizzazione del genoma; meccanismo molecolare del sistema CRISPR-Cas9 di tipo II; considerazioni pratiche sul disegno di sgRNA; minimizzare l’effetto off-target (es: impiego di Cas9 modificate e modificazioni nella lunghezza dei sgRNA); applicazioni del sistema CRIPR: CRISPR interference, regolazione espressione genica, cargo delivery; costrutti genici per l’ingegnerizzazione del genoma attraverso il sistema CRISPR-Cas9; analisi di mutanti mediante analisi RFLP e test T7 endonuclease I; teoria dell’ibridazione tra acidi nucleici e metodi per la marcatura di sonde a RNA/DNA.
Attività di laboratorio:
1) Analisi in silico di una putativa sequenza promotrice per l'identificazione di possibili siti di legame per fattori di regolazione, Immunoprecipitazione della cromatina per l'analisi di un TF bersaglio.
2) Disegno di sgRNAs mediante software bioinformatici specifici per l'editing di un gene target di pomodoro; trascrizione in vitro e validazione dei migliori candidati per il taglio - mediato da Cas9 - di un gene bersaglio.
Modalità d'esame
L'esame consiste in una prova scritta individuale, contenente domande a risposta aperta ed esercizi.