Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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1° periodo di lezioni | 1-ott-2015 | 16-dic-2015 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - dicembre 2015 | 17-dic-2015 | 18-dic-2015 |
2° Periodo di lezioni - febbraio/marzo 2016 | 10-feb-2016 | 21-mar-2016 |
2° Periodo di lezioni - aprile/maggio 2016 | 4-apr-2016 | 7-mag-2016 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - maggio 2016 | 9-mag-2016 | 10-mag-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione straordinaria 15/16 - studenti f.c. - dicembre 2015 | 19-dic-2015 | 23-dic-2015 |
1° appello - Sessione invernale 15/16 | 8-gen-2016 | 18-gen-2016 |
2° appello - Sessione invernale 15/16 | 29-gen-2016 | 8-feb-2016 |
Sessione straordinaria 15/16 - studenti f.c. - marzo 2016 | 22-mar-2016 | 24-mar-2016 |
1° appello - Sessione estiva 15/16 | 12-mag-2016 | 23-mag-2016 |
2° appello - Sessione estiva 15/16 | 9-giu-2016 | 18-giu-2016 |
3° appello - Sessione estiva 15/16 | 7-lug-2016 | 16-lug-2016 |
1° appello - Sessione autunnale 15/16 | 29-ago-2016 | 7-set-2016 |
2° appello - Sessione autunnale 15/16 | 22-set-2016 | 1-ott-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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Termine presentazione tesi di laurea - ottobre 2015 | 25-set-2015 | 25-set-2015 |
Sessione autunnale 14/15 | 22-ott-2015 | 23-ott-2015 |
Termine presentazione tesi di laurea - febbraio 2016 | 11-gen-2016 | 11-gen-2016 |
Sessione invernale 14/15 | 9-feb-2016 | 9-feb-2016 |
Termine presentazione tesi di laurea - marzo 2016 | 29-feb-2016 | 29-feb-2016 |
Sessione invernale - marzo 2016 | 30-mar-2016 | 1-apr-2016 |
Termine presentazione tesi di laurea - luglio 2016 | 13-giu-2016 | 13-giu-2016 |
Sessione estiva 15/16 | 4-lug-2016 | 5-lug-2016 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2015 | 1-nov-2015 |
FESTA DELL'IMMACOLATA | 8-dic-2015 | 8-dic-2015 |
Vacanze di Natale | 24-dic-2015 | 6-gen-2016 |
Vacanze di Pasqua | 25-mar-2016 | 29-mar-2016 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2016 | 25-apr-2016 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2016 | 1-mag-2016 |
Festa del S. Patrono S. Zeno | 21-mag-2016 | 21-mag-2016 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2016 | 2-giu-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Dalla Massara Tommaso
tommaso.dallamassara@univr.it +39 045 8028810Patrono Paolo
paolo.patrono@univr.it +39 045 8028813Strano Silvana
silvana.stranoligato@univr.it +39 045 8028856Tincani Chiara
chiara.tincani@univr.it +39 045 8425396Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto penale dell'economia (2017/2018)
Codice insegnamento
4S02537
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Diritto penale dell'economia del corso Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza [LMG/01]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Periodo
1° periodo di lezioni dal 2-ott-2017 al 15-dic-2017.
Obiettivi formativi
L’insegnamento si configura quale sviluppo, ad un livello più avanzato e specialistico, del corso fondamentale di diritto penale (“Diritto penale” del corso di Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici ovvero “Diritto penale 1” del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza), del quale presuppone il superamento in quanto esame propedeutico, sul piano didattico, necessario per acquisire le categorie e nozioni di base della parte generale del codice penale. L’apprendimento oggetto di questo insegnamento è invece diretto ad approfondire lo specifico settore del diritto penale che riguarda l’economia - di sempre maggiore rilevanza nell’odierna vita della società e delle persone – per far acquisire metodologicamente la capacità di risolvere problemi pratici alla stregua delle singole fattispecie incriminatrici da applicare nei casi concreti, comprenderne la costante evoluzione e le frequenti modifiche, in stretta dipendenza dai mutamenti nel mondo dell’impresa e del lavoro, da un lato, e dagli orientamenti di politica criminale dei differenti periodi storici in cui le norme sono state emanate, dall’altro.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di inquadrare correttamente i singoli settori del diritto penale dell’economia, anche facendo riferimento ai principi costituzionali ed alle fonti europee che vengono in rilievo nell’esercizio delle attività economiche e d’impresa, di individuare e analizzare gli elementi costitutivi e circostanziali dei diversi reati oggetto di studio, le relative regole d’imputazione, i beni giuridici tutelati, le forme di manifestazione, il possibile concorso con altri reati, nonché di risolvere casi pratici in cui siano applicabili.
Programma
Il corso si divide in due moduli ciascuno di 18 ore (3 CFU).
A) Nel primo, vi sarà inizialmente
a) un’introduzione di carattere generale, in cui sarà fornito un inquadramento di carattere sulla sistematica delle fonti, la loro collocazione e tecnica di formulazione, i beni giuridici protetti, nonché i principi basilari delle responsabilità penali individuali e di quelle degli enti societari (d.lgs. 231/2001), per i reati commessi nell’esercizio dell’impresa, che violano i limiti della libertà dell’attività economica privata, pure riconosciuta dalla Costituzione.
b) Seguirà un’esposizione critica ed analitica dei singoli reati previsti nel codice penale, sotto il titolo VIII dedicato ai “delitti contro l’economia pubblica”, concepiti ancora nell’obsoleta prospettiva “pubblicistica” e corporativa del Codice Rocco risalente agli anni ’30, in specie per quanto concerne:
i. le norme poste a tutela dell’economia nazionale
ii. la disciplina sanzionatoria degli scioperi, in gran parte obsoleta
con l’obiettivo di mostrare come l’adattamento al nuovo sistema economico e costituzionale sia avvenuto gradualmente e non ancora compiutamente, ad opera di interventi della Corte costituzionale e di singole novelle legislative.
Si esamineranno quindi reati di maggior attualità e rilevanza pratica, come quelli riguardanti
iii. la tutela penale delle regole del mercato, della buona fede commerciale e della concorrenza, anche rispetto a pressioni mafiose
iv. la protezione penale del consumatore
v. la lotta alle contraffazioni.
B) Seguirà, nel secondo modulo, l’analisi della legislazione penale complementare, che si colloca al di fuori del codice penale, nei diversi ambiti di disciplina dell’impresa commerciale.
Saranno oggetto dell’insegnamento, in particolare:
a) i reati societari, contenuti negli artt. 2621 seg. c.c., così come riformati ad opera del d.lgs. 61/2002 e successive novelle, al fine di illustrare il mutamento della prospettiva di tutela ed i problemi di compatibilità con il diritto comunitario che tale mutamento ha sollevato. Particolare attenzione verrà riservata alla controriforma del 2005 (intervenuta a seguito di gravi vicende finanziarie) fino all’ultimo intervento legislativo (l. 69/2015) di riforma dei delitti di false comunicazioni sociali, nell’ottica di recupero della tutela della trasparenza;
b) i reati di bancarotta inseriti nella legge fallimentare (r.d. 267/1942), anch’essi oggetto di recenti rivisitazioni legislative in dipendenza delle numerose modifiche della disciplina delle procedure concorsuali.
c) i reati previsti all’interno del Testo unico sull’intermediazione finanziaria (d.lgs. 58/1998), con specifico riguardo all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato, riformulati in ossequio alla normativa comunitaria sul market abuse ed ora oggetto di nuova considerazione parlamentare a seguito della pronuncia della CEDU (caso Grande Stevens) di censura del doppio binario sanzionatorio e della necessità di recepimento della nuova Direttiva europea del 2014 riguardante questa materia.
d) il sistema dei reati posti a tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, oggetto di riforma prima con il d.lgs. 626/1994 e poi con il d.lgs. 81/2008, in attuazione della normativa comunitaria, con l’obiettivo di mostrarne l’accentuato orientamento alla prevenzione e finanche alla precauzione e il ridisegnato quadro delle responsabilità penali correlate alla gestione del rischio e all’organizzazione in azienda, tenendo conto del sistema della responsabilità degli enti da reato (d.lgs. 231/2001) e degli orientamenti giurisprudenziali, specie con riguardo ai delitti contro la vita e l’incolumità individuale e pubblica.
Modalità didattiche
Le modalità didattiche adottate sono distinte tra studenti frequentanti e non frequentanti in ragione anche della variabilità della normativa di riferimento e degli orientamenti giurisprudenziali, compresi quelli delle Corti superiori ed internazionali.
Con riguardo agli studenti frequentanti, le modalità didattiche consistono in lezioni frontali dedicate all’inquadramento sistematico, alla trasmissione delle nozioni basilari, all’interpretazione delle norme di riferimento e alla loro applicazione, con l’ausilio di slides che saranno poi messe a disposizione sulla piattaforma e-learning. Alle lezioni possono affiancarsi eventuali esercitazioni pratiche con i collaboratori dell’insegnamento, riguardanti la risoluzione di casi concreti, soprattutto su reati oggetto di riforme o di pronunce giurisprudenziali particolarmente significative o recenti. Inoltre, anche grazie alla piattaforma e-learning di Ateneo, possono essere proposte specifiche letture di aggiornamento e materiali giurisprudenziali. Durante tutto l’anno accademico, infine, lo studente potrà usufruire dell’orario di ricevimento dei docenti, negli orari indicati sulle pagine web del Dipartimento di Scienze giuridiche.
Con riguardo agli studenti non frequentanti, le modalità didattiche consistono nel supporto dei docenti ad uno studio aggiornato, disponibile anche mediante avvisi appositamente dedicati. Previa registrazione nel portale del Dipartimento, anche lo studente non frequentante potrà usufruire della piattaforma e-learning ed accedere alle slides utilizzate a lezione nonché ai materiali e alle eventuali indicazioni suppletive di aggiornamento.
Testi consigliati
A tutti, ed in specie ai non frequentanti, si consiglia la costante consultazione delle fonti normative: codice penale aggiornato, che includa in il testo del d.lgs. 231/2001, da studiare con l’ausilio delle slides utilizzate a lezione ed i materiali normativi e giurisprudenziali ulteriori, eventualmente forniti, compresi possibili contributi dottrinali. Inoltre la legislazione complementare pertinente, con le relative riforme: artt. 2612 ss. del codice civile; d.lgs. 58/1998; regio decreto 267/1942 (c.d. legge fallimentare); d.lgs. 81/2008. Ai fini dell’esame lo studio deve riguardare soltanto i reati espressamente elencati. Sarà cura dei docenti segnalare eventuali aggiornamenti o integrazioni.
Per le due parti del corso sono comunque da studiare rispettivamente i seguenti testi:
1. *FIANDACA G., MUSCO E., Diritto penale. Parte speciale. Vol. I, 5^ ed., Zanichelli, Bologna, 2012, limitatamente al capitolo 8: Delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio.
2. MAZZACUVA N., AMATI E., Diritto penale dell’economia. Problemi e casi, 3^ ed., Cedam, Padova, 2016.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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MAZZACUVA N., AMATI E. | Diritto penale dell’economia (Edizione 4) | Wolters Kluwer | 2020 | ||
FIANDACA G., MUSCO E. | Diritto penale. Parte speciale. Vol. I (Edizione 5) | Zanichelli | 2012 | limitatamente al capitolo 8: Delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio |
Modalità d'esame
L’esame si svolge in forma orale, e consiste in un colloquio con i docenti e collaboratori membri della commissione d’esame, diretto a verificare, con riferimento a ciascuna unità didattica:
• la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
• la proprietà di linguaggio;
• l’abilità di collegare in forma sistematica le conoscenze acquisite;
• la capacità analitica ed argomentativa. anche nella risoluzione di casi pratici.
La valutazione finale è globalmente espressa in 30/30 e l’eventuale lode è attribuita per la comprovata eccellenza della preparazione e dell’esposizione. Per superare l’esame è necessario conseguire la sufficienza pari ad almeno 18/30.
Materiale e documenti
- programma e testi consigliati (ita/engl) (octet-stream, it, 23 KB, 08/08/17)
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
• Un insegnamento previsto nell’elenco delle attività formative (TAF D) allegato al piano didattico del corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici;
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati dalla Commissione istruttoria per la didattica e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio di Giurisprudenza o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio ad esse verrà attribuito, dopo un’apposita verifica, un credito per ogni 6 ore di frequenza obbligatoria;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio di Giurisprudenza indicando un docente di riferimento del Collegio di Giurisprudenza ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Un credito per ogni giornata di convegno o di seminario si acquisisce dopo apposita verifica che dimostri l’avvenuta fruizione culturale del tema del convegno o del seminario.
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Informatica (3 cfu)
• Stage;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/giurisprudenza#categdoc_7103 la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Tirocini e stage
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare attività per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche di interesse professionale.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso studi professionali, enti della pubblica amministrazione, aziende accreditate dall’Ateneo veronese.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Competenze linguistiche
Nei Piani didattici trovate la seguente indicazione:
“Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA”
I CFU previsti sono 3 in TAF E.
I crediti formativi universitari possono essere acquisiti secondo le seguenti modalità:
I. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;
II. Certificazione CLA: livello minimo richiesto b1 (completo)
Procedura:
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti
Università - registrazione CFU (senza presenza)
III. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza
Tutorato per gli studenti
Il servizio tutorato è gestito a livello di Dipartimento di Scienze giuridiche e prevede le seguenti tipologie di tutorato:
- di accoglienza e di orientamento (tutorato orientativo)
- di supporto all’inclusione (tutorato specializzato)
- di social media management (tutorato orientativo)
- di assistenza al progetto multimediale Panopto for workers (tutorato facilitatore)
- di tipo didattico e di assistenza tesi (tutorato didattico).
Per maggiori informazioni, si rinvia alla pagina Tutorato per studentesse e studenti – Giurisprudenza.
Il Gruppo di Gestione AQ del Corso di Studio provvede, durante il corso dell'anno, a monitorare costantemente l'attività di tutorato erogata.
È istituita, inoltre, la figura del 'docente tutor' per ciascuno studente. I 'docenti tutor' sono individuati nei docenti del Gruppo di Gestione AQ del Corso di Studio.
Sono attivate le seguenti figure di 'docente tutor':
A) Docenti Tutor all'ingresso - Il docente tutor interviene, a richiesta dei singoli studenti affidatigli, concorrendo alla costruzione del loro percorso accademico nonche' a una piu' rapida familiarizzazione con l'ambiente universitario e con le specifiche modalita' di organizzazione dei tempi e dei metodi di studio che questo prevede;
B) Docenti Tutor per studenti fuori corso - La finalità specifica del tutorato e' di favorire il completamento del corso di studi e il conseguimento del relativo titolo di laurea; la competenza viene, a tal fine, affidata al Gruppo di Gestione AQ, che adotta i provvedimenti organizzativi necessari.
Progetto tesi
Per superare le eventuali difficoltà che si incontrano nella stesura dell’elaborato finale è stato elaborato un progetto specifico del Collegio didattico: il Progetto tesi - Attività di supporto alla redazione delle tesi di laurea.Sono disponibili “Linee guida per l’elaborazione della tesi” e sono programmati specifici seminari aventi ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche.
E’ previsto un servizio di mentoring dedicato alla scrittura della tesi.
Con la collaborazione della Biblioteca Giorgio Zanotto e del CDE (Centro di documentazione europea) sono organizzati seminari dedicati alle Banche dati. Per iscriversi: https://www.univr.it/it/biblioteche/biblioteca-g-zanotto-dipartimento-di-scienze-giuridiche.
SERVIZI DELLA BIBLIOTECA G. ZANOTTO E CDE
Si ricorda che dall’a.a. 19-20 la frequenza ai corsi dedicati alle Banche dati è obbligatoria per accedere alla consulenza sulla ricerca bibliografica individuale organizzata dalla Biblioteca Giorgio Zanotto e dal CDE.
La durata degli incontri è di complessive 4 ore.
SEMINARI SULLA SCRITTURA DELLA TESI
La frequenza ai seminari per l’elaborazione della tesi è obbligatoria per gli studenti a partire dall’a.a. 19-20 (per gli esami di laurea dal mese di giugno 2020).
I seminari avranno una durata totale di totale 6 ore e avranno ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche specifiche.
MENTORING E SUPPORTO ALLA STESURA DELLA TESI
L’attività di mentoring offerta dal Collegio non è obbligatoria, ma liberamente scelta dal/dalla laureando/a. Il tutor lavorerà a stretto contatto con il/la laureando/a fornendo i chiarimenti richiesti e il supporto necessario alla scrittura della tesi. I singoli tutor inseriranno le giornate e gli orari di ricevimento nel sito del progetto.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/progetto-tesi-attivita-di-supporto-alla-redazione-delle-tesi-di-laurea è pubblicata tutta la documentazione relativa al progetto.
Prova finale
Qualora lo studente abbia superato tutti gli esami previsti, il Corso di Studi si conclude con un esame di laurea, il quale consiste nella discussione di una tesi scritta, preparata dallo studente su un tema rientrante in una delle discipline del piano di studi seguito. Il docente ufficiale assegna l’oggetto della tesi due mesi prima della data di inizio della sessione in cui si sostiene l’esame di laurea.
A tal fine lo studente deve depositare presso la competente struttura didattica, entro il termine predetto, apposito modulo, contenente l'indicazione del tema, sottoscritto dal docente.
Il Presidente del Collegio di Giurisprudenza nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
• un'apposita Commissione, composta di almeno sette componenti e presieduta dal Presidente del Collegio di Giurisprudenza, in sua assenza, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dal professore di ruolo di più alto grado accademico
La prova finale consiste nella discussione di un breve elaborato scritto (orientativamente dalle 20 alle 50 cartelle), nel quale il laureando deve evidenziare la propria raggiunta maturità dimostrando di disporre di adeguati strumenti di ricerca e di una corretta capacità espositiva corredata da un utilizzo preciso della terminologia giuridica.
La Commissione formula un giudizio espresso in voti da 66 a 110/110mi. I punti disponibili per la valutazione della Commissione sono al massimo 10, che si aggiungono al punteggio risultante dalla media ponderata degli esami sostenuti, rapportata a 110, approssimata per eccesso (l'arrotondamento al punto superiore si applica a partire dall'eccedenza da 0,50 rispetto al punto inferiore - es: 100,50=100; 100,51=101). I 10 punti disponibili sono attribuiti nel seguente modo:
1) da 0 ad 8 punti per il giudizio sulla tesi e sulla relativa discussione, considerando un punteggio da 0 a 3 punti per l’elaborato semplificato o di natura compilativa (da 20 a 50 pagine) e un punteggio fino a 8 punti per l’elaborato di ricerca;
2) 1 punto per ciascuna delle seguenti note di merito, fino a un massimo di 2 punti, da aggiungersi al punteggio guadagnato sub 1), anche se inferiore a 8:
a) abbia discusso la tesi in corso (a tal fine, nel computo della durata del corso di studi non si tiene conto dell'eventuale periodo di permanenza all'estero nel quadro del programma Erasmus o di altri programmi di scambio equivalenti qualora lo studente abbia così conseguito i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata ovvero abbia effettuato all'estero, nell'ambito dei programmi predetti, ricerche per la tesi di laurea);
b) abbia elaborato e discusso la tesi in una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo, tedesco;
c) abbia conseguito almeno 3 lodi nelle materie di base e caratterizzanti.
d) il relatore attesti che l'elaborato finale sia stato redatto in collegamento, per tema o metodo o dati utilizzati, ad un'attività di stage di almeno 6 CFU, inserita nel piano degli studi;
e) abbia partecipato al programma Erasmus, conseguendo i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata.
Lo studente ha diritto al riconoscimento di soli due punti, a prescindere dal fatto che si sia distinto per più note di merito.
Al candidato che ottiene il massimo punteggio (110/110mi) può, all'unanimità, essere attribuita la lode.
La tesi dovrà essere elaborata su un tema che presenti concreti legami con questioni pratiche, cui deve essere funzionalmente orientata la ricerca ed elaborazione sia dottrinale che giurisprudenziale, rifuggendo da mere ricostruzioni di teorie astratte. Pertanto saranno preferibili argomenti relativamente circoscritti, ma di attuale impatto nella prassi dell'operatore giuridico che opera in ambito del mondo dell'impresa, del lavoro, delle aziende pubbliche e private. La bibliografia potrà esser limitata per estensione, ma orientata alla funzione di utile e aggiornato supporto per tali fini. Anche nella discussione orale della prova finale dovrà essere dato spazio e rilievo a tali profili metodologici e finalistici.
Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.