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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
M-STO/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
M-STO/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003486

Coordinatore

Rosanna Cima

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Periodo

Sem. IB dal 13 nov 2017 al 20 gen 2018.

Obiettivi formativi

Obiettivi culturali
L’insegnamento vuole offrire tre orizzonti culturali per orientare il pensiero e l’agire educativo con i bambini e le loro famiglie.
Il primo riguarda il sapersi “situare” sia attraverso una visione geopolitica e storica, sia a “partire da sé”;
il secondo è relativo alle conoscenze sui rischi di razializzazione nei contesti educativi rivolti all’infanzia.
Il terzo si concentra sulla pratica della mediazione culturale quando si presentano differenti modalità di educare i bambini e le bambine.
Obiettivi formativi
Al termine dell’insegnamento la/lo studente dovrà essere in grado di:
1) - Sapersi situare da un punto di vista geopolitico, a partire dalle proprie immagini di immigrato, straniero, di famiglia, di maternità, di paternità.
2) – Saper contestualizzare il proprio intervento educativo per essere in grado di individuare le situazioni critiche tra genitori e bambini (0-11 anni) e tra famiglie e istituzioni.
3) - Conoscere i principali modelli teorici della Mediazione Culturale per saper individuare percorsi educativi che tengano conto degli aspetti linguistici e culturali dei bambini e dei loro genitori.
4) – Saper individuare e far emergere le risorse educative delle famiglie e delle comunità di appartenenza.

Programma

Contenuti:
1) - Introduzione al pensiero della pedagogia decoloniale
2) - Mediazione Culturale: teorie e metodi.
3) - Percorsi educativi di mediazione culturale con l’infanzia.

La parte teorica verrà posta in relazione alle realtà dei servizi educativi e dei servizi sociali di base, analizzando situazioni concrete in cui sono implicati i bambini e i loro genitori.
Modalità didattiche: lezioni frontali; seminari di approfondimento e ricerche in piccolo gruppo (esterne alle 36 ore);. Si individueranno uno o più strumenti qualitativi per la rielaborazione e la restituzione dell’esperienza del corso.
Interverranno durante il corso mediatori culturali, esperte/i dei servizi educativi in contesti multiculturali.
Durante tutto l’anno accademico, inoltre, sono indicati sulla mia pagina web le date e gli orari di ricevimento (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento).
Verrà inserito sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento il calendario delle lezioni, i materiali didattici indicati nel programma.
Testi di studio:
1) Gennaro Ascione (a cura), America latina e modernità. L’opzione decoloniale: saggi scelti, Edizioni Arcoiris, 2014, (studiare da pag. 73 a pag 96 e da pag. 151 a pag. 170). Reperibile in: http://www.lavoroculturale.org/america-latina-e-modernita/
2) Adrienne Rich, La politica del posizionamento, reperibile in: http://www.medmedia.it/review/numero2/it/art3.htm
3) Donna Haraway, Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo. Traduzione di L. Borghi, Feltrinelli – SOLO IL CAPITOLO “Saperi situati: la questione della scienza nel femminismo e il privilegio di una prospettiva parziale”.
4) Cima Rosanna, Abitare le diversità, Carocci 2005
5) Rosanna Cima, Rita Finco, Imparare e insegnare tra lingue diverse, La Scuola 2014. (studiare da pag. 5 a pag. 88) più l’esercitazione con il CD in dotazione al testo.

Uno a scelta tra i seguenti testi:
1) Elena Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine. L’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita (qualsiasi edizione)Un libro a scelta
2) Vanessa Maher (a cura di), Genitori migranti, Rosemberg & Sellier, 2012
3) Paola Tabet, La pelle giusta, Einaudi, 1997.
4) Rosita Deluigi, Tracce migranti e luoghi accoglienti. Sentieri pedagogici e spazi educativi, Pensa Multimedia, 2012.
5) Tahar Ben Jelloun, Le pareti della solitudine, Einaudi.
6) Fatima Mernissi, La terrazza proibita. Vita nell’harem, Giunti.


Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Cima Rosanna Abitare le diversità. Pratiche di mediazione culturale: un percorso fra territorio e istituzioni 2009
Ascione Gennaro America latina e modernità. L’opzione decoloniale: saggi scelti Arcoiris 2014 studiare da pag. 73 a pag 96 e da pag. 151 a pag. 170). Reperibile in: http://www.lavoroculturale.org/america-latina-e-modernita/
Rich Adrienne La politica del Posizionamento 2006 reperibile in: http://www.medmedia.it/review/numero2/it/art3.htm
Haraway Donna Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo. Feltrinelli 1999 SOLO IL CAPITOLO “Saperi situati: la questione della scienza nel femminismo e il privilegio di una prospettiva parziale”.

Modalità d'esame

Prova scritta finale composta da un tema;
verranno suggerite le aree teoriche che guidano il tema.
Una domanda aperta sul testo scelta.
La valutazione finale è espressa in 30esimi.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI