Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
3
C
M-EDF/02
Tirocinio pratico
8
F
-
Prova finale
13
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S001086

Coordinatore

Valentina Biino

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

II semestre dal 5 mar 2018 al 1 giu 2018.

Obiettivi formativi

Lo scopo del corso è quello di creare, attraverso lo studio dell’attività di gioco nel bambino, una corrispondente progressione di proposte ludiche da attuare in età scolare. Sarà importante determinare una distinzione in giochi per bambini di 5-7 anni; 8-9 anni e 10-11 anni in modo che l’azione didattica possa mantenere un contatto essenziale con le qualità proprie del bambino di quell’età e giungere ad una metodologia che impieghi il gioco in un contesto sia di alfabetizzazione motoria che di preparazione sportiva.
Studenti e studentesse, al termine del corso, sapranno proporre giochi secondo uno sviluppo, una consequenzialità e una finalità precise. Avranno imparato a rispettare i criteri psicopedagogici, cognitivi e organico muscolari corrispondenti ai bambini in età scolare; conosceranno le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive, affettive e sociali dei bambini piccoli e di quelli più grandi.
Dimostreranno di aver compreso che l’insegnamento non si potrà solo basare sul concetto strumentale di gioco fine a se stesso, ma di gioco finalizzato ed evoluzione del gioco. Sapranno individuare gli obiettivi disciplinari che sottostanno alle azioni ludiche e ai giochi proposti. Saranno in grado di collocarli in un contesto di lezione adeguato. Conosceranno il valore del gioco come strumento didattico e la ricaduta che questo può avere sul piano motorio, fisico, cognitivo e sociale del bambino.

Programma

Il programma del corso si articola in due moduli didattici: Modulo didattico-teorico Modulo didattico-pratico. MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE ( 16 ORE) 1. MODULO: le caratteristiche motorie, organico muscolari, cognitive ed affettive del bambino in età scolare. - Il bambino di 5/6 anni. Il bambino dopo i 7 anni. Il bambino di 10 anni - Il gioco nell’educazione motoria. Gli elementi caratterizzanti il gioco a scuola: strutturazione dello spazio e del tempo di gioco. - Lo sviluppo del gioco; dal gioco infantile al gioco evoluto - Classificazione dei giochi secondo le regole: giochi di performance, di semplice organizzazione; regolamentati. - La classificazione dei giochi secondo la partecipazione: giochi individuali, di coppia, di gruppo di squadra. 2. MODULO: le abilità grosso-motorie e l’acquisizione delle abilità motorie fondamentali ( locomotorie e non locomotorie ) attraverso il gioco - La classificazione dei giochi secondo le dinamiche sociali: uno contro uno, uno contro tutti, tutti contro tutti, due contro uno, due contro due, giochi collaborativi, giochi in squadra, giochi a squadre. - La classificazione dei giochi secondo: l’efficienza fisica (MVPA); le funzioni cognitive e funzioni esecutive; lo sviluppo delle capacità coordinative. - La multilateralità e la multiformità - Il principio della polivalenza e della bilateralità 3. MODULO: le proposte di gioco di alfabetizzazione motoria e di sport - Caratteristiche del gioco di attivazione; dell’azione ludica; del gioco finale ad alta motivazione - Differenze tra attività ludiche e giochi - Gioco e creatività - Organizzazione del gioco: tempi e contesto operativo. Le variazioni e la variabilità della pratica. - Giochi di rimando e giochi ad invasione di campo - Gioco: facilitato, stabilizzato, complicato - Giochi sicuri; giochi ordinati; giochi destrutturati - Pratiche didattiche di preparazione e presentazione dei giochi - L’arbitraggio 4. MODULO: La sezione mini degli sport individuali e di squadra. - Giochi a regole codificate - La riduzione del gioco - Il principio della specificità dell’insegnamento. - L’insegnamento di una pratica sportiva attraverso il gioco: apprendere giocando. - L’uso di mezzi adeguati. - La motivazione nel mini-sport agonistico - La capacità di carico in età infantile - La preparazione alla forza e alla velocita’ MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI PRATICHE (15 ore) - 1 MODULO: Giochi di sviluppo delle capacità coordinative speciali: giochi senso-percettivi, di lateralità e dominanza, di ritmo, di orientamento, di strutturazione spazio-temporale, di conoscenza dello schema corporeo, giochi di equilibrio, di imitazione e di espressività. - I “giochi-chiave” . Di performance. Di riscaldamento, in fase centrale e giochi finali ad alta motivazione. - Giochi senza l’utilizzo di attrezzi - Giochi con attrezzi senza l’uso della palla. - 2. MODULO giochi durante età scolare - Giochi per bambini da 6 a 8 anni Giochi individuali; Giochi di gruppo; Giochi in squadra; Giochi a regole Uno contro uno; uno contro tutti. Staffette. Giochi con la palla per bambini da 6 a 8 anni - Giochi per bambini da 8 a 10 anni Giochi individuali: giochi collaborativi; giochi di squadra; giochi regolamentati. Gare . Tornei. Giochi con la palla per bambini da 8 a 10 anni. - 3. MODULO Il mini sport: il principio della specificità dell’insegnamento. - Pratiche didattiche: Insegnamento tra pari. Cooperative learning. Simulazione. - Riduzione del gioco - Semplificazione e facilitazione del gioco - Agilità e reattività in forma ludica. Movimenti composti- movimenti base- movimenti aspecifici composti- movimenti specifici allo sport. Pliometria e salti in forma ludica. Testi consigliati “Manuale di scienze motorie e sportive” V. Biino 2006 Hoepli, Milano “Motricità e gioco” E. Zocca, V. Biino 2009 Hoepli, Milano Gallahue D.L. e Donnelly F.C., 2003 . Developmental physical education for all children. Human Kinetics, Champaign, IL USA. Caterina Pesce, Rosalba Marchetti, Anna Motta, Mario Bellucci , 2015 . Joy of moving. Calzetti & Mariucci Editore.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Pesce C, Marchetti R,, Motta A., Bellucci M. Joy of moving Calzetti-Mariucci editore 2015
Biino Valentina "Manuale di Scienze motorie e sportive" HOEPLI 2006

Modalità d'esame

Parte scritta: cinque domande aperte a tempo, cinque minuti per ognuna. Dopo ogni risposta è obbligatorio tracciare una linea sotto la stessa ( proprietà di sintesi).
Parte pratica: elaborato con alta componente applicativa pratica ( competenze).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI