Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze della comunicazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia del teatro e dello spettacolo SC (i) (2018/2019)
Codice insegnamento
4S02212
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Storia del teatro e dello spettacolo del corso Laurea in Lingue e letterature straniere [L-11]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi formativi
Mediante l’analisi di specifiche questioni di storia del teatro e dello spettacolo, si intende introdurre lo studente al ventaglio di strumenti teorici e metodologici offerti dal mezzo rappresentativo con particolare riguardo all’ambito della comunicazione e alla comparazione tra culture spettacolari differenti. Al termine dell’insegnamento ci si attende che gli studenti acquisiscano le competenze necessarie per poter contestualizzare, comprendere ed esaminare autonomamente nel loro complesso tutti i coefficienti proposti da uno spettacolo di prosa.
Programma
Contenuto del corso
A partire da riflessioni storiche che affondano le radici nella progressiva epicizzazione del dramma delineata da Peter Szondi, il corso si propone di esplorare con esemplificazioni mirate quell’eterogeno complesso di manifestazioni teatrali nate nella seconda metà del Novecento e comunemente riunite dalla definizione di Teatro di narrazione.
Testi di riferimento
1. Appunti dalle lezioni e materiali di approfondimento. Gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia con lo studio di: Luigi Allegri, "Prima lezione sul teatro", Roma-Bari, Laterza, 2012.
2. Denis Diderot, "Il paradosso sull’attore" (edizione a scelta); Luigi Pirandello, "Illustratori, attori, traduttori" (fotocopie).
3. Analisi critica di passi scelti tratti dai seguenti testi: Dario Fo, "Mistero buffo"; Marco Baliani, "Ho cavalcato in groppa ad una sedia"; Marco Paolini, "Il racconto del Vajont"; Ascanio Celestini, "Scemo di guerra".
4. Peter Szondi, "Teoria del dramma moderno (1880-1950)", Einaudi, 2000.
5. Simona Brunetti, "Eteronomia dell’arte: il teatro politico", in Umberto Artioli (a cura di), "Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione (1870-1950)", Carocci, 2004, pp. 143-153; Simone Soriani, "Sulla scena del racconto", Zona, 2009, pp. 5-140.
6. Studio di un dramma a scelta tra i seguenti: Sofocle, "Antigone"; Euripide, "Medea"; Plauto, "Menecmi"; Machiavelli, "La mandragola"; Shakespeare, "Molto rumore per nulla"; Calderon de la Barca, "La vita è sogno"; Molière, "Il malato immaginario"; Goldoni, "Il servitore di due padroni"; Ibsen, "Casa di bambola"; Strindberg, "Il padre"; Čechov, "Il giardino dei ciliegi"; Pirandello, "Così è (se vi pare)"; Brecht, "Vita di Galileo"; Beckett, "Giorni felici"; Ionesco, "La lezione".
7. Studio dei primi sette capitoli del seguente manuale: Luigi Allegri (a cura di), "Storia del teatro. Le idee e le forme dello spettacolo dall'antichità a oggi", Carocci, 2017, pp. 15-287.
Metodi didattici
Lezioni frontali affiancate all’analisi di fonti di varia natura (documenti d’archivio, iconografia, riprese di spettacoli teatrali, film, frammenti video, audio ecc.).
Conferenze, fonti, letture e testi critici verranno ulteriormente precisati durante il corso. Alcuni materiali, necessari per la preparazione dell’esame, verranno messi a disposizione dalla docente. Il commento critico di uno degli adattamenti teatrali o cinematografici analizzati a lezione costituirà parte integrante del colloquio d’esame. Per gli studenti ERASMUS è prevista una bibliografia di studio specifica.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Luigi Allegri (a cura di) | Storia del teatro. Le idee e le forme dello spettacolo dall'antichità a oggi | Carocci | 2017 | 978-88-430-8821-8 |
Modalità d'esame
Colloquio orale con valutazione finale espressa da un voto in trentesimi.
Le domande proposte ai candidati mireranno da un lato a verificare l’apprendimento della Storia del teatro a partire da specifiche questioni proposte dal manuale con l’esemplificazione offerta da uno dei drammi a scelta inseriti al punto 6 dell’elenco; dall'altro a testare la capacità di analizzare uno dei testi drammaturgici o teorici proposti ai punti 2 e 3 e la sua versione spettacolare seguendo i modelli offerti a lezione.