Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Antropologia culturale
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Sociologia e analisi delle dinamiche sociali
Storia della filosofia
Storia dell'educazione e della pedagogia
Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Didattica e progettazione educativa
Pedagogia dell'infanzia
Teorie e metodi della mediazione culturale
Tecnologie informatiche e multimediali
Un insegnamento a scelta
Geografia sociale e culturale
Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Teorie e tecniche della socializzazione primaria
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Antropologia culturale
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Sociologia e analisi delle dinamiche sociali
Storia della filosofia
Storia dell'educazione e della pedagogia
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Didattica e progettazione educativa
Pedagogia dell'infanzia
Teorie e metodi della mediazione culturale
Tecnologie informatiche e multimediali
Un insegnamento a scelta
Geografia sociale e culturale
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Teorie e tecniche della socializzazione primaria
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia dei disturbi del linguaggio e dell'apprendimento (2018/2019)
Codice insegnamento
4S001300
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti del Corso di Studi in Scienze dell'Educazione un insieme di conoscenze e competenze di base che riguardano gli antecedenti cognitivi e comunicativi dello sviluppo del linguaggio, lo sviluppo tipico delle componenti formali e funzionali del linguaggio e dei processi di apprendimento, la relazione esistente tra lingua orale e lingua scritta. Verranno inoltre illustrate le principali atipie di sviluppo di linguaggio, comunicazione e apprendimento differenziando profili di rischio evolutivo da quadri di definizione clinica.
Il corso ha inoltre l'obiettivo di promuovere negli studenti che si troveranno in futuro ad operare in contesti diversi, la capacità di utilizzare le diverse conoscenze relative a linguaggio e apprendimento per progettare e attuare specifici interventi educativi che favoriscano i processi di integrazione scolastica e sociale e la promozione di contesti sociali inclusivi.
A tal fine gli studenti oltre ad acquisire conoscenze relative ai modelli teorici dovranno sviluppare competenze relative a metodologie osservative e di valutazione del rischio di sviluppo e competenze relative a metodologie e strategie efficaci nell’azione educativa con soggetti con difficoltà/disturbo del linguaggio e dell’apprendimento.
Programma
Il contenuto del corso riguarderà:
1) Modelli teorici dello sviluppo tipico del linguaggio e dei processi di apprendimento.
2) Approccio bio-psico-sociale ai Disturbi dello Sviluppo.
Classificazione dei principali disturbi dello sviluppo con particolare riferimento a Disturbi della Comunicazione e del Linguaggio e a Disturbi dell’Apprendimento
3) Prospettiva inclusiva dei disturbi dello sviluppo e in particolare dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento ai sensi della legge 104/92, della legge 170/2010 e della normativa sui BES del 12/2012
3) Ritardi e disturbi del linguaggio: indicatori precoci, diagnosi differenziale e prognosi evolutiva. Procedure osservative nei contesti familiari ed educativi e cenni alle procedure di valutazione clinica.
Ruolo della famiglia, degli educatori e dei clinici nella promozione e riabilitazione dello sviluppo del linguaggio.
4) Relazione tra ritardi e disturbi del linguaggio e difficoltà/disturbi di apprendimento. Caratteristiche dei DSA e sottotipologie. Recenti normative e linee guida su diagnosi, intervento riabilitativo e progettazione educativa.
5) Linguaggio, comunicazione e apprendimenti nella disabilità intellettiva, nei disturbi dello spettro autistico e nei disturbi di attenzione.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Cornoldi C. | Le difficoltà di apprendimento a scuola | Bologna: Il Mulino | 2017 | ||
Vicari, S. & Caselli, M.C. | Neuropsicologia dell'età evolutiva | Bologna: Il Mulino | 2017 | capitoli IV,V,VI,VII,IX,X XI,XII,XIII | |
Zanobini, M. & Usai, M.C. | Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo (Edizione 8) | Milano: Franco Angeli | 2011 | capitoli su Disabilità Intellettiva, Sindrome da Deficit Attentivo, Disturbo di Spettro Autistico | |
D'Amico S., De Vescovi A. | Psicologia dello sviluppo del linguaggio | Bologna: Il Mulino | 2013 | capitoli I, IV, V, VI, VII, IX, X, XI, XII |
Modalità d'esame
Gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della psicologia dello sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento tipico e atipico;
- aver compreso i principali indicatori di rischio e le caratteristiche fondamentali dello sviluppo atipico del linguaggio e dell’apprendimento in soggetti in età evolutiva;
- essere in grado di applicare le conoscenze e competenze ai fini della progettazione educativa nello sviluppo tipico e atipico;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e metodologici;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse e utilizzare le fonti bibliografiche in maniera adeguata.
Modalità di accertamento:
verrà proposto un esame scritto con 15 quesiti a crocette e due quesiti aperti. La prova potrà essere svolta in due ore di tempo.
Modalità di valutazione:
ogni quesito a crocette verrà valutato con un punteggio massimo di 2/30. Ogni quesito aperto verrà valutato con un voto in trentesimi. Il voto finale dell’esame sarà la media tra il punteggio ottenuto ai quesiti a crocette (somma dei singoli punteggi) e i due punteggi ottenuti nei quesiti aperti.