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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
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Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Etica e filosofia della persona (2019/2020)
Codice insegnamento
4S02875
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
Conoscere i fondamenti filosofici delle principali nozioni etiche e morali che intervengono nella sfera delle esperienze di formazione, con particolare attenzione ai temi del soggetto, della persona e della relazione interpersonale. Conoscere i principali modelli filosofici e culturali di descrizione dell’identità personale e saper leggere la struttura e la complessità dei processi educativi nei loro molteplici aspetti: quelli legati alle emozioni e alla corporeità della persona; quelli legati agli aspetti sociali; quelli legati alla relazione con l’altro; quelli legati al ruolo dei contesti e degli ambienti tipici del contemporaneo. Conoscere e comprendere la portata etica e filosofica del concetto di formazione, che va inteso non solo come formazione rivolta ai discenti o agli utenti, ma anche come processo che trasforma il soggetto formatore. Orientarsi criticamente tra le principali prospettive teoriche, culturali e filosofiche caratterizzanti le questioni etiche e morali connesse ai processi di formazione, con particolare attenzione ai temi del soggetto, della persona e della relazione interpersonale. Utilizzare in modo corretto il lessico filosofico, guadagnando una maggiore consapevolezza dei concetti fondamentali in campo etico ed educativo, favorendo l’acquisizione di una capacità di azione più responsabile e consapevole nei diversi contesti relazionali ed educativi. Condurre autonomamente analisi di situazioni empiriche tipiche del mondo contemporaneo, inerenti sia le pratiche educative che quelle relazionali in generale, riconducendo i termini del problema dell’identità personale a categorie di tipo filosofico e reinterpretando le esperienze vissute, da se stessi o dagli altri, a un livello di maggiore complessità.
Programma
Tema del corso
I processi di formazione dell’identità personale. Un percorso tra narrazione, corporeità e ambienti digitali
Descrizione sintetica
Il corso intende indagare alcuni aspetti dei processi di formazione della nostra identità personale. In particolare, sulla base di diverse letture teoriche e filosofiche, si approfondiranno i rapporti tra la formazione dell’identità e la dimensione narrativa, la corporeità e l’ambiente web-digitale, con un’attenzione particolare alla dimensione dell’infanzia e dell’adolescenza.
Articolazione dei contenuti
• Nelle prima parte del corso verrà esplorato il rapporto tra identità personale e narrazione, sulla base di alcuni testi filosofici contemporanei (tra cui Paul Ricoeur, Aldo Giorgio Gargani, Michel Foucault). Si metterà in evidenza in che modo essi consentano una riflessione sui concetti di “storia di una vita”, “memoria”, “scrittura di sé”. Si mostrerà quindi il legame fra tre elementi nodali nel processo di formazione dell’identità: l’esistenza singolare, la relazione con l’altro e l’espressione del sé. In quest’ultima verrà approfondito il ruolo della corporeità.
• Nella seconda parte del corso, ci si soffermerà sulle questioni della corporeità e dell’identità personale legate al periodo dell’infanzia e dell’adolescenza. Verranno ripercorsi, a questo proposito, alcuni aspetti delle teorie filosofiche sull’infanzia reperibili in Maurice Merleau-Ponty, Aldo Giorgio Gargani e Jacques Lacan. Verranno inoltre proiettati e discussi alcuni estratti da film del regista francese François Truffaut (“I 400 colpi” e “II ragazzo selvaggio”), in cui il tema dell’infanzia e dell’adolescenza sono centrali.
• Nell’ultima parte del corso, gli aspetti trattati in precedenza verranno applicati all’analisi delle nuove pratiche di auto-narrazione e di espressione di se stessi tipiche dell’ambiente web. Esso oggi rappresenta una frontiera del discorso educativo sempre più pressante, anche in riferimento a fasce d’età pre-adolescenziali. Si approfondiranno - mediante esempi concreti e loro discussione teorica - la questione della costruzione dell’identità digitale, della maschera e dell’auto-rappresentazione (ad esempio tramite il selfie), nel loro rapporto con il dispositivo dei social network. Si porrà, in particolare, l’accento sull’importanza della corporeità (e dell’inter-corporeità) nella costruzione di un approccio più consapevole e filosoficamente più sorvegliato all’ambiente digitale.
Organizzazione didattica dello svolgimento del programma
Le lezioni saranno prevalentemente di tipo frontale, al fine di presentare i contenuti essenziali del programma. Verrà tuttavia dato spazio a momenti di dialogo in aula tra studenti e docente, favorendo il momento partecipativo con interventi, domande e brevi dibattiti sui temi o materiali di volta in volta proposti durante la lezione, oppure per chiarimenti o approfondimenti sulle lezioni precedenti.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Ippolita | Anime elettriche | Jaca Book | 2016 | solo le seguenti parti: Metamorfosi (pp. 31-45), Confessione (pp. 47-63), Genius (pp. 65-80). | |
Maurice Merleau-Ponty | Il bambino e gli altri | Armando | 2015 | ||
Aldo Giorgio Gargani | La seconda nascita | Moretti & Vitali Editori | 2010 | solo le seguenti parti: “Sguardo e destino” (pp. 21-117) [Si segnala che, essendo del tutto equivalenti a quelli che si trovano in “La seconda nascita”, è possibile leggere il testo di Gargani anche nella seguente edizione: Aldo Giorgio Gargani, “Sguardo e destino”, Editore Laterza, Roma-Bari 1988]. | |
Michel Foucault | ll bel rischio | Cronopio | 2013 | ||
Giuseppe Riva | Selfie. Narcisismo e identità | Il Mulino | 2016 |
Modalità d'esame
• Testi di riferimento
Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento sopra elencati, obbligatorio per tutti, frequentanti e non frequentanti, è lo studio dei seguenti articoli, libri e film:
Articoli:
P. Ricoeur, “L’identità narrativa” (disponibile al link http://www.allegoriaonline.it/PDF/8.pdf), “Allegoria”, n. 60, 2009, pp. 93-104.
A.G. Gargani, “La nascita attraverso la scrittura”, in “Anterem” 60, giugno 2000 (testo disponibile sul sito http://www.anteremedizioni.it/files/file/aldo_giorgio_gargani.pdf), solo le seguenti pagine: pp. 8-10.
J. Lacan, “Lo stadio dello specchio come formatore della funzione dell’io”, in Jacques Lacan, Scritti, Volume 1, Einaudi, Torino 2002, solo le seguenti pagine: pp. 87-94.
Libri:
Michel Foucault, “Il bel rischio”, Edizioni Cronopio, Napoli 2013;
M. Merleau-Ponty, Il bambino e gli altri, Armando, Roma (qualsiasi edizione) (2000)
Aldo Giorgio Gargani, “La seconda nascita”, Moretti & Vitali Editori, Bergamo 2010, solo le seguenti parti: “Sguardo e destino” (pp. 21-117) [Si segnala che, essendo del tutto equivalenti a quelli che si trovano in “La seconda nascita”, è possibile leggere il testo di Gargani anche nella seguente edizione: Aldo Giorgio Gargani, “Sguardo e destino”, Editore Laterza, Roma-Bari 1988].
G. Riva, Selfie. Narcisismo e identità, Il mulino, Bologna 2016.
Ippolita, Anime elettriche, Jaca Book, Milano 2016 [solo le seguenti parti: Metamorfosi (pp. 31-45), Confessione (pp. 47-63), Genius (pp. 65-80)].
Film:
F. Truffaut, I 400 colpi (Francia, 1959)
F. Truffaut, Il ragazzo selvaggio (Francia, 1970)
Oltre ai testi obbligatori, lo studente può utilizzare i seguenti testi per un approfondimento personale di alcune parti del programma:
F. Cambi, L’autobiografia come metodo formativo, Laterza, Roma-Bari 2005.
L. Denicolai, Riflessioni del sé. Esistenza, identità e social network, “Media Education”, Vol. 5, n. 2, 2014, pp. 164-181 (disponibile on line al sito http://riviste.erickson.it/med/wp-content/uploads/4_Denicolai_II_2014_fin.pdf).
U. Fadini, Stravaganze. Annotazioni sull’addio in immagini, in I. Pelgreffi, Il filosofo e il suo schermo. Video-interviste confessioni monologhi, KE Edizioni, Tricase (LE) 2016, pp. 51-59.
M. Foucault, Sull’origine dell’ermeneutica del sé, Cronopio, Napoli 2012.
F. Scrivano, Diario e narrazione, Quodlibet, Macerata 2014.
M. Serres, Non è un mondo per vecchi. Perché i ragazzi rivoluzionano il sapere, Bollati Boringhieri, Torino 2013.
Modalità dell’esame
L’esame consiste, sia per i frequentanti che per i non frequentanti, in una prova orale, nella forma di un colloquio sui contenuti previsti dal programma.
L’obiettivo della prova orale è di accertare i risultati attesi dell’apprendimento. La valutazione, espressa in trentesimi, terrà conto della:
- conoscenza dei principali contenuti del programma d’esame
- capacità di riflessione critica sui contenuti del programma d’esame
- capacità di elaborazione autonoma di connessioni filosoficamente fondate, facendo riferimento ai testi in programma o anche a quelli di approfondimento, rispetto ai contenuti del programma d’esame.