Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A
SECS-P/01
9
A
SECS-S/06
Lingua inglese competenza linguistica Liv. B1 completo
6
E/F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
SECS-P/01
9
B
SECS-S/01

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
SECS-P/08
Stage
6
S
-
Prova finale
3
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
A
SECS-P/01
9
A
SECS-S/06
Lingua inglese competenza linguistica Liv. B1 completo
6
E/F
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
SECS-P/01
9
B
SECS-S/01
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
SECS-P/08
Stage
6
S
-
Prova finale
3
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00311

Coordinatore

Claudio Zoli

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SECS-P/03 - SCIENZA DELLE FINANZE

Periodo

secondo semestre triennali dal 17 feb 2020 al 5 giu 2020.

Obiettivi formativi

L’insegnamento ha per oggetto il ruolo del settore pubblico nelle moderne economie di mercato, con riferimento ai principali interventi di spesa, tassazione e regolamentazione. Particolare enfasi è posta sulle motivazioni degli interventi, nonché sugli impatti degli stessi sul sistema economico, in termini di efficienza ed equità. Al termine delle lezioni, gli studenti saranno in grado di comprendere gli elementi principali delle decisioni relative alla finanza pubblica e le implicazioni di breve e lungo periodo delle stesse per consumatori e aziende; in particolare, sapranno dimostrare di comprendere e valutare criticamente le giustificazioni dell’intervento pubblico nell’economia, di analizzare gli interventi di politica fiscale alla luce della teoria economica, nonché di mostrare padronanza nell’analisi economica dei principali tributi dell’economia italiana.

Programma

L’insegnamento prevede 80 ore di didattica frontale (ripartite tra lezioni ed esercitazioni).
Durante gli incontri in classe verrà riservato spazio alla discussione degli argomenti trattati ed a esercitazioni.
Il programma verrà ripartito in tre parti.
Nella prima parte del corso:
- Verranno introdotti gli strumenti per lo studio dell’attività finanziaria pubblica.
- Saranno analizzate le componenti della spesa pubblica legate ai fallimenti del mercato (beni pubblici, esternalità, spesa sociale).
- Verranno illustrate le principali tematiche riguardanti l’analisi economica dei sistemi di sicurezza sociale con particolare riferimento ai sistemi pensionistici e saranno discusse le problematiche legate alla riforma del sistema pensionistico in Italia.
La seconda parte del corso sarà dedicata prevalentemente all’analisi economica delle imposte.
- Verranno discussi i fondamenti della teoria della (re)distribuzione del reddito ed introdotto il tema della tassazione.
- Saranno analizzati gli aspetti di equità ed efficienza della tassazione dei redditi e dei beni, e gli effetti della tassazione sui comportamenti individuali.
- Verrà illustrato brevemente il sistema di imposizione fiscale italiano e sviluppata l’analisi economica dell’imposta personale sui redditi anche alla luce delle recenti riforme.
- Saranno trattati i principali temi economici riguardanti il federalismo fiscale.

Nella terza parte del corso verranno analizzati dal punto di vista economico i tributi nell'economia italiana. Saranno trattati i seguenti argomenti:
- Le entrate pubbliche: classificazioni economiche, criteri teorici di ripartizione del prelievo per il rispetto dell’equità orizzontale e dell’equità verticale.
- Il sistema tributario italiano: caratteristiche istituzionali ed economiche delle principali imposte ed effetti di recenti riforme. L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): introduzione. L’imposta sul reddito delle società (IRES).
- Le imposte indirette. Le entrate tributarie delle regioni, Province e Comuni


I testi adottati per il corso sono i seguenti:
- Harvey S. Rosen e Ted Gayer (2014): Scienza delle Finanze. McGraw-Hill (quarta edizione).
- Paolo Bosi, M. Cecilia Guerra (2019): I tributi nell'economia italiana. Il Mulino. Preferibilmente nuova edizione aggiornata al 2019 se disponibile (solitamente pubblicata entro fine marzo dell'anno di riferimento).

Testo integrativo:
Paolo Bosi (2015): Corso di scienza delle finanze (7a edizione). Il Mulino. (selezione di materiale indicata durante le lezioni).

Le modalità didattiche riguarderanno lezioni frontali ed esercitazioni. Attività di tutorato affiancheranno le lezioni.
Gli studenti potranno accedere al materiale relativo ad ogni lezione in anticipo in modo da poter stimolare in aula gli aspetti di discussione dei contenuti.

Il programma dettagliato del corso verrà fornito durante le lezioni. Materiale didattico, contenuti delle esercitazioni, e programma dettagliato saranno resi disponibili sul sito e-learning di Ateneo dedicato all'insegnamento.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
P. Bosi e M.C. Guerra I tributi nell'economia italiana Il Mulino 2020
H.S. Rosen e T. Gayer Scienza delle Finanze (Edizione 5) McGraw-Hill 2018 9788838694707

Modalità d'esame

Esame scritto
Copia di un testo di esame disponibile sul sito e-learning dell'insegnamento.

La valutazione dell'apprendimento e sviluppo delle competenze è realizzata attraverso una prova scritta che prevede
- test a scelta multipla (1/3 valutazione) il cui scopo è di valutare l'apprendimento dei principali concetti sviluppati nel corso
- esame scritto (2/3 valutazione) con esercizi che mirano a monitorare la capacita di applicazione delle conoscenze tecniche, e domande aperte che focalizzano l'attenzione sullo sviluppo dell'analisi critica e della capacità di collegamento tra i temi analizzati nel corso.

Il processo di valutazione si avvarrà anche dell'utilizzo di due prove parziali con analoghe caratteristiche rispetto alla prova d'esame descritta in precedenza, che potranno sostituire l'esame finale.
A metà corso sarà infatti prevista una prova parziale di accertamento, facoltativa, sugli argomenti affrontati fino a quel momento che dovrà essere completata, ai fini del superamento dell’esame, da una seconda prova parziale da sostenersi esclusivamente in corrispondenza del primo appello della sessione d'esami immediatamente successiva alla fine del corso. Il programma trattato nella seconda prova parziale corrisponderà con quello trattato nella seconda metà del corso. Ognuna delle due prove parziali riceverà egual peso nella determinazione del voto definitivo.
L'utilizzo di tali prove permetterà una più immediata verifica delle conoscenze maturate.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI