Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Per l'anno 2018/2019 Nessun calendario ancora disponibile
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
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Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisioterapia nelle disfunzioni pelviperineali, viscerali e nelle amputazioni (2020/2021)
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze di base riguardanti l’urologia riabilitativa, le malattie vascolari e del trofismo cutaneo, la metodologia della fisioterapia nelle disfunzioni pelviperineali e la metodologia della fisioterapia nelle grandi ustioni, nelle amputazioni e protesiologia.
MODULO: UROLOGIA RIABILITATIVA Acquisire le basi teoriche di anatomia, fisiologia e patologia delle disfunzioni del pavimento pelvico dei pazienti neurologici e non, conoscere le principali cause di alterazione dell’apparato genitourinario dirette e correlate (vescica neurologica, incontinenza post gravidica ecc.) e permettere di impostare un percorso diagnostico e terapeutico con particolare riguardo ai trattamenti conservativi. Conoscere i fenomeni dinamici del parto; la motricità e sensorialità del feto, l’eziopatogenesi, diagnosi e terapia del prolasso genitale e dell’incontinenza urinaria.
MODULO: MALATTIE VASCOLARI E DEL TROFISMO CUTANEO IN FISIOTERAPIA Conoscere le principali patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Conoscere le principali indagini strumentali e di laboratorio utilizzate nella diagnostica vascolare. Illustrare indicazioni, ruoli e obiettivi degli interventi riabilitativi, le ricadute sulla qualità della vita della persona con patologie vascolari, con riferimento al percorso riabilitativo.
MODULO: METODOLOGIA DELLA FISIOTERAPIA NELLE DISFUNZIONI PELVIPERINEALI Conoscere le disfunzioni pelvi perineali e le strategie riabilitative specifiche atte al superamento e/o alla gestione del problema prioritario. Valutare il paziente con disfunzione perineale, eseguire esame obiettivo perineale, individuare problemi fisioterapici, obiettivi generali e specifici. Pianificare l’intervento riabilitativo.
MODULO: METODOLOGIA DELLA FISIOTERAPIA NELLE GRANDI USTIONI, NELLE AMPUTAZIONI E PROTESIOLOGIA Conoscere gli aspetti sistematici, fisiopatologici e sintomatici relativi a condizioni che beneficiano e richiedono interventi fisioterapici e riabilitativi nell’ambito dell’area critica ed in particolare i pazienti gravemente ustionati o sottoposti ad amputazioni con relative competenze in ambito protesico.
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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PAPARELLA PIERLUIGI | PAVIMENTO PELVICO FEMMINILE FISIOLOGIA E DISFUNZIONI | POLETTO EDITORE | 2004 | ||
Arianna Bortolami | Riabilitazione del pavimento pelvico (Edizione 1) | Elsevier srl | 2009 | 9788821430893 |
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Ulteriori servizi
I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio. Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica che consiste in un elaborato scritto strutturato, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni esemplificative della pratica professionale. La prova deve comprendere una selezione di quesiti di problem solving e di quesiti sulla presa di decisione nelle aree di competenza infermieristica.
- La redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Le due diverse componenti della prova finale devono concorrere in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso viene formato sommando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto, rapportata a 110, con il punteggio ottenuto nella prova pratica (6 punti) e nella discussione della Tesi (parimenti fino ad un massimo di 6 punti)
La Commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione progetto Erasmus fino a 1 punto aggiuntivo; laurea entro i termini della durata normale del corso 1 punto
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di Laurea
Allegati
Titolo | Info File |
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