Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/09
6
B
L-FIL-LET/02
Due insegnamenti a scelta
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/02
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/09
6
B
L-FIL-LET/02
Due insegnamenti a scelta
6
B
L-LIN/01
Un insegnamento a scelta
6
B
L-FIL-LET/02
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01174

Coordinatore

Paolo Pellegrini

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Periodo

CuCi IB dal 9 nov 2020 al 9 gen 2021.

Obiettivi formativi

L’insegnamento propone un percorso didattico il cui scopo è quello di fornire basi concettuali e metodologiche necessarie per lo studio e la comprensione dell’umanesimo italiano, in particolare nella prospettiva filologica, letteraria e storico-culturale. Per il conseguimento di tale obiettivo è prevista un’articolazione, secondo un 'iter' piano e graduale, in due fasi: una introduttiva – che occuperà la prima metà del corso –, nella quale verranno ampiamente illustrate natura e caratteristiche della disciplina, con particolare riguardo per il suo ambito tematico-cronologico, per la sua storia e per le sue finalità, per tutti gli strumenti necessari e utili per chi desideri occuparsene; una di più specifico approfondimento – per la seconda metà del corso –, che sarà centrata sul tema monografico espresso nel programma e che consisterà nella applicazione e verifica pratica, su un importante testo umanistico, dei principi e fondamenti della disciplina prima enunciati e illustrati in generale.

Programma

ARGOMENTI PRINCIPALI DEL CORSO
La prima parte del corso tratta dei principi generali della filologia e del metodo del Lachmann. Attraverso l'esame di alcuni casi concreti gli studenti impareranno a distinguere un errore da una variante e a costruire uno stemma codicum.
La seconda parte del corso (24) è rivolta a illustrare i problemi peculiari concretamente riscontrabili nell’edizione di testi latini di età medievale e umanistica (presenza di autografi e idiografi, varianti d’autore, molteplicità di redazioni). Si prevedono la lettura e il commento di alcuni brani significativi del De vera nobilitate di Poggio Bracciolini (1380-1459), affiancati dall’illustrazione dei principali snodi della tradizione manoscritta del testo e delle dinamiche ad essa sottese; ciò consentirà agli studenti di fare esperienza diretta del metodo applicabile all’edizione critica di un’opera che presenta problematiche tipiche della trasmissione dei testi umanistici.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
M. Bertè-M. Petoletti ‘La filologia medievale e umanistica’ Il Mulino 2017 9788815265432

Modalità d'esame

L’esame è orale ed è costituito da due quesiti:
1. Discussione di una questione di metodo di carattere generale riguardante i diversi approcci filologici al testo.
2. Discussione di una specifica questione relativa all'argomento della seconda parte del corso, da illustrare e giustificare mostrando di sapere applicare le conoscenze acquisite.
I non frequentanti dovranno illustrare anche il contenuto di uno degli articoli concordati con il docente.
Ciascuno dei due quesiti pesa per 15/30 sulla valutazione finale (con eventuale lode). Per i non frequentanti ciascuno dei tre quesiti pesa per 10/30 sulla valutazione finale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI