Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Introduzione allo studio del linguaggio LT (i) (2020/2021)
Codice insegnamento
4S02162
Docenti
Coordinatore
Crediti
12
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Periodo
CuCi IA, CuCi IB
Obiettivi formativi
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso fornisce i concetti base e le conoscenze introduttive relativi ai vari aspetti del linguaggio umano. L’insegnamento fornisce inoltre le basi epistemiche e metodologiche della linguistica generale e della linguistica storica che permettono di far descrivere i sistemi linguistici delle lingue naturali storiche. CONOSCENZE: 1. concetti cardine della moderna scienza del linguaggio 2. distinzione fra linguaggio e lingue 3. descrizione del sistema linguistico sui diversi livelli di analisi in prospettiva sincronica 4. i principali fenomeni fonologici, 5. i principali fenomeni morfosintattici 6. i principali fenomeni semantici e lessicali, sia all’italiano che ad altre lingue tipologicamente e genealogicamente distanti fra loro 7. classificazione tipologica delle lingue del mondo 8. principali fenomeni di mutamento 9. principali fenomeni contatto linguistico in chiave diacronica e sincronica 10. Descrizione dei dialetti italiani 11. Elementi di sociolinguistica ABILITÀ - Riconoscere le principali categorie linguistiche dei sistemi delle lingue naturali - Analizzare i sistemi linguistici in prospettiva sincronica e diacronica - sapere classificare le lingue secondo i parametri della linguistica storico-comparativa in diacronia a livello: fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale - descrivere i sistemi linguistici secondo i parametri della tipologia linguistica - spiegare i processi di mutamento linguistico utilizzando i principali mutamenti linguistici - spiegare le differenze tra i diversi dialetti italiani - applicare i principi della sociolinguistica nell’analisi di una lingua
Programma
Il corso tratterà i seguenti temi:
Fondamenti della linguistica generale e della linguistica storica.
1) Linguistica generale (prof. Giusfredi): caratteristiche fondamentali del linguaggio umano; nozioni di fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica e pragmatica.
2) Linguistica storica (prof.ssa Cotticelli): storia della disciplina, metodo storico-comparativo; nozioni di mutamento, parentela e famiglia linguistica, analogia, le lingue indoeuropee e le famiglie linguistiche del mondo; modelli classificatori delle lingue, classificazione tipologica delle lingue, modelli per l’interpretazione del mutamento linguistico (neogrammatico, geolinguistico, sociolinguistico), il contatto linguistico.
ARGOMENTI PRINCIPALI DEL CORSO
1. concetti cardine della moderna scienza del linguaggio
2. distinzione fra linguaggio e lingue
3. descrizione del sistema linguistico sui diversi livelli di analisi in prospettiva sincronica
4. i principali fenomeni fonologici,
5. i principali fenomeni morfosintattici
6. i principali fenomeni semantici e lessicali, sia all’italiano che ad altre lingue tipologicamente e genealogicamente distanti fra loro
7. Breve storia della disciplina e dei suoi metodi di indagine
8. Classificazione genealogica linguistica, in particolare della famiglia indoeuropea; le famiglie linguistiche del mondo
9. classificazione tipologica delle lingue del mondo
10. principali fenomeni di mutamento sui diversi livelli linguistici (fonologico, morfo-sintattico, semantico)
11. principali fenomeni contatto linguistico in chiave diacronica e sincronica
12. Descrizione dei dialetti italiani
13. Elementi di sociolinguistica
METODI DIDATTICI Gli incontri in aula prevedono l'utilizzo di lezioni frontali (con slide) ed esercitazioni, al fine di far apprendere allo studente quali sono le caratteristiche e metodi di descrizione e di approccio alle lingue.
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Parte uno
1a. Materiale del docente sulla piattaforma
1b. G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, nuova edizione, Bologna, Il Mulino, 2013 (capitoli 1, 2, 4, 5, 7, 8, 11 e l’Appendice).
Esercizi relativi a tutti i capitoli del volume, ed in particolare esercizi di trascrizione fonetica (il cui svolgimento verrà richiesto in sede di esame), sono disponibili sul sito della casa editrice “Il Mulino” (www.mulino.it), registrandosi nell’area denominata “Aulaweb”.
2. Parte due
2.a. Materiale del docente sulla piattaforma
2.b. E. Magni, Linguistica storica, Bologna, Patron, 2014.
2.c. G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, nuova edizione, Bologna, Il Mulino, 2013 (capitoli 3, 9, 10).
3) Opera di consultazione:
3a. Lessico di Linguistica, a cura di Paola Cotticelli Kurras, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2007.
3.b. R. Lazzeroni, “Il mutamento linguistico”, in R. Lazzeroni (a cura di) Linguistica storica, 16^ ristampa 2011, Carocci, 14-54.
3.c. R. Gusmani, “Interlinguistica”, in R. Lazzeroni (a cura di) Linguistica storica, 16^ ristampa 2011, Carocci, 87-114.
Modalità d'esame
L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
L’esame consiste in una prova scritta – con alcune domande aperte e alcune domande chiuse articolate in due parti, una dedicata alla linguistica generale e una alla linguistica storica – e in una prova orale.
Le domande aperte sono presenti in entrambe le parti e richiedono allo studente di descrivere un fenomeno linguistico, o teorie e modelli spiegati durante le lezioni e appresi durante la preparazione all’esame. Le domande chiuse, invece, permettono di applicare le conoscenze acquisite sul mutamento linguistico, sulla trascrizione fonetica, sull’analisi delle proposizioni e della morfologia (prevalentemente di fenomeni dell’italiano o di lingue prese in considerazione durante il corso). Durante le esercitazioni vengono presentati modelli di esami scritti.
Struttura generale della prova scritta:
- analisi sintattica di un breve testo
- breve trascrizione fonetica,
- diversi test a scelta multipla e
- domande a risposta aperta su tutti gli argomenti del corso (sia sulla linguistica generale che storica)
Il superamento della prova scritta determina l’ammissione alla prova orale.
Avvertenza importante: al fine del superamento dell’esame scritto, è necessario dimostrare di essere in possesso delle nozioni grammaticali di base (es., sapere individuare il “soggetto”, “predicato”, “complemento oggetto”, ecc., di una frase, individuare i vari tipi di proposizioni subordinate, saper riconoscere correttamente le varie parti del discorso). Tali nozioni sono reperibili su qualunque buona grammatica di scuola media o scuola media superiore. Inoltre verranno organizzate alcune esercitazioni apposite su tutti gli argomenti del corso, particolari riferimenti bibliografici per non frequentanti verranno indicati su richiesta.
Il colloquio orale verte sull'intero programma del corso.