Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
I semestre | 1-ott-2020 | 29-gen-2021 |
II semestre | 1-mar-2021 | 11-giu-2021 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione invernale d'esame | 1-feb-2021 | 26-feb-2021 |
Sessione estiva d'esame | 14-giu-2021 | 30-lug-2021 |
Sessione autunnale d'esame | 1-set-2021 | 30-set-2021 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione di laurea estiva | 22-lug-2021 | 22-lug-2021 |
Sessione di laurea autunnale | 14-ott-2021 | 14-ott-2021 |
Sessione di laurea autunnale - Dicembre | 9-dic-2021 | 9-dic-2021 |
Sessione invernale di laurea | 16-mar-2022 | 16-mar-2022 |
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2020 | 8-dic-2020 |
Vacanze Natalizie | 24-dic-2020 | 3-gen-2021 |
Vacanze di Pasqua | 2-apr-2021 | 6-apr-2021 |
Festa del Santo Patrono | 21-mag-2021 | 21-mag-2021 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2021 | 2-giu-2021 |
Vacanze Estive | 9-ago-2021 | 15-ago-2021 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Aielli Gian Piero
Imperio Michele
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisica I con laboratorio (2020/2021)
Codice insegnamento
4S02750
Crediti
12
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Teoria
Laboratorio
Crediti
3
Periodo
II semestre
Docenti
Michele Imperio
Obiettivi formativi
L’insegnamento di Fisica I con Laboratorio contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di Laurea triennale in Matematica Applicata fornendo: - gli elementi essenziali del metodo scientifico, anche per mezzo di alcune sperimentazioni di laboratorio, mostrando che la fisica è una scienza quantitativa basata sulla misura delle grandezze fisiche; - le conoscenze di base della meccanica classica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e del corpo rigido; - gli elementi utili alla risoluzione di esercizi e problemi di meccanica; l’acquisizione dei principi fondamentali della termodinamica, del calore e della conducibilità termica.
Al termine della frequenza dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di: - avere un'adeguata capacità di analisi e di astrazione di situazioni fisiche tipiche della meccanica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e del corpo rigido, e della termodinamica; - essere in grado di produrre dimostrazioni rigorose, e di formalizzare matematicamente problemi di meccanica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e della termodinamica formulati nel linguaggio naturale; - avere la capacità di costruire e sviluppare modelli matematici per la fisica ed analizzarne i limiti e l’applicabilità. - essere in grado di allestire ed eseguire alcuni semplici esperimenti che prevedono la misura di varie grandezze fisiche e la successiva rappresentazione (istogrammi e grafici) ed elaborazione dei dati raccolti.
Programma
L’insegnamento di FISICA I con Laboratorio consta di due moduli distinti:
- modulo di Teoria (9 CFU)
- modulo di Laboratorio (3 CFU)
erogati in modo coordinato e funzionale all'apprendimento dello studente nell'ambito del calendario delle lezioni.
MODULO di TEORIA
Il modulo di TEORIA fornisce le conoscenze di base della meccanica classica, attraverso la derivazione delle leggi e dei principi che governano il moto dei corpi, nonché gli elementi utili alla risoluzione di esercizi e problemi di cinematica e dinamica del punto materiale, di sistemi di punti materiali e anche dinamica del corpo rigido, nonché le leggi ed i principi della Termodinamica e della calorimetria.
I principali argomenti trattati in tale modulo sono:
CINEMATICA
Cinematica del punto materiale. Spostamento, velocità ed accelerazione. Moti uni-dimensionali. Sistemi di riferimento. Moti in due e tre dimensioni. Moti relativi. Principio di relatività classica. Moto dei proietti. Moto circolare.
DINAMICA
Dinamica del punto materiale. Le leggi di Newton ed applicazioni. Le forze esistenti in natura. Le forze fondamentali. Attrito e forze resistenti. Forze apparenti. Lavoro e Energia. Principio di conservazione dell’energia meccanica.
SISTEMI di PARTICELLE
Dinamica dei sistemi di particelle. Conservazione della quantità di moto. Il sistema di riferimento del centro di massa. Dinamica dell’urto. Urti elastici ed anelastici. Dinamica del corpo rigido (cenni).
MODULO di LABORATORIO
II modulo di Laboratorio intende fornire gli elementi essenziali del metodo sperimentale, dimostrando che la fisica è una scienza quantitativa basata sulla misura di grandezze fisiche e sulla valutazione delle incertezze di misura dovute alla risoluzione dello strumento e alla presenza di errori casuali. I principali argomenti trattati in tale modulo sono i fondamenti del metodo sperimentale e la teoria degli errori di misura, applicata all’analisi dei dati sperimentali relativi ad alcuni semplici esperimenti (quali la misura con diversi strumenti di lunghezze, del periodo di oscillazione di un pendolo semplice, la verifica della legge di allungamento elastico).
Le modalità didattiche dell’insegnamento di Fisica I con Laboratorio sono differenziate per i due moduli.
Il modulo di Teoria articolato in lezioni ed esercitazioni frontali. Per aiutare lo studente nella comprensione e nell'apprendimento delle leggi e dei principi trattati, durante le lezioni frontali verrà fatto ricorso in modo sistematico alla fenomenologia. Il corso è integrato da esercitazioni che avranno per oggetto la soluzione di esercizi e problemi di meccanica (cinematica e dinamica) al fine di permettere allo studentedi affrontare e superare la prova scritta dell'esame finale.
In aggiunta al monte ore del modulo di teoria è prevista un’attività di tutorato erogata frontalmente in aula e specificatamente dedicata a richiami e complementi nonché alla risoluzione di esercizi e problemi ulteriori.
Il modulo di Laboratorio è diviso in una parte di lezioni frontali sul metodo sperimentale e sulla teoria degli errori di misura ed una seconda parte di esperienze svolte dagli studenti, per queste ultime essendo previsto l’obbligo di frequenza. Le sessioni di laboratorio consistono nell’esecuzione di semplici esperimenti che comportano la misura di grandezze fisiche, l’analisi dei dati raccolti e la trattazione degli errori relativi, nonché l’elaborazione di una relazione con la discussione dei risultati dell’esperimento svolto.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Teoria | Tipler Paul A. | FISICA 1 (Edizione 2) | Zanichelli | 1992 | 8808028402 | |
Teoria | Walker | Fondamenti di Fisica (Edizione 6) | Pearson | 2020 | 9788891905543 | |
Teoria | John R. Taylor | Introduzione all'analisi degli errori (lo studio delle incertezze nelle misure fisiche) (Edizione 2) | Zanichelli | 1999 | 9788808176561 | |
Laboratorio | John R. Taylor | Introduzione all'analisi degli errori (lo studio delle incertezze nelle misure fisiche) (Edizione 2) | Zanichelli | 1999 | 9788808176561 | |
Laboratorio | Paolo Fornasini | The Uncertainty in Physical Measurements (An introduction to data analysis in the Physics Laboratory) | Springer | 2008 | 9780387786490 |
Modalità d'esame
L’esame del corso di Fisica I con Laboratorio consiste in una serie di verifiche delle conoscenze distinte per i due moduli di Teoria e di Laboratorio, per ognuno dei quali viene espressa una valutazione indipendente in trentesimi, che concorrerà a determinare il voto complessivo secondo il criterio di peso proporzionale al numero di CFU del modulo relativo.
A) Modulo di Teoria:
L’esame consiste nel superamento di una prova scritta e di una prova orale, alla quale si accede solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta si intende superata solo se il voto riportato non è inferiore a 18/30. Le modalità d’esame per il modulo di teoria sono le stesse per i frequentanti e i non frequentanti.
Le due prove d’esame, scritto e orale, sono intese ad accertare il livello delle conoscenze acquisite dallo studente relativamente al modulo di Teoria dell’insegnamento di Fisica I con Laboratorio.
Prova scritta consiste nella risoluzione di alcuni problemi tipici di meccanica (del punto materiale, dei sistemi di punti materiali), che prevedono l’applicazione di leggi e di principi derivati (enunciati e dimostrati) durante le lezioni frontali e sistematicamente richiamati durante le esercitazioni in aula.
La prova orale consiste in un colloquio con domande sul programma svolto in aula relativo alla derivazione di leggi fisiche e alla dimostrazione dei teoremi e dei principi di conservazione della dinamica del punto materiale, dei sistemi di punti materiali, e delle leggi e dei principi della termodinamica e della calorimetria.
Per il modulo di teoria è prevista una valutazione cumulativa ottenuta facendo la media aritmetica delle valutazioni riportate nelle due prove d’esame, scritto e orale, superate.
B) Modulo di Laboratorio:
Per il modulo di laboratorio si procederà alla valutazione di una relazione di gruppo in-itinere e di una relazione finale di gruppo sull’esperimento del pendolo semplice, espressa con voto in trentesimi e di un test a fine corso che valuterà lo stato di apprendimento di quanto svolto nel Laboratorio.
La valutazione complessiva dell’esame dell’insegnamento di Fisica I con laboratorio risulterà dalla media pesata, sul numero dei CFU del modulo, dei voti riportati nelle prove di valutazione previste per ognuno dei due moduli (Teoria e Laboratorio).
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività formative in ambito D o F comprendono gli insegnamenti impartiti presso l'Università di Verona o periodi di stage/tirocinio professionale.
Nella scelta delle attività di tipo D, gli studenti dovranno tener presente che in sede di approvazione si terrà conto della coerenza delle loro scelte con il progetto formativo del loro piano di studio e dell'adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
---|---|---|---|---|
1° 2° | Storia e didattica della geologia | D |
Guido Gonzato
(Coordinatore)
|
|
1° 2° 3° | Algoritmi | D |
Roberto Segala
(Coordinatore)
|
|
1° 2° 3° | Conoscenza scientifica e strategie di apprendimento attivo | F |
Francesca Monti
(Coordinatore)
|
|
1° 2° 3° | Genetica | D |
Massimo Delledonne
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° 3° | Algoritmi | D |
Roberto Segala
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Linguaggio programmazione Python | D |
Vittoria Cozza
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Organizzazione aziendale | D |
Giuseppe Favretto
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
---|---|---|---|---|
1° | Conoscenze per l'accesso: matematica | D |
Rossana Capuani
|
|
1° 2° 3° | ECMI modelling week | F | Non ancora assegnato | |
1° 2° 3° | ESA Summer of code in space (SOCIS) | F | Non ancora assegnato | |
1° 2° 3° | Google summer of code (GSOC) | F | Non ancora assegnato | |
1° 2° 3° | Introduzione all'analisi non standard | F |
Sisto Baldo
|
|
1° 2° 3° | Linguaggio Programmazione C | D |
Pietro Sala
(Coordinatore)
|
|
1° 2° 3° | Linguaggio Programmazione LaTeX | D |
Enrico Gregorio
(Coordinatore)
|
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova Finale
1. La prova finale prevede la preparazione sotto la guida di un relatore di un elaborato scritto (tesi), che può consistere nella trattazione di un argomento teorico, o nella risoluzione di un problema specifico, o nella descrizione di un progetto di lavoro, o di un'esperienza fatta in un'azienda, in un laboratorio, in una scuola ecc. La tesi, preferibilmente redatta in TeX/LaTeX/AMSTeX e usando il pacchetto LaTeX Frontespizio, può essere inviata preliminarmente in formato elettronico ai membri della Commissione Valutazione Tesi e dovrà essere presentata, in duplice copia, al momento della discussione. La tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese.
2. La discussione della tesi, che dovrà durare indicativamente tra i venti e i trenta minuti, avverrà davanti ad una Commissione Valutazione Tesi nominata dal Presidente del collegio Didattico di Matematica. ll Presidente della commissione è il professore di ruolo di più alto grado accademico. La Commissione Valutazione Tesi è composta da almeno tre Docenti tra cui possibilmente il Relatore. Ogni Commissione Valutazione Tesi potrà valutare più studenti in funzione del contenuto del lavoro da essi presentato. La discussione della tesi viene effettuata durante i trenta giorni precedenti la data stabilita per la sessione di Laurea, ne viene data adeguata comunicazione ed è aperta al pubblico.
3. La Commissione Valutazione Tesi attribuisce ad ogni studente un punteggio della prova finale che va da zero a cinque. La valutazione della prova finale si articola in maniera tale da tenere conto delle conoscenze acquisite dallo studente durante il lavoro di tesi, del loro grado di comprensione, dell'autonomia di giudizio, delle capacità dimostrate dallo studente di applicare dette conoscenze e di comunicare efficacemente e compiutamente l'insieme degli esiti del lavoro ed i principali risultati ottenuti (si vedano la Tabella 1 per tesi di laurea triennale e la Tabella 2 per tesi di laurea magistrale, in calce al presente regolamento). Il Presidente della Commissione Valutazione Tesi invia una relazione, firmata da tutti i componenti della Commissione, al Presidente della Commissione di Esame Finale indicando per ogni studente il punteggio attribuito per l'esame finale ed un eventuale breve giudizio.
4. La Commissione di Esame Finale, unica per tutti gli studenti di quella sessione di Laurea, viene nominata dal Presidente del Collegio Didattico di Matematica. Il Presidente della commissione è il professore di ruolo di più alto grado accademico. La Commissione di Esame Finale deve essere composta da un Presidente e almeno da altri quattro Commissari scelti tra i docenti dell'Ateneo.
5. La Commissione di Esame Finale determina per ogni studente il punteggio finale sommando la media, pesata rispetto ai relativi CFU, espressa in centodecimi, dei voti degli esami del piano di studi, escluse le attività in sovrannumero, con il punteggio della prova finale. Aggiunge inoltre il punteggio attribuito alla carriera dello studente, da zero a due (si veda la Tabella 3, in calce al presente regolamento). Il voto finale, espresso in centodecimi, si ottiene arrotondando all'intero più vicino (all'intero superiore, in caso di equidistanza) il punteggio ottenuto, senza eccedere 110 centodecimi e assegnando la lode solo con l'unanimità della Commissione di Esame Finale al candidato che abbia raggiunto i 110 centodecimi dopo l'arrotondamento.
6. La Commissione di Esame Finale procede alla proclamazione dei nuovi Laureati in Matematica Applicata o Laureati magistrali in Mathematics con una cerimonia pubblica ed ufficiale.
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
1. Come scrivere una tesi | pdf, it, 31 KB, 29/07/21 |
2. How to write a thesis | pdf, it, 31 KB, 29/07/21 |
5. Regolamento tesi | pdf, it, 171 KB, 20/03/24 |
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
---|---|
Formule di rappresentazione per gradienti generalizzati | Mathematics - Analysis |
Formule di rappresentazione per gradienti generalizzati | Mathematics - Mathematics |
Proposte Tesi A. Gnoatto | Argomenti vari |
Tesi assegnate a studenti di matematica | Argomenti vari |
Modalità e sedi di frequenza
Come riportato nel regolamento didattico, la frequenza è in generale non obbligatoria, con la sola eccezione di alcune attività laboratoriali. Per queste sarà chiaramente indicato nella scheda del corrispondente insegnamento l'ammontare di ore per cui è richiesta la frequenza obbligatoria.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le attività didattiche del corso di studi si svolgono negli spazi dell’area di Scienze e Ingegneria che è composta dagli edifici di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 e Piramide, siti nel polo di Borgo Roma.
Le lezioni frontali si tengono nelle aule di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 mentre le esercitazioni pratiche nei laboratori didattici dedicati alle varie attività.
Caratteristiche dei laboratori didattici a disposizione degli studenti
- Laboratorio Alfa
- 50 PC disposti in 13 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a un videoproiettore 8K Ultra Alta Definizione per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Tutti i PC sono accessibili da persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Delta
- 120 PC in 15 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a due videoproiettori 4K per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Un PC è su un tavolo ad altezza variabile per garantire un accesso semplificato a persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Gamma (Cyberfisico)
- 19 PC in 3 file di tavoli
- 1 PC per docente con videoproiettore 4K
- Configurazione PC: Intel Core i7-13700, 16GB RAM, 512GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24.04
- Laboratorio VirtualLab
- Accessibile via web: https://virtualab.univr.it
- Emula i PC dei laboratori Alfa/Delta/Gamma
- Usabile dalla rete universitaria o tramite VPN dall'esterno
- Permette agli studenti di lavorare da remoto (es. biblioteca, casa) con le stesse funzionalità dei PC di laboratorio
Caratteristiche comuni:
- Tutti i PC hanno la stessa suite di programmi usati negli insegnamenti di laboratorio
- Ogni studente ha uno spazio disco personale di XXX GB, accessibile da qualsiasi PC
- Gli studenti quindi possono usare qualsiasi PC in qualsiasi laboratorio senza limitazioni ritrovando sempre i documenti salvati precedentemente
Questa organizzazione dei laboratori offre flessibilità e continuità nel lavoro degli studenti, consentendo l'accesso ai propri documenti e all'ambiente di lavoro da qualsiasi postazione o da remoto.
Gestione carriere
Area riservata studenti
Erasmus+ e altre esperienze all’estero
Orientamento in itinere per studenti e studentesse
La commissione ha il compito di guidare le studentesse e gli studenti durante l'intero percorso di studi, di orientarli nella scelta dei percorsi formativi, di renderli attivamente partecipi del processo formativo e di contribuire al superamento di eventuali difficoltà individuali.
E' composta dai proff. Lidia Angeleri, Sisto Baldo, Marco Caliari, Paolo dai Pra, Francesca Mantese e Nicola Sansonetto.
Per scrivere ai docenti: nome.cognome@univr.it