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Piano Didattico

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Laurea in Lingue e letterature per l'editoria e i media digitali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
B
L-LIN/21
1a letteratura straniera
2a letteratura straniera
3a lingua straniera
3
F
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
1a lingua straniera
9
A
L-LIN/21
2a lingua straniera
9
B
L-LIN/21
1a letteratura straniera
2a letteratura straniera
3a lingua straniera
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S002931

Docente

Sergio Moro

Coordinatore

Sergio Moro

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Periodo

II semestre (Lingue e letterature straniere) dal 14 feb 2022 al 28 mag 2022.

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire agli studenti che non abbiano acquisito una formazione giuridica di base, un inquadramento sistematico delle principali problematiche giuridiche inerenti il tema della comunicazione e dell’informazione (con particolare attenzione ai settori della stampa e della radiotelevisione) e degli attori istituzionali che intervengono nella regolazione del settore. Il corso intende inoltre fornire alcune nozioni fondamentali in tema di diritto d’autore. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di comprendere le principali problematiche giuridiche relative al settore dell’informazione e della comunicazione, conoscerne i soggetti istituzionali e gli strumenti di tutela predisposti dall’ordinamento. Gli studenti saranno inoltre in grado di comprendere i meccanismi fondamentali che regolano il diritto d’autore, in particolare nel settore dell’editoria.

Programma

SOMMARIO
I PARTE
I. Gli elementi dell’ordinamento giuridico.

II. La normazione
II.1 Premessa
II.2 Nozione di diritto accolta nel presente insegnamento.
II.3. Le fonti del diritto: concetto teorico-generale
II.4. Le fonti del diritto: struttura
II.5. Le norme giuridiche e le disposizioni normative.
II.6 Gli argomenti interpretativi delle disposizioni normative previsti dall’art. 12 delle c.d. preleggi contenute nel codice civile: inquadramento
II.7. Segue: L’argomentazione c.d. letterale (comma 1 dell’art. 12)
II.8. Segue: L’argomentazione c.d. teleologica (comma 1 dell’art. 12)
II.9 L’analogia (art. 12, comma 2).
II.10 Gli argomenti interpretativi delle disposizioni normative non previsti dall’art. 12 delle c.d. preleggi contenute nel codice civile e comunque utilizzati dagli interpreti.
II.11. La struttura delle norme giuridiche
II.12 Tipi di norme giuridiche: a) le norme di condotta; b) le norme permissive; c) le norme attributive di poteri; d) le norme di principio.
II.13 Un approfondimento: la differenza fra le norme prescrittive aventi natura giuridica e le norme prescrittive aventi natura sociale.

III. Le fonti del diritto dell’ordinamento giuridico italiano
III.1. Premessa.
III.2. Fonti costituzionali
III.3.A. Le fonti sovranazionali: le due specie
III.3.B. Le fonti internazionali
III.3.C. Le fonti europee (art. 288 TFUE)
III.4. Fonti nazionali primarie: il genere
La prima specie di fonti nazionali primarie: le fonti primarie statali
III.4.A. Il genere
III.4.B. La legge
III.4.C. I decreti leggi
III.4.D. I decreti legislativi
III.4.E. Una specifica figura di decreti legislativi: i testi unici innovativi e compilativi.
III.5.A. Il genere
III.5.2 Le leggi regionali
III.6. Una fonte primaria sui generis
III.6.1. Lo Statuto degli enti territoriali minori (Comuni, Province, Città Metropolitane)
III.6.2. Il riparto di competenza fra legge (ed atti aventi forza di legge) e leggi regionali
III.7. Le fonti nazionali secondarie
III.7.1. Premessa di ordine lessicale
III.7.2. Gli elementi comuni alle fonti secondarie di diritto

IV. Le antinomie fra le fonti
IV.1. La nozione di antinomia fra le norme giuridiche.
IV.2. La soluzione delle antinomie: criteri teorico-generali

V Le organizzazioni pubbliche ed, in specie, le pubbliche amministrazioni
V.1. Le organizzazioni pubbliche negli ordinamenti giuridici moderni e nell'ordinamento giuridico italiano.
V.2. Un primo carattere delle pubbliche amministrazioni
V.3. Un secondo carattere delle pubbliche amministrazioni
V.4 La “ragione d’essere” delle pubbliche amministrazioni: le funzioni amministrative
V.5. La struttura organizzativa delle pubbliche amministrazioni
V.6. Alcuni tipi di pubbliche amministrazioni
V.7. Le pubbliche amministrazioni come operatori giuridici
V.8 L’attività delle pubbliche amministrazioni ed, in specie, l’attività amministrativa
V.9 L’attività amministrativa c.d. giuridica mediante strumenti pubblicistici e mediante privatistici
V.10 L’attività amministrativa mediante strumenti pubblicistici ed, in specie, mediante il provvedimento amministrativo: A) Premessa; B) Il potere; C) Il provvedimento amministrativo; D) Il procedimento amministrativo; E1) Il principio di legalità; E2) Dal principio di legalità al principio del rispetto del diritto,
V.11. L’attività amministrativa mediante strumenti pubblicistici ed, in specie, mediante l’accordo.
V.12 L’attività amministrativa mediante strumenti privatistici.
V.13. Le controversie fra privati e pubblica amministrazione.

II PARTE

I. Libertà di manifestazione del pensiero: inquadramento generale
I.1. La libertà di manifestazione del pensiero come presupposto della democrazia
I.2 La concezione individualista e funzionalista della libertà di manifestazione del pensiero

II La libertà di manifestazione del pensiero nell’art. 21 della costituzione
II.1. L’articolo 21 ed, in specie, il comma 1
II.2. Profilo soggettivo della libertà di manifestazione del pensiero.
II.3. Profilo oggettivo della liberà di manifestazione del pensiero
II.4. Profilo strumentale della libertà di manifestazione di pensiero
II.5. Un secondo approfondimento: la libertà di informare, di essere informati e di ricercare informazioni.

III Limiti alla libertà di manifestazione del pensiero previsti dall’art. 21 della Costituzione
III.1 Inquadramento generale
III.2. Limite espresso: il buon costume
III.3 Limiti impliciti di natura individuale: l’onore
III.3.A. La tutela dell’onore ed il diritto di cronaca
III.3.B Un approfondimento: il problema dell’intervista
III.3.C. La tutela dell’onore ed il diritto di critica.
III.3.D.. Il diritto di satira
III.3.E. Un approfondimento: il problema delle fake news
III.4. Limiti impliciti di natura pubblicistica: l’ordine pubblico
III.5. Segue: la c.d. par condicio
III.6. L’inapplicabilità dei limiti ai Parlamentari.

IV La libertà di manifestazione del pensiero e le altre libertà
IV.1.A. La libertà di manifestazione del pensiero e libertà di corrispondenza: le due fattispecie
IV.1.B. La libertà di manifestazione del pensiero e libertà di corrispondenza: le due fattispecie
IV.2. Libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di arte

V La disciplina della stampa e della professione giornalistica
V.1. Premessa
V.2. Stampa: nozione
V.3. La disciplina della stampa desumibile dall’art. 21 della Costituzione ed, in particolare, dai commi 2-5.
V.4. La stampa da intendersi come attività del giornalista.
V.5. Un problema: la stampa on line

VI La disciplina della radiotelevisione
VI.1 Primo periodo
VI.2. Secondo periodo
VI.3 Terzo periodo
VI.4. Quarto periodo
VI. 5 Quinto periodo
VI.6. Sesto periodo

VII La disciplina dello spettacolo e del cinema
VII.1. Nozione di spettacolo.
VII.2. I riferimenti costituzionali.
VII.3. I finanziamenti.
VII.4. Un approfondimento: il cinema.

VIII La disciplina delle comunicazione elettroniche
VIII.1. Premessa
VIII.2. La nozione di «servizio»
VIII.3.A. La nozione di servizio pubblico in senso politico-economico o, in altri termini, i servizi di interesse generale in senso metagiuridico
VIII.3.B Le comunicazioni elettroniche come servizio pubblico in senso politico-economico o, in altri termini, come servizio di interesse generale in senso metagiuridico
VIII.4.A. La regolazione dei servizi pubblici in senso politico-economico o, in altri termini, come servizi di interesse generale in senso metagiuridico.
VIII.4.B. La regolazione del servizio di comunicazione elettronica.
VIII.5.A. Il servizio pubblico in senso tecnico o, in altri termini, il servizio di interesse generale in senso tecnico.
VIII.5.B. Il servizio di comunicazione elettronica come servizio pubblico in senso tecnico.

X La disciplina di internet.

IX La disciplina del diritto di autore

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ESAME
L'esame consiste in un colloquio orale i cui criteri di valutazione sono:
- chiarezza, ordine logico, utilizzo di un lessico tecnico adeguato e corretto in sede di esposizione;
- dimostrazione della conoscenza e comprensione della materia;
- dimostrazione della capacità di inquadramento sistematico;
- dimostrazione dell'abilità di evidenziare elementi comuni ed elementi di differenza fra gli istituti giuridici;
- dimostrazione dell'abilità di soluzione di alcuni elementari casi concreti.

STUDENTI FREQUENTANTI: OGGETTO DELLA PROVA DI ESAME:
Il colloquio orale concerne le nozioni, le questioni e i problemi svolti:
1) nelle lezioni frontali;
2) nel capitolo IX ("La tutela della privacy: dal diritto alla riservatezza alla protezione dei dati personali") e nel capitolo X ("Il diritto all'oblio") del manuale "Il diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era digitale" - G. Giappichelli Editore - ISBN 9788892136588 - anno 2021;
3) nel capitolo XVIII ("il diritto di autore") del manuale "Diritto dell'informazione e della comunicazione", R. Zaccaria, A. Valestro, E. Albanesi - casa editrice Wolters Kluver e Cedam - 2021.

STUDENTI NON FREQUENTANTI: OGGETTO DELLA PROVA DI ESAME:
Il colloquio orale concerne le nozioni, le questioni e i problemi svolti:
1) nell'intero manuale "Il diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era digitale" - G. Giappichelli Editore - ISBN 9788892136588 - anno 2021;
2) nel capitolo XVIII ("il diritto di autore") del manuale "Diritto dell'informazione e della comunicazione", R. Zaccaria, A. Valestro, E. Albanesi - casa editrice Wolters Kluver e Cedam ISBN 9788813376925 - anno 2021.

STUDENTI ERASMUS C.D. IN ENTRATA (i.e. iscritti a corsi di studio di Università dell'Unione Europea non aventi sede in Italia)
Gli studenti erasmus c.d. in entrata sono invitati a prendere contatto con il docente verbalizzante, all’inizio del corso, per l’assegnazione di uno specifico argomento da approfondire mediante la redazione di un elaborato scritto. Tale elaborato sarà oggetto di discussione orale nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI