Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisioterapia nelle disfunzioni neurologiche (2021/2022)
L'insegnamento è organizzato come segue:
Programma
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MM: FISIOTERAPIA NELLE DISABILITA' CRONICHE E PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO
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Parte 1 – 2018 Physical Activity Guidelines Advisory Committee Scientific Report - Dati sulla rilevanza del problema ‘Inattività’ in Italia e nella regione Veneto - Basi evoluzionistiche della pigrizia e ruolo della Contingency e della Motivazione per superare la resistenza all’esercizio - Principali evidenze, riportate nelle Linee Guida, dei benefici dell’attività fisica - Indicazioni OMS su livelli ottimali di attività (in MET, Kcal e minuti/settimana) - Concetti base: tipo di attività, intensità assoluta/relativa, principio FITT-VP - Sicurezza durante l’attività fisica - Evidenze scientifiche su: benefici complessivi dell’attività fisica, danni della sedentarietà, indicazioni per giovani, anziani, donne in gravidanza e post partum, sovrappeso e obesità Parte 2 – Attività fisica e patologie croniche - Introduzione al concetto Chronic Care Model e alle differenze di gestione tra paziente acuto e cronico - Panoramica sul dolore, sul modello della Fear Avoidance e sul ruolo dell’attività fisica nella risoluzione della sensibilizzazione centrale - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle principali patologie muscoloscheletriche: osteoporosi, osteoartrosi, Chronic Low Back Pain, fibromialgia, cervicalgia, tendinopatie - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle patologie respiratorie croniche - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle patologie metaboliche - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle patologie oncologiche - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle principali patologie neurologiche: epilessia, sclerosi multipla, Morbo di Parkinson, Morbo di Alzheimer, ictus, disabilità intellettiva e sindrome di Down, lesioni midollari, cefalea - Ruolo, tipologia e quantità dell’attività fisica nella prevenzione e cura delle patologie psichiatriche Parte 3 – Esercizio terapeutico - Introduzione al concetto di controllo motorio nella normalità e modifiche conseguenti al dolore - Strumenti che il fisioterapista possiede per ripristinare la funzionalità e, di conseguenza, l’indipendenza del soggetto - Richiamo dei concetti base dell’ICF e ruolo del fisioterapista nella prevenzione, recupero di menomazioni, attività e partecipazione sociale - Parametri dell’esercizio terapeutico: gestione del carico, della progressione, della tipologia, della frequenza - Utilizzo di facilitazioni cognitive (feedbacks, focus attentivi …) e di tecniche di gestione dell’aderenza per potenziare l’efficacia dell’esercizio terapeutico
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MM: NEUROFISIOPATOLOGIA E NEUROFISIOLOGIA CLINICA
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Durante il corso verranno affrontate diverse tematiche inerenti i principi di semeiotica neurologica e di neurofisiologia clinica: - Anamnesi ed esame obiettivo neurologico; - Principali sindromi neurologiche; - Fisiologia del sistema nervoso periferico e centrale; - Principi generali relativi al ruolo diagnostico della neurofisiologia clinica; - Tecniche di neurofisiologia clinica che includono elettromiografia, potenziali evocati motori, somatosensitivi, visivi, acustici, elettroencefalogramma; - Nozioni di diagnostica in neurofisiopatologia;
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MM: METODOLOGIA DELLA FISIOTERAPIA NEI DISORDINI NEUROLOGICI
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Ragionamento Clinico nella gestione e presa in carico del paziente con disturbi neurologici Presa in carico del paziente neurologico e processo di valutazione Principi di trattamento Principi teorici, valutazione e trattamento di: Funzioni neuro-Muscolo-Scheletriche e Correlate al movimento; Funzioni Sensoriali e Dolore; Funzioni mentali (Coscienza e funzioni mentali specifiche) Studio e approfondimento mediante casi clinici dei più comuni quadri patologici (emiplegia, lesioni midollari, patologie neurodegenerative)
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MM: NEUROTRAUMATOLOGIA E NEUROIMAGING
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Il trauma cranico (fisiopatologia dell'ipertensione endocranica, Glasgow Coma e Outcome Scale, ematoma extradurale e sottodurale) Il trauma spinale (fisiopatologia del trauma midollare, lo shock spinale, ASIA scale, sindromi midollari incomplete) L'emorragia cerebrale I tumori intracranici, del tronco e intramidollari Disrafismi spinali
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MM: NEUROLOGIA
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Introduzione alla neurologia clinica. Significato della correlazione anatomo-clinica. Lesioni corticali, lesioni dei nuclei della base, lesioni del tronco dell’encefalo, lesioni del cervelletto, lesioni del midollo spinale e lesioni a carico del SNP. Diagnosi differenziale tra alterazioni del movimento di origine centrale e periferica. Malattie cerebrovascolari: fisiopatologia, correlazione clinica, imaging e riabilitazione. Malattie neurodegenerative: aspetti molecolari e fisiopatologia. Alterazioni delle funzioni cognitive: afasie; aprassie; agnosie; memoria. La valutazione delle funzioni cognitive. Le demenze. La malattia di Parkinson e parkinsonismi. Complicanza a lungo termine della malattia di Parkinson. Intervento riabilitativo cognitivo e motorio nelle malattie neurodegenerative. Malattia del motoneurone Malattie demielinizzanti. Fisiopatologia, forme cliniche. Riabilitazione nella sclerosi multipla. Malattie infettive: encefaliti e meningiti. Trattamento riabilitativo nei pazienti con esiti di patologia infettiva del SNC. Epilessia. fisiopatologia dell’epilessia. Tipi di crisi epilettiche, eziologia e classificazione. Radicolopatie (cervicobrachialgia, lombosciatalagia, ernia discale cervicale e lombare), plessopatie, mononeuropatie. Le polineuropatie tossiche e carenziali (da disvitaminosi, da alcool, da metalli, da tossici ambientali e industriali, da farmaci); metaboliche (con particolare riferimento al diabete mellito). Poliradicolonevriti acute e croniche (sindrome di Guillain-Barrè e la CIDP) Miopatie. Distrofia muscolare di Duchenne e di Becker. Miopatie infiammatorie
Bibliografia
Modalità d'esame
orale o scritto a seconda del modulo