Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Letteratura latina (i)
Un insegnamento a scelta
Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Due insegnamenti a scelta
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia delle istituzioni politiche (i) (2022/2023)
Codice insegnamento
4S01118
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Periodo
2 A, 2 B
Obiettivi di apprendimento
Il corso si propone di introdurre lo studente ai principali temi della storia delle istituzioni politiche e dei sistemi politici occidentali. Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito dimostrare di conoscere le caratteristiche fondamentali che differenziano tali istituzioni e tali sistemi.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno.
Programma
Titolo del corso: L’istituzione politica dello Stato, la cittadinanza democratica e la critica postcoloniale
Come e quando nasce lo Stato moderno? Quali sono i processi storici e istituzionali che ne caratterizzano la formazione? Come comprendere la costituzione della democrazia in Europa? Che cosa significa diventare cittadini di uno Stato democratico? In che senso il colonialismo ha contribuito alla definizione del potere statale? Quali sono le forme del governo coloniale? In che modo la critica postcoloniale permette di rileggere le vicende dello Stato in Europa e di comprendere i fenomeni del razzismo contemporaneo? Queste sono alcune delle domande che il l’insegnamento si propone di esplorare.
Il corso sarà articolato in due parti.
Nella prima parte si studierà la nascita dello Stato in Europa come realtà politico-istituzionale nelle diverse forme che esso prende nella storia moderna e contemporanea delineando caratteristiche fondamentali e, soprattutto, differenze sostanziali. In particolare, ci si focalizzerà sugli ambiti che hanno delineato i tratti dello Stato e delle istituzioni democratiche nel contesto europeo. Verranno inoltre prese in considerazione le forme delle istituzioni coloniali.
Nella seconda parte del corso, si rifletterà, per contrasto, a come il colonialismo abbia contribuito al consolidamento del potere statale e delle istituzioni politiche in Europa. Infine, attraverso una lettura critica della cittadinanza democratica e della condizione postcoloniale si cercherà di esplorare, da un punto di vista politico-istituzionale, i processi di razzializzazione, e dunque l'attualità del razzismo in Europa e in Italia.
Per eventuali necessità o richieste, il docente riceve su appuntamento previa richiesta inoltrata all’indirizzo massimo.prearo[at]univr.it
NB: Per questo insegnamento non viene fatta alcuna distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti. Il programma è dunque lo stesso per tutte e tutti.
Per la prima parte:
- Maurizio Fioravanti (a cura di), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Bari, Laterza,(qualsiasi edizione).
- Isabella Rosoni, Le istituzioni politiche coloniali, in M. Meriggi e L. Tedoldi, Storia delle istituzioni politiche. Dall’antico regime all’era globale, Roma, Carocci, 2014, pp. 149-168.
Per la seconda parte:
- Achille Mbembe, Sul Commandement, in A. Mbembe, Postcolonialismo, Roma, Meltemi, 2005, pp. 33-79.
- Miguel Mellino, Deprovincializzare l’Italia. Note su colonialità, razza e razzismo in Europa e in Italia, in M. Mellino, Cittadinanze postcoloniali. Appartenenze, razza e razzismo in Europa e in Italia, Roma, Carocci, 2013, pp. 81-126.
Bibliografia
Modalità didattiche
Ogni lezione e, in generale, il corso si svolgeranno alternando momenti di lezione frontale e momenti di lezione partecipata, di scambio e di discussione, anche e soprattutto a partire dal commento dei testi in programma.
Per facilitare l'accesso alle lezioni alle e agli studenti che per qualsiasi ragione non possono frequentare, le lezioni saranno registrate e messe a disposizione a partire dall'ultima lezione del corso, ovvero il 15 maggio, e resteranno disponibili fino all'ultima sessione di esame relativa al corso di quest'anno.
Informazioni, comunicazioni, strumenti o materiale aggiuntivo verranno trasmessi e messi a disposizione sul Moodle del corso. È dunque fortemente consigliata l'iscrizione alla pagina Moodle del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo studio dei testi indicati nel programma non è un’opzione facoltativa, bensì un passaggio imprescindibile per la preparazione dell’esame.
L’esame consisterà in una prova orale della durata di 20-30 minuti. Nei primi 5 minuti le e gli studenti potranno esporre un argomento scelto liberamente dalle discussioni in aula e/o dal programma d’esame.
Criteri di valutazione
L’esame permetterà di verificare:
- La conoscenza dei termini tecnici, dei concetti e delle nozioni della disciplina;
- La capacità di argomentare scientificamente applicando tali termini, concetti e nozioni;
- La competenza nell'elaborazione di analisi e riflessioni autonome.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto finale è espresso in trentesimi.
È prevista l’eventuale attribuzione della lode nei casi in cui la o lo studente abbia dimostrato conoscenze e capacità più che ottime, impeccabili ed eccellenti durante la prova d’esame.
Lingua dell'esame
Italiano