Codice insegnamento

4S01266

Docente

Luca Ciancio

Coordinatore

Luca Ciancio

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

• Storia della scienza (i) del corso Laurea in Beni culturali
• Storia della scienza del corso Laurea in Filosofia

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-STO/05 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE

Periodo

CuCi 1 A, CuCi 1 B

Corsi Singoli

Autorizzato

Orario Lezioni Moodle Seminari 0

Obiettivi di apprendimento

OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende mostrare come lo sviluppo della scienza moderna in Europa (secoli XV-XVIII) sia strettamente legato ai contesti culturali e sociali in cui tale sviluppo ha avuto luogo. Si vuole inoltre evidenziare il significato dirompente di tale fenomeno rispetto alle concezioni tradizionali del cosmo e dell’uomo. In tal modo gli studenti di Lettere, Filosofia e Beni culturali avranno l'opportunità di collegare le rispettive aree di interesse al processo di affermazione delle scienze fisiche e naturali. CONOSCENZE: 1. Il pensiero e l'azione dei protagonisti della Rivoluzione scientifica. 2. I principali sviluppi teorici avvenuti nelle scienze fisiche e medico-biologiche tra Cinquecento e primo Settecento in Europa. 3. I contesti intellettuali, sociali e materiali che hanno favorito lo sviluppo della nuova scienza. ABILITÀ 1. Saper presentare in modo chiaro e coerente alcuni quadri concettuali tipici della cultura del passato. 2. Saper individuare i nessi esistenti tra scelte teoriche e interessi politico-sociali in gioco. 3. Affinare la sensibilità per la natura dell''indagine scientifica quale strumento indispensabile per la gestione dei problemi collettivi cui l'umanità deve far fronte.

Prerequisiti e nozioni di base

Il corso non richiede particolari prerequisiti.

Programma

Il corso è costituito di due parti: 36 ore di lezione tradizionale + 6 ore di laboratorio. Sarà svolto soltanto in presenza.
Per la prima parte lo studente sarà guidato in una ricognizione delle principali tappe della cosiddetta 'Rivoluzione Scientifica' dal Quattrocento al primo Settecento dedicando particolare attenzione alle idee, alle pratiche e alle istituzioni che hanno profondamente trasformato l’immagine della natura e dell’uomo. Questa la sequenza degli argomenti:
1. Contenuti, strumenti, obiettivi del corso
2. Una storia 'storica' della scienza
3. Il mutamento scientifico: l’epistemologia postpositivistica
4. Il Quattrocento: la rinascita del sapere naturale
5-6. Leonardo, il metodo, il corpo, la Terra
7-8. Il cosmo degli antichi
9-10. La rivoluzione di Copernico
11. Reazioni a Copernico
12. Tycho Brahe
13. Johannes Kepler
14-19. Galileo: natura scienza, potere
20. Medicina nel Rinascimento
21. L’anatomia: Andrea Vesalio
22. William Harvey
23. Tradizioni esoteriche
24. Storia naturale rinascimentale
25-28. Il meccanicismo di Descartes
29. Accademie scientifiche: Italia, Gran Bretagna, Francia
30-36. Isaac Newton
Nella seconda parte, si affronterà un tema - quello delle macchine 'intelligenti' - che si collega al meccanicismo seicentesco trattato nella prima parte, ma che pone le nostre società di fronte a sfide teoriche e pratiche del tutto nuove. ll tema sarà affrontato coinvolgendo gli studenti nella discussione e nell'elaborazione.
PREPARAZIONE DELL'ESAME
Per la prima parte, oltre al testo obbligatorio (uno a scelta tra i tre indicati), soprattutto i non frequentanti seguano le istruzioni contenute nel file “Lessico corso (i) 2018-19” scaricabile dalla piattaforma di e-learning. Per chiarimenti di tipo concettuale o fattuale si può ricorrere anche al sito www.treccani.it. Nella piattaforma di e-learning è disponibile un file word chiamato "A. Clericuzio, La macchina del mondo" in cui sono indicate le pagine del testo omonimo che si può evitare di studiare.
Per la preparazione della seconda parte, è richiesta la lettura del libro di Remo Bodei, Dominio e sottomissione (Bologna 2019), limitatamente ai capitoli 12, 13, 14, 15 e16.
A coloro che non possono seguire il corso è richiesto, in aggiunta, lo studio del volume T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche (Torino, Einaudi, 2009).
Gli studenti e le studentesse in isolamento per Covid-19 sono invitati a concordare con il/la docente le modalità di recupero delle lezioni alle quali fossero temporaneamente impossibilitati a partecipare.

Bibliografia

Modalità didattiche

Per la prima parte è previsto il ricorso alla lezione frontale integrata da slide che consentiranno di leggere e commentare testi, rappresentazioni visive, documenti originali. La parte finale della lezione sarà riservata alle domande degli studenti e a una discussione sintetica sui temi più rilevanti emersi dalla lezione.
Per la seconda parte, i dettagli organizzativi e i materiali pertinenti saranno comunicati dopo l'inizio delle lezioni.
Gli studenti e le studentesse in isolamento per Covid-19 sono invitati a concordare con il/la docente le modalità di recupero delle lezioni alle quali fossero temporaneamente impossibilitati a partecipare.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma di colloquio orale e costa di due parti: la prima relativa agli argomenti delle lezioni frontali, la seconda relativa alla parte laboratoriale.
L'obiettivo della prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati; in particolare, si chiederà allo studente di illustrare uno o più punti del programma.
Il docente seguirà l'ordine di iscrizione, non quello alfabetico. Ogni giorno saranno esaminati circa 25 studenti. Pertanto, se il numero complessivo degli studenti sarà superiore (considerando cioè anche chi deve sostenere esami dei corsi p e m), uno o due giorni prima dell'inizio della sessione il docente pubblicherà su moodle un calendario da cui ciascuno potrà ricavare la data e l'ora approssimativa del colloquio.
Gli studenti in Erasmus devono necessariamente contattare il docente.
Gli studenti non frequentanti, in aggiunta al carico didattico normale, devono preparare anche il volume T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino, Einaudi, 2009.

Criteri di valutazione

Il docente valuterà l'ampiezza e l'accuratezza dei contenuti acquisiti dallo studente, la chiarezza e logicità dell'argomentazione, l'autonomia e originalità del pensiero.

Criteri di composizione del voto finale

La votazione finale non si compone di parti distinte; è il risultato di una valutazione unitaria dello compiuto studio dallo studente, ma si terrà conto del contributo dato alle lezioni.

Lingua dell'esame

italiano