Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua inglese competenza linguistica - liv. B2
3
F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Seconda lingua straniera liv. B1 informatizzato
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2024/2025
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Seconda lingua straniera liv. B1 informatizzato
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S008045

Docente

Licia Mari

Coordinatore

Licia Mari

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA

Periodo

CuCi 2 A, CuCi 2 B

Studenti Erasmus

Non disponibile

Corsi Singoli

Non Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Il corso si propone di fornire agli studenti di SdC un’introduzione alla storia della musica e, più in generale, alla musicologia presentando alcuni tra i vari aspetti in cui tali discipline sono articolate. L’insegnamento offre una lettura storica, culturale e sociale di strutture musicali scelte tra i grandi capolavori della musica. L’ascolto con commenti di questi brani contribuirà ad approfondire la conoscenza degli studenti sui loro significati storici e socio-culturali. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito capacità di orientamento sia nella lettura dei testi di storiografia musicale che nell’ascolto critico della musica.

Prerequisiti e nozioni di base

Non è richiesta alcuna conoscenza specifica del linguaggio musicale. Il corso intende sviluppare una capacità di ascolto critico nell'ambito della cultura occidentale.

Programma

Il corso intende fornire agli studenti strumenti di conoscenza e critici per inserire la musica in contesti culturali e sociali differenti, sia per epoca storica che per regione geografica, presentando maggiore attenzione per l’ambito occidentale, la musica vocale e operistica, i secoli XIX-XXI.
Si può dividere in tre parti:
1: Analisi delle caratteristiche principali del linguaggio musicale: elementi teorici di base, carattere affettivo (anche di conoscenza di sé, con qualche elemento di neuroscienze), funzioni sociali, alcune convenzioni, forza comunicativa e di relazione, profondità di pensiero sottese.
2. Proposta di una serie di ascolti commentati per fornire elementi funzionali alla comprensione degli aspetti culturali e sociali della musica
3. Un focus sul teatro musicale italiano: dalla forma del melodramma ottocentesco, alla sua fruizione nel Novecento tramite cinema e televisione, ad alcuni esperimenti del XX secolo fino all’opera-video.
BIBLIOGRAFIA:
MARIO BARONI, L’orecchio intelligente. Guida all’ascolto di musiche non familiari, Lucca, LIM, 2004, pp. 3-93 (utilizzando il Glossario in appendice); schede di sezione: pp. 99-101; 11-113; 121-123; 132-133; 139-142; 151-153; 165-167; 179-181;193-195;
i seguenti ascolti con relative schede: Cd. 1, nn. 1, 6, 8, 9, 13, 14, 17, 19, 20: Cd. 2: 1, 2, 3, 5, 7, 13
Due ascolti a scelta tra i rimanenti
DANIELE SCHÖN, Il cervello musicale. Il mistero svelato di Orfeo, Il Mulino, Bologna, 2018, pp. 7-25; 57-64
GILLES DE VAN, L’opera italiana, Roma, Carocci, 20126, pp. 15-52; 103-131 (con Glossario)
159-173
ALBERTO SCANDOLA, Violetta sullo schermo. Dialettica tra canto e performance in tre adattamenti audiovisivi di Traviata, in Attori all’opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico, a cura di S. Brunetti e N. Pasqualicchio (Atti del Convegno di Studi, Verona 2013), Bari, ed. di Pagina, 2015, pp. 159-173
MICHEL VEILLEUX, L’opera dal teatro allo schermo televisivo, in Enciclopedia della Musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, con la collaborazione di Margaret Bent, Rossana Dalmonte e Mario Baroni, vol I, Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 849-870
LICIA MARI, ‘Il letto della storia di Fabio Vacchi’. Le chiuse banalità dell’oggi e lo spazio della memoria, in Prigioni e Paradisi. Luoghi scenici e spazi dell’anima nel teatro moderno, (Atti del Convegno, Università di Padova, 2010), a cura di E. Randi, S. Brunetti et al., Padova, Esedra, 2011, pp. 223-233
LICIA MARI, Oltre il melodramma. L’opera-video di Adriano Guarnieri, in Attori all’opera. Coincidenze e tangenze tra recitazione e canto lirico, a cura di S. Brunetti e N. Pasqualicchio (Atti del Convegno di Studi, Verona 2013), Bari, ed. di Pagina, 2015, pp. 175-186

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Lezioni frontali in presenza, con analisi di materiale audio e audiovisivo (riprese di concerti, di melodrammi, di opere-video, ecc.). A richiesta, vengono forniti supporti e/o integrazioni per eventuali difficoltà.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale sui tre punti del programma, con una domanda per ognuno.
La bibliografia è la medesima per frequentanti e non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Capacità di organizzare le risposte, di analisi dei brani in programma secondo i criteri presentati durante le lezioni, capacità di ragionamento critico su quanto studiato, proprietà di linguaggio

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale viene determinato dalla media dei punteggi ottenuti nelle tre parti affrontate all'esame

Lingua dell'esame

italiano