Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
Sem. 1A 27-set-2021 6-nov-2021
Sem. 1B 15-nov-2021 12-gen-2022
Sem. 2A 14-feb-2022 26-mar-2022
Sem. 2B 4-apr-2022 4-giu-2022
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione Invernale 10-gen-2022 12-feb-2022
Sessione estiva 6-giu-2022 23-lug-2022
Sessione autunnale 29-ago-2022 24-set-2022
Sessioni di lauree
Sessione Dal Al
Sessione estiva 11-lug-2022 16-lug-2022
Sessione autunnale 7-nov-2022 12-nov-2022
Vacanze
Periodo Dal Al
FESTIVITA' OGNISSANTI 1-nov-2021 1-nov-2021
Vacanze di Natale 25-dic-2021 6-gen-2022
VACANZE DI PASQUA 15-apr-2022 19-apr-2022
Festa della Liberazione 25-apr-2022 25-apr-2022
FESTA DEL LAVORO 1-mag-2022 1-mag-2022
Festività Santo Patrono di Verona 21-mag-2022 21-mag-2022

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze Umane.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

A B C D G L M P Q R S V Z

Amaddeo Francesco

symbol email francesco.amaddeo.fa@gmail.com symbol phone-number 045 8124930

Bonazzi Matteo

symbol email matteo.bonazzi@univr.it symbol phone-number 3356852559

Carreri Anna

symbol email anna.carreri@univr.it symbol phone-number 0458028672

Cecchi Sergio

symbol email sergio.cecchi@univr.it symbol phone-number 0458028034

Cima Rosanna

symbol email rosanna.cima@univr.it symbol phone-number 0458028046

Dal Toso Paola

symbol email paola.daltoso@univr.it symbol phone-number 045/8028281

Decarli Giorgia

symbol email giorgia.decarli@univr.it

Diquigiovanni Emily

symbol email emily.diquigiovanni@univr.it

Dusi Paola

symbol email paola.dusi@univr.it symbol phone-number 045/8028616

Gosetti Giorgio

symbol email giorgio.gosetti@univr.it symbol phone-number 045.8028650

Guaraldo Olivia

symbol email olivia.guaraldo@univr.it symbol phone-number +39 045802 8066

Guiglia Giovanni

symbol email giovanni.guiglia@univr.it symbol phone-number 045 802 8225

Lonardi Cristina

symbol email cristina.lonardi@univr.it symbol phone-number 045/8028360

Meneghini Anna Maria

symbol email anna.meneghini@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8602

Mori Luca

symbol email luca.mori@univr.it symbol phone-number 045 802 8388

Parini Giorgia Anna

symbol email giorgiaanna.parini@univr.it symbol phone-number 0458425386

Pasini Margherita

symbol email margherita.pasini@univr.it symbol phone-number +39 045 802 8558

Pasqualotto Luciano

symbol email luciano.pasqualotto@univr.it

Perlini Cinzia

symbol email cinzia.perlini@univr.it symbol phone-number +39 0458124038

Poggi Davide

symbol email davide.poggi@univr.it symbol phone-number +39 045802 8361

Prearo Massimo

symbol email massimo.prearo@univr.it symbol phone-number 0039 0458028555

Pressi Matteo

symbol email matteo.pressi@univr.it

Raccanello Daniela

symbol email daniela.raccanello@univr.it symbol phone-number 045 8028157

Salvati Marco

symbol email marco.salvati@univr.it symbol phone-number 045 8028090

Scola Sara

symbol email sara.scola@univr.it symbol phone-number (+39) 045 8425322

Solla Gianluca

symbol email gianluca.solla@univr.it symbol phone-number 0458028667

Soregotti Carlo

symbol email carlo.soregotti@univr.it

Stanzani Sandro

symbol email sandro.stanzani@univr.it symbol phone-number +39 0458028649

Varalta Maria Silvia

symbol email mariasilvia.varalta@univr.it

Venturini Daniele

symbol email daniele.venturini@univr.it symbol phone-number 3283687918

Zoccatelli Giorgio

symbol email giorgio.zoccatelli@univr.it

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000599

Docente

Paola Dusi

Coordinatore

Paola Dusi

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Periodo

Sem. 2A dal 19-feb-2024 al 29-mar-2024.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione
Conoscenze e comprensione relative al proprio atteggiamento di ascolto;
conoscenze e comprensione relative alla gestione della relazione empatica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
attivare tutte le sensibilità necessarie a garantire un rapporto franco e collaborativo con l’utenza nonché con le altre figure impegnate nell’intervento.

Obiettivi specifici
La finalità perseguita dall'insegnamento è quella di promuovere nelle/gli studenti una presa di consapevolezza circa la complessità della relazione d’aiuto quando l’assistente sociale è chiamato a seguire utenti con background culturali diversi dal proprio. Rappresentazioni, zone sensibili e stili comunicativi del professionista della relazione d’aiuto (l’assistente sociale) nonché il ruolo centrale svolto dalla negoziazione e dalla mediazione interculturali nella gestione dell’intervento con persone migranti/o con background migrante, costituiranno gli argomenti di fondo del percorso proposto. L’attenzione si focalizzerà, in particolare, sull'acquisizione del metodo degli incidenti critici/choc culturali – elaborato da M. Cohen Emerique – che pone al centro della riflessione il (futuro) professionista, il suo quadro di riferimento, le sue zone sensibili, il suo stile comunicativo, al fine di sostenere l’acquisizione da parte della/o studente di un approccio interculturale nell’esercizio della professione di assistente sociale.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà:
conoscere il costrutto di quadro di riferimento;
conoscere i principali ostacoli all’incontro, comunicazione con l’altro;
conoscere gli elementi che strutturano il metodo degli incidenti critici;
conoscere la struttura dei processi di mediazione.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Al termine del corso lo studente avrà acquisito e/o sviluppato:
la capacità di riconoscere e comprendere i diversi assunti e valori che strutturano differenti frame culturali;
la capacità di riconoscere diversi stili comunicativi;
la capacità di usare il metodo degli incidenti critici quale strumento d’analisi di casi e di intervento.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio comunicativo interculturale;
consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
riconoscere specificità e relatività dei propri modelli culturali e professionali di riferimento.

Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente dovrà:
saper usare in modo consapevole la terminologia scientifica propria dell’approccio interculturale.
Aver sviluppato competenze interculturali di base, quali:
i. la consapevolezza del proprio quadro di riferimento e del proprio stile comunicativo;
ii. l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli utenti e con i colleghi;
Aver sviluppato competenze di base nell’ambito della mediazione interculturale (per es. reframing).

Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e d’équipe);
la capacità di reperire fonti e strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
la capacità di usare modelli di competenza interculturale per riflettere/valutare/migliorare il proprio stile comunicativo e di mediazione.

Prerequisiti e nozioni di base

Pre-requisiti:
- conoscenze circa la natura multiculturale delle società eterogenee contemporanee e relative sfide per la convivenza;
- conoscenza dei principi basilari che regolano la comunicazione umana;
- conoscenza del costrutto di competenza.

Programma

In sintesi, il programma del corso è il seguente:
1. Società multietniche e interconnesse
- Promuovere convivenza democratica e inclusione: l’approccio interculturale
2. L'approccio interculturale secondo il metodo di Cohen Emerique (parte I)
- Gli incidenti critici: metodo formativo per sviluppare competenze interculturali;
- gli ostacoli alla comprensione dell’altro;
- il quadro di riferimento dell'altro;
- stili comunicativi.
3. L'approccio interculturale secondo il metodo di Cohen Emerique (parte II)- Gestione dei conflitti:
- i conflitti e la loro gestione;
- la negoziazione;
- costrutto di mediazione;
- mediazione culturale vs mediazione interculturale
- dispositivi per la mediazione;
- gestire la relazione di aiuto in collaborazione con i mediatori culturali.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Oltre a momenti di didattica frontale, il corso si baserà su attività di tipo laboratoriale individuali e di gruppo. In particolare, si utilizzeranno:
a) proiezione ed analisi-discussione di sequenze filmiche, ted-talks.
b) Letture di brani tratti da autobiografie o narrazioni di esperti in competenze interculturali e/o di autori con background migrante o non-occidentali.
c) Analisi di incidenti critici ri-elaborati da Cohen Emerique secondo il metodo degli incidenti critici oggetto di studio nel corso delle lezioni.
d) Analisi di incidenti critici narrati da assistenti sociali anche raccolti dagli studenti durante il periodo delle lezioni e che entreranno a far parte del saggio finale.
e) Attività di role-playing sulle situazioni di choc/shock presentate nel corso delle lezioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Obiettivi delle prove di accertamento
Lo studente dovrà dimostrare di:
1) aver acquisito i principi fondanti l’approccio interculturale secondo il modello di Cohen Emerique.
2) Saper analizzare criticamente, secondo una prospettiva interculturale, gli incidenti critici e le esperienze presentate in aula e/o raccolti da un assistente sociale in servizio.
3)Conoscere i principii fondamentali della comunicazione interculturale (ICC.) e della mediazione.
4) Essere in grado di formulare le proprie argomentazioni in modo rigoroso, sintetico, sintatticamente corretto, individuando gli elementi essenziali dei nuclei tematici oggetto d’indagine-esame.
Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento:
La prova attraverso la quale si valuterà l’apprendimento è in forma scritta. Si tratta di redarre un saggio scritto breve*, in cui lo/la studente individualmente presenterà un’analisi critica degli incidenti critici presentati a lezione, attraverso la formulazione di una classificazione degli stessi, con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni (frame culturali, modalità relazionali, nodi critici, competenze richieste, ecc. negli incontri tra persone con culture di riferimento diverse).
Inoltre saranno analizzati secondo l'approccio critico di Cohen Emerique i casi di choc/narrazione raccolti presso assistenti sociali in servizio (le 7 domande).
Istruzioni per la stesura dell'elaborato scritto
Il saggio consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente) presenta:
i) l’approccio interculturale di Cohen Emerique ed il suo modello formativo;
ii) analizza un caso di choc raccolto presso assistenti sociali in servizio usando la griglia di cohen Emerique;
iii) presenta una classificazione delle problematiche di fondo rintracciati nei casi di choc analizzati in aula;
iv) appendice in cui riporta l'analisi di gruppo degli incidenti critici affrontati nel corso delle lezioni .
Istruzioni per la stesura del saggio breve.
Si raccomanda che a supporto dell'argomentazione nella presentazione del tema (l'approccio interculturale) e del metodo di Cohen Emerique (choc/shock o incidenti critici) si faccia riferimento non solo al manuale indicato in bibliografia, ai contenuti delle lezioni e al materiale integrativo a disposizione in moodle, ma anche a concetti e testi affrontati nel percorso formativo e tramite ricerca bibliografica.
Il saggio è composto da:
- una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono);
- abstract ovvero breve sunto del lavoro;
- introduzione;
- presentazione critica dell'approccio interculturale di Cohen Emerique e del suo modello formativo fondato sugli incidenti critici;
- classificazione e analisi critica degli incidenti critici affrontati a lezione;
- conclusione;
- bibliografia;
- appendice: gli incidenti critici analizzati a lezione.
Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale (seguendo le linee guida caricate nella moodle dell’insegnamento).
L’elaborato va consegnato entro il giorno dell'appello a cui ci si è iscritti per sostenere l’esame.
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

I criteri per la valutazione del saggio riguarderanno i seguenti livelli di performance:
- congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti;
- padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
- la rigorosità del lavoro di analisi e classificazione degli incidenti critici affrontati durante le lezioni;
- la capacità di stabilire connessioni tra i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione;
- la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti;
- correttezza sintattico-grammaticale.

Criteri di composizione del voto finale

La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.

Lingua dell'esame

Italiano Inglese

Tipologia di Attività formativa D e F

I crediti liberi a scelta dello studente (ambito “D”) sono 12 ed hanno lo scopo di offrire allo studente la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo permettendo di approfondire uno o più argomenti di particolare interesse legati al proprio percorso accademico.
Per garantire questo fine, si invitano gli studenti a rispettare le seguenti indicazioni per il completamento di tale ambito:

  • almeno un’attività formativa erogata come esame universitario (con relativo voto in trentesimi); si consigliano gli esami di Filosofia politica – Prof.ssa Ilaria Possenti, CdS in Scienze della comunicazione, Diritto del lavoro – Prof.ssa Laura Calafà, CdS in Scienze psicologiche per la formazione, Diritto penale – prof. Lorenzo Piccotti, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e Legislazione minorile – Prof.ssa Silvana Strano Ligato, Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza;
  • massimo 6 cfu relativi a competenze linguistiche (oltre a quelli previsti dal PdS);
  • massimo 6 cfu relativi a competenze informatiche (oltre a quelli previsti dal PdS) - ECDL e i corsi di base non saranno più riconosciuti;
  • massimo 4 cfu di tirocinio, (oltre a quelli previsti dal PdS);
  • massimo 6 cfu di attività laboratoriale/esercitazioni (compresi quelli previsti nei PdS per l’ambito) di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 25 ore di attività;
  • massimo 6 cfu di attività seminariale/convegni/cicli di incontri/formative in genere (sia accreditata dal Dipartimento di Scienze Umane che extrauniversitaria) – di regola viene riconosciuto 1 cfu ogni 8 ore di partecipazione e/o 2 giornate salvo diversamente deliberato;
  • non vengono valutate attività svolte in Erasmus non inserite nei Learning Agreement.
 Altre informazioni sono reperibili nella Guida per i crediti liberi che è possibile trovare quì
 
COMPETENZE TRASVERSALI
Scopri i percorsi formativi promossi dal  Teaching and learning centre dell'Ateneo, destinati agli studenti iscritti ai corsi di laurea, volti alla promozione delle competenze trasversali:
https://talc.univr.it/it/competenze-trasversali

 

Prima parte del primo semestre Dal 27/09/21 Al 06/11/21
anni Insegnamenti TAF Docente
2° 3° Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" D Paola Dal Toso (Coordinatore)
2° 3° Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus D Carlo Chiurco (Coordinatore)
2° 3° Workshop “l’etica e l’estetica dell’immagine” D Gianluca Solla (Coordinatore)
Seconda parte del primo semestre Dal 15/11/21 Al 12/01/22
anni Insegnamenti TAF Docente
2° 3° Ciclo tematico di conferenze “Quali paradigmi oltre la pandemia?" D Paola Dal Toso (Coordinatore)
2° 3° Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus D Carlo Chiurco (Coordinatore)
2° 3° Laboratorio “Calendario di Memoria Civile – Giornata della Memoria” D Olivia Guaraldo (Coordinatore)
2 A CuCi Dal 14/02/22 Al 26/03/22
anni Insegnamenti TAF Docente
2° 3° Introduzione alla robotica per studenti di materie umanistiche D Paolo Fiorini (Coordinatore)
Prima parte del secondo semestre Dal 14/02/22 Al 26/03/22
anni Insegnamenti TAF Docente
2° 3° Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari D Ilaria Possenti (Coordinatore)
2° 3° Ciclo di incontri dal titolo “La Giustizia riparativa” D Cristina Lonardi (Coordinatore)
2° 3° Giornata di studi di “Psicologia delle masse cent’anni dopo: legame sociale e nuove forme di soggettivazione” D Matteo Bonazzi (Coordinatore)
2° 3° Il contagio e la cura. Il mondo dopo il virus D Carlo Chiurco (Coordinatore)
2° 3° Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica D Davide Poggi (Coordinatore)
Seconda parte del secondo semestre Dal 04/04/22 Al 04/06/22
anni Insegnamenti TAF Docente
2° 3° Centro di studi politici "Hannah Arendt" - Seminari D Ilaria Possenti (Coordinatore)
2° 3° Giustizia partecipata e riforme. La composizione dei conflitti con le persone e per le persone D Cristina Lonardi (Coordinatore)
2° 3° Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica D Davide Poggi (Coordinatore)

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.

Tutorato per gli studenti

Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.
Le matricole, gli studenti che si approcciano al tirocinio, gli studenti in uscita e tutti gli studenti che manifestano difficoltà nel loro percorso di studi possono contattare i docenti indicati come tutor del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale:
 - prof. Anna Carreri (Referente del CdS);
- prof.ssa Daniela Raccanello;
 - prof. Giorgio Gosetti.

Nel quadro del programma di tutorato, volto a favorire l’inserimento nel corso di studi  e a fornire un supporto lungo tutta l’esperienza universitaria degli studenti della laurea triennale in Scienze del servizio sociale, il Dipartimento di Scienze Umane ha deciso di avvalersi delle competenze di alcuni studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi per offrire un servizio di sostegno per chi frequenta il corso triennale (ad es. nell’utilizzo delle piattaforme online, nel metodo di studio, nella scrittura della tesi ecc.). 

Tutti i Tutor saranno raggiungibili sempre via mail (agli indirizzi di posta sotto indicati). Forniranno inoltre un servizio online, tramite Skype o Zoom, previo appuntamento concordato sempre via mail per l'A.A. 2023-2024, fino al 30 novembre 2024 l'attività sarà svolta dai seguenti studenti: 
 

 


Esercitazioni Linguistiche CLA


Gestione carriere


Guide operative per lo studente

In questa pagina lo studente potrà trovare delle guide operative, utili al completamento del proprio percorso universitario, che vanno ad integrare quanto già indicato nei Regolamenti didattici del CdS.

1- Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2022 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 marzo 2023 e sono retroattive solo se a favore dello studente);

2 - Qui si possono reperire indicazioni in merito ai riconoscimenti di carriera, ai crediti a libera scelta per lo studente e alle certificazioni linguistiche per gli studenti iscritti ai CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane a partire dalla coorte 2014 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 29 aprile 2020 e sono retroattive solo se a favore dello studente);
3 - Qui si possono reperire indicazioni in merito al conseguimento dei crediti a libera scelta (Crediti D e F) per gli studenti iscritti ai i CdS afferenti al Dipartimento di Scienze Umane fino alla coorte 2013 (le indicazioni contenute nella Guida entrano in vigore dal 23 febbraio 2011 e sono retroattive solo se a favore dello studente).

Documenti

Titolo Info File
File pdf 1 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2022 pdf, it, 325 KB, 02/05/23
File pdf 2 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2020 pdf, it, 212 KB, 02/05/23
File pdf 3 - Guida per lo studente - AGGIORNAMENTO 2013 pdf, it, 131 KB, 02/05/23

Prova Finale

Per il conseguimento della laurea in Scienze del Servizio Sociale, lo studente dovrà superare una prova finale. Ciò potrà avvenire dopo almeno 20 giorni dal superamento delle prove di valutazione relative tutti i corsi di insegnamento e a tutte le attività formative, così come previsto nel proprio piano degli studi, acquisendo 174 CFU. La prova finale, a cui sono attribuiti 6 CFU, consiste in una tesi scritta, su un argomento di interesse per la professione di assistente sociale, che approfondisca, sotto il profilo teorico, metodologico e multidisciplinare, le conoscenze acquisite nell’ambito degli studi universitari.

Per la preparazione alla prova finale, nella forma di una relazione scritta e di una sua discussione orale, lo studente deve avvalersi di un docente dell’Ateneo facente parte del Collegio Didattico, con il quale abbia superato una prova di valutazione in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.

La discussione della prova finale e la proclamazione avvengono alla presenza di un’apposita commissione, costituita in conformità al RDA e al presente Regolamento, che procede al conferimento del titolo di studio.

Le commissioni dispongono di centodieci punti qualunque sia il numero dei componenti la commissione; il voto minimo per il superamento dell'esame è di 66/110; quando il candidato abbia ottenuto il massimo dei voti, all'unanimità può essere concessa la lode.

È compito della Commissione, ascoltata la presentazione del lavoro di tesi, formulare un giudizio, in termini di punteggio, che può essere al massimo di 8 punti. Alla valutazione finale vengono aggiunti:

  • 0,5 punti per ogni lode in carriera, fino ad un massimo di 3 punti;
  • fino a un massimo di 4 punti per la valutazione del tirocinio attribuita nel seguente modo: sufficiente = 1; buono = 2; ottimo = 3; eccellente = 4 e verrà aggiunta alla media dei voti del curriculum al momento della discussione della tesi;
  • 1 punto se il/la candidato/a si laurea in corso;
  • 1 punto se il/la candidato/a, immatricolato per la prima volta al I anno al sistema universitario nell'a.a. X/X+1 che ha proseguito al II anno nello stesso corso di studio, ha acquisito 40 CFU al primo anno. Si computano solo i CFU acquisiti nell'a.a. X/X+1 dal 01/10/XX al 31/12/XX+1 con esclusione di quelli derivanti da riconoscimento carriera. Non si applica per chi ha fatto una precedente rinuncia agli studi, una sospensione della carriera o se è stato ripetente
  • 2 punti se il/la candidato/a ha conseguito almeno 2 CFU all’estero o ha realizzato all’estero almeno una delle due esperienze di tirocinio previste nei rispettivi anni di corso. 

    Lo studente può ritirarsi dall’esame finale di laurea fino al momento di essere congedato dal Presidente della Commissione competente a dare corso alla decisione di voto, che avviene senza la presenza dello studente o di estranei.

    Lo svolgimento dell’esame di laurea è pubblico e pubblico è l’atto della proclamazione del risultato finale.

Documenti

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Proposta tesi Argomenti vari

Assistente Sociale

Comune e Università di Verona collaborano per la formazione alla professione di assistente sociale. 

Professione  Assistente Sociale 

Pagina aggiornata il 18/1/2022
 


Stage e Tirocini

Le attività̀ di tirocinio degli studenti si svolgono presso strutture esterne, convenzionate con l’Università degli Studi di Verona ai sensi delle vigenti disposizioni in materia. Nelle strutture esterne gli studenti svolgono le attività di tirocinio sotto la responsabilità di un assistente sociale (Tutor-supervisore), appartenente a dette strutture, coordinato a sua volta dal responsabile del tirocinio presso il Corso di Studio.
In assenza di un assistente sociale, operante nella struttura esterna, il Collegio didattico, per quanto di competenza, decide, su proposta dei responsabili del tirocinio, in ordine alle condizioni per l’effettuazione o la prosecuzione delle attività di tirocinio degli studenti interessati. Le attività di tirocinio sono obbligatorie per almeno 450 ore.
Il Collegio didattico, in deroga alle disposizioni del presente articolo, può consentire a studenti che si trovino in particolari condizioni, in specie se disabili, lavoratori o impegnati in organismi collegiali dell’Università degli Studi di Verona, di non ottemperare in parte all’obbligo di frequenza alle attività di tirocinio, predisponendo forme alternative di tirocinio, anche tramite supporti telematici e multimediali interattivi.
I responsabili delle attività di tirocinio presso il Corso di Studio, anche avvalendosi di appositi collaboratori o tutori esterni, accertano la presenza degli studenti presso le rispettive strutture. A tal fine utilizzano un apposito libretto di frequenza per ciascuno studente.
Al termine dell’attività di tirocinio, lo studente deve presentare una relazione scritta al responsabile di tale attività presso il Corso di Studio. Lo studente elabora la relazione scritta, controfirmata dal Tutor-supervisore. La relazione finale viene valutata dal responsabile del tirocinio presso il Corso di Studio e deve tenere conto degli obiettivi prefissati dal Collegio didattico.


La valutazione viene attribuita al tirocinio nel seguente modo: sufficiente = 1; buono = 2; ottimo = 3; eccellente = 4 e verrà aggiunta alla media dei voti del curriculum al momento della discussione della tesi.
Gli Uffici della Direzione Didattica e Servizi agli Studenti predispongono la documentazione necessaria allo svolgimento delle attività̀ di tirocinio, comprese attestazioni e certificazioni.
Nel caso in cui lo studente partecipi a programmi di mobilità internazionale, le attività̀ di tirocinio vengono regolamentate come segue:

A – Lo studente svolge il Tirocinio presso la sede estera.
Se lo studente svolge il Tirocinio all’estero si ritengono assolti gli obbligo relativi al Laboratorio se:

  • -  lo studente aggiorna il proprio docente/tutor con brevi relazioni mensili da inviare mezzo mail, sull’andamento del lavoro svolto presso la sede estera;
  • -  produce una relazione finale completa del tirocinio svolto.
    La valutazione finale del laboratorio di guida al tirocinio sarà̀ effettuata da parte del tutor del laboratorio sulla base della relazione dello studente tenendo conto della eventuale valutazione da parte del supervisore estero.

 
B – Lo studente non svolge il Tirocinio presso la sede estera.
Se lo studente non svolge il Tirocinio nella sede estera e lo deve fare al rientro:
lo studente effettua uno/due incontri individuali iniziali con il docente/tutor in cui predisporre quanto necessita per l’avvio del tirocinio e nei quali verranno forniti materiali, griglie ed eventuali testi di riferimento;
invia brevi relazioni mensili sull’andamento del tirocinio che sarà svolto in Italia al di fuori del periodo in cui si tiene il laboratorio di guida al tirocinio;
produce la relazione finale completa del tirocinio svolto”. 
 


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