Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Conoscenza di una lingua straniera - Certificazione CLA
2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
5° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Conoscenza di una lingua straniera - Certificazione CLA
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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CINQUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA IL 3, 4 E 5 ANNO. NELLO SPECIFICO: 1 INSEGNAMENTO AL 3 ANNO; 1 INSEGNAMENTO AL 4 ANNO; 3 INSEGNAMENTI AL 5 ANNO
Diritto dei trasporti e della logistica in ambito nazionale e internazionale nel 2024/25 non sarà erogato.
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto bancario e dei mercati finanziari (2024/2025)
Codice insegnamento
4S011027
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/05 - DIRITTO DELL'ECONOMIA
Periodo
1° periodo lezioni (1B) dal 7 nov 2024 al 17 dic 2024.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento ha l’obiettivo di far acquisire: - la capacità di applicare il ragionamento giuridico alle norme e alle istituzioni disciplinanti il funzionamento delle attività bancarie e finanziarie. Lo scopo è quello di sviluppare la capacità di comprendere e di analizzare le fonti di disciplina, interna e sovranazionale, che regolano le attività bancarie e finanziarie in relazione alla tutela dei diversi interessi in gioco, pubblici e privati, riferibili in specie anche a cittadini, utenti e consumatori; - la capacità di inquadrare e di impostare questioni giuridiche attinenti alle principali tematiche della materia con riferimento sia all’organizzazione delle istituzioni che all’azione di regolazione, con la comprensione delle principali logiche sottostanti il rapporto tra diritto ed economia bancarie e finanziaria, e con l’acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico, abilità di formulare giudizi autonomi su fattispecie concrete, un metodo che consenta il continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze.
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono previste specifiche conoscenze preliminari.
Programma
Il corso intende illustrare alcuni degli elementi essenziali del diritto bancario e dei mercati finanziari. Essi comprendono:
- La nozione di intermediazione finanziaria, ed in particolare di attività bancaria e la relativa disciplina speciale tra diritto dell’UE e diritto nazionale.
- Le fonti normative di diritto internazionale, UE e nazionale
- Le Autorità di vigilanza dell’UE e nazionali. Varie tipologie e strumenti di vigilanza pubblica.
- L’Autorità bancaria europea (EBA) e l’Unione bancaria europea
- I requisiti per ottenere l'autorizzazione a svolgere le attività di intermediazione finanziaria
- Le norme da osservare nella prestazione dei servizi di intermediazione finanziaria (requisiti patrimoniali, organizzativi e di condotta).
- La tutela degli utenti/consumatori
- La disciplina dei principali contratti
- La responsabilità degli intermediari
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso è di 36 ore (6 CFU) e si svolgerà con il supporto di slides e di materiali di studio previamente indicati (es. legislazione e giurisprudenza dell’Unione europea). Gli studenti saranno invitati a partecipare alla discussione sui vari temi introdotti e spiegati dal docente, anche sulla base della previa lettura dei suddetti materiali di studio.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi sopra indicati.
L'esame sarà in forma scritta (60 minuti) su tre temi/domande.
Criteri di valutazione
Per gli studenti frequentanti, il voto finale sarà attribuito in base ai seguenti tre criteri.
1) nel rispondere alle domande, la capacità di dimostrare: a) la conoscenza della rilevante normativa e giurisprudenza e della relativa analisi dottrinale; b) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali e della disciplina rilevante, oltre che della ‘logica’ di fondo della materia appresi durante le lezioni e dallo studio dei testi (ad es., quali obiettivi sono perseguiti dal legislatore, quali interessi pubblici vengono in giuoco, quali sono i principi giuridici generali di fondo, qual è il ruolo dei diversi attori istituzionali, quali sono i macro-cambiamenti avvenuti nella disciplina giuridica).
2) nel rispondere alle domande, l’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
3) il grado di partecipazione dello studente alle discussioni tenute durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti, l’esame consiste in tre/quattro domande a fronte delle quali lo studente sarà valutato in base a due criteri:
1) la capacità di dimostrare: a) la conoscenza della rilevante normativa e giurisprudenza e della relativa analisi dottrinale; b) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali, della disciplina rilevante, oltre che della ‘logica’ di fondo della materia appresi dallo studio dei testi (ad es., quali obiettivi sono perseguiti dal legislatore, quali interessi pubblici vengono in giuoco, quali sono i principi giuridici generali di fondo, qual è il ruolo dei diversi attori istituzionali, quali sono i macro-cambiamenti avvenuti nella disciplina giuridica).
2) L’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
Criteri di composizione del voto finale
nessuna indicazione particolare
Lingua dell'esame
Italiano
Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita