Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tirocinio indiretto per l’infanzia
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 1]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 2]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 3]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 4]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 5]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 6]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 7]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 8]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 9]
3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tirocinio indiretto per l’infanzia
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 1]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 2]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 3]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 4]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 5]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 6]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 7]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 8]
- Tirocinio indiretto per l’infanzia [Gruppo 9]
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Educazione nelle eta' della vita (2024/2025)
Codice insegnamento
4S008154
Crediti
9
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Studenti Erasmus
Non disponibile
Corsi Singoli
Non AutorizzatoL'insegnamento è organizzato come segue:
LABORATORIO DI PEDAGOGIA DEL CICLO DI VITA
Crediti
1
Periodo
Vedi pagina del modulo
Docenti
Vedi pagina del modulo
Obiettivi di apprendimento
Conoscenza e comprensione Modulo1: Educazione degli adulti 1. Conoscere i principali elementi che caratterizzano la complessità della vita adulta e le teorie che ne approfondiscono il significato dal punto di vista comportamentale, psicologico ed esistenziale. 2. Conoscere e comprendere la dimensione evolutiva, presente anche nell’età adulta, e la possibilità del suo delinearsi in direzione di una sempre maggiore consapevolezza del senso del proprio ruolo sociale e del proprio compito esistenziale, anche in relazione alle altre età della vita. 3. Comprendere la problematicità delle esperienze che sono alla base delle situazioni di crisi, disagio, marginalità e devianza, che caratterizzano le esperienze personali esistenziali di giovani e adulti. Individuazione, in questi casi, delle modalità di intervento educativo più adeguate. Modulo 2: Pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere il duplice profondo legame, di continuità e di discontinuità, tra tutte le età della vita; la comprensione di una singola età della vita richiede la comprensione anche delle altre età. 2. Conoscere e comprendere che in ogni età della vita si vivono, in tempi e modi diversi, tutte le dimensioni che sono proprie dell’esistenza umana. Modulo 3: Laboratorio di pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere che il desiderio dell’essere umano, è di vivere con pienezza ogni età della vita. 2. Riflettere sul fatto che le esperienze di disagio, marginalità e devianza sono collegate ad esperienze di carenza o di mancanza di esperienze positive. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Modulo1: Educazione degli adulti 1. Applicare le conoscenze apprese dalla letteratura e relative a specifiche problematiche sulla vita adulta, al fine di contribuire ad elaborare progetti educativi adeguatamente contestualizzati e vicini alle esperienze comuni. 2. Formulare modalità educative di dialogo con gli adulti, secondo metodi e progetti che rispettino il desiderio degli adulti di un apprendimento consapevole e rispettoso della propria storia e della propria esperienza del reale. 3. Formulare progetti e interventi educativi finalizzati al potenziamento degli elementi essenziali per una riattivazione del processo di recupero e di sviluppo del proprio percorso esistenziale, che caratterizza l’età adulta, dalla fase giovanile a quella anziana. Modulo 2: Pedagogia del ciclo di vita 1. Riflettere sulle analogie di significato che sono presenti in età diverse della vita, anche se i modi in cui si vivono sono in apparenza del tutto diversi. 2. Ricercare testimonianze dirette o indirette, esperienziali o letterarie, di come sia possibile comunicare e condividere valori e significati tra tutte le età della vita, pur con linguaggi e livelli di comprensione differenti. Modulo 3: Laboratorio di pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere, attraverso un lavoro personale e di gruppo, l’utilizzo della memoria, del racconto e della riflessione possono servire per sanare ferite, riconciliare conflitti interni e interpersonali, e ritrovare il senso della propria identità e dignità. 2. Sperimentare, attraverso opportune attività di gruppo, anche in modalità e-learning, come si vorrebbe vivere in un’altra età della vita.
Prerequisiti e nozioni di base
1. L’educazione nelle età della vita adulta e della vita anziana richiede un insegnamento specifico che si colloca tra le discipline pedagogiche “applicate”, cioè finalizzate ad un determinato ambito del lavoro educativo. Le competenze conoscitive richieste come pre-requisiti per questo lavoro educativo sono di due tipi:
a) conoscenze interdisciplinari “generali”;
b) conoscenze interdisciplinari “specifiche”.
2. Le conoscenze interdisciplinari di carattere generale sono state apprese nel corso del primo anno di studio. Pertanto, è necessario ricordare e tornare a riflettere su quanto appreso dagli insegnamenti fondamentali del primo anno:
- Fondamenti del lavoro educativo;
- Storia dell’educazione e della pedagogia;
- Problemi e teorie filosofiche;
- Psicologia della sviluppo e dell’educazione;
- Sociologia e analisi delle dinamiche sociali;
- Antropologia culturale.
3. Le conoscenze interdisciplinari specifiche, relative allo studio dell’attività educativa finalizzata alle persone adulte e anziane, sono oggetto del presente insegnamento. Può essere utile fare memoria delle proprie personali conoscenze riguardanti l’età adulta e l’età anziana.
Bibliografia
Criteri di composizione del voto finale
L’insegnamento è articolato formalmente in tre moduli, tuttavia nella pratica didattica il percorso di apprendimento è articolato in due parti: a) la parte incentrata soprattutto sull’apprendimento teorico dei contenuti relativi all’età adulta e anziana, correlata al primo e al secondo modulo; b) la parte incentrata in prevalenza sulla conoscenza e sulla riflessione di esperienze pratiche, animate anche dalla testimonianza diretta di alcuni professionisti, che rappresentano i contenuti propri del terzo modulo, relativo ai laboratori.
─ L’esame riguardante il primo e il secondo modulo si terrà all’interno dello stesso appello e con la medesima modalità. La modalità di valutazione della prima parte dell’esame si terrà in forma scritta, della durata massima di 3 ore. La prova scritta sarà composta complessivamente da 5 domande aperte. La valutazione delle singole risposte si incentrerà su due elementi: a) l’elemento contenutistico, relativo all’età adulta e all’età anziana; b) l’elemento logico/espositivo, che si esplicita nelle capacità di memorizzazione, argomentazione, definizione, progettazione e riflessione, dimostrata attraverso la formulazione delle risposte.
─ La modalità di valutazione della seconda parte dell’esame avverrà di norma attraverso la presentazione di una relazione scritta riguardante l’attività svolta nel corso del laboratorio. La stesura della relazione potrà essere svolta, a scelta, nella forma di un lavoro individuale, oppure di gruppo (max 4 persone). Le relazioni individuali e di gruppo potranno essere presentate in aula, alla presenza degli altri partecipanti al laboratorio. Indicazioni più precise riguardanti le modalità dell’esame per ciascun laboratorio saranno date dal docente di ciascun laboratorio.
Entrambe le modalità di esame saranno valutate con un punteggio espresso in trentesimi, articolato al suo interno nei seguenti livelli: 18 (Appena Sufficiente); 19-21 (Sufficiente); 22-24 (Discreto); 25-27 (Buono); 28-30 (Molto Buono); 30 e lode (Ottimo).
Il voto finale dell’esame di “Educazione nelle età della vita” è unico, espresso in trentesimi. Il voto deriverà dalla media “ponderata” dei due punteggi, acquisiti nelle due prove d’esame.
Per salvaguardare l'unità contenutistica e didattica dell'insegnamento nel suo insieme, è fortemente consigliato agli studenti di svolgere entrambi gli esami (l'esame scritto e l'esame orale) nella medesima sessione di esami. Se ciò non fosse possibile, occorre ricordare che per superare l'esame la prova scritta e la prova orale dovranno essere svolte obbligatoriamente all'interno dello stesso anno accademico.