Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I semestre | 1-ott-2024 | 31-gen-2025 |
II semestre | 3-mar-2025 | 13-giu-2025 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
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Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2026/2027
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Chimica analitica applicata agli alimenti (Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026)
Codice insegnamento
4S010782
Crediti
8
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
-
Obiettivi di apprendimento
1. Chimica analitica applicata agli alimenti: Il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze fondamentali che riguardano le tecniche analitiche- strumentali per l'analisi degli alimenti e i principifondamentaliper l’interpretazione di un dato analitico. Le capacità che si vogliono trasmettere includono la conoscenza delle tecniche analitiche impiegate nelle analisi qualitative e quantitative delle proprietà chimiche e organolettiche degli alimenti. Nello specifico, il saper valutare le specificità delle tecniche di estrazione da matrici complesse (alimenti e bevande); dei metodi di analisi gravimetrici e volumetrici; dei metodi immunochimici; delle tecniche separative, spettroscopiche e ifenate (quali ad es. cromatografia, spettrofotometria, spettrometria di massa, e loro diverse combinazioni GC- MS, HPLC-MS, ICP-MS). Modalità di verifica dell’apprendimento Per superare l'esame gli studenti dovranno dimostrare di: - aver compreso i principi base per il trattamento dei dati analitici (es. errori, precisione, accuratezza) - padroneggiare i diversi aspetti teorici e applicativi delle tecniche analitiche impiegate nelle analisi degli alimenti - saper confrontare tra di loro, in termini di punti di forza e limiti, le diverse tecniche della chimica analitica - avere la capacità di risolvere problemi concreti relativi ai temi del corso di laurea applicando le tecniche della chimica analitica descritte durante il corso. 2. Laboratoriodi chimica analitica applicata agli alimenti: Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di far acquisire manualità allo studente attraverso una serie di esperienze didattiche per esercitarlo ad orientarsi nella scelta degli approcci metodologici principali di analisi degli alimenti. Lo studente svolgerà esperienze di laboratorio di estrazione, analisi volumetriche,immunochimiche, spettrofotometriche per il dosaggio di nutrienti e micronutrienti. Modalità di verifica dell'apprendimento Per superare l'esame gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di scegliere l'approccio analitico più adeguato a seconda dell'analisi richiesta sull'alimento. Dovranno inoltre dimostrare di aver compreso gli aspetti critici per la riuscita dei protocolli, ed essere in grado di presentare i dati analitici ottenuti.
Offerta formativa 2023/2024
Puoi vedere la scheda informativa di questo insegnamento erogato in un anno accademico passato, cliccando uno dei seguenti link:
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Gestione carriere
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito almeno i 178 CFU nelle attività formative previste dal piano degli studi, nel rispetto del numero massimo di esami.
Alla prova finale sono riservati 2 CFU.
La Laurea Professionalizzante in Innovazione e Sostenibilità nella Produzione Industriale di Alimenti è conseguita in seguito all’esito positivo dell’esame di Laurea.
La prova finale consisterà nella discussione pubblica di un elaborato scritto ed in una proclamazione solenne. La stesura dell'elaborato e la sua presentazione in sede pubblica costituiscono un ulteriore elemento di crescita delle capacità dello studente.
Il tema dell’elaborato è l'approfondimento, da parte dello studente, di uno specifico argomento tecnico-scientifico, anche inerente il tirocinio curricolare svolto, in cui lo studente valuterà criticamente alcune aspetti della produzione di alimenti (es. tecnologici, microbiologici, chimici, economici) o ipotizzerà lo sviluppo di un nuovo prodotto o di una metodologia analitica più adatta per la risoluzione di un determinato problema.
L’elaborato alla base della discussione sarà redatto sotto la supervisione di un docente del Consiglio di Corso di Laurea, detto relatore, o altro docente del Dipartimento di Biotecnologie, o un altro docente dell’Ateneo previa autorizzazione del Collegio Didattico, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
L’elaborato di tesi dovrà essere redatto in italiano o in inglese, ma in ogni caso dovrà contenere un riassunto obbligatorio in inglese e in italiano di almeno una pagina ed evidenziazione delle parole chiave. L’elaborato sarà trasferito alla Segreteria mediate apposita procedura telematica. Per quanto concerne la protezione di informazioni, conoscenze, dati e/o materiali riservati, cioè non accessibili pubblicamente, che siano stati messi a disposizione dello studente per lo sviluppo della tesi, verrà richiesta al laureando la sottoscrizione di un Accordo di riservatezza, secondo la normativa di Ateneo.
La valutazione dell'elaborato sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, impegno critico del laureando, accuratezza della sperimentazione (ove prevista), accuratezza dello svolgimento e chiarezza espositiva.
Svolgimento della prova finale
La commissione per la prova finale deve includere non meno di 5 docenti di ruolo dell'Università di Verona con incarico di insegnamento presso il corso di laurea in Innovazione e Sostenibilità nella Produzione Industriale di Alimenti.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Il voto di ammissione è determinato rapportando la media degli esami di profitto a 110. Per media degli esami di profitto si intende la media ponderata sui crediti.
Al voto di ammissione si aggiungono:
- 2 punti per la laurea in corso
- 1 punto per la laurea nel primo anno fuori corso
- 2 punti per una media ≥ 99/110
- 0,33 punti per ogni lode
- 1 punto per esperienze all'estero che comportino l’acquisizione di almeno 6 CFU.
La Commissione di Laurea attribuisce, per la prova finale, un punteggio da 0 a 4 punti, in base al livello di approfondimento e impegno critico dimostrato dallo studente, alla chiarezza espositiva e alla capacità dello studente di rispondere alle domande della Commissione. L'esposizione dovrà comprendere anche una breve relazione sull'attività di tirocinio.
ll voto viene arrotondato all'intero più vicino, e a parità di distanza, all'intero superiore.
L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 110/110, è a discrezione della commissione di laurea e viene attribuita solo se il parere dei membri della commissione è unanime. Le modalità e le scadenze per la presentazione della domanda di laurea e del relativo elaborato sono stabilite dal collegio didattico e dalle segreterie competenti.
Modalità di frequenza
Come riportato al punto 28 del Regolamento Didattico, la frequenza è libera, benché raccomandata, per le lezioni frontali, mentre è obbligatoria la frequenza a tutte le esperienze di esercitazioni e laboratorio.
Area riservata studenti
Tirocinio
Il tirocinio professionalizzante è collocato al terzo anno di studio, occupandolo quasi interamente, ed è uno degli elementi caratterizzanti il corso di laurea.
Nello specifico, durante il tirocinio le studentesse e gli studenti potranno affiancare una o più figure professionali, dal Responsabile della Qualità al Responsabile della Produzione, dal Responsabile del Marketing al Responsabile degli acquisti, etc., per acquisire conoscenze e competenze utili per il successivo inserimento nel mondo del lavoro.
Il tirocinio consentirà, quindi, di applicare in un ambito produttivo reale quanto acquisito durante la formazione in aula e in laboratorio, confrontandosi con i diversi ruoli aziendali che potranno poi essere ricoperti durante la carriera lavorativa.
Le ditte che hanno espresso interesse ad ospitare i tirocinanti sono un esempio dell’ampio panorama del settore alimentare, abbracciando molteplici settori, da quello lattiero-caseario a quello dolciario, da quello dei prodotti da forno a quello dell’industria delle carni, dal settore delle bevande a quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
Per orientare la scelta di studenti e studentesse verso la realtà aziendale e la figura professionale più vicina alle specifiche preferenze e attitudini, verrà organizzato uno specifico workshop di incontro, durante il quale le aziende disponibili avranno modo di presentarsi e di conoscere i futuri tirocinanti, permettendo alle parti interessate (studente/ssa e impresa) di confrontarsi e trovare l’abbinamento migliore per soddisfare le esigenze e le aspettative di entrambi.
Di seguito si riporta l’elenco alfabetico delle aziende che, alla data odierna, hanno dato la loro disponibilità ad ospitare tirocinanti del corso di laurea ad orientamento professionale “Innovazione e sostenibilità nella produzione industriale di alimenti” (LP02).