Il Corso

In questa sezione è possibile prendere visione degli obiettivi formativi e dei profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali del corso. Inoltre possono presenti altre informazioni utili.

Obiettivi formativi

Il Corso di Perfezionamento si pone come obiettivo principale di formare e valorizzare la figura professionale dello Psicologo che intende
esercitare nell’ambito dell’aviazione. Le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi acquisiti durante la formazione consentiranno al professionista di erogare interventi di supporto e consulenza nel campo aeronautico; in particolare, permetteranno allo stesso di:
- padroneggiare le tecniche di negoziazione per la gestione delle dinamiche di gruppo e la risoluzione dei conflitti nell’ottica di una facilitazione delle transazioni tra il personale di volo, tra il personale di volo e i passeggeri, tra il personale di volo e gli altri operatori aeroportuali, al fine di creare un clima collaborativo e sereno;
- supportare gli operatori del settore dell’aviazione nella gestione delle emozioni e dello stress, anche nei contesti di emergenza;
- accompagnare il personale navigante e i vari addetti alle mansioni operative e a contatto con il pubblico verso l’apprendimento di strategie di recupero dalla fatica (fatigue) e di riduzione del rischio di insorgenza di stress lavoro-correlato e burnout;
- mettere a punto protocolli di gestione psicologica delle situazioni di emergenza, sia a bordo dei velivoli che negli scali;
- saper affrontare dal punto di vista psicologico situazioni emergenziali con soggetti fragili, quali i minori (accompagnati e non), e le persone con disabilità o problematiche psicopatologiche.

Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali

Dopo il drammatico incidente occorso al Volo Germanwings 9525 il 24 Marzo 2015, le investigazioni condotte da EASA (European Aviation Safety Agency) sull’accaduto hanno evidenziato l’importanza per l’aviation safety di elementi nuovi concernenti lo human factor, riconfermandolo come fattore importante del sistema in una duplice prospettiva: sia come risorsa, ma anche come possibile fonte di errori e violazioni.
Nel luglio del 2018, a seguito della task force Istituita da EASA, è stato emanato uno specifico Regolamento Europeo (EU) 1042/2018, riguardante l’implementazione delle norme per la salute mentale degli equipaggi. In attuazione di tale Regolamento, L’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) ha provveduto ad emettere una circolare finalizzata all’istituzione del “Support Programme” con l’obiettivo di prevenire e favorire il recupero di eventuali situazioni di stress, fatica operazionale (fatigue) e burnout. Dopotutto, il contesto dell’aviazione è compreso nella definizione di organizzazioni ad alto rischio, spesso connotate da incidenti e situazioni di emergenza che possono coinvolgere il personale di volo e i passeggeri.
Da qui l’esigenza di formare profili qualificati che possano:
- promuovere la salute mentale (mental health) degli equipaggi, prevenendo e gestendo i disagi legati al contesto lavorativo;
- prendersi cura dal punto di vista psicologico delle persone direttamente e indirettamente coinvolte in eventi critici.
La figura professionale che, in Italia, si occupa della gestione di situazioni di questo tipo è lo Psicologo opportunamente formato per esercitare con professionalità nell’ambito dell’aviazione. Entrando più nello specifico, al termine del Corso, il professionista sarà in grado di:
- progettare e realizzare interventi formativi e di supporto rivolti al personale di volo e impiegato negli aeroporti su tematiche legate alle strategie di fronteggiamento dello stress, della fatica e del burnout;
- progettare e realizzare interventi formativi e di supporto per la gestione dei conflitti interpersonali tra personale di volo e non, tra personale di volo e passeggeri;
- realizzare interventi di sostegno e supporto al personale di volo e non, al personale aeroportuale, ai passeggeri, siano essi soggetti fragili e non, rispetto a situazioni di emergenza in volo e a terra.
Il Corso è destinato a Psicologi iscritti all’Albo sez. A e B, a quanti sono in possesso di Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (L24) e di Laurea Magistrale in Psicologia (LM51). La figura professionale formata dal Corso potrà svolgere le sue funzioni, in regime di dipendenza o libero-professionale, all’interno di compagnie aeree, aeroporti, aeroclub e altre organizzazioni afferenti al settore dell’aviazione civile.



Contatti per la didattica

prof. Carlo Matteo Callegaro
e-mail: carlo.callegaro@univr.it

dott.ssa Marija Gostimir
e-mail: marija.gostimir@univr.it

Il sistema universitario italiano

schema_qualita

Primo ciclo: Corsi di Laurea

Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studentesse e studenti un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.
Requisito minimo per l’accesso: diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità complessiva e dopo il superamento del relativo esame di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni.
Durata: triennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea, è necessario aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), equivalenti ai crediti ECTS; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi o la preparazione di un elaborato finale.
Il titolo di Laurea dà accesso alla Laurea Magistrale e agli altri corsi di 2° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore”

Secondo ciclo: Corsi di Laurea Magistrale

Essi offrono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Requisiti per l’accesso: l’accesso ai corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo estero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università.
Durata: biennale.
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 120 crediti (CFU) e aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”
Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico
Alcuni corsi (Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia e Farmacia industriale, Architettura e Ingegneria edile-Architettura, Giurisprudenza, Scienze della formazione primaria) sono definiti “Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico”. Requisito di accesso: diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata a una prova di selezione.
Durata: gli studi si articolano su 5 anni (6 anni e 360 CFU per Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria).
Titolo: per conseguire il titolo di Laurea Magistrale, è necessario aver acquisito 300 CFU ed aver elaborato e discusso una tesi di ricerca.
Il titolo di Laurea Magistrale dà accesso al Dottorato di Ricerca e agli altri corsi di 3° ciclo.
Qualifica accademica: “Dottore magistrale”.

Terzo ciclo

Dottorato di Ricerca: essi hanno l’obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stage all’estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L’ammissione richiede una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il/la dottorando/a deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla durante l’esame finale.
Qualifica accademica: “Dottore di ricerca” o “PhD”.
Corsi di Specializzazione: corsi di 3° ciclo aventi l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l’esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l’ammissione è richiesta una Laurea Magistrale (o un titolo estero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia da 2 (120 CFU) a 6 anni (360 CFU) in rapporto al settore disciplinare. Il titolo finale rilasciato è il Diploma di Specializzazione.

Master

Corsi di Master universitario di primo livello: corsi di 2° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea o con un titolo estero comparabile. La durata minima è annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3°ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di primo livello.
Corsi di Master Universitario di secondo livello:corsi di 3° ciclo di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea Magistrale o con un titolo estero comparabile. La durata è minimo annuale (60 CFU); non consente l’accesso a corsi di Dottorato di Ricerca e di 3° ciclo, perché il corso non ha ordinamento didattico nazionale e il titolo è rilasciato sotto la responsabilità autonoma della singola università. Il titolo finale è il Master universitario di secondo livello.

Altro da sapere sul Sistema universitario italiano

Crediti Formativi Universitari (CFU): i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al Credito Formativo Universitario (CFU) corrispondono normalmente 25 ore di lavoro. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da un/a iscritto/a a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 CFU. I crediti formativi universitari sono equivalenti ai crediti ECTS.
Classi dei corsi di studio: i corsi di studio di Laurea e di Laurea Magistrale che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in “classi”. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative (ed il corrispondente numero di crediti) determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno lo stesso valore legale.
Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con altre università, italiane ed estere, al termine dei quali sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli.

Perché Verona