Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - Immatricolazione dal 2025/2026• Un insegnamento previsto nell’elenco delle attività formative (TAF D) allegato al piano didattico del corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza;
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati dalla Commissione istruttoria per la didattica e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio di Giurisprudenza o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio ad esse verrà attribuito, dopo un’apposita verifica, un credito per ogni 6 ore di frequenza obbligatoria;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio di Giurisprudenza indicando un docente di riferimento del Collegio di Giurisprudenza ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Un credito per ogni giornata di convegno o di seminario si acquisisce dopo apposita verifica che dimostri l’avvenuta fruizione culturale del tema del convegno o del seminario.
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Informatica (3 cfu)
• Stage;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/giurisprudenza#categdoc_7103 la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
4° 5° | Presente e futuro del pianeta. ecologia, sostenibilità, politiche | D |
Laura Calafà
(Coordinatore)
|
4° 5° | Univero’ 2019 | D |
Tommaso Dalla Massara
(Coordinatore)
|
Diritto civile 1 (2019/2020)
Codice insegnamento
4S01083
Docenti
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/01 - DIRITTO PRIVATO
Periodo
1° periodo di lezioni dal 30 set 2019 al 14 dic 2019.
Obiettivi formativi
Il corso mira all’approfondimento delle nozioni già oggetto del corso di Istituzioni di diritto privato, con particolare riguardo ai settori del diritto delle persone e della famiglia, delle successioni e dei diritti reali. Il corso si propone, inoltre, mediante la discussione settimanale di uno o più casi, di mostrare come le conoscenze teoriche acquisite nel corso di Istituzioni di Diritto privato, e quindi approfondite nel corso di Diritto civile, possano e debbano poi essere utilizzate nella pratica delle professioni legali, così da fornire gli strumenti tecnico-giuridici per la redazione di pareri specialistici. Lo studente dovrà acquisire la capacità di formulare, a livello approfondito e in autonomia, giudizi e argomentazioni complessi, nonché di adeguarli con consapevolezza critica al mutare dei contesti di riferimento, preparandosi così ad affrontare le sfide delle professioni legali nella dimensione europea e internazionale.
Programma
Il corso prevede la discussione in aula di casi pratici, con la partecipazione attiva da parte degli studenti, durante la quale i settori del diritto delle persone, di famiglia, delle successioni e dei diritti reali verranno affrontati, oltre che sotto il profilo teorico, anche, e soprattutto, sotto quello pratico - applicativo.
Testi consigliati
a) A TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, Padova, ult. ed., o altro manuale equivalente (per il ripasso delle nozioni istituzionali);
b) A. ZACCARIA, Commentario essenziale al libro II del Codice Civile, Cedam, Padova, ult. ed. (per il ripasso delle nozioni istituzionali);
c) T. AULETTA, Diritto di famiglia, 4a ed., Giappichelli, Torino 2018, solo il Capitolo IV: I rapporti patrimoniali tra coniugi;
d) C.M. BIANCA, Diritto civile, vol. 2.2, Le successioni, 5a ed., Giuffrè, Milano, 2015, pp. 1-236;
e) C.M. BIANCA, Diritto civile, vol. 6, La proprietà, Giuffrè, Milano, 2017, pp. 85-138, 157-201, 358-400, 477-537, 601-677.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Cesare Massimo Bianca | Diritto civile, vol. 2.2, Le successioni | Giuffré | 2015 | ||
Cesare Massimo Bianca | Diritto civile, vol. 6, La proprietà | Giuffrè | 2017 | ||
Tommaso Auletta | Diritto di famiglia (Edizione 5) | Giappichelli | 2020 | ||
Alberto Trabucchi | Istituzioni di diritto civile (Edizione 49) | Cedam | 2019 |
Modalità d'esame
Presupposto per poter sostenere l’esame con profitto è, innanzi tutto, la conoscenza delle nozioni istituzionali relativamente ai settori del diritto di famiglia, delle successioni e dei diritti reali.
L’esame si svolge in forma orale, e si divide in due parti.
La prima parte prevede l’accertamento di una approfondita conoscenza, comprensiva dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali in materia, dei settori trattati nei testi consigliati al fine di acquisirla.
La seconda parte consiste nella discussione di un caso tra quelli svolti durante l’anno nel primo e nel secondo modulo del corso. Le tracce dei casi da studiare, corredate o dall’indicazione della rivista o del volume in cui ne è pubblicato lo svolgimento oppure direttamente dallo svolgimento sintetico ad uso didattico visibile sul sito, saranno rese pubbliche sul sito web del corso in modalità e-learning a conclusione di ciascun modulo. La conoscenza dei casi è obbligatoria anche per gli studenti non frequentanti. Si segnala che i casi possono variare anche significativamente da un a.a. all’altro.