Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2013/2014

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2014/2015

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2013/2014
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Terminologia giuridica di una lingua straniera
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00324

Coordinatore

Giovanni Rossi

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/19 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO

Periodo

2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2012, 2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2012

Sede

VERONA

Obiettivi formativi

Il corso verte, entro una trattazione di carattere istituzionale, sulla storia delle fonti del diritto nel Medioevo e nell'età moderna, nell'ambito della più ampia storia politico-istituzionale europea, seguendo la parabola della formazione, della maturazione ed infine del declino dell'esperienza giuridica medievale, progressivamente sostituita da quella moderna, fondata per molti aspetti sui valori propri di una civiltà giuridica alternativa rispetto alla precedente. Ciò allo scopo di fornire gli strumenti necessari per comprendere la imprescindibile dimensione storica del diritto, attraverso il confronto delle nozioni tecniche fornite dalle discipline positive con quelle scaturite dall'assetto del fenomeno giuridico affermatosi nel passato, ispirato a valori e principi diversi da quelli dell'età romana come da quelli contemporanei.

Programma

PARTE I – ESPERIENZA GIURIDICA MEDIEVALE: TEMI E PROBLEMI.
Nozioni introduttive: nozione di esperienza giuridica; caratteri fondanti del diritto medievale. Le radici altomedioevali: legislazione romano-barbarica; principio della personalità del diritto; formazione di nuove consuetudini territoriali; formazione e sviluppo del diritto feudale. I frutti tardomedioevali: nascita dei comuni e diritto statutario; nascita dell'Università e fiorire della scienza giuridica basso-medioevale; pluralismo delle fonti del diritto e pluralità di ordinamenti nel Medioevo; concetto di ius commune. Il passaggio verso l'età moderna: l'età della pragmatizzazione del diritto.

PARTE II – CARATTERI DELL’ESPERIENZA GIURIDICA MODERNA.
l'Umanesimo giuridico; lo sviluppo di diritti nazionali autonomi; l'emersione dello Stato moderno; l'esperienza francese, studiata attraverso l'opera originale e tipica insieme di André Tiraqueau; l’ordo iuris nella prima età moderna; i Grandi Tribunali europei; tendenza verso la razionalizzazione delle fonti del diritto; progressivo accentramento della produzione di norme giuridiche nelle mani del sovrano; giusnaturalismo settecentesco ed illuminismo giuridico; l'Ancien régime; l'idea di codice.

Modalità d'esame

L'esame si articola in due parti: la prima parte consiste in una prova scritta con quesiti a risposta non prefissata, il cui superamento abilita a sostenere la seconda parte, in forma orale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti