Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2016/2017

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2016/2017
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Cinque insegnamenti a scelta tra i seguenti
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01112

Coordinatore

Ivan Salvadori

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/17 - DIRITTO PENALE

Periodo

2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2020 dal 10 feb 2020 al 6 apr 2020.

Obiettivi formativi

PREREQUISITI

Il corso, che richiede la previa conoscenza degli istituti e delle categorie della parte generale del codice penale, presuppone il superamento dell’esame di “Diritto penale” del Corso di Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici ovvero di “Diritto penale 1” del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso sviluppa e completa le conoscenze acquisite nell’ambito dei corsi di “Diritto penale” e di “Diritto penale II” ed è volto a fornire e far conseguire agli studenti le nozioni di base, le abilità, la metodologia e gli strumenti necessari per comprendere e analizzare, in prospettiva comparata ed europea, il diritto penale dell'ambiente, i reati contro l’incolumità pubblica ed in materia di terrorismo.

Nello specifico, i risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:

Per quanto riguarda le CONOSCENZE:
1. Comprendere ed analizzare criticamente gli elementi costitutivi dei reati contro l’ambiente (eco-reati), dei delitti contro l’incolumità pubblica ed in materia di terrorismo
2. Comprendere e cogliere i punti di contatto e le differenze esistenti tra gli obblighi di incriminazione di fonte sovranazionale e la normativa penale italiana e comparata in materia di contrasto al terrorismo, tutela dell’ambiente e dell’incolumità pubblica.

Per quanto riguarda le ABILITÀ:
1. Capacità di selezionare e confrontare le fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali internazionali, europee e comparate
2. Capacità di risolvere casi concreti utilizzando una corretta metodologia giuridica, nonché gli strumenti e le conoscenze acquisite durante il corso
3. Capacità di collegare in forma sistematica, ragionata e argomentata le conoscenze acquisite, anche in relazione a quelle oggetto dei corsi fondamentali di Diritto penale, Diritto amministrativo e Diritto dell’Unione europea
4. Capacità di ricercare autonomamente le fonti bibliografiche italiane e straniere e di utilizzare le principali banche dati e risorse giuridiche online
5. Autonomia di giudizio nell’analizzare criticamente le fonti normative e giurisprudenziali sovranazionali e nel cogliere la loro ricaduta negli ordinamenti giuridici nazionali

Programma

Il corso si divide nelle seguenti tre parti:

1° Parte: I reati in materia di ambiente
• Quadro normativo nazionale, comparato e sovranazionale e obblighi europei di incriminazione
• La giurisprudenza delle Corti europee sulla tutela dell’ambiente (sentenze Corte EDU e CGUE)
• Tutela dell’ambiente e principi penalistici di rango costituzionale
• Tecniche di tutela e struttura dei reati ambientali: la “parte speciale” del diritto penale dell’ambiente
• I soggetti responsabili e la delega di funzioni
• Gli eco-reati (inquinamento idrico, atmosferico, acustico, elettromagnetico e da rifiuti; disastro ambientale, omessa bonifica, traffico e abbandono di materiale radioattivo, impedimento del controllo: artt. 452bis- 452-quaterdecies c.p.)
• Le sanzioni tipiche del diritto penale dell’ambiente (confisca, obbligo di ripristino e bonifica)

2° Parte: I delitti contro l’incolumità pubblica
• Inquadramento sistematico e tecniche di tutela
• Delitti di comune pericolo mediante violenza (strage, incendi, inondazione, frana e valanga, disastri nei trasporti: artt. 422-437 c.p.)
• Delitti di comune pericolo mediante frode (epidemia, avvelenamento di acque o sostanze alimentari, commercio di medicinali guasti o di sostanze alimentari contraffatte, adulterate o nocive: artt. 438-448 c.p.)
• I delitti colposi di comune pericolo (artt. 449-452 c.p.)

3° Parte: I delitti contro la personalità dello Stato: i delitti in materia di terrorismo
• Quadro normativo nazionale, comparato e sovranazionale (Convenzioni del Consiglio d’Europa e direttive dell’Unione europea)
• Tecniche di tutela e struttura dei reati in materia di terrorismo
• Le fattispecie associative (assistenza agli associati, arruolamento, organizzazione di trasferimenti e addestramento per finalità di terrorismo: artt. 270-bis – 270-septies c.p.)


METODI DIDATTICI

Il corso, che presuppone la partecipazione attiva dello studente, si articolerà in lezioni basate sull’analisi di materiale dottrinale, ed in specie giurisprudenziale, e sull’utilizzo di un metodo prevalentemente “casistico”, che consentirà allo studente di cogliere le principali questioni interpretative ed applicative delle fattispecie di parte speciale, oggetto del programma.
La registrazione alla piattaforma e-learning permetterà allo studente di accedere a materiali dottrinali e giurisprudenziali, alle fonti normative e bibliografiche, nonché alle slides utilizzate dal docente a lezione.

Per gli studenti frequentanti il corso si baserà principalmente sulle lezioni tenute dal docente e prevederà l’impiego di una metodologia di apprendimento attivo (cooperative learning). Alle lezioni potranno affiancarsi esercitazioni o seminari su alcune specifiche tematiche del corso, che potranno essere tenuti anche da visiting professors di qualificati Atenei stranieri. Gli studenti possono procedere, previo accordo con il docente, alla redazione di un breve elaborato scritto (tesina), valutabile ai fini dell’esame e sostitutivo delle corrispondenti parti del programma.

Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi del supporto del docente per concordare il programma d’esame e per i necessari aggiornamenti sulle tematiche oggetto del corso.

Gli studenti non frequentanti e gli studenti Erasmus sono pregati di contattare il docente prima dell’inizio del corso per concordare il programma e le modalità d’esame, in quanto si possono discostare da quelli indicati sopra.


TESTI CONSIGLIATI

Per gli studenti frequentanti, i testi di riferimento, disponibili anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche, sono i seguenti:
- PADOVANI T., STORTONI L., Diritto penale e fattispecie criminose. Introduzione alla parte speciale del diritto penale, nuova ed., Bologna, 2006
- RUGA RIVA C., Diritto penale dell’ambiente, 3° ed., Torino, 2016
- FIANDACA G., MUSCO E., Diritto penale, Parte speciale, vol. I, cap. I, sez. III (“I delitti di associazione politica”); cap. VI (“I delitti contro l’incolumità pubblica”), 5° ed., Bologna, 2012

Per gli studenti non frequentanti, i testi obbligatori per la preparazione dell’esame, disponibili anche presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche, sono i seguenti:
Con riguardo alla 1° Parte del programma:
- RUGA RIVA C., Diritto penale dell’ambiente, 3° ed., Torino, 2016
In alternativa:
- PISANI N., CORNACCHIA L. (a cura di), Il nuovo diritto penale dell’ambiente, Bologna, 2018
- PELISSERO M. (a cura di), I reati contro l’ambiente ed il territorio, in Trattato teorico/pratico di diritto penale, 2° ed., Torino, 2019 (parte I. capp. da I a VI)

Con riguardo alla 2 e 3° Parte del programma:
FIANDACA G., MUSCO E., Diritto penale, Parte speciale, vol. I, cap. I, sez. III (“I delitti di associazione politica”) e cap. VI (“I delitti contro l’incolumità pubblica”), 5° ed., Bologna, 2012

Oltre ai testi consigliati, gli studenti potranno avvalersi delle seguenti ulteriori indicazioni bibliografiche per approfondire specifiche tematiche oggetto del corso:
- PELISSERO M. (a cura di), I reati contro l’ambiente ed il territorio, in Trattato teorico/pratico di diritto penale, 2° ed., Torino, 2019
- PISANI N., CORNACCHIA L. (a cura di), Il nuovo diritto penale dell’ambiente, Bologna, 2018
- CORBETTA S., I reati contro l’incolumità pubblica, I delitti di comune pericolo mediante frode, vol. II, tomo II, in MARINUCCI G., DOLCINI E. (a cura di), Trattato di diritto penale, Parte speciale, Padova, 2014
- BRUINSMA G., JOHNSON S. (eds.), The Oxford Handbook of Environmental Criminology, Oxford, 2018
- AA.VV. (eds.), The Oxford Handbook on Terrorism, Oxford, 2019


MATERIALI DIDATTICI

I materiali didattici, le indicazioni bibliografiche, ed i contributi dottrinali e giurisprudenziali utilizzati dal docente durante il corso saranno accessibili, previa registrazione, sulla piattaforma e-learning (Moodle) di Ateneo.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
RUGA RIVA C. Diritto penale dell’ambiente (Edizione 3) Giappichelli 2016 9788892101739
PADOVANI T., STORTONI L. Diritto penale e fattispecie criminose. Introduzione alla parte speciale del diritto penale (Edizione 3) Il Mulino 2006 88-15-10862-9
FIANDACA G., MUSCO E., Diritto penale, Parte speciale, vol. I (Edizione 5) Zanichelli 2012 978-88-08-19061-1 cap. I, sez. III (“I delitti di associazione politica”) e cap. VI (“I delitti contro l’incolumità pubblica”)
PISANI N., CORNACCHIA L. (a cura di) Il nuovo diritto penale dell’ambiente Zanichelli 2018 978-88-08-92102-4
PELISSERO M. (a cura di) I reati contro l’ambiente ed il territorio, in AA.VV., Trattato teorico/pratico di diritto penale (Edizione 2) Giappichelli 2019 978-88-921-1387-9

Modalità d'esame

MODALITÀ D’ESAME

L’esame finale consiste in un colloquio orale conclusivo. È prevista, per i soli frequentanti, la possibilità di sostenere una prova intermedia in forma scritta o orale (50% del voto finale).

L’esame sarà diretto a verificare:

• Il livello di raggiungimento e acquisizione delle conoscenze e delle abilità descritte in precedenza nella sezione “Obiettivi formativi”
• La proprietà di linguaggio
• L’abilità di collegare in forma sistematica e ragionata le conoscenze acquisite
• La capacità analitica e argomentativa e l’autonomia di giudizio, anche nella risoluzione di casi pratici e nell’analisi della normativa europea, comparata e sovranazionale

La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). L’eventuale lode è conferita per la comprovata eccellenza della preparazione, per la proprietà di linguaggio e per la capacità di analisi critica e di applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di casi concreti. Il voto minimo per superare l’esame corrisponde a 18/30.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI