Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA
3
E
-

4° Anno  Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta

5° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA
3
E
-
Attivato nell'A.A. 2020/2021
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
24
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01078

Docente

Coordinatore

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ

Periodo

2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2019, 2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2019

Obiettivi formativi

Obiettivo generale del corso è quello di sviluppare nello studente una solida capacità critico/ricostruttiva di fronte alle più significative questioni che caratterizzano il tema del contratto nella dimensione del diritto privato europeo: proprio per una consapevole impostazione dei problemi, si rende necessario analizzare gli aspetti di continuità e discontinuità di quei medesimi problemi nel loro svolgersi storico, muovendo ‘a ritroso’ dalle ultime e più significative elaborazioni del diritto privato europeo fino alle matrici di quell’idea, le quali si rinvengono nell’esperienza giuridica romana. Oggetto specifico del corso è rappresentato dallo studio del regime delle obbligazioni pecuniarie nascenti dal contratto: entro lo scenario dei problemi collegati al contratto, in effetti, i debiti aventi per oggetto una somma di denaro rivestono da sempre un’importanza primaria. E così, fin da antico, il denaro – assai peculiare oggetto di una prestazione di ‘dare’ – conforma uno speciale sistema di regole riguardanti l’adempimento, il nascere degli interessi, la tutela contro la svalutazione, l’adeguamento della prestazione nel tempo; e poi ancora il denaro delinea regole peculiari con riguardo alla corrispettività, alla risoluzione, nonché a vari altri aspetti.

Programma

Propedeuticità: Istituzioni di diritto romano

Le lezioni seguiranno il seguente sviluppo:

1) Il metodo proposto: lo studio dei fenomeni giuridici nella prospettiva diacronica.

2) Il contratto in generale.
2.a) Il contratto oggi; i tentativi di elaborazione della nozione di contratto nella prospettiva del diritto privato europeo: in specie, CESL, DCFR (e ‘Feasibility Study’), Principi Acquis, PECL, ‘progetto Gandolfi’, Principi Unidroit.
2.b) La riscoperta delle matrici dell’idea di contratto: l’elaborazione del contratto per opera dei giuristi romani. L’emergere e il sovrapporsi di diversi modelli contrattuali: in particolare, il contratto con struttura sinallagmatica, la causa, il consenso, il punto di sintesi sull’idea di contratto raggiunto alla fine dell’epoca della giurisprudenza classica; il superamento della tipicità contrattuale; la penetrazione dei modelli romani nell’esperienza giuridica europea; il ‘contrat’ nel Code Civil del 1804; la nozione di ‘Vertrag’ ricavabile dal BGB; ‘contract’ e ‘consideration’ nel ‘common law’; la disciplina del contratto nel codice civile italiano del 1865 e in quello del 1942.

3) Le obbligazioni pecuniarie nella cornice del contratto.
3.a) la struttura del debito di valuta (differenziazione rispetto al debito di valore);
3.b) il principio nominalistico;
3.c) il regime del pagamento;
3.d) gli interessi;
3.e) il danno da svalutazione monetaria;
3.f) il problema dell’adeguamento del contenuto del contratto nel trascorrere del tempo;
3.g) la corrispettività e la risoluzione del contratto.

Accanto alla tradizionale modalità frontale, le lezioni mirano a stimolare la capacità di ragionamento giuridico degli studenti, attraverso una loro partecipazione attiva, in specie sollecitando l’analisi e la discussione dei casi proposti.
Eventuali convegni e/o seminari di particolare interesse per i temi trattati saranno segnalati di volta in volta dal Docente nel corso delle lezioni.

Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, avente ad oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
R. Schulze, R. Zimmermann, P. Sirena, F.P. Patti Diritto privato europeo. Testi di riferimento Giappichelli, Torino 2017
L. Garofalo Giurisprudenza romana e diritto privato europeo Cedam, Padova 2008
S. Mazzamuto Il contratto di diritto europeo Giappichelli, Torino 2017
A . SCHIAVONE ‘Ius’. L’invenzione del diritto in Occidente Torino 2005
T. dalla Massara Obbligazioni pecuniarie. Struttura e disciplina dei debiti di valuta Cedam, Padova 2012
R. ZIMMERMANN The Law of Obligations: Roman Foundations of the Civilian Tradition Oxford 1996

Modalità d'esame

Obiettivi delle prove di accertamento
La prova scritta è tesa ad accertare la conoscenza degli argomenti in programma e la capacità di ragionamento giuridico rispetto ai problemi proposti.
La prova orale integrativa consiste in un colloquio volto dapprima a sviluppare le questioni emergenti dalla verifica scritta, quindi ad accertare la conoscenza delle restanti parti del programma.

Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento
L’esame si svolge per tutti – frequentanti e non frequentanti – mediante accertamento in forma orale, preceduto da una breve verifica in forma scritta dei presupposti ‘minimi’ di conoscenza, consistente in quattro domande a risposta aperta. Sia la prova scritta, sia la prova orale riguardano tutti gli argomenti nel programma.
La valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti