Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
1° periodo di lezioni | 2-ott-2017 | 15-dic-2017 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - dicembre 2017 | 16-dic-2017 | 19-dic-2017 |
2° periodo di lezioni - febbraio/marzo 2018 | 12-feb-2018 | 26-mar-2018 |
2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2018 | 4-apr-2018 | 9-mag-2018 |
Periodo riservato ad eventuali recuperi di lezioni - maggio 2018 | 10-mag-2018 | 11-mag-2018 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione straordinaria - studenti f.c. - dicembre 2017 | 20-dic-2017 | 23-dic-2017 |
Sessione invernale - 1° appello | 9-gen-2018 | 17-gen-2018 |
Sessione invernale - 2° appello | 31-gen-2018 | 8-feb-2018 |
Sessione straordinaria - studenti f.c. - marzo 2018 | 27-mar-2018 | 29-mar-2018 |
Sessione estiva - 1° appello | 12-mag-2018 | 23-mag-2018 |
Sessione estiva - 2° appello | 8-giu-2018 | 18-giu-2018 |
Sessione estiva - 3° appello | 5-lug-2018 | 14-lug-2018 |
Sessione autunnale - 1° appello | 27-ago-2018 | 5-set-2018 |
Sessione autunnale - 2° appello | 20-set-2018 | 29-set-2018 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Termine presentazione tesi di laurea - Sessione ottobre 2017 | 22-set-2017 | 22-set-2017 |
Sessione autunnale - ottobre 2017 | 23-ott-2017 | 24-ott-2017 |
Termine presentazione tesi di laurea - Sessione invernale | 10-gen-2018 | 10-gen-2018 |
Sessione invernale | 9-feb-2018 | 9-feb-2018 |
Termine presentazione tesi di laurea - Sessione marzo 2018 | 16-feb-2018 | 16-feb-2018 |
Sessione invernale - marzo 2018 | 15-mar-2018 | 19-mar-2018 |
Termine presentazione tesi di laurea - Sessione estiva | 23-mag-2018 | 23-mag-2018 |
Sessione estiva | 26-giu-2018 | 27-giu-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2017 | 1-nov-2017 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2017 | 8-dic-2017 |
Vacanze di Natale | 24-dic-2017 | 6-gen-2018 |
Vacanze di Pasqua | 30-mar-2018 | 3-apr-2018 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2018 | 25-apr-2018 |
Festa del Lavoro | 1-mag-2018 | 1-mag-2018 |
Festa del Santo Patrono - S. Zeno | 21-mag-2018 | 21-mag-2018 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2018 | 2-giu-2018 |
Vacanze estive | 15-lug-2018 | 26-ago-2018 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Dalla Massara Tommaso
tommaso.dallamassara@univr.it +39 045 8028810Manzoni Elena
elena.manzoni@univr.it 8783Patrono Paolo
paolo.patrono@univr.it +39 045 8028813Strano Silvana
silvana.stranoligato@univr.it +39 045 8028856Tincani Chiara
chiara.tincani@univr.it +39 045 8425396Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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5° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Diritto costituzionale
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto privato
Istituzioni di diritto romano
Storia del diritto medievale e moderno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto privato comparato (2018/2019)
Codice insegnamento
4S00332
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/02 - DIRITTO PRIVATO COMPARATO
Periodo
2° periodo di lezioni - aprile/maggio 2019, 2° periodo di lezioni - febbraio/aprile 2019
Obiettivi formativi
Il corso fornisce agli studenti le nozioni e i concetti fondamentali per comprendere significato, portata e ambito di applicazione delle norme giuridiche nell'ambito delle discipline privatistiche in prospettiva transnazionale e comparata.
I risultati di apprendimento attesi sono:
(A) Conoscenze:
1. Utilizzare metodologie comparatistiche nell'analisi degli istituti del diritto privato per misurare similitudini e differenze presenti nei principali ordinamenti giuridici;
2. Individuare il diritto applicabile in un rapporto privatistico transfrontaliero, selezionando tra norme nazionali e norme sovranazionali;
3. Ricondurre la disciplina degli istituti della proprietà, del contratto e della responsabilità civile ai diversi modelli che caratterizzano le diverse tradizioni giuridiche;
4. Acquisire gli strumenti di base per lo svolgimento della professione legale in un contesto transnazionale.
(B) Abilità:
5. Utilizzare gli spazi concessi all'autonomia privata al fine di selezionare in modo efficiente il diritto applicabile ad un determinato rapporto giuridico sulla base dell'analisi comparata delle soluzioni adottate in diversi ordinamenti;
6. Trasporre concetti giuridici da un ordinamento all'altro evidenziando le diversità concettuali di istituti giuridici apparentemente simili;
7. Prevedere e guidare il processo di individuazione, interpretazione e applicazione del diritto straniero da parte del giudice nazionale.
Programma
Il corso affronterà i seguenti temi:
1) Oggetto e metodologia della comparazione giudica;
2) Diritti nazionali, diritto internazionale privato e uniformazione del diritto;
3) Diritto comparato dei contratti: formazione e congruità del contratto;
4) Diritto comparato dei contratti: esecuzione e garanzie;
5) Diritto comparato dei contratti: inadempimento e sopravvenienze contrattuali;
6) Diritto comparato della responsabilità civile: la responsabilità per colpa;
7) Diritto comparato della responsabilità civile: la responsabilità oggettiva;
8) Diritto comparato della proprietà e proprietà intellettuale;
9) Diritto comparato della concorrenza e del mercato.
METODI DIDATTICI:
Gli incontri in aula prevedono un'attività didattica fondata su lezioni frontali (con utilizzo di slides), discussioni di gruppo e analisi di clausole contrattuali e di giurisprudenza nazionale e straniera, al fine di far apprendere allo studente come le nozioni acquisite possano trovare applicazione nei singoli casi concreti.
LINGUA DEL CORSO:
Il corso sarà tenuto in lingua inglese. Agli studenti sarà comunque data la possibilità, a loro discrezione, di preparare l'esame su testi in italiano e di sostenere l'esame in italiano.
LIBRI DI TESTO E BIBLIOGRAFIA INTEGRATIVA:
Il libro di testo obbligatorio per la preparazione dell'esame in lingua inglese è il seguente:
- J. GORDLEY - A.T. VON MEHREN, An Introduction to the Comparative Study of Private Law. Readings, Cases Materials, Cambridge University Press, 2006, ISBN: 9780521681858.
I libri di testo obbligatori per la preparazione dell'esame in lingua italiana sono i seguenti:
- A. CANDIAN E A. GAMBARO (a cura di), Casi e Materiali per un corso di diritto privato comparato. Le tradizioni di Common law e Civil law, Giappichelli, Torino, 2° ed., 2015, ISBN: 9788892102545;
- G. ALPA, M.J. BONELL, D. CORAPI, L. MOCCIA, V. ZENO-ZENCOVICH, A. ZOPPINI, Diritto privato comparato. Istituti e problemi, Laterza, Bari, 3° ed., 2018, ISBN: 9788842099543.
Oltre ai testi obbligatori, gli studenti potranno avvalersi delle seguenti ulteriori indicazioni bibliografiche per approfondimenti facoltativi dei singoli temi sopra identificati come oggetto del corso:
1) Oggetto e metodologia della comparazione giudica:
- P.G. MONATERI (ed,), Methods in Comparative Law, Edward Elgar, 2012;
- T. EISENBERG, G.B. RAMELLO, Comparative Law and Economics, Edward Elgar, 2017.
2) Diritti nazionali, diritto internazionale privato e uniformazione del diritto:
- G. CUNIBERTI, Conflict of Laws. A Comparative Approach. Text and Cases, Edward Elgar, 2017;
- M. REIMANN, Comparative Law and Private International Law, in M. REIMANN, R. ZIMMERMANN (eds.), The Oxford Handbook of Comparative Law, Oxford University Press, 2008, p. 1397;
- J. BASEDOW, International Economic Law and Commercial Contracts: Promoting Cross-Border Trade by Uniform Law Conventions, Unif. L. Rev., 2018-1, p. 1.
3) Diritto comparato dei contratti: formazione e congruità del contratto:
- J.M. SMITS, Contract Law. A Comparative Introduction, Edward Elgar, 2nd ed., 2017, Part II, III;
- A. FRIGNANI, M. TORSELLO, Il contratto internazionale. Diritto comparato e prassi commerciale, Padova, 2010, p. 155-264;
- H. BEALE, "Surprising" or "Unfair"? Controls over Standard Terms, in UNIDROIT (ed.), Eppur si muove: The age of Uniform Law. Essays in honour of Michael Joachim Bonell to celebrate his 70th birthday, Unidroit, 2016, vol. II, p. 975.
4) Diritto comparato dei contratti: esecuzione e garanzie:
- J.M. SMITS, Contract Law. A Comparative Introduction, Edward Elgar, 2nd ed., 2017, Part IV, V;
- A. FRIGNANI, M. TORSELLO, Il contratto internazionale. Diritto comparato e prassi commerciale, Padova, 2010, p. 265-348;
- S. ROWAN, Remedies for Breach of Contract: A Comparative Analysis of the Protection of Performance, Oxford University Press, 2012.
5) Diritto comparato dei contratti: inadempimento e sopravvenienze contrattuali:
- M. SCHMIDT-KESSEL, K. MAYER, Supervening events and force majeure, in J.M. SMITS (ed.), Elgar Encyclopedia of Comparative Law, Edward Elgar, 2nd ed., 2012, p. 839;
- A. FRIGNANI, M. TORSELLO, Il contratto internazionale. Diritto comparato e prassi commerciale, Padova, 2010, p. 349-438;
- P. MAZZACANO, Force Majeure, Impossibility, Frustration & the Like: Excuses for Non-Performance; the Historical Origins and Development of an Autonomous Commercial Norm in the CISG, Nordic J. Comm. L., 2011-2, p. 46.
6) Diritto comparato della responsabilità civile: la responsabilità per colpa:
- M. BUSSANI, A.J. SEBOK (eds.), Comparative Tort Law. Global Perspectives, Edward Elgar, 2015;
- G. WAGNER, Comparative Tort Law, in M. REIMANN, R. ZIMMERMANN (eds.), The Oxford Handbook of Comparative Law, Oxford University Press, 2008, p. 1003.
7) Diritto comparato della responsabilità civile: la responsabilità oggettiva:
- G. HOWELLS, Product Liability, in J.M. SMITS (ed.), Elgar Encyclopedia of Comparative Law, Edward Elgar, 2nd ed., 2012, p. 716;
- E. BATTESINI, Tort Law and Economic Development: Strict Liability in Legal Practice, in Latin Am. & Iber. J. L. & Econ., 2015-1, 2.
8) Diritto comparato della proprietà e proprietà intellettuale:
- M. GRAZIADEI, L. SMITH, Comparative Property Law. Global Perspectives, Edward Elgar, 2018;
- S. VAN ERP, Comparative Property Law, in M. REIMANN, R. ZIMMERMANN (eds.), The Oxford Handbook of Comparative Law, Oxford University Press, 2008, p. 1043;
- T. TAKENAKA, Intellectual Property in Common Law and Civil Law, Edward Elgar, 2013.
9) Diritto comparato della concorrenza e del mercato.
- R. VAN DEN BERG, Comparative Competition Law and Economics, Edward Elgar, 2017;
- D.J. GERBER, Comparative Antitrust Law, in M. REIMANN, R. ZIMMERMANN (eds.), The Oxford Handbook of Comparative Law, Oxford University Press, 2008, p. 1193.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
James GORDLEY - Arthur T. VON MEHREN | An Introduction to the Comparative Study of Private Law. Readings, Cases Materials (Edizione 1) | Oxford University Press | 2006 | 9780521681858 | |
Albina CANDIAN, Antonio GAMBARO | Casi e Materiali per un corso di diritto privato comparato. Le tradizioni di Common law e Civil law (Edizione 2) | Giappichelli | 2015 | 9788892102545 | |
Guido ALPA, Michael Joachim BONELL, Diego CORAPI, Luigi MOCCIA, Vincenzo ZENO-ZENCOVICH, Andrea ZOPPINI | Diritto privato comparato. Istituti e problemi (Edizione 3) | Laterza | 2018 | 9788842099543 |
Modalità d'esame
L’esame, in forma orale, mira a verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
Il voto sarà basato per 2/3 sulla verifica delle conoscenze indicate negli obiettivi formativi e per 1/3 sulla verifica delle abilità. In particolare, con riguardo alle conoscenze, una domanda verterà sulle metodologie comparatistiche nell'analisi degli istituti del diritto privato e/o sull'approccio giuridico all'individuazione del diritto applicabile in un rapporto transfrontaliero, mentre un ulteriore domanda verterà su uno degli istituti del diritto privato affrontati a lezione (proprietà, contratto e responsabilità civile) e sulla rilevanza della comparazione per lo svolgimento della professione legale. Quanto, poi, alle abilità identificate negli obiettivi formativi, un'ultima domanda sarà mirata a valutare le capacità dello studente di far uso dell'autonomia privata nella scelta del diritto applicabile sulla base di una valutazione comparata degli istituti.
Materiale e documenti
- programma e testi consigliati (ita/ingl) (octet-stream, it, 23 KB, 20/08/18)
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
• Un insegnamento previsto nell’elenco delle attività formative (TAF D) allegato al piano didattico del corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza;
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Collegio di Giurisprudenza: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati dalla Commissione istruttoria per la didattica e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio di Giurisprudenza o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio ad esse verrà attribuito, dopo un’apposita verifica, un credito per ogni 6 ore di frequenza obbligatoria;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio di Giurisprudenza indicando un docente di riferimento del Collegio di Giurisprudenza ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Un credito per ogni giornata di convegno o di seminario si acquisisce dopo apposita verifica che dimostri l’avvenuta fruizione culturale del tema del convegno o del seminario.
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Informatica (3 cfu)
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/giurisprudenza#categdoc_7103 la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
4° 5° | Diritto dell'arbitrato internazionale | D |
Annalisa Ciampi
(Coordinatore)
|
4° 5° | Diritto dell'esecuzione civile | D |
Alberto Maria Tedoldi
(Coordinatore)
|
4° 5° | Diritto di famiglia | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
4° 5° | Diritto ecclesiastico | D |
Giuseppe Comotti
(Coordinatore)
|
4° 5° | Economia, bilancio e controllo delle aziende sanitarie | D |
Paolo Roffia
(Coordinatore)
|
4° 5° | Sicurezza e previdenza sociale | D |
Sylvain Giovanni Nadalet
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
---|---|---|---|---|
5° | Sociologia del diritto | D |
Daniele Velo Dalbrenta
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Diritto bancario e degli intermediari finanziari | D |
Giovanni Meruzzi
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Diritto della sicurezza sul lavoro | D |
Marco Peruzzi
|
|
4° 5° | Diritto fallimentare | D |
Alberto Maria Tedoldi
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Economia aziendale - Organizzazione aziendale | D |
Chiara Leardini
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | International criminal law (diritto penale internazionale) | D |
Lorenzo Picotti
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Legislazione minorile | D |
Silvana Strano
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Medicina legale | D |
Domenico De Leo
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
---|---|---|---|---|
5° | Sociologia del diritto | D |
Daniele Velo Dalbrenta
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Diritto bancario e degli intermediari finanziari | D |
Giovanni Meruzzi
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Diritto della sicurezza sul lavoro | D |
Marco Peruzzi
|
|
4° 5° | Diritto fallimentare | D |
Alberto Maria Tedoldi
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Economia aziendale - Organizzazione aziendale | D |
Chiara Leardini
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | International criminal law (diritto penale internazionale) | D |
Lorenzo Picotti
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Legislazione minorile | D |
Silvana Strano
(Coordinatore)
|
|
4° 5° | Medicina legale | D |
Domenico De Leo
(Coordinatore)
|
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Competenze linguistiche
Nei Piani didattici trovate la seguente indicazione:
“Conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo) - Certificazione CLA”
I CFU previsti sono 3 in TAF E.
I crediti formativi universitari possono essere acquisiti secondo le seguenti modalità:
I. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;
II. Certificazione CLA: livello minimo richiesto b1 (completo)
Procedura:
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti
Università - registrazione CFU (senza presenza)
III. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza
Prova finale
Qualora lo studente abbia superato tutti gli esami previsti, il Corso di Studi si conclude con un esame di laurea, il quale consiste nella discussione di una tesi scritta, preparata dallo studente su un tema rientrante in una delle discipline del piano di studi seguito.
Il docente ufficiale assegna l’oggetto della tesi sei mesi prima della data di inizio della sessione in cui si sostiene l’esame di laurea. A tal fine lo studente deve depositare presso la competente struttura didattica, entro il termine predetto, apposito modulo, contenente l'indicazione del tema, sottoscritto dal docente.
Il Presidente del Collegio di Giurisprudenza nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
• un'apposita Commissione, composta di almeno sette componenti e presieduta dal Presidente del Collegio di Giurisprudenza, in sua assenza, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dal professore di ruolo di più alto grado accademico
• un correlatore della tesi, su proposta del relatore, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.
La Commissione formula un giudizio espresso in voti da 66 a 110/110mi. I punti disponibili per la valutazione della Commissione sono al massimo 10, che si aggiungono al punteggio risultante dalla media ponderata degli esami sostenuti approssimata per eccesso (l'arrotondamento al punto superiore si applica a partire dall'eccedenza da 0,50 rispetto al punto inferiore - es: 100,50=100; 100,51=101). I 10 punti disponibili sono attribuiti nel seguente modo:
1) da 0 ad 8 punti per il giudizio sulla tesi e sulla relativa discussione;
2) 1 punto per ciascuna delle seguenti note di merito, fino a un massimo di 2 punti, da aggiungersi al punteggio guadagnato sub 1), anche se inferiore a 8:
a) abbia discusso la tesi in corso (a tal fine, nel computo della durata del corso di studi non si tiene conto dell'eventuale periodo di permanenza all'estero nel quadro del programma Erasmus o di altri programmi di scambio equivalenti qualora lo studente abbia così conseguito i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata ovvero abbia effettuato all'estero, nell'ambito dei programmi predetti, ricerche per la tesi di laurea);
b) abbia elaborato e discusso la tesi in una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, spagnolo, tedesco;
c) abbia conseguito almeno 5 lodi nelle materie di base e caratterizzanti.
d) il relatore attesti che l'elaborato finale sia stato redatto in collegamento, per tema o metodo o dati utilizzati, ad un'attività di stage di almeno 6 CFU, inserita nel piano degli studi;
e) abbia partecipato al programma Erasmus, conseguendo i crediti previsti per il mantenimento della borsa di mobilità assegnata.
Lo studente ha diritto al riconoscimento di soli due punti, a prescindere dal fatto che si sia distinto per più note di merito.
Al candidato che ottiene il massimo punteggio (110/110mi) può, all'unanimità, essere attribuita la lode.
Nella redazione della tesi di laurea lo studente dovrà dimostrare, in relazione al tema assegnatogli, adeguata consapevolezza e padronanza della complessità giuridica. Per le tesi dedicate ai temi di diritto positivo il laureando dovrà dimostrare padronanza delle fonti del diritto, anche in relazione ai profili concernenti il dibattito dottrinale e giurisprudenziale. Nella redazione di tesi di ricerca dovrà inoltre dimostrare completezza di consultazione delle fonti e di conoscenza delle opinioni e degli orientamenti relativi al tema affrontato nonché un approccio critico alla materia, con eventuale esposizione di tesi o proposte caratterizzate da un minimo di originalità.
La discussione dell'elaborato sarà finalizzata a fare emergere tali caratteristiche.
Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.
Tirocini e stage
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare attività per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità specifiche di interesse professionale.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso studi professionali, enti della pubblica amministrazione, aziende accreditate dall’Ateneo veronese.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente./p>
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Tutorato per gli studenti
Il servizio tutorato e' gestito da tutor selezionati dal Gruppo di Gestione AQ del Corso di Studio. Il Gruppo di Gestione AQ provvede, durante il corso dell'anno, a monitorare costantemente l'attivita' di tutorato.I tutor collaborano con il Gruppo di Gestione AQ nelle iniziative di presentazione dell'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Open Day). I tutor offrono supporto e consulenza agli studenti, in particolare del primo anno, oltre che negli orari di apertura dell'aula tutor anche via mail e telefono. Vengono fornite indicazioni riguardanti l'inserimento nella vita universitaria, la partecipazione alle attivita' formative, la gestione dello studio, pur senza entrare nel contenuto dei singoli insegnamenti.
E' istituita la figura del 'docente tutor' per ciascuno studente. I 'docenti tutor' sono individuati fra tutti i docenti componenti il Collegio di Giurisprudenza e afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Sono attivate le seguenti figure di 'docente tutor':
A) Docenti Tutor all'ingresso - Il docente tutor interviene, a richiesta dei singoli studenti affidatigli, concorrendo alla costruzione del loro percorso accademico nonche' a una piu' rapida familiarizzazione con l'ambiente universitario e con le specifiche modalita' di organizzazione dei tempi e dei metodi di studio che questo prevede;
B) Docenti Tutor per studenti fuori corso - La finalità specifica del tutorato e' di favorire il completamento del corso di studi e il conseguimento del relativo titolo di laurea; la competenza viene, a tal fine, affidata al Gruppo di Gestione AQ, che adotta i provvedimenti organizzativi necessari.
Progetto tesi
Per superare le eventuali difficoltà che si incontrano nella stesura dell’elaborato finale è stato elaborato un progetto specifico del Collegio didattico: il Progetto tesi - Attività di supporto alla redazione delle tesi di laurea.Sono disponibili “Linee guida per l’elaborazione della tesi” e sono programmati specifici seminari aventi ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche.
E’ previsto un servizio di mentoring dedicato alla scrittura della tesi.
Con la collaborazione della Biblioteca Giorgio Zanotto e del CDE (Centro di documentazione europea) sono organizzati seminari dedicati alle Banche dati. Per iscriversi: https://www.univr.it/it/biblioteche/biblioteca-g-zanotto-dipartimento-di-scienze-giuridiche.
SERVIZI DELLA BIBLIOTECA G. ZANOTTO E CDE
Si ricorda che dall’a.a. 19-20 la frequenza ai corsi dedicati alle Banche dati è obbligatoria per accedere alla consulenza sulla ricerca bibliografica individuale organizzata dalla Biblioteca Giorgio Zanotto e dal CDE.
La durata degli incontri è di complessive 4 ore.
SEMINARI SULLA SCRITTURA DELLA TESI
La frequenza ai seminari per l’elaborazione della tesi è obbligatoria per gli studenti a partire dall’a.a. 19-20 (per gli esami di laurea dal mese di giugno 2020).
I seminari avranno una durata totale di totale 6 ore e avranno ad oggetto le modalità di scrittura della tesi e la ricerca delle fonti bibliografiche specifiche.
MENTORING E SUPPORTO ALLA STESURA DELLA TESI
L’attività di mentoring offerta dal Collegio non è obbligatoria, ma liberamente scelta dal/dalla laureando/a. Il tutor lavorerà a stretto contatto con il/la laureando/a fornendo i chiarimenti richiesti e il supporto necessario alla scrittura della tesi. I singoli tutor inseriranno le giornate e gli orari di ricevimento nel sito del progetto.
Al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/futuri-studenti/progetto-tesi-attivita-di-supporto-alla-redazione-delle-tesi-di-laurea è pubblicata tutta la documentazione relativa al progetto.
Gestione carriere
Area riservata studenti
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
La sede di svolgimento delle lezioni e degli esami è il Palazzo e aule didattiche di giurisprudenza