Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Per l'anno 2007/2008 Nessun calendario ancora disponibile
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Culture e Civiltà.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
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Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Il piano didattico 2007/2008 sarà disponibile entro il 2 aprile. In attesa che venga pubblicato consulta il piano dell'anno accademico in corso al seguente link.
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Filologia romanza LM (i+p) (2008/2009)
Codice insegnamento
4S02197
Docente
Coordinatore
Crediti
12
Offerto anche nei corsi:
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Lettere
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Beni culturali
- Filologia romanza (i) del corso Laurea in Lettere (ordinamento fino all'A.A. 2007/08)
- Filologia romanza (p) del corso Laurea in Lettere (ordinamento fino all'A.A. 2007/08)
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Periodo
Primo semestre, Secondo semestre
Sede
VERONA
Obiettivi formativi
Il corso di Filologia Romanza (corso Introduttivo =I) si propone di dare agli studenti una conoscenza filologico-linguistica e letteraria delle lingue e delle letterature romanze del Medioevo nel loro passaggio dal latino al volgare e di riflettere sulla tradizione di civiltà comune, variamente articolata, ma unitaria nelle sue origini e nel suo significato, costituita dal mondo culturale latino-romanzo. In particolare si approfondiranno il francese antico e lo spagnolo antico. Le lezioni del corso Progredito (P) saranno caratterizzate da un approccio interdisciplinare: l’arte della miniatura, il teatro e la musica, cooperano nella composizione del manoscritto esaminato. Questo approccio ci fornisce un’idea globale e dinamica del testo medievale, unione inscindibile dei valori sonori e visivi dell’oralità primaria depositati sulla pagina scritta.
Programma
Prerequisiti: gli studenti debbono aver seguito un corso di latino. Il corso Introduttivo deve precedere sempre il corso Progredito. La conoscenza di una lingua straniera romanza moderna (francese, spagnolo) favorisce la preparazione del programma del corso.
Titolo del corso: L’Amore e il Libro.
Corso Introduttivo (36 ore, 6 crediti): a) Introduzione alla filologia romanza. b) I primi testi romanzi c) Topoi e generi letterari.
Corso Progredito (36 ore, 6 crediti): Testo, immagine, musica. Nozioni di grammatica storica del francese antico e dello spagnolo antico.
BIBLIOGRAFIA PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO IL CORSO
Corso Introduttivo (I)
Testi:
1) L. Renzi-A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna Il Mulino, 2003 (anche le edizioni precedenti, ma più estese, del solo L. Renzi, vanno bene), oppure A. Vàrvaro, Linguistica Romanza. Corso introduttivo, Napoli, Liguori, 2001.
2) A. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica del francese antico, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971 (relativamente ai singoli fenomeni segnalati a lezione).
3) A. Vàrvaro, Filologia spagnola medioevale. Linguistica, Napoli, Liguori, 1976 (relativamente ai singoli fenomeni segnalati a lezione).
Saggi:
1) La letteratura medievale romanza. Una storia per generi, a cura di C. Di Girolamo, Bologna, Il Mulino, 1994, cap. 3 (Il Romanzo, a cura di M.L.Meneghetti), pp. 127-191.
2) E. Auerbach, Adamo ed Eva, in Id., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, vol. I, Torino, Einaudi PBE, 1956, pp. 157-188.
3) E. Auerbach, La partenza del cavaliere cortese, in Id., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, vol. I, Torino, Einaudi PBE, 1956, pp. 136-156.
4) E. Curtius, Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia, 1995, capitoli V (Topica), X (Il paesaggio ideale), XVI (Il libro come simbolo).
5) D.S. Avalle, “…de fole amor”, in Modelli semiologici nella Commedia di Dante, Milano, Bompiani, 1975, p. 97- 121.
Per chi sa il francese e volesse approfondire l’analisi fatta a lezione del Dramma dello Sposo (Sponsus): Se ne terrà conto in sede di esame.
1) Sponsus, Dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte, a cura di D’A.S. Avalle, Milano-Napoli, Giappichelli, 1965. 2) C. Jéquier, La folie, un péché médiéval. La tentation de la solitude, Paris, L’Harmattan, 2001. 3) C. Jéquier, La musique sage des vierges sages et la musique folle des vierge folles dans le drame Liturgique du Sponsus, in Il Saggiatore musicale, III, 1, 1996, p. 5-31.
Letture per tutti:
1) Thomas, Tristano e Isotta, Introduzione e traduzione di F. Troncarelli, Milano, Garzanti, 1982, per chi sa il francese: Thomas, Tristan et Yseut, in C. Marchello-Nizia, Tristan et Yseut. Les premières versions européennes, Paris, Gallimard, 1995, pp. 129-212 (con traduzione in francese moderno).
2) Maria di Francia, Lais, a cura di G. Angeli, Roma, Carocci, 2005 (soltanto il Lai del Caprifoglio).
3) Chrétien de Troyes - Godefroi de Leigni, Il cavaliere della carretta (Lancillotto), a cura di P. G. Beltrami, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004.
4) Chrétien de Troyes, Yvain ou Le Chevalier au lion, in Oeuvres complètes, Édition publiée sous la direction de D. Poirion, Paris, Gallimard (La Pléiade), pp. 339-503 (con trad. in francese moderno) o Chrétien de Troyes, Romanzi, Firenze, Sansoni, 1962, pp.360-479 (trad. it : Ivano o il cavaliere dal leone).
5) S. Orlando, L’amore, il chierico, il vino. La ‘Razón de Amor’ con i ‘Denuestos del Agua y el Vino’, Edizione critica, note e commento linguistico, Torino-Firenze, Pluriverso, 1993, pp. 78-109.
Corso Progredito (P)
Si analizzeranno dal punto di vista filologico-linguistico e letterario pagine scelte del Jeu de Robin et Marion e alcune chansons di Adam de la Halle inquadrandole nella prospettiva dell’ordinamento nel libro manoscritto. Verranno esaminati, in particolare, i due manoscritti: 1) Paris, Bibliothèque Nationale de France, 25566 (P) 2) Aix-en-Provence, Bibliothèque Méjanes 166 (Rés. Ms. 14) (A) e alcune delle 132 miniature che figurano nel ms. A. Completerà il corso l’ascolto del Jeu de Robin et Marion nel CD allestito dal gruppo Micrologus e di alcune canzoni di Adam de la Halle in una delle edizioni musicali attualmente disponibili.
Testi:
1) Adam de la Halle, Teatro, La Pergola. La commedia di Robin e Marion, a cura di R. Brusegan, Venezia, Marsilio, 2004. Studiare l’Introduzione e le note relative al Jeu de Robin et Marion. In alternativa, o a complemento, per chi sa il francese : l’Introduzione del volume Adam de la Halle, Oeuvres complètes, édition, traduction et présentation par P.-Y. Badel, Paris, Librairie Générale Française, Le Livre de Poche, Lettres Gothiques, 1995. Da questa edizione saranno tratte le canzoni analizzate a lezione.
2) A. Roncaglia, La lingua d’oïl. Profilo di grammatica del francese antico, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971.
Saggi :
1) La letteratura medievale romanza. Una storia per generi, a cura di C. Di Girolamo, Bologna, Il Mulino, 1994, cap. 2 (La Lirica, a cura di L. Formisano, pp. 63-125).
2) L. Formisano, «Sul libro di poesia di Adam de la Halle», in Carmina semper et citharae cordi. Etudes de philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, Genève, Slatkine, 2000, pp. 227-246.
3) M. Cruse, G. Parussa, I. Ragnard, The Aix Jeu de Robin et Marion: Image, Text, Music, «Studies in Iconography», 24, 2004, pp. 1-46.
4) S. Huot, Transformations of lyric Voice in the Songs, Motets and Plays of Adam de la Halle, in «Romanic Review», 78, 1987, pp. 148-164.
5) S. Huot, From Song to Book, the Poetics of Writing in Old French Lyric and Lyrical Narrative Poetry, Ithaca-London, Cornell University Press, 1987, pp. 74-64.
6) R. Brusegan, Encore sur le ‘Jeu du Pèlerin’: autoportrait d’Adam de la Halle ?, in «Pour acquérir honneur et pris» Mélanges de Moyen Français en hommage à Giuseppe Di Stefano. Textes réunis et publiés par M. Colombo Timelli et C. Galderisi, Montréal, Ceres, 2004, pp. 358-366 (una traduzione in italiano sarà disponibile alla fine del corso presso la Biblioteca di Dipartimento).
7) R. Brusegan, Le silence profond du ‘Jeu de Saint Coisne’ dans le ‘Jeu de Robin et Marion’, in «Contez me tout». Mélanges de langue et de littérature médiévales offerts à Herman Braet, réunis par C. Bel, P. Dumont et F. Willaert, Louvain, Peeters, 2006, pp. 53-62 (una traduzione in italiano sarà disponibile alla fine del corso presso la Biblioteca di Diupartimento).
Metodi didattici: Le lezioni frontali sono formate da una parte teorica e da una parte pratica di analisi filologico-linguistica e letteraria di singoli brani dei diversi generi letterari medievali forniti a lezione. Fanno parte integrante del corso anche le conferenze tenute da studiosi italiani e stranieri che potranno essere seguite da tutti gli studenti perché tradotte dalla docente in simultanea, se in lingua straniera, e preparate opportunamente durante le lezioni. Si incoraggia inoltre la partecipazione degli studenti agli scambi Socrates con le Università consorziate.
Note:
Tutti gli studenti saranno in grado di seguire i 3 moduli, anche quelli che non hanno nozioni di francese o di spagnolo moderni. Presso la Biblioteca del Dipartimento di Linguistica, Filologia e Scienze della Comunicazione saranno a disposizione degli studenti copia dei saggi non presenti nella Biblioteca stessa o nella Biblioteca Centrale ‘Frinzi’. Gli studenti che non hanno frequentato il corso aggiungeranno alla bibliografia prevista per quelli che lo hanno frequentato, altra Bibliografia che sarà specificata alla conclusione delle lezioni. I testi di singoli passi analizzati a lezione verranno distribuiti dalla docente. La Bibliografia potrebbe subire qualche variazione alla fine dei corsi.
Modalità d'esame
Prova scritta
Tipologia di Attività formativa D e F
Offerta formativa da definire
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
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Prova finale
(a) La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella discussione di un elaborato scritto, di circa 30 cartelle di 2500 battute, su un argomento concordato con il/la relatore/trice. Alla prova finale sono riservati 6 (sei) CFU.
(b) La decisione di voto avviene senza la presenza dello/a studente/essa o di estranei/e. La Commissione dispone di centodieci punti; il voto minimo per il superamento dell’esame è di 66/110. Alla prova finale è attribuito il punteggio massimo di cinque/110.
(c) Il Collegio Didattico del Corso di laurea incentiva il compimento degli studi nella durata normale del corso (ovvero nella durata concordata, per gli/le studenti/esse a tempo parziale) assegnando un punto su 110 aggiuntivo a chi si laurei nelle sessioni dell’ultimo anno di corso. Ai soli effetti di questa incentivazione, agli/alle studenti/esse che abbiano trascorso un periodo di studio all’estero nel quadro degli scambi promossi dall’Ateneo, la durata del corso di studi normale è incrementata della durata del periodo trascorso all’estero. Se uno/a studente/essa ha speso all’estero un periodo di studio entro il quadro di un accordo Erasmus, viene aggiunto 1 punto su 110 alla media pesata.
(d) Quando il/la candidato/a abbia ottenuto il massimo dei voti, può essere concessa la lode purché con decisione unanime.
(e) L’elaborato scritto, oggetto della prova finale, può essere redatto in lingua diversa dall’Italiano, previa approvazione del/della relatore/trice e del/della Presidente del Collegio Didattico. La discussione deve comunque essere condotta in Italiano.
L’elaborato scritto verrà caricato on line dal/dalla candidato/a e dovrà essere approvato dal/dalla relatore/trice prima della sua discussione.
Le discussioni dell’elaborato finale avvengono davanti a sottocommissioni di almeno tre membri, dei quali uno sarà il/la relatore/trice, uno il/la correlatore/trice, il terzo un altro/a docente dell’Ateneo oppure un esperto/a esterno/a nominato/a dal Presidente del Collegio didattico. La discussione si svolgerà nei giorni precedenti la proclamazione in data concordata dai/dalle componenti la sottocommissione. Il risultato della discussione e la proposta di valutazione saranno tempestivamente comunicati dal/dalla Presidente della sottocommissione al/alla Presidente della Commissione per la prova finale.
La Commissione per la prova finale procederà alla valutazione, tenendo conto della proposta delle sottocommissioni, alla proclamazione e alla comunicazione del voto di laurea. La verbalizzazione, da compilarsi secondo la procedura denominata “firma digitale”, sarà responsabilità del/della Presidente della Commissione.
La commissione, constatato il valore insufficiente dell’elaborato, lo può ricusare: in tal caso lo/la studente/essa dovrà migliorare l'elaborato o comporne uno diverso, presentandosi ad una successiva sessione di laurea.
Lo/la studente/essa può ritirarsi dall’esame finale fino al momento di essere congedato dal/dalla Presidente della Commissione per dare corso alla decisione di voto.
Per gli studenti del Corso di laurea in Lettere, l'Esame di laurea si svolge in due momenti distinti:
- la discussione dell’elaborato finale, durante le due settimane precedenti la proclamazione;
- la proclamazione di laurea, in un giorno del periodo previsto dal calendario didattico per l'Esame di laurea.
N.B. Può essere relatore di elaborati per il conseguimento del titolo ogni docente che faccia parte del Collegio didattico di Beni culturali, Lettere e Tradizione e interpretazione dei testi letterari, purché lo studente abbia superato durante il corso di studio un esame in una disciplina del settore scientifico-disciplinare di afferenza del docente stesso.
Adempimenti amministrativi e scadenze domanda di laurea
Calendari discussione e proclamazione di laurea
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | ENGLISH LANGUAGE - Grammar and Syntax – Grammatik und Syntax |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | GERMANIC LANGUAGE - Dialectology - Dialektologie |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | HUMANITIES & SOCIAL STUDIES - HUMANITIES & SOCIAL STUDIES |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | Indo-European languages & literatures - Indo-European languages & literatures |
tesi di Glottologia, Storia comparata, Linguistica storica | LINGUISTICS - LINGUISTICS |
Gestione carriere
Esercitazioni Linguistiche CLA
Tutorato per studenti
Tutti i docenti del Corso di Studio possono fornire nell'orario di ricevimento una forma di tutorato volta ad orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi.Requisiti classi di abilitazione insegnamento
Requisiti necessari per accedere alle classi di abilitazione per l'insegnamento.
vedi allegato pdf
Inoltre, per informazioni sui 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, si veda -> LINK
Documenti
Titolo | Info File |
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Classi insegnamento con LM-14 | pdf, it, 307 KB, 30/11/21 |