Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Lettere - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° 3° | Il cristianesimo delle origini | F |
Augusto Barbi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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1° | Fondamenti per introduzione allo studio del linguaggio | F |
Federico Righi
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Ciclo di conferenze musica/culture/civiltà | F |
Vincenzo Borghetti
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Laboratorio di greco antico | F |
Dino Piovan
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Laboratorio di intercomprensione tra le lingue romanze | F |
Alessandra Zangrandi
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Laboratorio di Teatro musicale | F |
Nicola Pasqualicchio
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Presente e futuro del pianeta. economia, sostenibilità e politiche | F |
Gian Maria Varanini
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Scrivere una tesi | F |
Alessandro Arcangeli
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Storia del teatro greco e romano (i) | D |
Gherardo Ugolini
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente | |
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3° | Storia romana (p) | D |
Attilio Mastrocinque
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1° 2° 3° | Il cristianesimo delle origini | F |
Augusto Barbi
(Coordinatore)
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anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° 3° | Esercitazioni di metrica latina |
Fatima El Matouni
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Summer School internazionale in Studi danteschi Ravenna-Verona | F |
Paolo Pellegrini
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Univero’ 2019 | F |
Tiziana Franco
(Coordinatore)
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Lingua greca (p) (2019/2020)
Codice insegnamento
4S000913
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Periodo
Sem 2A dal 17 feb 2020 al 28 mar 2020.
Obiettivi formativi
Il corso di Lingua greca (p) intende completare il percorso intrapreso con il corso introduttivo, approfondendo aspetti linguistici e di dialettologia greca, nonché prendendo in considerazione i generi letterari non ancora considerati.
Attraverso la lettura e l’analisi di una selezione di documenti letterari (e alcuni epigrafici) significativi, al termine del corso gli Studenti saranno in grado di analizzare e riconoscere aspetti peculiari delle lingue letterarie greche nelle loro declinazioni fonologiche e morfologiche e nelle loro variazioni diacroniche e diatopiche; di affrontare aspetti relativi alla formazione della lingua letteraria con riferimento alle peculiarità linguistico-dialettali di ciascun genere (i generi poetici, ma anche significativi esempi di prosa) attraverso la lettura e il commento linguistico (con attenzione per gli elementi di fonetica e di morfologia); affrontare alcuni esempi di lingua epigrafico-documentaria; condurre autonomamente l’analisi linguistico-letteraria dei testi; essere in grado di storicamente e sul piano dello sviluppo culturale e nell’ambito delle trasformazioni linguistiche regionali del mondo ellenico, con speciale riferimento all’età arcaica e classica.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di individuare, analizzare, commentare e collocare cronologicamente (dove possibile) aspetti linguistico-lessicali, fonologici e morfologici relativi allo sviluppo storico (e specialmente storico-letterario) e dialettologico della lingua greca, in una prospettiva diacronica e con riferimento ai generi letterari presi in esame.
Programma
L’attico, dalla scena drammatica alla base per la koiné.
Il teatro attico era un fenomeno politico, agonale e religioso, la cui base linguistica è dunque il dialetto epicorico della realtà geografica dell'Attica e di Atene, in cui veniva prodotto e fruito. D'altra parte il teatro attico è anche un fenomeno letterario: di conseguenza, la tragedia e la commedia sono composte in lingue artificiali (Kunstprachen) che si muovono tra i due poli rappresentati dal dialetto attico e da elementi linguistici provenienti da altre tradizioni.
Obiettivo del modulo è descrivere, in continuità con il corso di Lingua greca i, tali tratti e grazie anche al confronto con materiale epigrafico, fornire gli strumenti per individuare quali siano gli elementi linguistici e stilistici, che su una base attica, vengono utilizzati nella creazione delle due diverse lingue composite. In particolare, nel caso di un genere alto come la tragedia, si impiegano caratteristiche dialettali non attiche attinte dalle tradizioni poetiche (ma non solo) di prestigio, in particolare dalla tradizione ionica (Omero) e dorica (in prevalenza nelle parti corali), al fine di allontanare la lingua dal parlato ed elevare lo stile. D'altro canto, la lingua della commedia, pur caratterizzata da maggiore realismo, non corrisponde perfettamente al parlato, ma vengono attivati multiformi meccanismi del comico, quali l'imitazione delle parlate degli stranieri o dei Greci di altra area dialettale (megarese, beotico, ionico), la parodia della lingua della
tragedia, della sofistica, etc.
Nella seconda parte del corso, verranno analizzati brevemente alcuni testi in prosa letteraria (e non) per illustrare
la nascita e lo sviluppo della prosa ionica e poi attica e come l’attico sia divenuto, depurato di alcuni elementi avvertiti come troppo locali, il dialetto base della koiné (e in ultima analisi del greco moderno).
Testi in programma:
Manuale:
A.C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, n.b. seconda edizione a cura di A. C. Cassio, Firenze 2016,
capp. X-XI-XII (si consiglia di rivedere i capitoli I-IV, per nozioni base e che in parte saranno riprese a lezione.
Lettura, traduzione e commento linguistico di passi di Eschilo, Sofocle e Aristofane (Rane, Acarnesi, Lisistrata, che saranno forniti a lezione, come pure altri passi di testi letterari ed epigrafici per confronto
( si consigliano in ogni caso le edizioni di M.L. West Aeschyli Tragoediae cum incerti poetae Prometheo, Stuttgart,
Teubner 1990; D.L. Page e Lloyd-Jones – N. Wilson per la Oxford Univ. Press; V. Coulon, Aristophane. Comédies, Les
Belles Lettres, Paris, 1923-1930, IV volumi).
Letture consigliate:
A.C. Cassio, Attico “volgare” e Ioni in Atene alla fine del 5 sec. a.C., in «AION, fil.» 3, 1981, 79-93;
K.J. Dover, Linguaggio e caratteri aristofanei, in «RCCM» 18, 1976, 357-371;
A. Willi, Languages on Stage: Aristophanic Language, Cultural History, and Athenian Identity, in: The Language of Greek Comedy, ed. by A. Willi, Oxford 2002.
Testi utili / indicati come approfondimento, ma non obbligatori:
C.D. Buck, The Greek Dialects, Chicago, 1955.
A.C. Cassio, The Language of Doric Comedy, in: The Language of Greek Comedy, ed. by A. Willi, Oxford 2002, 51-83.
S. Colvin, Dialect In Aristophanes: the Politics of Language in Ancient Greek Literature, Oxford 1999.
P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, 1964.
M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien (2nd ed.), Paris 1972.
G. Mastromarco, La commedia, Roma 1992.
H. Rix, Historische Grammatik des Griechischen, Darmstad 1992.
A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna 2013.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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A.C. Cassio (a cura di) | Storia delle lingue letterarie greche. Seconda edizione (Edizione 2) | Le Monnier | 2016 |
Modalità d'esame
Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale.
In relazione alla situazione derivante dall'emergenza Coronavirus la modalità d’esame sopra riportata viene modificata per la sessione estiva 2020, in accordo con le indicazioni di ateneo, in prova orale con modalità telematica.
OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di tradurre e commentare i testi;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni aspetti problematici;
• verificare la capacità di analisi autonoma relativamente ad esiti fonetici e morfologici (nonché, nel caso, grafici) anche in testi non letti insieme (tali conoscenze sono da acquisirsi anche attraverso lo studio individuale del/dei manuale/manuali);
CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
La prova riguarda tutti gli argomenti del programma ed è articolata in tre parti, relative alle tre aree tematiche previste dal programma:
(1) accertamento delle capacità di argomentare relativamente agli aspetti storico-geografici-dialettologici dello sviluppo della lingua greca;
(2) accertamento delle conoscenze relative agli aspetti fonetici e morfologici;
(3) verifica delle conoscenze sui testi (lettura, traduzione, commento).
VALUTAZIONE
Per ciascuna delle tre parti si attribuisce fino a un massimo di 10 trentesimi.
La somma del punteggio delle valutazioni formerà il voto finale, espresso in trentesimi, sulla base delle conoscenze, dell’efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio.